FIAM non più riconosciuta dall' AECI ?

[nicthepic]

Originalmente inviato da Gene57

secondo me l' "Istituzione" dovrebbe comunicare attraverso il proprio sito
se io aeromodellista sono interessato all'argomento ogni tanto dovrei andare a gettare un occhio al sito istituzionale che mi interessa
se ho bisogno di delucidazioni scrivo o telefono
stessa cosa che si tratti di Fiam, Fani, o AeroClub
al limite una sezione nei forum dove si da notizia della avvenuta pubblicazione di eventuali aggiornamenti

giuseppe generali

concordo pienamente, e nel sito dovrebbe esserci la trasparenza piu assoluta, sopratutto su come dove e quando i soldi arrivano e partono......

[dtruffo]

Originalmente inviato da massimob

io molto più semplicemente mi chiedo perchè per giocare con gli aeromodelli ci si debba per forza complicare la vita con l'AecI!
posso capire che per qualche oscura (a me) ragione AecI abbia diritto a monopolizzare la gestione delle gare ufficiali, ma a tutto il resto del mondo aeromodellistico, che gliene cale? Alla maggior parte degli associati interessano tre cose: assicurazione, posto per praticare e trovare qualcuno che tagli l'erba per loro. Benvenga poi una FIAM che si prende l'onere di cercare di risolvere i problemi che nascono praticando questo hobby, ma l'AecI che c'entra? Qualcuno me lo spiega? E se giocassi con i razzi che faccio? aderisco alla NASA e all'ESA?

Massimo Bison

E' abbastanza semplice.
L'attivita' agonistica e' assoggettata per regole internazionali al NAC, quindi nel caso Italiano all'AeCi.

Al resto degli aeromodellisti in effetti non importa un bel fico secco, o per lo meno, non importa sino a che non verranno inquadrati come vera e propria disciplina aeronautica e quindi siggetti alle regole dell'aria come tutte le altre discipline aeronautiche. In effetti nemmeno ad un pilota di Deltaplano, Parapendio o simili dell'AeCi non importa nulla, ma devono sottostare a brevetti, regole etc. e il riferimento e' proprop l'AeCi.

Se fai razzi (come da tue esempio), sino a che non c'e' una normativa per la dimensione/prestazione dei tuoi modelli, sei libero di fare piu' o meno quello che vuoi (sempre non infrangendo le leggi in vigore), altrimenti dovrai assoggettarti all'ente di competenza (che confesso non sapere quale sia).

Il problema degli Aeromedellisti Italiani sta proprio qui. Sono esclusivamente interessati all'Assicurazione e al loro orticello privato. Porprio per questo, sia per tale atteggiamento, sia per la ormai storica mancanza di iniziativa e comunicazione da parte della Federazione, l'egemonia dell'AeCi porta a situazioni come quella attuale.

L'unica scappatoia sarebbe foreìse quella di organizzare le decine di migliaia di praticanti con proposte interessanti ed appetibili, farli unire sotto un ombrello unico in modo da avere una certa qual forza... contrattuale.

La FIAM oggi annovera circa 5000 iscritti (che si riducono di un bel po se consideriamo le tessere doppie). Con tali numeri non e' facile far sentire la propria voce, bisognerebbe essere almeno 5 volte tanti.