27 ottobre 11, 17:56 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-09-2010 Residenza: Avellino
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| esistono sganciavagoni sottoplancia?
Ciao a tutti, qualcuno sa darmi qualche info per gli sganciavagoni? Ho cercato un pò su internet ma non ho trovato molte info, mi servirebbero degli sganciavagoni sottoplancia. io per il plastico sto usando binari cod 100 senza massicciata. grazie. |
27 ottobre 11, 18:48 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-09-2009 Residenza: LIVORNO
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Ciao Diego, gli sganciavagoni sottoplancia si costruiscono adattando i motori per scambi sottoplancia....da qualche parte ho letto un articolo a tale riguardo, trattava di uno sganciavagoni operante con un motore sottoplancia della Peco, a detta del modellista andava molto bene ed era anche poco visibile visto che la parte che affiorava dalla massicciata era di pvc trasparente.....devo vedere dove ho messo la rivista..... Ciao, Carlo
__________________ NON ESISTONO PROBLEMI, ESISTONO SOLO LE SOLUZIONI. E' LO SPIRITO DELL'UOMO A CREARE IL PROBLEMA DOPO. (Andrè Gide) |
27 ottobre 11, 23:23 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-09-2010 Residenza: Avellino
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Ciao Carlo, se trovi quell'articolo e riesci a postarlo sarebbe interessante leggerlo, comunque girando sul sito della conrad mi sono imbattuto in questi articoli: H0 REPA UNCOUPLER H0-2 CONDUCTOR | Track Accessories Model Railway Accessories Model railway Hobbies | Conrad Electronic SE - Track Accessories Per quello che ho capito sono proprio degli sganciavagoni sottoplancia, però che prezzi sono circa 20 per un pò di plastica a rame... ma a questo punto visto che volevo prendere i motori della conrad per gli scambi allora potrei provare ad usarli anche per gli sganciavagoni... anche se non penso che vano benissimo. Devo fare un pò i conti di quanti me ne servono, io penso almeno 1 per ogni scalo merci e 1 per ogni stazione... minimo.. ma per la stazione grande ne devo mettere almeno 2. Diego. |
28 ottobre 11, 10:13 | #4 (permalink) Top |
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Ciao Diego, se può esserti utile ti riporto la mia soluzione "arigianale", molto facile, economica e assolutamente poco invasiva. Diciamo che gli sganciavagoni commerciali secondo me hanno tre limiti, esteticamente brutti da vedere, "invasivi" nell'installazione (sopratutto se installati in un plastico già ultimato), e spesso costosi. Però come pro, una volta installati, risultano molto efficaci e funzionali. Tempo fa lessi un articolo (credo proprio su questo forum) che consigliava di utilizzare scome sganciavagoni dei magneti permanenti (in questo articolo si utilizzavano i magneti utilizzati per la chiusura delle ante degli armadietti), praticamente invisibili (perché affondati nella massiciata) e poco invasivi nell'installazione, ma sopratutto a costo quasi "zero". Incuriosito da questa tecnica ho rovistato tra i giochi dei miei figli (ormai grandi) e ho trovato una confezione di GEOMAG, si tratta di astine di plastica dove, sulle estremità, sono inestati dei potentissimi magneti a forma di cilindo del diametro di 3-4 mm. Da queste astine ho ricavato una manciata di magneti e ho iniziato a posizionarli in vari punti del plastico. L'installazione è semplicissima perché li ho inseriti, a pressione, tra due traversine delle rotaie e li ho colorati di nero (impatto visivo zero). Il funzionamento è semplice: 1) Bisogna avvicinarsi al magnete con i ganci (ad occhiello) in spinta e non in trazione 2) appena il gancio passa sopra il magnete l'occhiello si alza per effetto del campo magnetico 3) si inverte direzione di macia (si passa in trazione) e si esegue lo sgancio Questa tecnica funziona (continuo ad utilizzarla con soddisfazione) però ha due limiti: 1) Il magnate dei geomag non ha la forza per alzare entrambi gli occhielli, quindi affiché funzioni correttamente è necessario che uno dei due ganci sia spovvisto di occhiello 2) Il magnete dei geomag non genera un campo magnetico molto esteso, quindi bisogna eseguire la manovra di sgancio in un punto preciso e lentamente, ma con il digitale questo non è un problema Questi due limiti si possono facilmente superare se si utilizzano magneti più grandi messi in serie (infatti nell'articolo venivano utilizzati i magneti piatti e larghi delle ante messi in serie). Appena ho tempo faccio delle foto e le inserisco in modo da rendere più chiara la procedura, ma ti assicuro che è veramente banale. ciao, Claudio |
28 ottobre 11, 10:42 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-09-2010 Residenza: Avellino
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Grazie Claudio, è molto interessante questa tecnica, devo dire la verità stavo pensando anche io a dei magneti ma ancora non avevo trovato il modo corretto di posizionarli. Ora che ho letto la tua descrizione penso di aver capito come dovrebbe funzionare il tutto. Se puoi fare delle foto anche del momento di sgancio sarebbe perfetto per capire meglio. Per i magneti è facilissimo procurarsi quelli al Neodimio che sono molto potenti e piccoli (esempio quelli da 10X5X2 mm dichiarano 1,3 kg di forza d'attrazione ) a casa ne ho un bel pò li proverò stasera |
28 ottobre 11, 12:34 | #6 (permalink) Top |
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Su youtube ho trovato questo video che aiuta a capire, in questo caso è stata utilizzata una striscia di gomma magnetica posta sopra le traversine, nel mio caso (con i cilindri magnetici del geomag infilati tra due traversine) l'impatto visivo è minimo: MOV00559 - YouTube ciao, Claudio |
28 ottobre 11, 13:00 | #8 (permalink) Top | |
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Messaggi: 356
| Citazione:
ciao | |
29 ottobre 11, 19:05 | #9 (permalink) Top |
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Ecco qui ho fatto qualche prova...2 calamite (10x4x2) affiancate, come si vede dal video in alcuni casi sono fin troppo efficienti, sganciano un vagone in corsa Quindi come soluzione potrebbe essere presa in considerazione ma comunque penso sia necessario adottare un meccanismo per allontanare i magneti dal livello dei binari quando non servono. Pensavo tipo ad una nicchia scavata fra le traversine del binario, in modo da farle scendere quando non sono utilizzate. Tale soluzione però non sarebbe così immediata da realizzare Ho fatto la prova anche con un elettromagnete di un relè ma non è sufficientemente potente da alzare gli occhielli |
30 ottobre 11, 09:26 | #10 (permalink) Top |
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Ottima idea Diego, e se usassi un meccanismo sottoplancia per ritrarre i magneti verso il basso? Hai pensato che nell'ipotesi adottassi dei ganci corti tipo Roco o Fleischmann, in plastica in luogo di quelli ad occhiello in metallo, il sistema con il magnete non funzionerebbe? ....debbo trovarti quell'articolo che ti ho promesso..... Ciao, Carlo
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