telemetria & dintorni

[maxtrevy]

Un saluto a tutti gli amici del forum, mi chiamo Max e ho avuto la malsana idea di cimentarmi nella costruzione di un UAV. I problemi devo dire sono davvero tanti e quindi spero di trovare qialche valido aiuto in questo forum
Inizio subito col propinquarvi la prima dose di grattacapi:

1) uno dei primi problemi che ho avuto è il monitoraggio delle escursioni delle parti mobili, come rilevare le variazioni angolari degli alettoni in funzione del tempo nel lasso di una manovra ad esempio? Monitorare la tensione dei servi per capire il tipo di comando, la variazione e la durata credo non sia propriamente corretto o mi sbaglio? Voglio dire si puo risalire all'angolo d'escursione del servo semplicemente dalla tensione di comando? Non sara' influenzata dall'assorbimento di corrente del servo stesso a seconda del fatto che si trovi piu o meno sottosforzo nel realizzare un medesimo movimento? Avete qualche idea alternativa in proposito?

2) un altro problema è il mantenimento dell'assetto di volo.. sembra banale ma non lo è poi cosi tanto!! Il computer di bordo deve riportare all'assetto originale il velivolo non appena questo subisce delle variazioni. L'idea è stata quella di montare una centralina con tre accellerometri che rileva istante per istante l'assetto del velivolo, ma a causa di una serie infinita di librerie interne non aggirabili, la sua risposta risulta molto, molto lenta. Mi chiedo se ci siano altre soluzioni? Sono abbastanza riluttante sui sistemi CO-PILOT che si occupano del problema, se non ho capito male, tramite le variazioni termiche di alcuni sensori infrarosso.. mi chiedo quanto siano affidabili su di un modello con motore a scoppio!? Il calore sviluppato dal propulsore in testa nel mio caso, credo crei qualche problemino... Mi chiedevo se si potesse realizzare od adattare qualche giroscopio??

Ok per adesso basta cosi!!
Se qualcuno vuole collaborare o è semplicemente interessato non esiti a contattarmi maxtrevy@libero.it

[Naraj]

Per lo spostamento angolare dei servi non si può misurare la tensione o la corrente degli stessi. Un sistema sicuro è quello di misurare la larghezza dell'onda quadra del suo segnale di controllo.

Per la stabilità del volo ci si può affidare a dei giroscopi per modelli che sembrano funzionare bene.

L'impresa che hai iniziato sarà durissima, sopratutto se non hai una grande esperienza nel campo elettronico e nel campo dei microprocessori.

Buon lavoro da Naraj.

[maxtrevy]

Eh eh, lo so lo so ci sara' da divertirsi!! Per quanto riguarda i giroscopi conosci per caso se è possibile adattare quelli usati per gli elicotteri? Sai per caso che tipo di segnale forniscono in uscita?

[Naraj]

Originally posted by maxtrevy@24 maggio 2005, 19:51
Eh eh, lo so lo so ci sara' da divertirsi!! Per quanto riguarda i giroscopi conosci per caso se è possibile adattare quelli usati per gli elicotteri? Sai per caso che tipo di segnale forniscono in uscita?

Quoted post

Non ho mai avuto la possibilità di smontare un giroscopio e non conosco la sua parte elettronica.

Naraj.

[BaroneRosso]

I sensori veri e propri escono direttamente in TTL, trovi tutte le informazioni che vuoi nei datasheet.

Per i giroscopi commerciali escono con il segnale per pilotare i servocomandi, quindi TTL con un'onda quadra tra 1 e 2 ms.

[protomax]

Murata famosa nella sensoristica ha a catalogo molti sensori anche di posizione 3D (ma penso costino un accidente ) personalmente ho rimosso da alcuni sistemi di navigazione satellitare dei sensori angolari, quelli che "guidano" il navigatore a sentire l'angolo di sterzata dell'auto...naturalmente sono Murata e alimentati a 5V danno in uscita una tensione proporzionale alla velocita' dell'angolo di rotazione.

Non ho la sigla con me.
Con 1 di questi si potrebbe servire per dare un indicazione dell'angolo di movimento nelle 3 direzioni di volo (naturalmente ne servono 3 per tutte e tre le direzioni )

[estense]

non hai un qualcosa del "veicolo" da farci vedere ? o é top secret ? sai, curiosi come me, ne ho trovati pochi ....

[maxtrevy]

..e andiamo a vedere questi sensori della Murata!! ..per ora ho gia tre alternative , ma nessuna mi soddisfa completamente.. per i giroscopi ringrazio il Barone per le info. Per quel che riguarda l'altro problemuccio (rilevazione angolo parti mobili) ho visto che la Stanford University ha disseminato l'aereo di sensori di hall.. ma credo che terro' quest'alternativa come ultima spiaggia, anche se ci fosse una certa discrepanza infatti tra l'angolazione voluta dal segnale di pilotaggio e l'angolazione effettiva, il sistema di rilevazione dell'assetto provvederebbe cmq ad insistere sul comando fino a raggiungere la posizione e l'assetto voluti..
Le foto non sono ancora disponibili per il semplice fatto che non è ancora disponibile il velivolo (ci stanno lavorando un altro gruppo di amici) intanto montero' il tutto su di un trainer da 2,5 m di apertura alare in arrivo dalla Germany
Vi informero' cmq man mano degli sviluppi che portreranno (spero) alla risoluzione di questi due problemi.. intanto continuate a proporre tutto quello che vi viene in mente senza ritegno!!

[CantZ506]

Originally posted by maxtrevy@26 maggio 2005, 13:56
... intanto continuate a proporre tutto quello che vi viene in mente senza ritegno!!

Quoted post

... una provvigione sulle future vendite!

[protomax]

I sensori di cui parlavo sono una versione piu' vecchia di questi

http://www.murata.com/catalog/s42e3.pdf GYROSTAR

Questo il nome del nuovo prodotto di murata che rileva la velocita' angolare rispetto al proprio asse longitudinale.

In pratica questi dovrebbero essere la stessa famiglia di sensori che ci sono dentro ai gyro che si usano negli ely.

Buono sviluppo!!!
Ciao MAX