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Quindi per fare le gare e poter volare a Molinella dovrei pagare due volte, di cui 250 euro per andare a Molinella. Ero socio dell AeCI Bologna dal 74 e Molinella l'ho vista nascere, peccato. Che c'azzecca? Primo che la diatriba AeCI Fiam ha fatto danni enormi e sarebbe ora di far scoppiare la pace e la gestione dell'uno o dell'altro comunque continua a fare danni, secondo che per giocare di solito si paga e bisogna accettarlo come dato di fatto, ma dovremmo poter pretendere che sia un costo equo e in cambio di servizi e rappresentanza. Se fosse cosi importante il bene dei Modellisti qualcuno poteva pur cercare una intesa o farsi da parte invece continua sta roba ridicola. A dire il vero continuo a non capire perche la gente paga per imparare e praticare ogni sport e invece da noi no. Siamo giocattolisti? E allora giocattoliamo e il babbo di turno ci dice come dove e quando, oppure diciamo io non gioco piu'..... |
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Moto bene :approved: |
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La pace non potra' mai sussistere se soprattutto la dirigenza Fiam resta monolitica come quella di oggi, di ieri e dell'altro ieri, arroccata su posizioni di arroganza e di assenza di rinnovamento. Dall'altro lato esistono i limiti e gli intrighi della politica che sicuramente non facilitano il decollo di una sana gestione. |
Dare alla FIAM la colpa dei rapporti con AeCI che è riuscito a rompere con tutte le federazioni mi sembra un po' eccessivo... Non mi sembra che il Peracchi sia alla presidenza di tutte le Federazioni sportive legate agli sport dell'aria. Diciamo che a AeCI le federazioni vanno bene solo quando devono pagare e non quando c'è da prendere decisioni. Quanto a fare la pace, bisogna essere in due, e AeCI non mi sembra ne abbia proprio voglia... Però per fare i troll va sempre bene tutto... |
Vorrei complimentarmi con quelli che sono riusciti a trasformare la discussione in un confronto tra FIAM e Ae.C., quando, fino ad ora, la FIAM non ha avuto alcuna possibilità di mettere lingua con l'ENAC, mentre c'è stato un incontro tra l'ENAC e una commissione dell'Ae.C., nominata da un signore che non risulta avere nessun incarico in Ae.C. , portatrice di chissà quali proposte chissà come raccolte e che vengono tenute accuratamente nascoste. Qualcuno si rende conto dell'assurdità di certe posizioni in codesto frangente.:unsure: |
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Scusate l'intervento a gamba tesa. Ma lo faccio perchè ultimamente, leggendo questa discussione, ci capisco sempre meno. Visti i "venti di guerra" cosa si prospetta all'orizzonte? In pratica, se uno vorrà continuare a volare, cosa dovrà fare (almeno a quanto si può capire fino ad ora in mezzo a tutti questi comunicati, bozze, anticipazioni farraginose e nebulose che si susseguono. Fermo restando che la realtà si capirà solo quando ci sarà un regolamento definitivo)? Mi dovrò tesserare "obbligatoriamente" FIAM, FANI, AeCI? E dovrò dare "l'esamino" con il Mentor di polistirolo di turno, dove mi faranno fare un decollo, circuito e atterraggio per rilasciarmi il "patentino"? E sto patentino quando dura? Lo devo ridare ogni anno o ogni tot anni? Quanto mi costa la cosa? Perchè se si parla di un paio di centinaio di euro all'anno sarei pure disposto, alla fine, onde dormire sonni tranquilli. Poi sento già che mi si dirà "Sì?! 200-300 euro all'anno per un patentino e un'assicurazione che lasciano il tempo che trovano? Fai l'esame con un bagaglietto di polistirolo, poi te ne vai a comprare una turbina da 20 kg di spinta e fai 5 morti". Sì, rispondo io, alla fine sarei pure disposto a cacciare qui soldi lì all'anno (compresi magari quelli per la quota del campo/pendio dove volo. Anche se questi ultimi posti risultano pure "fuori legge" e registrati presso nessuno degli enti che ho citato all'inizio di questo post) perchè poi, la gente si scandalizza per 200-300 euro l'anno (che sono meno di 1 euro al giorno...sembra un po' la storia dell'ICI o dell'IMU...) ma poi ne caccia almeno il doppio, due-tre-quattro volte l'anno per comprarsi: servocomandi, radiocomandi, aeromodelli e chi più ne ha più ne metta...(o anche solo va in palestra a fare pesi, o in vacanza, e ne spende 10 volte tanto comprese le spese che fa anche per gli aeromodelli) PS Ma della quota minima di volo non si sa più niente? Oppure non interessa più a nessuno, visto che adesso la chiamata e "a tre denari"? |
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Resta il fatto che il problema l'ha creato l'AeCI e lo sta portando a compimento a mezzo incaricati con qualifiche non meglio precisate. NON è un problema di guerra tra FIAM ed AeCI, visto che tutte le federazioni del volo sono state messe alla porta e non esclusivamente la FIAM, come qualcuno vuole far credere. Tutte le federazioni hanno un Peracchi a rompere i co....ni ? Spero di no! Che poi si voglia far passare l'idea che se una persona che ha lavorato in passato con la federazione, anche se ora lavora per un'altro ente, lavora male perchè è stato a suo tempo contagiato da quella federazione.....allora siamo al ridicolo. Diamo colpa alla FIAM anche per la tragedia del Vajont? Riassumendo: qui non è da decidere se è colpa di questo o di quello e perchè, non è il momento nè la sede e personalmente non me ne frega niente. Il punto è di capire chi parla con chi, perchè e cosa si dicono, perchè non esiste che un ente (dichiarato inutile) pubblico non renda pubblici gli atti di cui è responsabile Per un certo tempo sono le federazioni a rappresentarci, ora unilateralmente, l'AeCI ha deciso che è lui l'unico ente referente, benissimo, ma allora mi spieghi che stai facendo, per favore? |
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