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Vecchio 06 ottobre 10, 23:21   #1 (permalink)  Top
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sistema di blocco elettrico automatico

Il blocco elettrico automatico a conta-assi è uno dei principali tipi di "sistema di blocco automatico" utilizzato nelle ferrovie reali.
Consiste in un complesso di dispositivi che nei sistemi ferroviari hanno la funzione di rilevare la posizione dei treni in circolazione, contribuendo così a garantire un regime di circolazione sicuro producendo informazioni indispensabili alla regolazione del distanziamento tra treni, e della loro protezione rispetto ad ostacoli fissi.

Tutto ciò è naturalmente riproducibile nelle ferrovie in miniatura, ma... come fare?
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Andrea – una passione per i treni – www.scalatt.it
“i fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”
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Vecchio 07 ottobre 10, 06:43   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di marshall61
 
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....in analogico o in digitale?
Ciao, Carlo
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NON ESISTONO PROBLEMI, ESISTONO SOLO LE SOLUZIONI. E' LO SPIRITO DELL'UOMO A CREARE IL PROBLEMA DOPO. (Andrè Gide)
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Vecchio 07 ottobre 10, 07:50   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di scalatt
 
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Ciao Carlo, vorremmo riprendere la discussione cominciata qui:
http://www.baronerosso.it/forum/ferr...abrizio-8.html

L'idea è quella di fare una guida che pubblicheremo qui:
bottega dei plastici_27 come realizzare un sistema di blocco automatico
Ora non è in chiaro in quanto manca il collegamento ipertestuale, in sostanza si può accedere solo da questa discussione.
Quando sarà finita sarà... di dominio pubblico.

Io non sono esperto di elettronica e cercherò quindi di razionalizzare i vostri interventi inserendo poi nella guida...


La tua è una giusta osservazione.
direi di partire con il sistema analogico, poi vediamo le differenze con il digitale.

Mi raccomando, conceti semplici e traducibili nella pratica dai neofiti...
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Andrea – una passione per i treni – www.scalatt.it
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Vecchio 07 ottobre 10, 10:35   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di Gi&Ti
 
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Ciao a tutti,

aiutandomi con lo schema allegato, provo ad introdurre il principio di funzionamento del blocco automatico applicato a un plastico, così come l’ho progettato per il mio tracciato con impianto analogico.

Occorre innanzi tutto suddividere idealmente la nostra linea in più sezioni (ad esempio A, B, C, ...) che dovranno necessariamente essere più lunghe del più lungo convoglio in circolazione.
Il sistema di blocco farà in modo che ognuna di esse venga occupata da un solo treno alla volta, cosicchè vi sia sempre una minima distanza di sicurezza tra un treno e quello che lo segue.

All'ingresso di ogni sezione sarà posto un segnale a luce rossa/verde (S0,S1, S2, S3).

Bisogna poi sezionare fisicamente l'ultimo tratto di ogni sezione appena prima del segnale, isolando elettricamente una delle due rotaie per una lunghezza pari a quella della nostra motrice più lunga (T1, T2, T3), in modo cioè che le nostre loco si possano fermare a ridosso del segnale rosso senza oltrepassarlo.
Come mostrato in figura gli altri tratti di rotaia rimangono sempre connessi all’alimentazione fornita dal trasformatore (rotaia dx al Vcc+ e rotaia sx al Vcc-).

Subito dopo ogni segnale, saranno invece inseriti in mezzo alle rotaie i contatti reed (R1, R2, R3), che rileveranno l'ingresso dei treni in ognuna delle sezioni.

Ora, quando un locomotore farà il suo ingresso in una sezione, liberando ad esempio la A e iniziando ad occupare la sezione B, esso passerà sopra il contatto reed R1 e questo farà sortire i seguenti effetti:

1. il segnale appena oltrepassato (S1) passa dalla luce verde a quella rossa:

2. verrà tolta l'alimentazione elettrica al tratto di rotatia T1, in modo che sia interdetto il passaggio di un eventuale secondo convoglio che segue, finatanto che la sezione B non sarà stata liberata dal primo treno.

3. il segnale a monte (S0) passa dal rosso al verde, e il corrispondente tratto sezionato viene alimentato per consentire il passaggio di un treno che segue fino al punto di arresto T1.


Spero che il principio di funzionamento sia chiaro, se è così posiamo poi procedere a descrivere comandi elettrici e relativi cablaggi.

A presto,
Icone allegate
sistema di blocco elettrico automatico-blocco-automatico_1.jpg  
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Tiziano
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Vecchio 07 ottobre 10, 11:01   #5 (permalink)  Top
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....spiegazione semplicemente efficace , Tiziano!!!! Complimenti anche per il disegno, molto esaustivo!
Ciao, Carlo
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Vecchio 07 ottobre 10, 11:23   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di Gi&Ti
 
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Originalmente inviato da marshall61 Visualizza messaggio
....spiegazione semplicemente efficace , Tiziano!!!! Complimenti anche per il disegno, molto esaustivo!
Ciao, Carlo
Ti ringrazio Carlo,
considerato che ci ho lavorato questa notte, temevo di aver scritto cose incomprensibili sotto l'effetto del sonno...

zzzzzzzzzzzzzzz....
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Tiziano
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Vecchio 07 ottobre 10, 11:32   #7 (permalink)  Top
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Per non confondere le idee tra CC. ed AC. a proposito del blocco in digitale vi giro questo link che risulta essere molto esaustivo:

DCC / Elettroniche

Io so descriverlo solo per il sistema Marklin......ed ovviamente rischio di confondere quello che è già confuso......
Ciao, Carlo
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Vecchio 07 ottobre 10, 11:35   #8 (permalink)  Top
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L'avatar di marshall61
 
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Prego Tiziano, evidentemente le nozioni ti sono entrate nel D.N.A.....non c'è sonno che tenga!!!!
Ciao, Carlo
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Vecchio 07 ottobre 10, 12:18   #9 (permalink)  Top
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Che dire Tiziano... semplicemente fantastico.
Poi in serata lo guardo con calma, sono al lavoro ed ho trovato giusto il tempo per dare una sbirciatina...
Comunque mi pare davvero chiaro.
Grazie anche a Carlo per il link
A dopo...il lavoro mi aspetta
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Vecchio 07 ottobre 10, 15:49   #10 (permalink)  Top
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Ciao a tutti,

aiutandomi con lo schema allegato, provo ad introdurre il principio di funzionamento del blocco automatico applicato a un plastico, così come l’ho progettato per il mio tracciato con impianto analogico.

Occorre innanzi tutto suddividere idealmente la nostra linea in più sezioni (ad esempio A, B, C, ...) che dovranno necessariamente essere più lunghe del più lungo convoglio in circolazione.
Il sistema di blocco farà in modo che ognuna di esse venga occupata da un solo treno alla volta, cosicchè vi sia sempre una minima distanza di sicurezza tra un treno e quello che lo segue.

All'ingresso di ogni sezione sarà posto un segnale a luce rossa/verde (S0,S1, S2, S3).

Bisogna poi sezionare fisicamente l'ultimo tratto di ogni sezione appena prima del segnale, isolando elettricamente una delle due rotaie per una lunghezza pari a quella della nostra motrice più lunga (T1, T2, T3), in modo cioè che le nostre loco si possano fermare a ridosso del segnale rosso senza oltrepassarlo.
Come mostrato in figura gli altri tratti di rotaia rimangono sempre connessi all’alimentazione fornita dal trasformatore (rotaia dx al Vcc+ e rotaia sx al Vcc-).

Subito dopo ogni segnale, saranno invece inseriti in mezzo alle rotaie i contatti reed (R1, R2, R3), che rileveranno l'ingresso dei treni in ognuna delle sezioni.

Ora, quando un locomotore farà il suo ingresso in una sezione, liberando ad esempio la A e iniziando ad occupare la sezione B, esso passerà sopra il contatto reed R1 e questo farà sortire i seguenti effetti:

1. il segnale appena oltrepassato (S1) passa dalla luce verde a quella rossa:

2. verrà tolta l'alimentazione elettrica al tratto di rotatia T1, in modo che sia interdetto il passaggio di un eventuale secondo convoglio che segue, finatanto che la sezione B non sarà stata liberata dal primo treno.

3. il segnale a monte (S0) passa dal rosso al verde, e il corrispondente tratto sezionato viene alimentato per consentire il passaggio di un treno che segue fino al punto di arresto T1.


Spero che il principio di funzionamento sia chiaro, se è così posiamo poi procedere a descrivere comandi elettrici e relativi cablaggi.

A presto,
Semplice, chiaro, funzionale: PERFETTO!

Attendo con ansia lo schema elettrico dettagliato!!!

Mitico!
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