sistema di blocco elettrico automatico

[Vituperio]

Ciao a tutti, sto studiando come realizzare il mio secondo plastico (il primo lo feci tanti anni fa e poi lo detti via...) e vorrei inserire il blocco automatico.

Vorrei però un chiarimento: questo sistema è progettato per funzionare su un anello in cui i treni girano sempre nello stesso verso giusto?
Se è cosi non è applicabile ad un plastico con una stazione tronca (tipo Roma Termini per intendersi) in cui i treni con un cappio di ritorno possono girare in senso inverso per un tratto.

è possibile realizzare un controllo del genere su un binario percorribile in entrambe i sensi?

[Gi&Ti]

Ciao Vituperio,
la cosa mi sembra possibile, dovresti prevedere due circuiti di blocco indipendenti, ciascuno dei quali viene attivato o disattivato in funzione della direzione di percorrenza. Come gestisci il cappio? L'alimentazione del tuo plastico è analogica o digitale?

Gabriele, approfitto per rispondere anche alla tua ormai antichissima domanda (me l'ero persa scusa).. per escludere gli automatismi puoi inserire un interruttore a monte del circuito di controllo (ad esempio quello che alimenta le bobine dei relè). In questo modo il passaggio dei treni sulle sezioni interessante non produrrà alcun effetto e tu potrai controllare il traffico in prima persona.

Ciao!!

[Vituperio]

Originalmente inviato da Gi&Ti

Ciao Vituperio,
la cosa mi sembra possibile, dovresti prevedere due circuiti di blocco indipendenti, ciascuno dei quali viene attivato o disattivato in funzione della direzione di percorrenza. Come gestisci il cappio? L'alimentazione del tuo plastico è analogica o digitale?

Gabriele, approfitto per rispondere anche alla tua ormai antichissima domanda (me l'ero persa scusa).. per escludere gli automatismi puoi inserire un interruttore a monte del circuito di controllo (ad esempio quello che alimenta le bobine dei relè). In questo modo il passaggio dei treni sulle sezioni interessante non produrrà alcun effetto e tu potrai controllare il traffico in prima persona.

Ciao!!

Questa è proprio una bella domanda sai? non riesco a decidermi se vale la pena di mettere su un sistema digitale, per il plastico che vorrei realizzare, oppure no... magari semplifica le cose a livello di cablaggio, ma complica le cose per altri versi... insomma, come puoi vedere ho poche idee e ben confuse come disse qualcuno...

Per il sistema analogico ho letto un tread qui che dice come fare, con 4 diodi mi sembra di ricordare, per il cappio digitale c'è una guida su un sito linkato in molte discussioni (anche in questa mi pare).

Il problema è che non riesco a decidermi, e oltretutto, mi piacerebbe realizzare un controllo automatico, che mi vigili su un tratto a binario unico, che avrei tra l'uscita dalla stazione tronca, al raddoppio di linea, è possibile fare in modo che quando un treno entra in un tratto X tutti i punti di accesso vengano isolati?

cerco di spiegare: doppia linea-scambio-binario singolo X-scambio-stazione

sarebbero 4 punti in ingresso da controllare e "mettere a segnale rosso" quando un treno, da qualunque delle 4 direzioni entra in X.

[Gi&Ti]

Anche se non ho capito esattamente lo schema della stazione (un disegnino sarebbe utile - è forse quello che hai postato nella discussione sui treni italiani in N?) direi che l'automatismo si può fare. A mio avviso dovresti utilizzare dei sensori unidirezionali (in analogico si possono realizzare con un fotoaccoppiatore) in modo da poter discriminare se il treno sta entrando o sta uscendo. Il loro collemento sarà in parallelo così l'attivazione di uno solo dei pedali disporrà al rosso tutti i segnali interessati.
Questo in linea di massima... per fare un progetto bisogna vedere come è fatto il tracciato e qual è nel dettaglio la circolazione prevista.

Per quanto rigurda il dilemma analogico/digitale non prendo posizione, anche perchè conosco di più il primo e troppo poco il secondo.
Comunque credo (ma correggetemi se sbaglio) che se si vogliono utilizzare automatismi come sistemi di blocco o segnali di protezione, il tipo di impianto (analogico o digitale) sia tutto sommato abbastanza ininfluente.

P.S.
Chiedo scusa a liveforever e a gabriele l'emigrante... nel mio precedente post o fatto confusione con i nomi...sto perdendo colpi.. sorry

[Vituperio]

Originalmente inviato da Gi&Ti

Anche se non ho capito esattamente lo schema della stazione (un disegnino sarebbe utile - è forse quello che hai postato nella discussione sui treni italiani in N?) direi che l'automatismo si può fare. A mio avviso dovresti utilizzare dei sensori unidirezionali (in analogico si possono realizzare con un fotoaccoppiatore) in modo da poter discriminare se il treno sta entrando o sta uscendo. Il loro collemento sarà in parallelo così l'attivazione di uno solo dei pedali disporrà al rosso tutti i segnali interessati.
Questo in linea di massima... per fare un progetto bisogna vedere come è fatto il tracciato e qual è nel dettaglio la circolazione prevista.

Per quanto rigurda il dilemma analogico/digitale non prendo posizione, anche perchè conosco di più il primo e troppo poco il secondo.
Comunque credo (ma correggetemi se sbaglio) che se si vogliono utilizzare automatismi come sistemi di blocco o segnali di protezione, il tipo di impianto (analogico o digitale) sia tutto sommato abbastanza ininfluente.

P.S.
Chiedo scusa a liveforever e a gabriele l'emigrante... nel mio precedente post o fatto confusione con i nomi...sto perdendo colpi.. sorry

Il progetto è diverso da quello postato nella discussione sulla scala N... in questi giorni mi sono messo d'impegno e ho buttato giù 3 o 4 alternative, nell'intento di realizzare una stazione dai binari più lunghi possibile per fare convogli più lunghi (sono arrivato a circa 110-120 cm). Più tardi dall'altro pc posto un disegno del progetto a cui vorrei applicare questo controllo.

In generale, per capire: i sistemi di controllo, blocco automatico si realizzano alla stessa maniera sia su un circuito analogico che digitale?

Improntando un progetto, in analogico devo collegare in uno o più punti l'alimentazione, per gestire un solo loco in movimento, a meno di sezionare e creare due circuiti (due linee) indipendenti ognuna col suo trasformatore, giusto? in digitale come si fa invece? si collega in un punto/due punti e basta?