Cronache di un neofita

[Doid954]

Dopo aver brevemente sperimentato il volo reale e annessi crash con un modellino 3 canali con gyro, il V-Max, ho deciso di ordinare il Blade MCX e precisamente l'S300, soltanto perché lo trovo più carino esteticamente.
In attesa del suo arrivo mi sono dedicato alla lettura del forum alla ricerca di suggerimenti e consigli su come iniziare questa avventura nel modo migliore, appurando che, per ciò che riguarda il pilotaggio, nella quasi totalità dei casi é consigliato l'uso di un buon simulatore. Il concetto mi sembra giusto, si impara a manovrare gli stick della TX senza danneggiare il l'amato gioiellino. Quindi ho ordinato anche il simulatore, svenandomi;
nella fattispecie RealFlight G4.5.
Ieri, nell'arco della giornata, sono arrivati in sequenza l'MCX e, più tardi il simulatore. WOW!
Il pomeriggio, ovviamente, l'ho dedicato all'MCX e ne ho sperimentato la straordinaria stabilità e semplicità nel farlo per lo meno svolazzare in hovering: il tutto, comunque, a chiappe molto strette. La sera invece l'ho dedicata al simulatore. Ho installato RealFlight, collegato la sua TX al pc e, visto che ho un bell'impianto home theatre, mi sono concesso anche il lusso di visionare il programma sul mio schermo di 3m., comodamente seduto su di una poltrona. Grande atmosfera di relax che però, appena ho avviato il programma, ha iniziato a turbarsi. Inizio con le impostazioni di default, scegliendo come primo eli il modello cui si ispira il mio MCX S300: lo Schweizer 300C che, a differenza dello zanzarino è un biritore.
Se, col mio nuovo MCX, avessi avuto la stessa esperienza che ho avuto con quello virtuale, avrei dovuto buttarlo nel pattume al primo tocco della manetta del gas. Sarebbe stato interessante, visti gli infiniti crash, anch'essi molto accurati sia negli effetti grafici che nell'audio, che nel programma ci fosse stato un calcolatore relativo al costo danni prodotti, tanto per togliersi la curiosità su quanto sarebbero costate nella realtà quelle ore di training: forse un prezzo pari all'acquisto di un vero elicottero.
Dopo un po' ero stressatissimo nonché depresso... per calmarmi, sono andato a fare un voletto con il mio tranquillo zanzarino, poi mi sono cimentato di nuovo al simulatore. Questa volta ho scelto un eliccottero coassiale, l'unico presente: l'Heli-Max Axe EZ e le cose sono andate un po' meglio.
RelaFlight, a differenza del gratuito FMS con il quale mi divertivo usando la tastiera, è un software assai sofisticato, professionale, quindi non posso certo pretendere di saperlo usare immediatamente. Sicuramente, imparando bene il volo virtuale si avranno sicuramente grandi vantaggi nella pratica reale. Ma ci sarà un modo di iniziare per gradi con 'sto benedetto simulatore , senza che il modello virtuale ti sfugga e si disintegri sin dai primi secondi? Ho visto che il programma ha anche una parte dedicata al training, ma si vola in aereo. Per l'heli ci sono delle parti riguardantin l'hoovering ed l'atterraggio che ho sperimentati con scarso successo. Non sono neppure riuscito ad usare il modello che avevo scelto all'inizio.
In conclusione, come primo approccio, si è rivelato più semplice volare con l'MCX che con RelaFlight.

Una domanda, per curiosità, a chi è esperto di RealFlight: ho scaricato gli extensions pack, tramite il quale si aggiungono flying locations e modelli di aerei, elicotteri ecc. (c'è anche un tosaerba dotato di elica) ho comunque visto che, tutto sommato, di elicotteri non c'è una grande scelta. Ho notato che le caretteristiche tecniche di quelli presenti si possono essere modificate. Comunque mi chiedo: chi usa il simulatore per allenarsi al volo reale con il proprio modello, se quest'ultimo non è presente in quelli proposti dal software, come risolve il problema? Si possono scaricare altri modelli da qualche parte, come per FMS?

P.s. oggi invece mi sono dedicato unicamente all'MCX, lentamente stò acquisendo "sicurezza" e riesco, seppure molto piano, le chiappe come sopra, a farlo girare per casa. Stasera avrei voluto cimentarmi nuovamente al simulatore ma, a causa di un temporale, la corrente andava e veniva rendendo impossibile l'uso del pc.