Caricabatterie con lm317

[nik57]

Ho la necessità di caricare non contemporaneamente, pacchi da 2-3-4 di NiMH da 2000-2200 mA a batteria;
vorrei sapere se é possibile sostituire, nel circuito del barone rosso, la R2 con un potenziometro (valore?), o eventulmente mettere in parallelo a R2-Led altre resistenze (R2a-Led, R2b-Led) da selezionare/collegare tramite uno spinotto/jack al pacco batterie?

tank
nico

[nik57]

up!
nico

[Naraj]

Si può fare, ma è meglio sostituire la R2 con delle resistenze. Tieni presente che più diminuisce la R più aumenta la corrente in uscita.

Naraj.

[protomax]

Originalmente inviato da nik57

Ho la necessità di caricare non contemporaneamente, pacchi da 2-3-4 di NiMH da 2000-2200 mA a batteria;
vorrei sapere se é possibile sostituire, nel circuito del barone rosso, la R2 con un potenziometro (valore?), o eventulmente mettere in parallelo a R2-Led altre resistenze (R2a-Led, R2b-Led) da selezionare/collegare tramite uno spinotto/jack al pacco batterie?

tank
nico

se guardi il datasheet vedi anche la formula per calcolarti i valori...fai conto che la corrente che va alle batterie e' al stessa corrente che passa nella resistenza quindi niente potenziometri perche' dovresti mettere un reostato a filo e con un tot di potenza dissipabile es: 10/15W nel caso di correnti sostanziose

[nik57]

ringrazio entrambi;
ancora due domande:
nelle spiegazioni del circuito dice:"In entrata occorre applicare una tensione raddrizzata pari a n° elementi x 1.6..."; ma se (almeno così mi risulta) 2V li prende l'integrato, se carico un pacco da 4, 1.6*4-2(LM317)=4.4V per la ricarica?

Si consiglia di scaricare le batterie ogni 2-3 cicli, e di non scendere mai sotto i 1-0.8V/elemento; come scaricare (considerando un pacco da 4 NiMh 2000mA)? resistenza?, lampadina 12V auto? (ne ho diverse, spie cruscotto, luci ecc).
Sarà banale, ma è solo per conciare a capire.

[protomax]

Originalmente inviato da nik57

ringrazio entrambi;
ancora due domande:
nelle spiegazioni del circuito dice:"In entrata occorre applicare una tensione raddrizzata pari a n° elementi x 1.6..."; ma se (almeno così mi risulta) 2V li prende l'integrato, se carico un pacco da 4, 1.6*4-2(LM317)=4.4V per la ricarica?

Allora fai cosi' moltiplica 1.6 x n.celle = ottieni la tensione di trasformatore , poi fai conto che una volta che raddrizzi e livelli con condensatore la tensione crescera' ancora di un fattore 1.41 ;-))) (radice di 2)

Originalmente inviato da nik57

Si consiglia di scaricare le batterie ogni 2-3 cicli, e di non scendere mai sotto i 1-0.8V/elemento; come scaricare (considerando un pacco da 4 NiMh 2000mA)? resistenza?, lampadina 12V auto? (ne ho diverse, spie cruscotto, luci ecc).
Sarà banale, ma è solo per conciare a capire.

Si scaricarle ogni tanto giova all'effetto memoria che Nicd e NiMh hanno e per scaricarle fai cosi' :

metti in serie al pacco un diodo tipo 1N4007 (per scariche fino a 1A) per ogni cella es: 4celle nicd = 4 diodi in serie e poi una bella lampadina da macchina es frecce 12V 21W finche' stai non superi le 6/8 celle tutto va bene e quando vedi che la lampadina e' completamente spenta allora stacchi tutto e le batterie sono scariche ..... se le vuoi bilanciare allora oggni cella scaricala con un diodo in serie e una lampadina da 6V o ancora meglio con 2 lampadine cruscotto in parallelo ...ci mettera' di piu' rispetto alla lampada da frecce ma funziona

[nik57]

per la scarica opto per la seconda soluzione; se dovessi dimenticarle in scarica rischio di danneggiarle vero?

per quanto riguarda la carica, nello schema http://www.baronerosso.it/Articolo13.html
è scritto:
"...In entrata occorre applicare una tensione raddrizzata pari a n.elementi x 1,6..."

sembrerebbe quindi che la tensione "n.elementi x 1,6" si riferisca a quella già raddrizzata

mentre da quanto dici

Originalmente inviato da protomax

... poi fai conto che una volta che raddrizzi e livelli con condensatore la tensione crescera' ancora di un fattore 1.41 ;-))) (radice di 2):

mi sembra di capire che nello schema è prevista una alimentazione con in CA!

comunque mi sarei dovuto spiegare meglio; in pratica ho diversi alimentatori di vecchi cellulari, es. un ali x motorola con in uscita una cc di 8V - 1A (o altri con voltaggi in uscita superiori/inferiori), con cui vorrei alimentare il circuito del caricabatterie; in questo caso, devo cambiare qualcosa nel circuito?

ringrazio ancora per la pazienza, capisco che sono banalità (per voi!)

[protomax]

Originalmente inviato da nik57

per la scarica opto per la seconda soluzione; se dovessi dimenticarle in scarica rischio di danneggiarle vero?

per quanto riguarda la carica, nello schema http://www.baronerosso.it/Articolo13.html
è scritto:
"...In entrata occorre applicare una tensione raddrizzata pari a n.elementi x 1,6..."

sembrerebbe quindi che la tensione "n.elementi x 1,6" si riferisca a quella già raddrizzata

mentre da quanto dici
mi sembra di capire che nello schema è prevista una alimentazione con in CA!

comunque mi sarei dovuto spiegare meglio; in pratica ho diversi alimentatori di vecchi cellulari, es. un ali x motorola con in uscita una cc di 8V - 1A (o altri con voltaggi in uscita superiori/inferiori), con cui vorrei alimentare il circuito del caricabatterie; in questo caso, devo cambiare qualcosa nel circuito?

ringrazio ancora per la pazienza, capisco che sono banalità (per voi!)

COn il diodi messi in serie in numero giusto non danneggi le batterie che difficilmente scenderebbero sotto i 0.7V.

Quello che ti ho detto io e' un buon dimensionamento per non avere problemi se cambi/aumenti il numero di celle e non ti tocca ricalcolare tutto .

Se hai un alimentatore che intendi usare ,allora dacci i dati e da quello possiamo vedere quante celle puoi connettere e quanta corrente riesci a dargli... attenzione ad usare i carica batterie dei cellulari perche a volte non sono semplici alimentatori ma dei veri e propri circuiti costruiti per ricaricare le batterie.

Per il motorola non so ma con 8.4V e 1A puoi mettere di certo fino 4celle senza troppi problemi 5 celle mi sa che e' proprio limitato.
dall'articolo vedi se c'e' il calcolo della corrente massima e resta un po al si sotto dell'ampere io direi per stare al sicuro di non superare i 0.7A/0.8A in questo modo un pacco di Nicd o Nimh da 2000mA lo dovresti caricare in circa 3 ore se a 0.7A e 2.5h se a 0.8A.