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Vecchio 26 luglio 11, 08:47   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di pierzucc
 
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digitale e HO

Buon giorno a tutti, sono nuovo del forum anche se è da molto che lo seguo, e proprio leggendolo, ho tratto dai vostri td molti spunti interessanti per la mia ferrovia in scala Fn3 (1:20.3) da giardino...
Proprio perchè la mia scala non era la canonica HO, che peraltro ho seguito fino ad un ventina di anni fa (tutto e solo in stile italiano), non ho mai scritto nulla.
Ora che ho affiancato alla scala grande nuovamente l'HO colgo l'occasione per scrivere queste righe e naturalmente chiedere aiuto.

Premetto che la mia HO si era fermata all'epoca del primo digitale, esattamente il Fleishmann FMZ, che era si digitale a tutti gli effetti ma non aveva nulla a che fare con quelli attuali, almeno da quello che ho capito informandomi in giro.

Ma vieniamo alla domanda:
nei mesi scorsi ho acquistato alcune locomotive americane di alcuni produttori qui in Italia poco o toalmente sconsociuti quali MTH o Broadway Limited Imports. Tali macchine vengono vendute con il decoder digitale ed il suono già "on board" e possono funzionare tranqullamente sia alimentate in corrente continua standard 12V= (DC) o in digitale (DCC).
Un amico mi ha poi prestato una console Trix per fare alcune prove ma non sono riuscito ad andare oltre al suono e luci che la locomotiva emette da ferma...
Mi sono spiegato la incapacità di fare funzionare il tutto con il fatto che avevo ricevuto in prestito temporaneo un apparecchio e non avevo il tempo di documentarmi a sufficienza...
Ora penso che sia necessario che acquisti qualcosa in modo da potermi scornare liberamente e senza paura di sconfigurare le cose degli altri...

La mia idea, in ultimo, è quella di risistemare il sottotetto che volevo già a suo tempo utilizzare per il "vecchio" HO italiano ma che non ho mai fatto.
Così, nelle belle giornate, faccio girare i treni in giardino e nei periodi più freddi il sottotetto è la mia stanza riservata.

Ho visto la centrale Zephyr di Digitrax che mi sembra ben inplementabile in futuro quando la rete ferroviaria in miniatura si sarà ingrandita: che ne pensate?

Certo di un vostro aiuto o consiglio, per il momento vi ringrazio e resto in attesa di leggervi.

Pier
pierzucc non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 luglio 11, 19:26   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di marshall61
 
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Ciao Pier benvenuto nel Forum!
Intanto complimenti per il materiale che possiedi, sicuramente di prim'ordine, sono da poco a conoscenza delle MTH e ne sono rimasto basito....le possibilità dei suoni sono inammaginabili per i nostri sistemi, loro arrivano sino a 23......noi (almeno con il Marklin Motorola) arrivi al massimo ad 8.
Per quanto ne so io, se vuoi usufruire di tutti i suoni a disposizone, devi necessariamente munirti della centralina digitale che loro raccomandano, se non ricordo male è proprio della Digitrax ma non ricordo il tipo.....
Vorrei dirti di più ma non usando il DCC non mi sono interessato più di tanto; c'è un mio amico che ha comprato una loco MTH e sò che la fa funzionare con la centrale Ecos della Esu, se vuoi posso informarmi presso di lui e farti sapere qualcosa di più.....
Ciao, Carlo
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marshall61 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 luglio 11, 20:49   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di scalatt
 
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Ciao Pier, un BENVENUTO anche da parte mia!
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Andrea – una passione per i treni – www.scalatt.it
“i fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”
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Vecchio 27 luglio 11, 08:36   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di pierzucc
 
Data registr.: 14-04-2011
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Ciao a tutti.

Grazie a Scalatt e Marshall61 per la risposta e l'accoglienza.

Come ho accennato nel primo messaggio, il DCC come lo conoscevo io (Fleishmann FMZ) era più "banale", scusatemi il termine; ad esempio, per numerare una determinata locomotiva si prendeva il decoder e sul basetta del circuito si cavallottava con la grafite di una matita alcuni ponticelli, sulla base di quali ponticelli coinvolgevi, avevi numerato la locomotiva. Inoltre, le connessioni a 8/9 poli erano ancora di là da venire, quindi niente "DCC ready". Tra i pezzi che tengo cari cari, ho una 626 Roco che avevo digitalizzato tagliando via un pezzo di zavorra, oppure le prime Littorine Rivarossi (se non ricordo male le ALn56) digitalizzate con molta facilità visto lo spazio disponibile interno.
Poi, per una scelta puramente economica smisi di "giocare con il terno in scala HO" e solo in tempi recenti, acquistai il software Trainz che è un ottimo simulatore di treni ed è anche un buon paliativo a chi il plastico lo vorrebbe inziare e mai completare, come di solito avviene almeno per me, visto che c'è sempre un qualcosa da modificare o da aggiungere.

Tre anni fa circa ho poi comprato su Ebay una locomotiva in scala G di Bachmann nuova per pochi soldi: con 50 euro ho comprato una loco con suono, fumo ed un buon dettaglio.
Di lì è cominciato il ritorno: lavorare in giardino posando binari e via dicendo è divertente ma è anche molto stancante (per fare una galleria, prendi pala e piccone)... La manutenzione invece ti distrugge e ti fa passare la voglia di "giocare".
Nella scala di cui parlo, esattamente la scala è Fn3 (1:20.3) che corrisponde allo scartamento ridotto delle ferrovie del Colorado, in altre parole qualsiasi treno del west che si vede in un film, una locomotiva pesa intorno ai 15Kg, il posto nel tender non manca e gli effetti sonori sono spettacolari.
Ho acquistato tutto direttamente negli USA e da questo negozio mi arrivano costantemente, via e-mail, promozioni ed offerte: quando ho ricevuto l'offerta di una locomotiva a vapore in HO della Southern Pacific con suono e fumo sincronizzati ad un prezzo veramente stracciato (una locomotiva Lilliput, 20 anni fa costava molto di più)... L'HO è tornato alla ribalta.
Mi sono detto: meglio poche locomotive ma buone e così adesso ne ho 2.
- la GS4 Southern Pacific Daylight di Broadway Limited Imports
- la AC6 Southern Pacific Cab Forward di MTH

Per ora sono un bel soprammobile, ma a breve potrebbero prendere vita sul plastico che sognavo 20 anni fa.

Chiunque mi potrà fornire info sulle centrali digitali specifiche, fin da ora grazie; ma forse nel mio primo post non mi sono spiegato bene poichè non ho alcuna esperienza con il digitale "di oggi", la domanda potremmo girarla così: quale centrale di comando digitale mi consigliate per incominciare, tenendo conto che probabilmente poi sarà necessario ampliarla e potenziarla? So che gli americani utilizzano normalmente ESU e similari, tanto le funzioni digitali ed i famigerati CV non sono i medesimi?

Grazie ancora e a presto.
Pier
pierzucc non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 luglio 11, 15:14   #5 (permalink)  Top
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L'avatar di marshall61
 
Data registr.: 07-09-2009
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Ciao Pier, sicuramente la più indicata è la Ecos della ESU, io uso materiale Marklin con protocollo digitale Motorola, quindi mi sono affidato alla CSII.....ma se dovessi rifare l'acquisto prenderei la ESU....da subito molto più completa e non necessita di tanti aggiornamenti, magari saranno pure comodi (si scaricano di internet) ma siceramente vedendo la EcosII con il display a colori....non avrei certamente dubbi, oltretutto ho poi scoperto che la ESU ha realizzato e sviluppato la CSII per Marklin fino a quando non hanno interrotto la collaborazione, poi Marklin ha fatto da sè......mah!
Altra opzione sarebbe la centrale della Zimo, ma quì per consigli e caratteristiche chiamerei in causa qualche "continuista" disconoscendo il sistema DCC.....oppure senti il negozio americano che cosa ti consiglia per sfruttare al meglio questi fantastici decoder, credo che meglio di loro, al di là che siano lì per vendere e su questo non vi è alcun dubbio, non ci possano essere
Ciao, Carlo
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