04 febbraio 10, 08:47 | #541 (permalink) Top | |
Data registr.: 26-11-2002 Residenza: Padova
Messaggi: 5.964
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io sono un sessantotiino mancato, ritengo che sugli ordini dati da altri, prima ci si deve ragionare, e poi si puo' e si deve disobbedire se contrari al proprio interesse, qualunque esso sia. se qualcuno ti ordina di buttarti lo fai? se qualcuno ti impone il velo lo fai? se qualcuno ti impone di votare per un determinato politico lo fai? se qualcuno ti dice che per volare con i modelli devi passare un esame lo fai? eh no catso.......
__________________ "W la gnocca " "io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere" | |
04 febbraio 10, 09:25 | #542 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2006 Residenza: Cremona
Messaggi: 1.949
| Citazione:
e' chiaro che esistono due scuole di pensiero 1 - chi considera il possesso di una "licenza" una forma cautelativa nei confronti dei "veri" modellisti per distinguerli dai giocattolai 2 - chi considera la "licenza" una imposizione inutile e limitativa nell'operato del modellista io sono per la prima ipotesi ; daltronde un "vero" aeromodellista non dovrebbe avere nulla da temere a sostenere un eventuale esamino per entrare in possesso della "licenza" ; licenza che peraltro attualmente ha un costo limitato (10 euro) per i piloti gia' sperimentati (cioe' quelli che volano da anni) attualmente si puo' fare una sorta di autocertificazione in cui il presidente di club dichiara che il pilota e' autodidatta e possiede le idonee capacita' di volo quello che deve essere messo a punto e' probabilmente il sistema per emettere queste licenze attualmente per averla uno deve essere socio di un gruppo Fiam o di un AeroClub; in questo modo il presidente e/o l'istruttore potra' certificare le capacita' del pilota ; in questo caso il presidente stesso si puo' assumere la responsabilita' di dire che il tal pilota e' autodidatta ed in grado di volare (senza fare cioe' un vero e proprio esame di volo) il pilota isolato (non chiamiamolo cane sciolto che e' brutto) cosa dovrebbe invece fare ? probabilmente avere la possibilita' di recarsi in un gruppo dove c'e' un istruttore ; effettuare in questo caso un vero e proprio test di volo (perche' l'esaminatore o il presidente non lo conoscono e si devono assumere la responsabilita' del test) ed ottenere la licenza ; magari a fronte di un costo un pochino piu' alto, diciamo per il disturbo (magari 30 euro invece di 10) e non credo che in tutto cio' debbano o non debbano centrare le Federazioni ; secondo me e' il buon senso che dice che se ho una licenza mi sento piu' tutelato questa necessita' fino ad alcuni anni fa non si sentiva ; e' da pochi anni che i nostri cieli si stanno riempiendo di pericolosi giocattolai un deterrente potrebbe essere quello della licenza obbligatoria ; trovando ovviamente il sistema di permettere a tutti i richiedenti di ottenerla in modo semplice senza necessariamente dovere aderire ad una determinata federazione od AeroClub e' peraltro evidente che ci sono delle responsabilita' e pertanto l'adesione ad un gruppo cautela il presidente e/o l'esaminatore nei confronti dei piloti "licenziati" g.generali | |
04 febbraio 10, 09:30 | #543 (permalink) Top | |
User Data registr.: 03-08-2006 Residenza: TORINO
Messaggi: 609
| Citazione:
Se sei un disubbidiente è un problema tuo, l'educazione che ho ricevuto non prevedeva neanche il pensierodi disubbidire e tanto meno di dicutere e ti posso dire che alla lunga cio che credevo sbagliato si è poi rivelato piu che giusto. Buttarmi, dipende il contesto Velo, dipende dalla religione io rispetto loro e loro rispettano noi andare a rompere le scatole per il velo in gironon ha portato buoni risultati mi sembra Per volare devo passare l'esame SIIIIIIIIIII e lo rifaccio se dopo 3 mesi non volo perchè prima viene la sicurezza degli altri e dopo la mia Cordialmente | |
04 febbraio 10, 10:02 | #544 (permalink) Top |
User |
La questione di base e' che, come ho gia' detto altre volte, l'aeromodellismo per fortuna (o sfortuna a seconda delle scuole di pensiero) sta piano piano divetando un' attivita' di massa e non possimo negare che abbia una qualche pericolisita' in piu' rispotto al podismo o al gioco delle bocce. A questo punto, per eccesso, possiamo paragonarlo al tiro sportivo o alla guida. Mentre per la patente o il porto d'armi e' sufficiente sostenere un esame (pagando i piu' o meno giusti costi), per l'aeromodellismo, qualora mai un attestato dovesse divenire obbligatorio, sarebbe necessario essere iscritti all'AeCi o alla Federazione. Questo a mio avviso non puo' che essere controproduttivo e limitante. Non avendo in qualsiasi caso la possibilita' di essere controllato con una certa efficienza (me le vedo le Forze dell'Ordine girare nei week-end per prati, pendii e campi ufficiali a chiedere gli attestati...) obbligatorieta' di associazione ad uno di questi enti sicuramente limitera' enormemente la diffusione degli attestati e di conseguenza il numero di aeromodellisti 'ufficiali' e quindi possibili associati a tali enti (e' piu' facile che mi iscriva se pratico assiduamente che non se lo faccio da pirata) Il poter sostenere una abilitazione pagando esclusivamente i costi sarebbe cosa buona, ma sembra che chi di dovere non ne voglia sentir parlare, forse accecati dalla speranza di acquisire nuovi adepti. Ovviamente tutto cio' sempre parlando di scenari che possano 'per legge' prevedere l'obbligatorieta' di un'abilitazione al pilotaggio. Concordo con Gene57 nel dire che chi gia' pilota non dovrebbe aver alcun timore di sostenere un esamino, mentre chi non e' in grado di essere autonomo non dovrebbe volare se non assistito da un esperto. Lo spauracchio di doversi qualificare mi da a pensare che molti, che si definiscono provetti piloti, al contrario siano delle mine vaganti, loro stessi consci delle proprie scarse capacita'. Una spesa di qualche decina di Euro una tantum (dicuamo 30 ??) per sostenere un esame ed ottenere un documento non dovrebbe spaventare nessuno, probabilmente 100 e piu' di iscrizione ad un campo Federato, 25 di iscrizione alla Federazione e 10 per l'esame..... possono dare fastidio
__________________ Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista. |
04 febbraio 10, 10:21 | #545 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Ho sempre più l'impressione che i cani sciolti siano un comodo capro espiatorio. L'affermazione di Icondello che dice "cani sciolti NO" me lo conferma. Io sono iscritto ad un campo volo da quest'anno, ciononostante (e la butto come battuta, ma solo a metà) ci vorrebbe un sito di tutela dei "Cani Sciolti". | |
04 febbraio 10, 10:26 | #546 (permalink) Top |
User |
In effetti il miglior sistema di tutela del modellista autonomo (cane sciolto) potrebbe proprio essere un'abilitazione. Hai la patente..... mica nessuno ti obbliga ad andare in autostrada a pagamento ???? Solo non puoi andare dove e' vietato !!! Se l'abilitazione (mi ripeto) non fosse legata a iscrizioni varie, probabilmente avremmo ppiu' modellisti e meno cagnazzi sciolti (assumendo questa volta il termone nel suo significato denigrativo !) che non sanno cosa stanno facendo
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04 febbraio 10, 10:32 | #547 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2006 Residenza: Cremona
Messaggi: 1.949
| Citazione:
io credo che per far si che chi pilota un aeromodello lo faccia consapevolmente e sia cautelato nei confronti di se stesso e degli altri egli debba : - possedere una licenza che attesta che la persona e' in grado di portare in volo in sicurezza un oggetto potenzialmente pericoloso - possedere una adeguata copertura assicurativa per essere certi che tutti gli aeromodellisti rispettino queste regole sarebbe opportuno che un ente o una federazione nazionale (dunque AeCi, Fiam, o chi per esse) si faccia carico di questa procedura il problema principale e' che la maggior parte dei costi della iscrizione ad un gruppo non sono quelli per ottenere questi servizi (che potrebbero essere : 10/30 euro per la licenza + una cinquantina per una adeguata polizza assicurativa) ma quelli per la gestione del campo (che vanno in genere dai 150 euro in su all'anno) dunque obbligare una persona che magari vola abitualmente in pendio ad iscriversi ad un gruppo (di cui non usufruira' dei servizi) per essere in regola diventa complicato ... e soprattutto le persone non lo fanno per gli eccessivi costi bisognerebbe che ci fosse la possibilita' di iscriversi ad un gruppo "virtuale" che raccoglie le persone che non necessitano di un campo volo perche' hanno altre possibilita' od altri luoghi per volare l'obbligatorieta' della licenza per queste persone farebbe si che gli sia inculcato un minimo di "modus operandi" per l'espletamento della attivita' di volo io vedrei bene una soluzione di questo tipo : io, pilota isolato, : - mi posso iscrivere ad una federazione in modo libero (non cioe' legato alla adesione ad un gruppo) ; pago una determinata quota che mi da' copertura assicurativa ed assistenza - devo sostenere un esame per avere l'abilitazione al pilotaggio, pagando una quota congrua; esame che posso sostenere con un qualunque istruttore accreditato ; con l'esame ricevero' anche un opuscolo che mi illustrera' quali sono i miei diritti e doveri da aeromodellista e mi dara' una serie di informazioni utili in modo che io sappia cosa posso e non posso fare nel vademecum ci sara' scritto ad esempio che non potro' volare in certe situazioni, ad esempio ad una distanza non inferiore a 500 metri da una autostrada o a non meno di 3 km da una pista volo per aeromodelli ... succede un incidente e sto volando vicino ad una autostrada ... sono io che ho sbagliato e dunque me ne assumo la responsabilita' per avere omesso il rispetto di alcune regole - questo esame dovrebbe essere ripetuto almeno ogni 5 anni ; chi e' socio di un gruppo non ha problemi ; il presidente puo' autocertificare il rinnovo perche' conosce la persona e la vede volare ; il volatore libero dovra' obbligatoriamente rifare l'esame di volo con un istruttore poiche', in quanto libero, puo' non essere soggetto ad un assiduo controllo non mi sembra difficile, ed anche i costi sarebbero limitati ; certo ci vogliono le persone che poi si accollino la responsabilita' della gestione di questo procedure e ci vuole soprattutto la consapevolezza da parte degli aeromodellisti che cosi' facendo vedranno cautelata la loro "professionalita' " g,generali | |
04 febbraio 10, 12:01 | #549 (permalink) Top | |
Gran Decapo Data registr.: 18-03-2007
Messaggi: 14.590
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Perchè non gli dici che tu hai fondato un gruppo che svolge questa attività e non è dotato di campo volo ? | |
04 febbraio 10, 12:07 | #550 (permalink) Top | |
User | Citazione:
E della patente di guida dell'automobile che mi dici? La rinnovi ogni tre mesi quando resti senza guidare? O forse pilotare aeromodelli è più pericoloso (nella pratica, non in teoria!)? O forse la legge italiana sul rinnovo della patente di guida è da rivedere?! Mi sa che siamo entrati in piena politica, altro che aeromodellismo. Ultima modifica di tochiro : 04 febbraio 10 alle ore 12:14 | |
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