STAZIONE NASCOSTA - come realizzarla?

[Gi&Ti]

Vedevo la soluzione in verticale più disagevole rispetto a quella laterale per via della necissità di installazione sotto il binario, tutto lì, ma la cosa rimane comunque molto interessante.

L'intensità luminosa massima del led è una carattaristica intrinseca del dispositivo, così pure come la sensibilità del fototransitor. Una cosa importante nella scelta è verificare che i due dispositivi lavorino sulla stessa lunghezza d'onda dell'infrarosso, altimenti non funioneranno mai insieme.

Per quanto riguarda la calibrazione devi tenere conto sia del corretto allineamento dei due dispositivi (ad esempio il led che ho usato io emette con una forte direzionalità) sia della ricerca del punto di lavoro elettrico più efficace.

Fammi sapere come andranno i test!

Ciao

[Gi&Ti]

Ciao Diego,
solo un breve aggiornamento: visto che ne avevo bisognon per il plastico, ieri ho realizzato un'altra coppia di barriere IR, e in attesa di installarle ho fatto un test di portata. Il rilevatore, se ben allineato, risulta operativo fino a 55mm.
Eventualmente l'informazione può tornarti utile per le tue valutazioni.
Ciao!

[Diego►]

Grazie Tiziano, certo che mi torna utile, io sabato mattina ho provato a recuperare i componenti del circuito ma a parte le resistenze non c'era nulla in negozio... quindi non sono riuscito a fare test. Devo ordinare tutto su internet, appena possibile faccio l'ordine.

Comunque con 55mm di distanza una barriera verticale non è fattibile... serve qualche mm in più

[Gigi53]

Buongiorno a tutti,
sono nuovo di questo forum e mi scuso in anticipo per eventuali errori.
Innanzi tutto complimenti a tutti per i contenuti e la chiarezza nel come sono trattati.

Da poco tempo ho ripreso questo nostro meraviglioso hobby dopo una lunga pausa dovuta all'attività lavorativa; ora il tempo non manca ed ho iniziato la costruzione di un nuovo plastico in scala H0. Sono in procinto di completare la parte relativa alla stazione nascosta e sono rimasto colpito dalla possibilità di costruire le barriere ottiche con il progetto sopra descritto.
Mi sono recato dal mio fornitore per acquistare l'occorrente ma purtroppo non erano disponibili i led ed i fototransistor indicati nel progetto; in sostituzione mi sono stati forniti questi:
Led emettitore all'infrarosso ø 5 mm | Optoelettronica | Elcart
Fotodiodo in contenitore to 92 ø 5 mm | Optoelettronica | Elcart

Ho provato a seguire le indicazioni del progetto ma purtroppo non riesco a far funzionare il tutto; nello specifico il led mi rimane sempre acceso anche controllando e ricontrollando l'allineamento tra emettitore e fototransistor.
Una precisazione: per R1 ho utilizzato un valore di 330 ohm invece di 360 come indicato nel progetto (anche per queste il negozio non aveva disponibilità).
Visto che ho acquistato l'occorrente per costruire circa 10 barriere qualcuno saprebbe dirmi se possono funzionare comunque oppure se visto quanto sopra occorre adeguare i valori delle resistenze/diodi presenti nel circuito ?

Grazie a tutti.

Luigi

[Gi&Ti]

Ciao Luigi,
prima di tutto un grande BENVENUTO!!

Vengo subito al dunque della questione: il circuito descritto in questa discussione e pubblicato nel guida di scalaTT è stato dimensionato sulla base delle particolari caratteristiche ottiche ed elettriche dei componenti scelti e utilizzati.
Tra l'altro il principio base del suo funzionamento è l'utilizzo di un fototransistor che è ha un comportamento elttrico ben diverso da quello di un fotodiodo!

Quindi sostituendo i componenti "originali" con quelli acquistati da te, è impossibile che il circuito possa funzionare...

Mi dispiace per i tuoi acquisti, ma purtroppo non c'è possibilità di adattare il circuito ai tuoi componenti. Se avessi chiesto conferma prima dell'acquisto avresti evitato la spesa e la perdita di tempo mannaggia...

Posso eventualmente provare con calma a sviluppare un nuovo schma ad hoc, ma (ammesso che ci riesca) non avendo a disposizione i tuoi componenti non potrò testarlo e assicurarti il corretto funzionamento.

L'alternativa è procurarsi i componenti adatti al cicuito pubblicato.

[Gigi53]

Grazie Tiziano per la pronta risposta.
In effetti mi sono lasciato prendere dall'entusiasmo senza pensarci troppo e questo è il risultato e come disse qualcuno (mi sembra Dante) "chi è causa del suo mal pianga sé stesso"...
Ti sarei ulteriormente grato se in qualche modo riuscissi modificando lo schema a trovare il modo di farmi utilizzare i componenti da me acquistati.
Grazie ancora.

Ciao

Luigi

[Gigi53]

Tiziano,
ho verificato che il led IR funziona correttamente (per chi non lo sapesse dato che l'occhio umano non è in grado di vedere gli infrarossi si può ovviare utilizzando una fotocamera, va bene anche quella del cellulare) infatti ho fatto delle foto dalle quali si vede chiaramente il led IR illuminato.
Ho inoltre fatto una piccola modifica sulla parte "ricevente" e cioè dato che il fotodiodo è meno sensibile del fototransistor ho applicato al catodo del fotodiodo la base di un transistor npn il bc239 (questo avevo a disposizione), all'anodo ho applicato il collettore unitamente al positivo che arriva da R2, infine l'emettitore l'ho collegato al led (D5).
Ora le due parti (Led IR e fotodiodo) "si parlano" ma 'al contrario', mi spiego: all'accensione il led D5 si accende mentre quando si interrompe il fascio IR il led si oscura.
Dove sbaglio?

Allego foto.

Cordialmente

Luigi

[Gi&Ti]

Ciao Luigi,
visto che come detto il comportamento elettrico del fotodiodo è completamente differente da quello del rilevaore utilizzato nello schema pubblicato, non è possibile fare dei semplici adattamenti ma bisogna assemblare un circuito completamente diverso.
Ho scaricato le (ahimè non completissime) caratteristiche tecniche del tuo fotodiodo e sto pensando ad un'ipotesi basata sull'uso di un amplificatore operazionale in configurazione convertitore corrente-tensione.

Se ti interessa cimentarti nella prova, metti in conto che il risultato non è assicurato e che comunque molto probabilmente dovrai fare alcuni esperimenti per il corretto dimensionamento del circuito.
Questo è dovuto al fatto che quando si lavora con questo tipo di rilevatori le variabili esterne non sono sempre note a priori (distanza ottimale e allinemento ottico tra trasmettittore e rilevatore, eventale interferenza della luce ambiente) e bisogna quindi necessariamente tarare il circuito sul campo.

Fammi sapere... nel caso sarebbe utile che tu avessi un tester

Ciao

[Gi&Ti]

Originalmente inviato da Gigi53

...
ho inoltre fatto una piccola modifica sulla parte "ricevente" ....
....

Luigi, stavamo scrivendo nello stesso momento e vedo adesso il tuo messaggio.
Mi rileggo tutto con calma poi mi faccio risentire...
ho dei dubbi che si riesca con poco a cavare qualcosa dal circuito iniziale... ma a questo punto proviamoci...

[Gigi53]

Tiziano,
oggi migliorato le modifiche delle quali avevo accennato ieri e posso dire che ora il dispositivo funziona; come avevo già detto per migliorare la sensibilità del fotodiodo ho inserito un transistor npn ed ho fatto una prova interponendo un potenziometro fino a quando ho trovato un valore che permettesse la conducibilità del transistor stesso.
Allego qualche foto che mostra il funzionamento della barriera ottica e la disposizione dei componenti sulla basetta del ricevitore. Sostanziamente rispetto allo schema originario ho eliminato i 3 diodi aggiungendo il transistor ed una ulteriore resistenza. Tutto questo come avevo detto per evitare di sprecare il materiale già acquistato e non utilizzabile con lo schema originario.
Dato che non sono un esperto di elettronica, nel senso che mi arrangio consultando internet (benedetto San Google...), fammi sapere se vedi qualcosa che non va o che secondo te possa essere migliorabile.
Grazie

Ciao