Ballast DLG

[FrancoC.]

Originalmente inviato da gallina

Ho scoperto un metodo meraviglioso per i ballast degli DLG.
Basta impiantarli a terra un paio di volte in lancio ed a forza di carbonio e resina i modelli si trasformano in modelli da vento .
Ciao
gallina

OT....
"Impiantarli" in una ..... media tensione ......; ah.., no..., quella è un'altra cosa ........ .....

[gallina]

Originalmente inviato da FrancoC.

OT....
"Impiantarli" in una ..... media tensione ......; ah.., no..., quella è un'altra cosa ........ .....

OT:
Quarda che ti sbagli.
Sui fili ci sono atterrato con estrema delicatezza ed allineato perfettamente.
Mi serviva CREARE una termica e ci sono riuscito .
Ciao
Gallina

PS: se non altro lo ricorderò per tutta la vita .

Non occorre che me lo rammenti

[mau]

Originalmente inviato da gallina

Ho scoperto un metodo meraviglioso per i ballast degli DLG.
Basta impiantarli a terra un paio di volte in lancio ed a forza di carbonio e resina i modelli si trasformano in modelli da vento .
Ciao
gallina

he he he Ale, nun te preoccupa', l'IF te lo finisco (...e me lo tengo) io. Tu intanto, lascia l'altro dlg in macchina che, appena se ne va sta bassa pressione da 32 millibar, se ne annamo a fa du lanci al tramonto. Vedrai sara' romanticissimo!!

[twentynine]

Originalmente inviato da mau

... se ne annamo a fa du lanci al tramonto. Vedrai sara' romanticissimo!!

ecco che salta fuori il terzo stato...

Sergio, ma quantitativamente parlando quanto influiscono le resistenze passive?

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da twentynine

Sergio, ma quantitativamente parlando quanto influiscono le resistenze passive?

Posso solo darti indicazioni generiche, non ci sono che le prove in galleria che possano dare dati quasi-attendibili
Nel nostro caso, si puo' passare tranquillamente da 0,6% a 5% circa della resistenza totale, basta un volo un po' seduto ed essa sale.
Per dare una idea allego un grafico tratto dal sito di Martin Hepperle e riguardante un modello specifico da F3B...cerniere coperte ecc.
Nell'asse Y lui ci mette il CL ( coefficiente di portanza ) ma si puo' interpretare anche come velocita' (ovviamente ), l'asse X e' chiaro.
Curiosita' da notare...la resistenza dei comandi puo' arrivare ad eguagliare la resistenza prodotta dal piano di quota....

Sergio

[aardvark]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Posso solo darti indicazioni generiche, non ci sono che le prove in galleria che possano dare dati quasi-attendibili
Nel nostro caso, si puo' passare tranquillamente da 0,6% a 5% circa della resistenza totale, basta un volo un po' seduto ed essa sale.
Per dare una idea allego un grafico tratto dal sito di Martin Hepperle e riguardante un modello specifico da F3B...cerniere coperte ecc.
Nell'asse Y lui ci mette il CL ( coefficiente di portanza ) ma si puo' interpretare anche come velocita' (ovviamente ), l'asse X e' chiaro.
Curiosita' da notare...la resistenza dei comandi puo' arrivare ad eguagliare la resistenza prodotta dal piano di quota....

Sergio

Effettivamente la parte di resistenza data dai linkages è quasi costante a tutte le velocità assieme a quella del piano di coda per cui, giustamente, è meglio intervenire lì per avere benefici in tutte le condizioni. Poi, male che vada si hanno SVANTAGGI in TUTTE le condizioni . Bel grafico.

[moonwalkerfj]

Originalmente inviato da Bowen

(O.T.)
Ho appena montato la squadretta del cabra, se continuo di questo passo ci metterò altri 2 mesi (spero per il 3 giugno)
Il fatto è che ho a disposizione circa 10-15 minuti a sera di completa autonomia, altrimenti ho la piccola sempre con me.
Scrivere al pc per una mezz'ora, con lei che arriva ogni 2 secondi è un conto, montare un altro.
Di solito poi alle 22.30 al massimo sono a nanna che al mattino la sveglia suona presto. Gli ultimi fine settimana sai come li ho passati.
(O.O.T)
Vedi se riusciamo ad andare al Pallini domenica!
-----------------------------
Simo, questa tecnica ve bene sull'IF perchè ha le ali cave, ma sul long shot l'avvitatura di cui sopra non conviene?

Ancora non lo hai finito?!! .
Ciao
Simone

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da aardvark

Effettivamente la parte di resistenza data dai linkages è quasi costante a tutte le velocità assieme a quella del piano di coda per cui, giustamente, è meglio intervenire lì per avere benefici in tutte le condizioni. Poi, male che vada si hanno SVANTAGGI in TUTTE le condizioni . Bel grafico.

Il nostro regime di volo e' nella parte alta dove paghiamo dazio alla resistenza indotta, ma se acceleriamo ( virate in condizioni ventose o ballastiamo) ci interessa la zona intermedia dove la parte dell'ala e della fusoliera iniziano a farla da padrone.

Per rientrare nella domanda inziale sul ballast....non e' sufficiente dire : c'e' vento, quindi "carico",....molti modelli non lo gradiscono , ( Laucha docet :vero Claudio ?? )

Sergio

[Claudiopapi]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Il nostro regime di volo e' nella parte alta dove paghiamo dazio alla resistenza indotta, ma se acceleriamo ( virate in condizioni ventose o ballastiamo) ci interessa la zona intermedia dove la parte dell'ala e della fusoliera iniziano a farla da padrone.

Per rientrare nella domanda inziale sul ballast....non e' sufficiente dire : c'e' vento, quindi "carico",....molti modelli non lo gradiscono , ( Laucha docet :vero Claudio ?? )

Sergio

Ice-fire, niente Ballast, helper Serena
era la soluzione per volare con vento a Laucha, ricordo ancora...

[francesco+]

Theodore Von Karmann: insigne aerodinamico americano(di origine ungherese).Tra le tante cose sviluppò quelle carenature ala/fusoliera che ogni aereo di linea oggi sfoggia. Vedi allegati.

Tutti gli incroci ( ala-fuso piano coda-fuso) non inferiori a 90 °.

Questa non l'ho capita...

Attenzione ai piloncini di montaggio ali ( da ricoprire ) ed ai V-mount dei piani di coda tutti mobili.

Fatto.

In caso di fuso, verificare il rispetto dei 90° e ogni forma di fessura ( eventualmente usare silicone per sigillare )

Da fare, con karmann.

Le fessure delle parti mobili...possibilmante ricoperte con nastro, ottimo quello della Graupner, ma costoso..si puo' fare in casa..non sara' cosi' bello, ma....funziona.

Quale nastro è? Comunque da fare

I bordi di entrata del direzionale e dei piani, che non sia un semicerchio ma una ellisse.
Il profilo dei suddetti..non una tavoletta, ma una forma profilata e dato che, a mano, e' quasi impossibile fare un simmetrico giusto come scritto nell 21° comandamento, meglio fare un piano-convesso coma fa Drela.
E perche' no...preferire il piolo di lancio profilato al tondino.
Sui comandi...ormai quasi tutti li fanno con il cordino che scorre all'interno, ma se sono esterni, il bowden deve essere intero, non a spezzoni.

Faaatti!

Assetto del modello...."fidati della volpe..fidati del tasso, ma non ti fidare del modello dal c*** basso " e attenzione al diedro longitudinale.

Questa non la capisco molto bene...non ho mai visto un modello col c..o basso se non in discendenza.

Poi ci sono alcuni accorgimenti di pilotaggio sopratutto in virata ( variazione di velocita' rispetto alla massa di aria circostante ).

Potresti specificare? Magari mi sfugge qualcosa, in ogni caso repetita juvant..
Vorrei poi segnalare un 3d sull'argomento:
http://www.rcgroups.com/forums/showt...hlight=fillets