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Vecchio 10 febbraio 14, 15:48   #4021 (permalink)  Top
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Da Sez.V ,art.23,comma3 del reg. Enac

Tali attività possono essere effettuate in aree non popolate opportunamente selezionate dall’aeromodellista, di raggio massimo di 200 m e di altezza non superiore a 70 m, e per le quali può assicurarne il controllo al fine di non causare rischio a persone e cose e fuori dalle ATZ e comunque ad una distanza di almeno 8 km dal perimetro di un aeroporto e dai relativi sentieri di avvicinamento/decollo. Devono inoltre essere rispettate le regole dell’aria applicabili inclusa la capacità di “see and avoid”. Le attività di volo possono essere effettuate anche in aree di altezza non superiore a 150 m e di raggio massimo di 300 m,purché l’aeromodellista sia titolare di una abilitazione al pilotaggio di aeromodelli radiocomandati rilasciata da una scuola certificata dall’Aero Club d’Italia e siano rispettate le regole dell’aria applicabili inclusa la capacità di “see and avoid” per l’aeromodellista e il rispetto del concetto di “to be seen" dell’aeromodello da parte degli altri aeromobili.
Nel caso non siano soddisfatte una o più delle limitazioni di cui sopra, l’attività di volo deve essere effettuata in spazi aerei regolamentati ( permanenti) o segregati (temporanei).


Visto che di interpretazioni finora ne sono state fatte millemila,non si puo interpretare lo stralcio da me riportato dicendo....per volare sopra i 70/150 metri e con un raggio max di 200/300m debbo stare a 8km da un aeroporto e dai suoi corridoi di avvicinamento ma, se mi trovo a volare in un campo volo autorizzato e non posso soddisfare ad esempio la questione della distanza dagli aeroporti,posso non adempiere alla questione appunto della distanza minima da un aeroporto...in altre parole,non c'è mai scritto direttamente che sono proibite le attività di volo negli spazi aerei,permanenti o segregati che stiano a una distanza inferiore a 8km da un aeroporto...
semplicemente perchè entro gli otto km non si può praticare nessun volo con aeromodelli e non solo, neanche lungo i corridoi di salita e discesa degli aeromobili si può volare con gli aeromodelli
sopra i 70 metri voli solo con l'abilitazione al volo, oppure in spazi segregati o regolamentati.
non c'è nessuna interpretazione dubbia, basta leggere ciò che è scritto nel regolamento
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Massimo Bison
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Vecchio 10 febbraio 14, 16:07   #4022 (permalink)  Top
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semplicemente perchè entro gli otto km non si può praticare nessun volo con aeromodelli e non solo, neanche lungo i corridoi di salita e discesa degli aeromobili si può volare con gli aeromodelli
sopra i 70 metri voli solo con l'abilitazione al volo, oppure in spazi segregati o regolamentati.
non c'è nessuna interpretazione dubbia, basta leggere ciò che è scritto nel regolamento
Frutto di questa possibilità d'interpretazione è la frase da me evidenziata in neretto:
Nel caso non siano soddisfatte una o più delle limitazioni di cui sopra, l’attività di volo deve essere effettuata in spazi aerei regolamentati ( permanenti) o segregati (temporanei).
Volare a non meno di 8km da un aeroporto è una limitazione ma la frase successiva dice che se una o più limitazioni a cui l'articolo si riferisce non vengono soddisfatte allora DEBBO volare in un campo volo regolamentato o segregato e non mi pare sia scritto nero su bianco che un campo volo autorizzato debba a stare a non meno di 8km da un aeroporto.
Con ciò non sto dicendo che uno puo fare come gli pare,tra cui pure infischiarsene delle distnze di sicurezza da un aeroporto sto soltanto cercando un appiglio formale per un campo volo che già possa trovarsi a 7.999 metri da un aeroporto
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Vecchio 10 febbraio 14, 16:16   #4023 (permalink)  Top
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Frutto di questa possibilità d'interpretazione è la frase da me evidenziata in neretto:
Nel caso non siano soddisfatte una o più delle limitazioni di cui sopra, l’attività di volo deve essere effettuata in spazi aerei regolamentati ( permanenti) o segregati (temporanei).
Volare a non meno di 8km da un aeroporto è una limitazione ma la frase successiva dice che se una o più limitazioni a cui l'articolo si riferisce non vengono soddisfatte allora DEBBO volare in un campo volo regolamentato o segregato e non mi pare sia scritto nero su bianco che un campo volo autorizzato debba a stare a non meno di 8km da un aeroporto.
Con ciò non sto dicendo che uno puo fare come gli pare,tra cui pure infischiarsene delle distnze di sicurezza da un aeroporto sto soltanto cercando un appiglio formale per un campo volo che già possa trovarsi a 7.999 metri da un aeroporto
Per rispondere alla tua domanda bisogna saper leggere attentamente e conoscere la lingua italiana. Non è un offesa, anche io ci ero cascato all'inizio e l'ho spiegato qualche decina di post precedenti.

Ti riassumo leggendo la norma cercando di chiarire i tuoi dubbi.

Gli aeromodelli con massa al decollo massima minore di 25 kg che rispettano i seguenti limiti:

- massima superficie alare di 500 dm2;
- massimo carico alare di 250 g/dm2
- massima cilindrata totale dei motori a pistoni di 250 cm3
- massima tensione della sorgente di energia per i motori elettrici, 72 V, misurata a vuoto; o massima spinta totale dei motori a turbina di 25 kg (250 N)
- aeromodelli a volo libero o a volo circolare vincolato
- aerostati ad aria calda con peso totale del contenitore di gas trasportato per i bruciatori non superiore a 5 kg

possono volare nelle ore diurne, a distanza dagli aeroporti ecc.

Se invece non rispettano i suddetti limiti vale quello che hai riportato tu, ovvero:

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l’attività di volo deve essere effettuata in spazi aerei regolamentati ( permanenti) o segregati (temporanei).
Chiaro adesso?
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Ultima modifica di Hell 13 : 10 febbraio 14 alle ore 16:22
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Vecchio 10 febbraio 14, 16:22   #4024 (permalink)  Top
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Frutto di questa possibilità d'interpretazione è la frase da me evidenziata in neretto:
Nel caso non siano soddisfatte una o più delle limitazioni di cui sopra, l’attività di volo deve essere effettuata in spazi aerei regolamentati ( permanenti) o segregati (temporanei).
Volare a non meno di 8km da un aeroporto è una limitazione ma la frase successiva dice che se una o più limitazioni a cui l'articolo si riferisce non vengono soddisfatte allora DEBBO volare in un campo volo regolamentato o segregato e non mi pare sia scritto nero su bianco che un campo volo autorizzato debba a stare a non meno di 8km da un aeroporto.
Con ciò non sto dicendo che uno puo fare come gli pare,tra cui pure infischiarsene delle distnze di sicurezza da un aeroporto sto soltanto cercando un appiglio formale per un campo volo che già possa trovarsi a 7.999 metri da un aeroporto
Anche io la interpreto in questo modo: se vuoi volare a 5 km dall'aeroporto devi chiedere l'istituzione di una zona segregata (e sperare che te la concedano). La ratio di questa interpretazione è che è possibile che l'area che ti interessa non sia effettivamente usata dai velivoli e quindi, previo segnalazione, ci si possa volare tranquillamente.

Carlo
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Ultima modifica di CarloRoma63 : 10 febbraio 14 alle ore 16:25
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Vecchio 10 febbraio 14, 16:24   #4025 (permalink)  Top
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Per rispondere alla tua domanda bisogna leggere attentamente e conoscere la lingua italiana. Non è un offesa, anche io ci ero cascato all'inizio e l'ho spiegato qualche decina di post precedenti.

Ti riassumo leggendo la norma cercando di chiarire i tuoi dubbi.

Gli aeromodelli con massa al decollo massima minore di 25 kg che rispettano i seguenti limiti:

- massima superficie alare di 500 dm2;
- massimo carico alare di 250 g/dm2
- massima cilindrata totale dei motori a pistoni di 250 cm3
- massima tensione della sorgente di energia per i motori elettrici, 72 V, misurata a vuoto; o massima spinta totale dei motori a turbina di 25 kg (250 N)
- aeromodelli a volo libero o a volo circolare vincolato
- aerostati ad aria calda con peso totale del contenitore di gas trasportato per i bruciatori non superiore a 5 kg

possono volare nelle ore diurne, a distanza dagli aeroporti ecc.

Se invece non rispettano i suddetti limiti vale quello che hai riportato tu, ovvero:



Chiaro adesso?
Potrebbe esserlo così come la metti tu ma sempre nella frase che io ho evidenziato c'è riportata la parola "LIMITAZIONI" e non il termine "LIMITI"; oltretutto quella frase è riportata alla fine di un discorso dove si parla anche delle distanze da rispettare dagli aeroporti; dunque,per la posizione che occupa la frase e per esserci scritto "limitazioni" io l'ho interpratata in quel modo.
Sto speculando sulle parole visto che mi pare sia abbastanza seria la faccenda della distanza di cui si parla.
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Vecchio 10 febbraio 14, 16:26   #4026 (permalink)  Top
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Anche io la interpreto in questo modo: se vuoi volare a 5 km dall'aeroporto devi chiedere l'istituzione di una zona segregata (e sperare che te la concedano). La ratio di questa interpretazione è che è possibile che l'area che ti interessa non sia effettivamente usata dai velivoli e quindi, previo segnalazione, ci si possa volare tranquillamente.

Carlo

Carlo
NO. Carlo prima prova a leggere quello che ho scritto nel post precedente.

Gli aeromodelli con massa al decollo massima minore di 25 kg che rispettano i seguenti limiti:
- massima superficie alare di 500 dm2
- massimo carico alare di 250 g/dm2
- massima cilindrata totale dei motori a pistoni di 250 cm3; o
- massima tensione della sorgente di energia per i motori elettrici, 72 V, misurata a vuoto; o
- massima spinta totale dei motori a turbina di 25 kg (250 N);
- aeromodelli a volo libero o a volo circolare vincolato; o
- aerostati ad aria calda con peso totale del contenitore di gas trasportato per i bruciatori non superiore a 5 kg

Devono volare a distanza di 8 km dal perimetro degli aeroporti SEMPRE ecc.

Se invece non rispettano i seguenti limiti

- massima superficie alare di 500 dm2;
- massimo carico alare di 250 g/dm2;
- massima cilindrata totale dei motori a pistoni di 250 cm3; o
- massima tensione della sorgente di energia per i motori elettrici, 72 V, misurata a vuoto; o
- massima spinta totale dei motori a turbina di 25 kg (250 N);
- aeromodelli a volo libero o a volo circolare vincolato; o
- aerostati ad aria calda con peso totale del contenitore di gas trasportato per i bruciatori non superiore a 5 kg
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l’attività di volo deve essere effettuata in spazi aerei regolamentati ( permanenti) o segregati (temporanei).
E' Italiano, non una interpretazione
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Vecchio 10 febbraio 14, 16:33   #4027 (permalink)  Top
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Nel caso non siano soddisfatte una o più delle limitazioni di cui sopra, l’attività di volo deve essere effettuata in spazi aerei regolamentati ( permanenti) o segregati (temporanei).
La parola "limitazione" nel contesto della frase cui è inserita e per la poszione stessa della frase per me indica una azione e/o un risultato del limitare, del porre dei limiti, non sono un avvocato ma insomma a me viene da interpretarla così!
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Vecchio 10 febbraio 14, 16:38   #4028 (permalink)  Top
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Nel caso non siano soddisfatte una o più delle limitazioni di cui sopra, l’attività di volo deve essere effettuata in spazi aerei regolamentati ( permanenti) o segregati (temporanei).
La parola "limitazione" nel contesto della frase cui è inserita e per la poszione stessa della frase per me indica una azione e/o un risultato del limitare, del porre dei limiti, non sono un avvocato ma insomma a me viene da interpretarla così!
Limiti e limitazioni sono sinonimi. Quelli che dici tu non sono limitazioni ma procedure e sono inderogabili. Guarda non per fare l'espertone, ma sono coordinatore della sicurezza, lo so che vuol dire tutto e niente ma ho a che fare con queste cose quotidianamente. Comunque credo di essermi spiegato, non insisterò oltre. Quello che cerchi tu mi sembra solo un cavillo a cui aggrapparti, posso solo augurarti che i fatti ti diano ragione
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Vecchio 10 febbraio 14, 16:45   #4029 (permalink)  Top
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Gli aeromodelli con massa al decollo massima minore di 25 kg che rispettano i seguenti limiti:

- massima superficie alare di 500 dm2;
- massimo carico alare di 250 g/dm2
- massima cilindrata totale dei motori a pistoni di 250 cm3
- massima tensione della sorgente di energia per i motori elettrici, 72 V, misurata a vuoto; o massima spinta totale dei motori a turbina di 25 kg (250 N)
- aeromodelli a volo libero o a volo circolare vincolato
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Se invece non rispettano i suddetti limiti vale quello che hai riportato tu, ovvero:



Chiaro adesso?
Non saprei... a leggerla meglio mi pare logica anche l'interpretazione di Fabiorossi e CarloRoma.


Piuttosto, mi permetto di far notare ancora una volta (casomai ce ne fosse bisogno) quanto sia scritto male 'sto Regolamento.

Testualmente

Gli aeromodelli con massa al decollo massima minore di 25 kg che rispettano i seguenti "limiti":
- massima superficie alare di 500 dm2
....
- aeromodelli a volo libero o a volo circolare vincolato
- aerostati ad aria calda con peso totale del contenitore di gas trasportato per i bruciatori non sup. a 5 kg
...
Nel caso non siano soddisfatte una o più delle limitazioni di cui sopra, l’attività di volo deve essere effettuata in spazi aerei regolamentati ( permanenti) o segregati (temporanei).


Ora.
L'essere un "aeromodello a volo libero" è forse un... limite?
L'essere un "aeromodello a volo circolare vincolato" è forse un... limite?
L'essere un "aerostato..." è forse un... limite?

E (quindi) che senso ha dire che "nel caso non (leggasi non) siano soddisfatte una o più delle limitazioni (/limiti) di cui sopra, l’attività di volo deve essere effettuata in spazi aerei regolamentati ( permanenti) o segregati (temporanei)" ??

Insomma, secondo voi che significa, in termini logici, ancor prima che in corretto itaGliano, una roba del genere?

Ultima modifica di sloper_marco : 10 febbraio 14 alle ore 16:49
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Vecchio 10 febbraio 14, 16:47   #4030 (permalink)  Top
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Limiti e limitazioni sono sinonimi. Quelli che dici tu non sono limitazioni ma procedure e sono inderogabili. Guarda non per fare l'espertone, ma sono coordinatore della sicurezza, lo so che vuol dire tutto e niente ma ho a che fare con queste cose quotidianamente. Comunque credo di essermi spiegato, non insisterò oltre. Quello che cerchi tu mi sembra solo un cavillo a cui aggrapparti, posso solo augurarti che i fatti ti diano ragione
Per me non sono sinonimi: il limite è un confine; la limitazione è un'azione che pone un limite.
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