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Vecchio 04 agosto 09, 19:20   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di mostrojoe
 
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Vvlc Aldebaran autoprodotta (non da me purtroppo)

Forse è vietato dal regolamento, ma volevo mostrarvi l'eccezionale lavoro da questo "pazzo" (pazzo come tutti vorremmo essere capaci di essere) nel realizzare gli interni di una vecchia carrozza. Ci sono dettagli incredibili e fatti interamente a mano che a mio modesto parere meritano di essere visti e apprezzati

Duegieditrice.it • Leggi argomento - La mia carrozza Vvlcz - Vvlc "Aldebaran"
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Vecchio 04 agosto 09, 22:04   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di Doctortreno
 
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Originalmente inviato da mostrojoe Visualizza messaggio
Forse è vietato dal regolamento, ma volevo mostrarvi l'eccezionale lavoro da questo "pazzo" (pazzo come tutti vorremmo essere capaci di essere) nel realizzare gli interni di una vecchia carrozza. Ci sono dettagli incredibili e fatti interamente a mano che a mio modesto parere meritano di essere visti e apprezzati
Beh, che dire? Dire che è ottima mi pare scontato, le foto parlano...dal mio punto di vista dico che conoscendomi la mia scorta di pazienza si esauriva nel realizzare la cassa, quegli interni sono un esempio unico di pazienza da certosino, da amanuense del medioevo, complimenti su tutti i fronti, sia su quello della mano che su quello della pazienza...ciao ciao
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Vecchio 04 agosto 09, 22:51   #3 (permalink)  Top
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Ho trovato "sconvolgente" questo passaggio:

"per simulare l'antiscivolo dove ci sono i vestiboli ho messo della carta vetrata molto fine (600), per il pavimento ho stampato su carta adesiva una foto (rimpicciolita e ridondata per tutto il foglio) del vero pavimento della carrozza attuale (anche se non fosse lo stesso all'epoca...pazienza!!). Con schede telefoniche, sulle quali ho stampato invece le pareti, ho creato queste ultime, porte (maniglie sempre delle centoporte roco) comprese. L'arredamento (sedie, tavoli, armadi...) autocostruito, è fatto con un foglio 0,4 mm di compensato di betulla. Per le sedie e gli sgabelli ho usato del filo di ferro sottile per farne le gambe. Il sedile e lo schienale degli sgabelli della vedetta sono in cartoncino verniciato con puravest verde vagone. I lettini delle cuccette provengono da una Letti P Inox Acme, le coperte sono fatte con carta per il pane. I sanitari di bagni e scompartimenti (lavandini, tazza, bidet) sono presi da alcune carrozze Acme, così come le scalette delle cuccette doppie. Lo specchio e il pianale della cucina sono fatti con carta argentata da cucina. Le porte trasparenti tra un compartimento e l'altro sono sempre pezzi di foglio A4 di plastica trasparente."

Per me si tratta di un'opera d'arte. Non che quelle che vedo qui sul nostro forum non lo siano.

Il modellismo è un'arte purtroppo spesso sottovalutata, se non addirittura snobbata da persone che ritengono troppo di frequente i modellisti degli adulti che si divertono con i giocattolini.

Dietro il modellismo c'è pazienza, preparazione, attenzione, ore e ore di lavoro accurato e tanta abilità manuale, una cosa quest'ultima che in giro manca sempre più.

Ultima modifica di mostrojoe : 04 agosto 09 alle ore 22:57
mostrojoe non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 agosto 09, 01:12   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di Doctortreno
 
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Originalmente inviato da mostrojoe Visualizza messaggio
Ho trovato "sconvolgente" questo passaggio:

"per simulare l'antiscivolo dove ci sono i vestiboli ho messo della carta vetrata molto fine (600), per il pavimento ho stampato su carta adesiva una foto (rimpicciolita e ridondata per tutto il foglio) del vero pavimento della carrozza attuale (anche se non fosse lo stesso all'epoca...pazienza!!). Con schede telefoniche, sulle quali ho stampato invece le pareti, ho creato queste ultime, porte (maniglie sempre delle centoporte roco) comprese. L'arredamento (sedie, tavoli, armadi...) autocostruito, è fatto con un foglio 0,4 mm di compensato di betulla. Per le sedie e gli sgabelli ho usato del filo di ferro sottile per farne le gambe. Il sedile e lo schienale degli sgabelli della vedetta sono in cartoncino verniciato con puravest verde vagone. I lettini delle cuccette provengono da una Letti P Inox Acme, le coperte sono fatte con carta per il pane. I sanitari di bagni e scompartimenti (lavandini, tazza, bidet) sono presi da alcune carrozze Acme, così come le scalette delle cuccette doppie. Lo specchio e il pianale della cucina sono fatti con carta argentata da cucina. Le porte trasparenti tra un compartimento e l'altro sono sempre pezzi di foglio A4 di plastica trasparente."

Per me si tratta di un'opera d'arte. Non che quelle che vedo qui sul nostro forum non lo siano.

Il modellismo è un'arte purtroppo spesso sottovalutata, se non addirittura snobbata da persone che ritengono troppo di frequente i modellisti degli adulti che si divertono con i giocattolini.

Dietro il modellismo c'è pazienza, preparazione, attenzione, ore e ore di lavoro accurato e tanta abilità manuale, una cosa quest'ultima che in giro manca sempre più.
Concordo su tutto ciò che affermi, Joe, quanto a quelli che considerano i modellististi dei bambinoni, beh, manco spreco il mio tempo a discutere con quella gente, sarà più intelligente passare ore al bar, o svaccati in poltrona a farsi una cultura di Grandi Fratelli o Isole di personaggi più o meno famosi...l' autore di quella carrozza le ha dedicato sei mesi di impegno e lavoro di fino, e ha realizzato una cosa unica e irripetibile...io il suo impegno lo metto nelle realizzazioni paesaggistiche, se hai notato mi perdo in migliaia di dettagli, anche microscopici, quindi posso capire perfettamente cosa ha animato quel modellista nei sei mesi di lavoro che ha fatto...il modellismo è una scienza, un' arte, ma non tutti possono capire e apprezzare la scienza e l' arte...per cui lasciamoli alle loro idee e convinzioni, chi ci cerca siamo qui, e chi ci reputa dei perditempo...beh, è un problema suo!! Ciao ciao
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Vecchio 05 agosto 09, 08:19   #5 (permalink)  Top
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Lavoro certosino, risultato molto buono, soprattutto per la contestualizzazione storica e la documentazione e per l'esatta e meticolosa riproduzione degli interni e degli allestimenti.
Il sottoscritto, sinceramente, visto il fatto che la cassa è praticamente stata completamente rifatta, sarebbe partito dalla stessa carrozza commerciale, ma avrebbe gettato via la cassa (eccetto una testata) tenendo tetto e telaio e poi costruito in plasticard, ex novo, la cassa completa (adattare parti non costruite per stare insieme è sempre problematico e inoltre tagliare, aggiungere e togliere finestrini e stuccare lascia sempre segni evidenti anche nelle più meticolose carteggiature) e modificato telaio e tetto aumentando così, notevolmente la precisione (meglio tagliare ex novo 30 finestrini che modificarne 42!).
Il mio concetto di modellismo è anche e soprattutto l'uso di una estrema precisione nella costruzione, anche se si utilizzano materiali e mezzi di fortuna e ci sono esempi ovunque dei risultati eccezionali che si possono ottenere con niente, fare del modellismo a tutti i costi senza capacità manuale e ricerca storica non porta a risultati soddisfacenti a ma a dei simulacri irriconoscibili. In questo il modellismo statico ci insegna moltissimo.
Il lavoro del collega modellista è naturalmente molto, molto apprezzabile e il modello assolutamente realistico se visto circolare su un plastico ma si notano, a mio avviso, alcune riproduzioni di particolari esterni e l'interno stesso un pò approssimati, come ad esempio i corrimani giganteschi (bastava usare un filo da 0.2 -0.3 mm) che "a colpo d'occhio" non danno la sensazione di realismo che si sarebbe potuta ottenere usando materiali di spessori, diametri e misure conformi.
Saluti critici ma costruttivi
Giancarlo
gianca2 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 agosto 09, 09:50   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di LuCa999
 
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Residenza: Milano
Messaggi: 208
scusate ... asciugo la bava
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