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Vecchio 18 aprile 11, 11:53   #1 (permalink)  Top
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logo 600 CARBON

ieri, dopo mille peripezie dovute a modifiche, problemi tecnici ecc.. sono finalmete riuscito a collaudare il mio logo 600 con frame in carbonio.
parliamone un pò:

I parte- introduzione

Il kit del modello, va acquistato con telaio in plastica, e poi preso il telaio in carbonio a parte (mannaggia a mikado!).
Per assemblarlo con le mi esigenze ho dovuto effettuare qualche modifica (che elencherò), in quanto vi era qualche problema di misure/spazi, tutti però facilmente risolvibili senza scomodare troppo i santi...
Il telaio arriva già totalmente assemblato, con però soltanto un foglio formato A4 di istruzioni (praticamente nulla), tutte le viti del telaio sono perfettamente serrate e ben "impiastrate" di frenafiletti medio (blu), dal controllo fatto di tutte le viti, il risultato è infatti stato impeccabile.. addirittura erano state lasciate lente le viti che dovevano essere necessariamente svitate per l'assemblaggio, un lavoro con i fiocchi..
il mio consiglio è quello di passare tutte le viti che si useranno in seguito per la terminazione del modello dentro una ciotola con dell'alcool (non vodka), in modo da togliere ogni possibile residuo oleoso che, sebbene preservi dalla corrosione, di certo non agevola il lavoro del frenafiletti.
i pezzi del telaio combaciano in maniera maniacale, i fori tutti perfettamente allineati, non si necessita di sforzare per avvitare.
le viti, pur essendo di buona qualità, vanno avvitate con dei cacciaviti di qualità a brugola, infatti, anch'esse se strette con le solite brugole lowcost, ad un certo punto si spanano nella testa, assolutamente inesistente il problema di spanamento dei filetti nell'alluminio, ho stretto abbastanza forte e i filetti hanno tenuto tutti, indice dell'ottima qualità dell'alu usato in questo telaio.
la sostituzione dell'albero principale, sebbene non risulti agevole come nel talio in plastica, è comunque abbastanza veloce. è sufficiente togliere il supporto del 3° cuscinetto, svitando 4 viti più altre 2 del motore, per avere il gruppo corona totalmente libero, diciamo un 3 minuti al massimo.



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Vecchio 18 aprile 11, 13:03   #2 (permalink)  Top
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parte II- le modifiche ai servi

Per capire al meglio è necessario guardare le foto che posterò.
Partiamo dai servi, io ho usato dei futaba bls 451 per il piatto e un futaba bls 251 per la coda.
I servi necessitano tutti di modifiche per lavorare al meglio.
premesso che tutti i servi devono obbligatoriamente essere isolati dal telaio, in quanto le cariche statiche che si potrebbero accumulare, non devono essere trasmesse ai servi, infatti, anche se non si necessitasse di spessori, è buona regola inserire tra il servo e il telaio in pezzettino di plastica o legno..
torniamo a noi, SERVI DELLA TESTA.
I laterali, necessitano soltanto si uno spessore da circa 5mm per 2 motivi:
per far si che i servi degli alettoni non diano fastidio al servo dell'elevatore, infatti se troppo profondi andrebbero ad occupare lo spazio necessario al movimento della squadretta dell'elevatore, e poi per rendere il leveraggio degli alettoni il più perpendicolare possibile con gli uniball del piatto oscillante.
con questo spessore da 5mm, si risolve tutto, io ho usato un quadretto di legno duro (non balsa, ma ebano) e colorato successivamente di nero in modo da mimetizzarsi in mezzo agli altri materiali nobili..
il servo dell'elevatore necessita invece di una modifica un pò più complessa.
molto probabilmente mikado effettuerà la modifica sulle nuove versioni di telaio, ma per ora bisogna aggiustarsi.
Se si rispettano i fori filettati che ci sono sui supporto del servo dell'elevatore, ci si ritrova il servo in una data posizione, che però risulta essere troppo lontana dalla linea perpendicolare dell'uniball dell'elevatore, infatti, nel Vbar, c'è una misura della squadretta da rispettare per far funzionare al meglio il sistema, cioè 16mm. Infatti, questo problema del servo dell'elevatore, si risolverebbe montando una squadretta più lunga, andando però a sballare i parametri ideali del Vbar (senza contare che bisognerebbe cambiarle anche agli altri due servi, sballando quindi i rinvii perpendicolari ottenuti con gli spessori). la soluzione è quella di effettuare altri 4 fori più spostati verso il centro, in modo da poter avere con la squadretta da 16mm un rinvio perpendicolare.
si ci deve spostare il più possibile, la misura esatta la si trova quando il servo non potrà più avanzare oltre dato che ci sarà la vite dell'anti rotazione a farci da fermo.Quello sarà il punto dove segnare, forare e filettare da 2,5 con passo standard. fatto questo, i 4 fori originali mikado saranno coperti e quindi non ci sarò un deturpamento estetico di questo stupendo telaio.
Molto probabilmente, anche se il rinvio non è perfettamente perpendicolare, montando quindi il servo nei fori già predisposti da mikado, il modello volerà divinamente lo stesso, questa modifica è stata una sottigliezza in mia in quanto pretendo ed esigo sempre il massimo da ogni mio modello, ed avere i rinvii perpendicolari non può che giovare ad un generale miglioramento del volo del modello.
N.B. mikado ha predisposto il fissaggio del servo dell'elevatore sia a destra che a sinistra,e ovviamente in entrambe i casi, se si vuole effettuare la modifica, bisogna spostarsi verso il centro.

Io ho usato le squadrette a forcella mikado con uniball, per una minore flessione della squadretta e maggiore sicurezza, questo però mi ha causato un altro problema che come ho detto di presenta solo se si usano squadrette a forcella).Infatti, il fissaggio dell'antirotazione è affidata a due viti a brugola con ulteriore rondella flangiata, queste due viti fuoriescono quindi dall'antirotazione di circa 2.3mm e vanno ad intralciare la corsa della squadretta dell'elevatore. Per ovviare a questo problema è sufficiente procurarsi due viti a testa svasata da 2,5mm senza aggiunta di rondella flangiata, e svasare un pochetto con una punta da trapano da 5 il pezzo in carbonio che funge da antirotazione. Così facendo la vite svolgerà il suo lavoro senza però sporgere fuori, lasciando quindi tutto libero per l'intera corsa della squadretta.

SERVO DI CODA.
il servo di coda è posizionato in un luogo dove, utilizzando la squadretta a forcella con la misura data da mikado, non lascia svolgere l'intera corsa necessaria..
è quindi indispensabile fare 2 modifiche:
la prima è quella di tagliare con un cutter tutta la parte di squadretta che eccede oltre l'uniball del rinvio di coda, fino ad arrivare a filo dell'uniball stesso. Rimane comunque abbastanza materiale per restare in ampia sicurezza... però non basta, è ancora necessaria una seconda modifica; bisogna fresare i fori di fissaggio del servo (che sono nel carbonio) un modo da potrer fissare il servo 2 mm più verso il basso. In questo modo, con questa fresatura e con l'eliminazione di materiale sulla cima della squadretta, tutto funzionerà alla perfezione, rispettando sempre la stupenda estetica di questo telaio.


le foto:
servo dell'elevatore leggermente spostato.




una delle due che tengono l'antirotazione, è svasata e rimane "a filo", quindi non sporge.
spessore dei servi alettoni.




servo di coda




panoramica telaio.

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Ultima modifica di greg89 : 18 aprile 11 alle ore 13:07
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Bravo Greg, bel lavoro! Complimenti pe la manualità e la capacità, inoltre complimenti anche per il mezzo.
Com'è in volo? impressioni?

Inizia a prendere nota dei dati motore, temperature, autonomie ecc.....
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parte III- l'antistatica

Voglio soffermarmi su questo punto poichè un problema sottovalutato o addirittura ignorato che è sicuramente causa di molti crash o malfunzionamenti che però spesso si attribuiscono a tutt'altri motivi..
Purtroppo quando un modello ha la cinghia in kewlar, è soggetto a delle cariche elettrostatiche che si accumulano con il rotolamento/sfregamento all'interno del tubo di coda e sugli ingranaggi. Queste cariche, arrivate ad un certo limite si devono scaricare da qualche parte, e visto che il modello è solitamente in volo quando accade questo, tutto si scarica sul tubo di coda stesso e quindi sul telaio, andando molto spesso a rompere le scatole ai servi, soprattutto quello di coda, ai vari giroscopi o Vbar, alla ricevente e magari anche al regolatore.. insomma, a tutta l'elettronica di bordo..
il fenomeno è particolarmente accentuato se si ha telai e tubi in carbonio o alluminio; è quindi altamente consigliato installare una apparato di annullamento dell'elettricità statica.
Sostanzialmente bisogna collegare la cinghia con più parti possibili del modello tra di loro ed infine al negativo del regolatore, in modo da spianare le differenze di tensione che potrebbero esserci causando così' l'accumulo e lo scarico di queste cariche elettrostatiche. Se si potesse si dovrebbe collegare ogni singola vite e traversa del telaio tra loro... ma ne uscirebbe un gomitolo di fili con le pale...
Mikado fornisce già nella scatola le istruzioni e tutto il necessario per effettuare questa operazione.
Un cuscinetto che si appoggia alla cinghia, che sarà tenuto con una vite;questa vite sarà collegata con un cavetto al tubo di coda, che fungerà anche da conduttore per arrivare al telaio (non serve quindi un filo lungo il tubo di coda), ci sarà quindi un filo che va dal tubo di coda al telaio, ed infine dal telaio al negativo del regolatore.
più difficile a dirsi che a farsi.







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Ultima modifica di greg89 : 18 aprile 11 alle ore 13:39
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adesso si che anche l' occhio ha la sua parte
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Vecchio 18 aprile 11, 14:28   #6 (permalink)  Top
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parte IV- gli upgrade e accorgimenti

questo modello volevo farlo a l top che potevo, quindi mi sono fatto anche il regalo degli upgrade:

-kit viti in inox: da esperienze passato ho notato che bene o male tutti i modelli elettrici, prima o poi arrivano ad avere le viti arrugginite, e poichè non mi piacciono per nulla, mi sono preso il kit di viti in inox.. ci sono diverse voci, che siano più morbide, che si incastrano nel bullone... io sono pronto a prendermi il rischio, per ora tuto bene e sono bellissime.. ma soprattutto, se non le cambierò con le originali, non saranno mai arrugginite.

- dumper ultra duri, dovrebbero irrigidire l'intero piatto rotore e consentire una risposta più immediata ancora e ulteriormente più plastica. Da come ho sentito il modello sotto le mani non riesco ad immaginarmi come potrebbe essere un incremento di questi due parametri in quanto già ora, con i 3 OR che fornisce mikado come dumper, il modello ha un comportamento eccelso e migliore di qualunque altro modello abbia mai provato ( e ne ho provati....). Sono sinceramente scettico a smontare la testa e cambiare i dumper in quanto io sono dell'idea che quando una cosa funziona bene come in questo modo, andare a toccare potrebbe essere ciò che ti scompone tutto, non permettendoti di raggiungere mai più questo livello..
inoltre i dumper più rigidi possono portare anche svantaggi.. una maggiore trasmissione di vibrazioni che potrebbero infastidire il Vbar, una risposta non più naturale o addirittura eccessiva... non si sa.. quindi per ora lascio così, se poi si presenterà l'occasione, proverò.

-piatto oscillante della quickUK, differisce dall'originale per il colore, questo è nero, per la robustezza, infatti è più spesso nei punti critici, nella precisione, a pare mio utilizza un cuscinetto più preciso, ha comunque una fluidità di movimento maggiore e gli uniball qualche millesimo più grossi, infatti l'incastro risulta essere più difficoltosom sia in entrata che in uscita, mantenendo sempre però una eccellente fluidità... e poi nel peso.. purtroppo è più pesante...

-gruppo manine e inversore di passo di coda in alu nero; rinforzato e maggiorato nei punti deboli, è ovviamente più pesante, ma ha ridotto drasticamente i giochi che, seppur minimi, con le manine originale c'erano. tuttavia il peso maggiore dell'apparato rotore di coda, tranne che per il peso complessivo del modello, non dovrebbe essere un male, infatti, la maggiore inerzia che ha la coda gioverebbe ad una maggiore precisione di coda.. quindi sembrerebbe che, in aumenti non eccessivi, il maggiore peso in coda aiuti..
non ho fatto un confronto diretto con la coda in plastica, ma così è strabiliante, quindi, sempre per la mia idea di non toccare ciò che già bene funziona, non mi metto a sostituirla, se si presenterà l'occasione, proverò..

-l'anello di ancoraggio dei tiranti di coda; quello originale è in plastica, questo in alluminio, cambierà sicuramente nulla dal punto di vista funzionale, ma l'occhio gode di più.

-il copri canopy in pyle, perfettamente calzante, utile se si vuole preservare la colorazione bellissima della cappottina originale e soprattutto utile per la nuova cappottina aerografata a mano da un utente del forum che a breve mi arriverà..

-tutti i cavi dei servi e del regolatore inguainati con termoretraibile in modo da non avere cavi colorati in eccessivo disordine.. Il lavoro finito è molto buono, ma ha dei contro:
una volta scaldato il termoretraibile diventa molto rigido, quindi una volta trovata la posizione giusta dei cavi, una ripassata con l'accendino formerà il cavo nella forma che vogliamo e farà si che da solo non se ne vada a spasso. I cavi che arrivano al Vbar, visto che sono inguainati sono stati pre-formati in quella posizione poichè se li avessi piegati successivamente avrei creato un precarico al Vbar stesso, vista la tendenza elastica del cavo inguainato.

-spinotti regolatore e batterie: non è un vero upgrade, quantomeno un accorgimento..
viste le enormi correnti che transitano dalla batteria al regolatore non mi sono più fidato ad usare i contatti da 4mm, e ho optato per i 6mm, ho maggiore sicurezza, maggiore contatto e maggiori prestazioni, in quanto sicuramente non ci sarà l'effetto imbuto dato da contatti troppo piccoli. Quelli che vanno da reg a motore, sono da 4mm perchè li le correnti sono più basse in quanto è divisa per 3. Unico neo di questa cosa... il prezzo.. questi contatti sono molto cari.

e poi ci sarebbero altre mille cose.. il bilanciamento statico della coda, il termoretraibile su tutti i rinvii (su quello di coda l'ho già messo), mancano ancora quelli della testa, ora che il modello funziona li metterò. oltre che per una questione estetica (tutto nero), il termo aiuta a non arrugginire e aiuta un minimo a far si che gli uniball non si svitino da soli.


mi collego ad un post che avevo già aperto sugli upgrade..
http://www.baronerosso.it/forum/elim...ono-buoni.html









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Ultima modifica di greg89 : 18 aprile 11 alle ore 14:32
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parte V- il volo

volo in governor, quindi alzo l'interruttore .. il classico fischio del regolatore kontronik mi ricorda che da li a pochi secondi il rotore sarebbe stato a 2200 giri e quindi devo stare all'occhio...
appena sento che il rotore non accelera più inizia a dare passo per vedere se il mio lavoro e il mio tempo sono serviti a qualcosa... e intanto penso a tutte le viti, se le ho strette, se ho dato i reverse giusti, se mi sono scordato qualcosa.. 1000 pensieri... ma ad un tratto tutto si ammutolisce perchè il logo è già ad 1cm da terra fermo inchiodato come se fosse ancora in rampa d'accelerazione..
guardo bene e mi dico "non è possibile", lo alzo ancora fino a 1m ed effettivamente sembrava attaccato ad un filo immaginario, stava volando ma con la più assoluta assenza di vibrazioni e talmente fermo da farmi venire i brividi... e bravo il Vbar 5.1...
Provo la coda, vedo se stoppa come dico io, se ritarda o anticipa nei colpi di passo, tutto come su un simulatore, cioè perfetto a dir poco.. inizio a piroettare e mi accorgo con enorme stupore che confronto al vecchio Vbar che necessitava di compensare in questa manovra, qui il modello gira su se stesso muovendosi forse di 10-20 cm da dove era.. ma io non avevo toccato ancora nulla ed era già 5-6 secondi che girava... stupendo..
rumori strani non ce ne sono, anzi, gira rotondo come non mai, silenziosissimo.. e allora mi decido e parto con un leggero volato, dove lo metto ci rimane, inclino il muso di 10-15° e lo lascio li dov'è.. parte dritto come un fuso e non accenna a cabrare o picchiare, aumento passo e inclinazione, inizia ad andare veloce, la coda è sempre perfetta, vado in retro, tutto incredibile, avevo la bocca aperta, precisione e reattività oltre ogni mia più rosea aspettativa.. come se lo avessi sempre pilotato... era mio, era sotto le mie dita e faceva le cose che volevo meglio di come io me le immaginavo... ed è allora che inizio ad osare... aoh, se va bene, va bene...
intanto dietro, gli spettatori, abituati a vedere ed avere elicotteri, iniziano a borbottare ed arrivano i primi "porca miseria, guarda come è stabile e preciso" e io intanto me la rido sotto i baffi... arriva anche qualche imprecazione scherzosa da parte di chi non è mai riuscito in anni e anni ad avere un modello con una simile stabilità e plasticità, puntualmente replicata con un "complimenti"...
ed inizio manovre un pò più complicate rovescio, tonneaux in serie, tutto con una linearità e plasticità che facevano quasi pensare che fosse il pilota ad aver fatto una salto di qualità enorme...
passaggi dritti, rovesci, in retro, retro rovesci, tonneaux in retro in discesa, auto rotazione, taglio erba in rovescio... manovre che io mi sono sempre sentito tranquillo a fare soltanto al simulatore.. invece era realtà.. sembrava che il modello facesse la manovra prima ancora che la iniziassi a fare fisicamente.. le dita me le comandava lui.. era esattamente 1 ANNO che non pilotavo un elicottero in modo acrobatico... e se normalmente ci vuole un pò per riprendersi, il mio logo 600 carbon , pur essendo il collaudo, pur essendo io a digiuno di elicotteri, pur essendo teso pensando al mio conto in banca prosciugato in una diavoleria volante.. stavo volando come non mai dopo 2 minuti di volo di collaudo..
se non è feeling questo...
sono molto contento, non potrei sperare in qualcosa di meglio, spero che questa avventura (la più cara che abbia mai intrapreso) mi porti ad imparare, divertirmi e divertire..unica cosa che mi auguro è che l'elettronica non mi abbandoni mai...fortunatamente nella mia carriera ho rotto veramente pochi pochi modelli e solamente 1 volta per errore pilotaggio..

con questo auguro a chiunque possa o voglia, di prendersi un logo 600, anche normale, garantendo che vi troverete tra le mani un mezzo che non avete mai provato prima..



Gegory Alessio
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Vecchio 18 aprile 11, 20:42   #8 (permalink)  Top
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Bella Greg!
Davvero un gran bel thread
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Vecchio 18 aprile 11, 21:09   #9 (permalink)  Top
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Quoto e aggiungo....appena puoi manda il tuo pyro a Gmauro....

La sequenza delle emozioni sará cosí:






E alla fine del volo...




Ciaouzz!!!
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Shit-nergy N7
In fase di montaggio...l'incubo ha una sua identità...
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Vecchio 18 aprile 11, 21:16   #10 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da RRRappy50 Visualizza messaggio
Quoto e aggiungo....appena puoi manda il tuo pyro a Gmauro....

La sequenza delle emozioni sará cosí:






E alla fine del volo...




Ciaouzz!!!
sono già in lista... prenotato una settimana fa...
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