Fase ricerca: completata. Fase progetto: completata. Fase realizzazione: iniziata. Ala sotto pressa, dime code tagliate. Il progetto: "MORTE NERA" è in pieno svolgimento!!! Tra poco il 46 Squadron avrà il suo ESCLUSIVO War-Bird XXL !!! ... caxxi vostri!!! :P :D :lol: B) |
VEDERE ... VEDERE |
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x ora solo: LEGGERE! :P |
bannare bannare! inculchi il seme della curiosità per poi ucciderlo appena germoglia???? Gli Jedi non sono ancora finiti! |
Citazione:
Cosa vi mostro, qualche pezzo di poli tagliato?? Appena prende forma vi mostro il mostro!! :wink: Sasera tolgo le ali dalla pressa e le rifilo. |
almeno il progetto mostra! |
BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU :P chettepozzino mitraglià la striscia :P :P |
1 Allegato/i Ho scovato un mazzo di livree da paura!! Il secondo e terzo di qs. pagina, me gustano mucho! [attachmentid=11228] Ve piascicano??? O famo così??? :rolleyes: |
Il secondo aveva gli sci retrattili!! Figo eh?? B) |
E questa è la documentazione che ho rintracciato. Era in francaise e scusate la traduzione ma ho studiato francaise alle medie... :blink: Ilyushin IL-2 "Stormovic" Ilyushin IL-2 "Stormovic" era uno dei migliori aerei d'attacco al suolo della seconda guerra mondiale e fu prodotto dall'URSS in circa 36.163 esemplari. Fu progettato all'origine da Sergeu Vladimirovitch Ilyushin ed il suo staff nel 1938 come un aereo biposto con uno schermo blindato a protazione dell'equipaggio, del motore, dei radiatori ed del serbatoio di kerosene. Tuttavia, fu respinto a favore di una versione più leggera monoposto che volò per la prima volta i 12 ottobre 1940. Questa versione fu allora nominata ufficialmente IL-2 e la sua produzione in larga scala cominciò presto nel 1941. Le prime consegne arrivarono in maggio, appena in tempo per contrastare la invasione tedesca. L' IL-2 si mostrò temibile contro i trasporti ed i blindati tedeschi, ma era vulnerabile agli attacchi dei caccia. Così, nel febbraio 1942, fu finalmente adottata l'alternativa biposto. La versione biposto fu deniminata Il-2M e differiva dalla versione monoposto per l'aggiunta di un mitragliere di coda e un cokpit allungato. Questa versione cominciò ad apparire nel settembre 1942 e le versioni monoposto furono successivamente modificate. I cambiamenti più tardivi furono tra l'altro il miglioramento dei cannoni, il cui diametro passò da 20 a 23 mm, l'aerodinamica, l'utilizzo di pannelli di legno per ali invece di metallo, e l'aumento della capacità dei serbatoi. Il Ilyushin IL-2 "Stormovic" fu il più famoso e forse migliore aereo utilizzato dalle forze armate sovietiche nel corso della seconda guerra mondiale. Questo aereo ebbe tale successo che la designazione Sturmovik, che significava "apparecchio d'attacco" al suolo" fu applicata soltanto a quest'aereo, come l'epiteto "Stuka", contrazione della formula "bombardiere in picchiata", fu riservato al Junkers 87. La concezione di un aereo d'attacco al suolo risale al 1930, ma le specifiche richieste erano così rigorose che i progetti non si realizzarono. La ragione principale era che se le esigenze in materia di potenza di fuoco e di protezione potessere essere facilmente soddisfatte, le specifiche di velocità e di manovrabilità non potevano essere raggiunte con i motori relativamente poco potenti di cui si disponeva. Il primo apparecchio che si avvicinò alle prestazioni necessarie fu il CKB 55 di Serguei Iliouchine, nel 1938. Il concetto di base era lo stesso del CKB 57 , che può essere considerato come l'antenato diretto del IL-2. I primi voli, tuttavia, furono deludenti, data la debolezza del motore Mikouline AM 35 da 1.370 hp, troppo poco potente rispetto ad un apparecchio così pesante. Nell'ottobre 1940, le prestazioni furono notevolmente migliorate grazie al motore AM 38 di 1.680 cavalli. Una delle caratteristiche più interessanti del CKB 57 era la sua eccellente corazzatura che formava la struttura anteriore della fusoliera, costituita da una specie di "vasca da bagno" le cui pareti avevano tra 5 e 12 mm di spessore, formando il fondo ed i lati della fusoliera tra il motore e la parte posteriore dell'abitacolo. L'armamento era costituito da due cannoni da 20 mm, due mitragliatrici da 7,62, otto razzi da 82 mm ed un carico di bombe che potevano raggiungere 450 kg. Il CKB 57 fu messo in produzione sotto la designazione IL-2 nel marzo 1941. Al momento dell'invasione del U.R.S.S da parte dei tedeschi, 249 aerei soltanto erano stati fabbricati, ma si rivelarono molto efficaci nelle azioni di disturbo delle divisioni blindate tedesche. Verso l'estate 1942, alcune critiche si fecero sentire sul IL-2: le due più importanti riguardavano l'assenza di una difesa posteriore, necessaria in quei tempi dove la Germania usufruiva di una superiorità aerea quasi totale, e sull'inefficienza crescente del cannone da 20 mm contro i più recenti blindati tedeschi. La prima critica fu risolta con l'aggiunta di un secondo membro d'equipaggio, mitragliere di coda, equipaggiato con una mitragliatrice BS o UBT di 12,7 mm. Il tiratore fu messo dietro il pilota e protetto da un'estensione della "vasca da bagno" blindata, verso la parte posteriore. Il secondo difetto fu eliminato con l'adozione di un cannone di 23 mm tipo VJa modificato, i cui proiettili avevano maggior velocità iniziale e, di conseguenza, un potere perforante superiore. A causa dell'aumento della massa dell'apparecchio, il motore fu spinto a 1.750 cavalli. Così modificato, il nuovo modello entrò in servizio nell'agosto 1942 sotto denominazione definitiva di Il-2m3 (modello 3). In seguito all'aggiunta della postazione del mitragliere, l'aerodinamica della fusoliera ne trasse giovamento e, nonostante l'aumento di peso, la velocità raggiunse più di 400 km/h. Parallelamente allo IL-2m3, -2U fu prodotto sotto forma d'aereo da addestramento, con comandi installati nell'abitacolo posteriore. L'armamento principale fu nuovamente rivisto nel 1943, per tenere conto del miglioramento delle protezioni tedesche. Il cannone VJa fu sostituito da una paio di cannoni di 37 mm N 37 o P 37, a grande potere ferforante. L'aereo fu anche dotato di un "canestro" contenente 200 bombe anticarro da 2 kg, e di un dispositivo particolare destinato ad espellere granate armate trattenute da piccoli paracaduti davanti agli aerei attaccanti. Tutte queste modifiche furono integrate nel IL-2m3 (modificato), che entrò in servizio in tempo per infliggere danni terribili ai più recenti tanks tedeschi. Allo stesso tempo, modifiche strutturali furono portate alla cellula di base. L'aereo originale, caratterizzato da una fusoliera in legno, fu nominato "modello base ". Una nuova struttura metallica introdotta nella primavera del 1944 fu utilizzata su egli-2m3 (modificato). Quest'aereo ricevette anche un diaframma protettivo posteriore che chiudeva l'abitacolo al posto di piastre corazzate originariamente disposte dinanzi e dietro al mitragliere. Nel corso dell'anno 1944, fu previsto l'equipaggiamento con razzi da 132 mm invece dei proiettili di 82 mm in previsione della distruzione dei bunker blindati, mentre il carico di bombe portato a 650 kg poteva essere stipato in fusoliera. L'IL-2, fu anche usato dalle forze aeronavali sovietiche sotto la designazione Il-2T e portava un siluro da 55 cm sotto la fusoliera. L'ultima versione di IL-2 appave dopo la guerra. Fu effettivamente un aereo interamente ridefinito, designato I1-10, con un nuovo profilo, un nuovo armamento ed un motore Mikouline di 2.000 cavalli, tipo AM 42. Il IL-2 fu un aereo eccellente, dotato di una grande solidità e di una potenza di fuoco considerevole. Si riporta che di numerosi IL-2 abbattuti si disintegrarono impattando il suolo ma che il tratto centrale della fusoliera, molto resistente, salvò la vita degli equipaggi. I russi denominarono il IL-2 fu "Ilioucha", il "serbatoio volante", "il fantasma volante" o "il gobbo". I tedeschi invece lo denominarono giustamente "la morte nera ". |
Capito perchè: "MORTE NERA"??? :P B) |
E bravo Panzer! :) |
La seconda o la terza livrea...concordo! Bello bello...anche nel videogioco |
molto bello, anche nel gioco, ma perchè ti fai un cacciabombardiere? non sarà lentino per i tuoi pollici? ciao! |
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al contrario, i modelli con grandi aperture alari( vedi Thun) sembrano andare meglio, poi mi sembra ci si possa montare un 4 cc giusto? |
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Infatti l'attuale "tendenza combattara" è verso modelli sui 120 cm e oltre di AA e di buona superfice x tenere basso il carico alare, in modo da "stringere" maggiormente in virata e poter quindi anticipare l'avversario i manovra. Metti che 2 avversari tirano un loop: chi riesce a stringerlo di + finisce in coda all'altro. Poi c'è da dire che aumentando le dimensioni, aumenta la resa generale del modello e risulta anche + facile da guidare e + preciso negli attacchi. Naturalmente si perde in velocità ma non si può aver tutto dalla vita... :rolleyes: Non ultimo, ci puoi mettere un .25 (4.1 cc) e quindi + tiro e costanza di rendimento che comunque vanno a "pareggiare" l'inevitabile maggior peso rispetto a modelli + piccoli. Non è che mi piacciono gran chè 'sti modelloni. Preferisco un bel caccia puro, tipo Spitt, Mustang o simili ma la guera è guera e la gara è gara!!!!! :wink: B) ...chi vivrà, vedrà! |
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Se stringi di + il loop, fai meno strada e quindi recuperi sull'avversario. Questione di pura e semplice "geometria": minore il raggio = minore la circonferenza e quindi lo spazio da percorrere. Elementare Watson!!!!!!! :P :P B) PS: esempio pratico pratico: io inseguo la mia vittima predestinata, la vittima tira un loop x tentare di mettersi sulla mia coda a sua volta, per stargli dietro anch'io sono costretto a tirare un loop, morale: siamo entrambi li che giriamo come scemi, più o meno equidistanti e quindi in situazione di stallo tattico, a quel punto, chi ha il modello che stringe di più, può recuperare spazio sull'avversario e portarsi in posizione di vantaggio. Capito mi hai?????? :blink: Saluto io ti! Peppejoda. B) |
1 Allegato/i Citazione:
Ho cercato di disegnare quanto racconti:[attachmentid=11271] il bianco s'accorge d'avere il rosso in coda ed inizia il loop molto stretto; il rosso segue, ma non può stringere più di tanto e, nel tempo che arriva nella posizione mostrata, il bianco ha completato il loop e gli sta in coda. Facile? Mica tanto! Come hai detto in precedenza, il bianco paga tale manovrabilità con una più bassa velocità e, anche se in coda, è molto più lontano dal rosso di quanto lo fosse lui prima e gli sarà difficile raggiungere il rosso. Secondo me, non è la manovra giusta per passare in coda. |
PRemetto che sono digiuno di combat..... Ma oltre a manovre di attacco, che tattiche si riescono a mettere in pratica per scrollarsi un avversario dalla coda? Ciao |
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Il segreto invece è tutto lì: avere un modello che "stringe + di tanto", senza perdere troppa velocità. Mi è capitata una situazione simile proprio col MITICO in persona (leggi Kristian Popivchak, magachampion di tutto e di +). Lo stavo tallonando da vicino e lui si butta in loop, lo seguo a pari raggio e facciamo 1 e poi 2 giri, al terzo mi accorgo che lui non ha più "ciccia" e allora tiro a fondo lo stick e il mio P-47 gli arriva giusto sulla striscia che non si stacca x puro cxlo (suo). :wink: Cmq il nostro "conto personale" è di 3 tagli a 1 x me. EVVAI !!! :D |
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Devi fare quello che l'altro non si aspetta. L'errore peggiore è cercare di fuggire in linea retta o peggio, mettersi a circuitare veloci cercando di seminare l'avversario. Nel primo caso, visto che devi x forza tornare indietro, il tuo inseguitore sarà ad aspettarti appena giri e nel secondo, basterà che si tenga + interno alla tua virata (raggio + stretto, come x il loop) e guadagnerà terreno fino ad averti a tiro (Popi è un maestro in questo). Per disimpegnarti devi fare manovre decise e improvvise, nella direzione in cui non si aspetta l'avversario. Anche le finte sono un buon sistema, tipo un colpo di alettoni da una parte x ingannare l'inseguitore e poi girare velocissimi dalla parte opposta. |
1 Allegato/i La "Morte Nera" prende forma... [attachmentid=11370] Ala: Poli da 15 kg/mq, tagliato a punto fisso, rivestito in chen-chen incollato con epoxy. Fuso: Ho sfilato delle "tavolette" di foam da 10 mm e ci ho fatto la "cassetta" della fuso, incollando tutto con poliuretanica. Poi ho rifilato e carteggiato x dare la forma semi arrotondata e per ultimo ho messo la capottina, anch'essa in foam. ...continua... :huh: |
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con ancora maggiore facilità. Ciao |
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certo è pericoloso, ma il combat è combat, fa parte del gioco! buona caccia Davide |
Delle serie: piuttosto che farmi abattere, mi abatto da solo! :D |
Io penso che tra qualche anno vedremo una evoluzione nel Combat che diventerà più realistico, grazie al supporto tecnologico. :wink: Gli aerei saranno equipaggiati da dei piccolissimi sensori elettronici che avviseranno quando un aereo è stato "mitragliato" da un avversario che spara raffiche "virtuali" come le simulazioni di guerra nell'esercito. |
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Il combat secondo me è fatto per avere il massimo del divertimento al prezzo più basso possibile. Che senso ha metterci su cose che costano più del modello? |
Non penso che il costo sia cosi alto.(certo che metterci i missili come dici tu è esagerato, anche se l'ho visto fare) :huh: Ho trovato su internet dei modelli che usano un sistema simile, addirittura una volta che si viene colpiti si bloccano i comandi per un paio di secondi :blink: ! Questo lo eviterei per ovvi motivi, pero sicuramente farei monitorare il combattimento da un Pc che registra i punteggi. :D Date una visitina al combat module in questa pagina http://www.modelflight.com.au/hobbyzone/ho...commander_2.htm |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 12:00. |
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