Discussione: digitale e HO
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Vecchio 27 luglio 11, 09:36   #4 (permalink)  Top
pierzucc
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Ciao a tutti.

Grazie a Scalatt e Marshall61 per la risposta e l'accoglienza.

Come ho accennato nel primo messaggio, il DCC come lo conoscevo io (Fleishmann FMZ) era più "banale", scusatemi il termine; ad esempio, per numerare una determinata locomotiva si prendeva il decoder e sul basetta del circuito si cavallottava con la grafite di una matita alcuni ponticelli, sulla base di quali ponticelli coinvolgevi, avevi numerato la locomotiva. Inoltre, le connessioni a 8/9 poli erano ancora di là da venire, quindi niente "DCC ready". Tra i pezzi che tengo cari cari, ho una 626 Roco che avevo digitalizzato tagliando via un pezzo di zavorra, oppure le prime Littorine Rivarossi (se non ricordo male le ALn56) digitalizzate con molta facilità visto lo spazio disponibile interno.
Poi, per una scelta puramente economica smisi di "giocare con il terno in scala HO" e solo in tempi recenti, acquistai il software Trainz che è un ottimo simulatore di treni ed è anche un buon paliativo a chi il plastico lo vorrebbe inziare e mai completare, come di solito avviene almeno per me, visto che c'è sempre un qualcosa da modificare o da aggiungere.

Tre anni fa circa ho poi comprato su Ebay una locomotiva in scala G di Bachmann nuova per pochi soldi: con 50 euro ho comprato una loco con suono, fumo ed un buon dettaglio.
Di lì è cominciato il ritorno: lavorare in giardino posando binari e via dicendo è divertente ma è anche molto stancante (per fare una galleria, prendi pala e piccone)... La manutenzione invece ti distrugge e ti fa passare la voglia di "giocare".
Nella scala di cui parlo, esattamente la scala è Fn3 (1:20.3) che corrisponde allo scartamento ridotto delle ferrovie del Colorado, in altre parole qualsiasi treno del west che si vede in un film, una locomotiva pesa intorno ai 15Kg, il posto nel tender non manca e gli effetti sonori sono spettacolari.
Ho acquistato tutto direttamente negli USA e da questo negozio mi arrivano costantemente, via e-mail, promozioni ed offerte: quando ho ricevuto l'offerta di una locomotiva a vapore in HO della Southern Pacific con suono e fumo sincronizzati ad un prezzo veramente stracciato (una locomotiva Lilliput, 20 anni fa costava molto di più)... L'HO è tornato alla ribalta.
Mi sono detto: meglio poche locomotive ma buone e così adesso ne ho 2.
- la GS4 Southern Pacific Daylight di Broadway Limited Imports
- la AC6 Southern Pacific Cab Forward di MTH

Per ora sono un bel soprammobile, ma a breve potrebbero prendere vita sul plastico che sognavo 20 anni fa.

Chiunque mi potrà fornire info sulle centrali digitali specifiche, fin da ora grazie; ma forse nel mio primo post non mi sono spiegato bene poichè non ho alcuna esperienza con il digitale "di oggi", la domanda potremmo girarla così: quale centrale di comando digitale mi consigliate per incominciare, tenendo conto che probabilmente poi sarà necessario ampliarla e potenziarla? So che gli americani utilizzano normalmente ESU e similari, tanto le funzioni digitali ed i famigerati CV non sono i medesimi?

Grazie ancora e a presto.
Pier
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