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Vecchio 07 dicembre 18, 17:55   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di aerofast
 
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Fabbriche d'altri tempi, domande moderne: i motori della II GM

Salve ragazzi,
nelle serate dopo lavoro, quando torno in hoteldurante le visite si clienti, mi piazzo su Yputube e comincio a divorarmi filmati e documentari d'epoca come questo


https://youtu.be/_t3akMEm9bI

È la fabbrica dei motori a stella dei B29, e insieme ad altri video (fabbrica della Rolls-Royce, Packard ecc ecc) mi sono incuriosito e avrei alcune domande da porvi a voi che sicuranente, come sempre, mi saprete rispondere:
-1-nel video sopra citato si parla di n operativo di quasi 4000 operatori interni e un totale di 10'000 persone con l'indotto....sapendo che i cicli di montaggio erano simili ai vecchi metodi "Ford", come si svolgeva l'organizzazione così capillare pure nella codifica dei pezzi??? Non c'erano i computer, per questo sarei curioso di sapere come se la sbrigavano

-2-ho visto metodi di controllo dei pezzi fatto in maniera sequenziale coi comparatori e dime, peró non si vedono per esempio i metodi di integrità coi fluidi, o con gli infrasuoni....eppure sono metodi che hanno un'origine dapprima della seconda guerra...o mi sbaglio???

-3- ho visto che sul video facevano le prove al banco e poi smontavano i motori nuovamente: perché???

Io credo che possa nascere una buona discussione e questo 3d puó essere un ottimo spunto per una parte importante dell'aeronautica:metodi di produzione!!!

A voi le risposte
aerofast non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 ottobre 19, 22:42   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di dooling
 
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Ho visto la discussione per caso.

La fabbrica potrebbe essere della Wright oppure anche un'altra che ha ricevuto la commessa, bisogna ricordare che, durante lo sforzo bellico, una buona parte delle fabbriche, anche di altre tipologie, prendevano le commesse belliche.

I motori in questione erano i Wright 3350 (cubic inch o pollici cubi) da 2.200 Hp.

Non c'erano i codici a barre ma, probabilmente numeri con abbinate lettere per una veloce e facile identificazione del pezzo.

E' probabile che questi sistemi di controllo, come i liquidi penetranti ecc, siano stati utilizzati ma, non ripresi nel filmato.

Facevano le prove al banco, presumibilmente "a campione" per verificare una continuità nelle prestazioni.

Bisogna tener presente che, causa la guerra, i velivoli in particolare, avevano una "durata" prima di essere abbattuti, per fortuna i piloti indossavano il paracadute,
quindi non era necessario andare troppo "per il sottile"

Sono solo mie modeste considerazioni.

__________________
Never forget it.

Ultima modifica di dooling : 27 ottobre 19 alle ore 22:49 Motivo: ...........
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Vecchio 28 ottobre 19, 00:49   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di fai4602
 
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Originalmente inviato da dooling Visualizza messaggio
La fabbrica potrebbe essere della Wright oppure anche un'altra che ha ricevuto la commessa, bisogna ricordare che, durante lo sforzo bellico, una buona parte delle fabbriche, anche di altre tipologie, prendevano le commesse belliche.

I motori in questione erano i Wright 3350 (cubic inch o pollici cubi) da 2.200 Hp.

Non c'erano i codici a barre ma, probabilmente numeri con abbinate lettere per una veloce e facile identificazione del pezzo.

E' probabile che questi sistemi di controllo, come i liquidi penetranti ecc, siano stati utilizzati ma, non ripresi nel filmato.

Facevano le prove al banco, presumibilmente "a campione" per verificare una continuità nelle prestazioni.

Bisogna tener presente che, causa la guerra, i velivoli in particolare, avevano una "durata" prima di essere abbattuti, per fortuna i piloti indossavano il paracadute,
quindi non era necessario andare troppo "per il sottile"

Sono solo mie modeste considerazioni.

E' stato in quel periodo che per evitare dannose, in tutti i sensi, deviazioni dalle specifiche di produzione hanno ideato il sistema di controllo qualità a campione....sistema usato forse tutt'ora.

Ho da qualche parte la copia della loro norma riguardante il controllo per campionatura e diventata poi norma ISO ed UNI.

Pagine su pagine di elenchi : suddivisione per quantità del campione da analizzare in base alla quantità del lotto di produzione e il numero di pezzi che se riscontrati scarti in quel determinato campione portava allo scarto totale del lotto.

Molto più tardi e dopo l'avvento del JIT, l'industria è passata allo scarto zero.
__________________
Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.

L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai.

Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie !

fai4602 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 ottobre 19, 01:06   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di aerofast
 
Data registr.: 20-03-2015
Residenza: Assisi, in quel di Perugia
Messaggi: 1.198
Grazie ragazzi!!!

È storia pure questa ed essendo tecnico di automazione industriale, di questo tipo di videoscrittura del passato ci passo ore a vederli e rivederli.

Comunque torniamo a noi.
Sistema qualità era "a campione", però il controllo finale era comunque assegnato ad ogni motore giusto??
Ossia rodaggio a freddo e test d'avvio li facevano a tutti i motori giusto???
aerofast non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 ottobre 19, 01:27   #5 (permalink)  Top
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L'avatar di fai4602
 
Data registr.: 22-07-2003
Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.732
Certamente....ci saresti salito su di un velivolo privo di certificazione di collaudo del motore ?

Negli anni 70 ne avrò controllato alcune centinaia di motori....e tutti rigorosamente al banco....controllo di potenza, di coppia, consumo specifico e via dicendo.

A scoppio principalmente ma anche alcune turbine.
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Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.

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Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie !

fai4602 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 ottobre 19, 13:14   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di aerofast
 
Data registr.: 20-03-2015
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Originalmente inviato da fai4602 Visualizza messaggio
Certamente....ci saresti salito su di un velivolo privo di certificazione di collaudo del motore ?
Ah beh....no....

Ora se continuate nel video fino alla fine, vedrete una cosa bella forte...fine della guerra....fine della fabbrica...

Che faranno ora i 10'000 e più operai e operaie???
aerofast non è collegato   Rispondi citando
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