mondiali f3k 2015

[moonwalkerfj]

Rientrato ieri sera.
Voglio innanzi tutto ringraziare Roberto Ciura per avermi sopportato in queste due gare, sono stato intrattabile, il 50% del mio risultato è anche merito suo.
Il mio obiettivo era rimanere nei primi 30, ho chiuso 21° giocandomi fino quasi alla fine la possibilità di entrare nei fly off, ben oltre ogni mia più rosea aspettativa. Quando si è alzato il vento ero convinto di fare un 1000, prima dell'inizio della manche la batteria del modello da vento è improvvisamente deceduta, ho saltato il tempo di prova e sono entrato con il modello di riserva quando la batteria è iniziata, a quel punto avevo perso concentrazione e lucidità ed ho fatto due bei fuori campo.....
A livello di squadra bisogna confrontare questo risultato con quello dello scorso mondiale ed il miglioramento è netto ed importante, siamo tra i migliori al mondo, quelli che sul podio con un pizzico di fortuna ci possono salire, un 8° posto significa tanta roba.
Quello che ci è mancato è un pizzico di lucidità in alcune situazioni.
Personalmente mi allenerò a fare un lancio più veloce perchè nelle task in cui contavano i tempi di rilancio perdevo sempre qualche punticino e se si vuole vincere anche un 1000 rispetto ad un 993 o un 998 fa la differenza.
Capitolo Poker, c'era la termica, fossi stato da solo avrei dichiarato 9:58 come nella Open, per la squadra ho giocato conservativo ho sbagliato l'ultima dichiarazione, dichiarato 1:58 chiuso sulla sirena a 1'57'62, praticamente il tempo di reazione del cronometrista....
Complimenti a Kevin e Flavio perchè hanno fatto dei bellissimi voli, kevin si confrontava con dei "ragazzi" più grandi di me uno dei quali ha fatto anche la gara senior arrivando ai fly off, mangia che al prossimo mondiale li distruggi!!!!

Devo anche doverosamente ringraziare JR e A.V.I.P. per il supporto che mi hanno dato.

Ciao
Simone Cavallo

[ranox]

Originalmente inviato da moonwalkerfj

Rientrato ieri sera.
Voglio innanzi tutto ringraziare Roberto Ciura per avermi sopportato in queste due gare, sono stato intrattabile, il 50% del mio risultato è anche merito suo.
Il mio obiettivo era rimanere nei primi 30, ho chiuso 21° giocandomi fino quasi alla fine la possibilità di entrare nei fly off, ben oltre ogni mia più rosea aspettativa. Quando si è alzato il vento ero convinto di fare un 1000, prima dell'inizio della manche la batteria del modello da vento è improvvisamente deceduta, ho saltato il tempo di prova e sono entrato con il modello di riserva quando la batteria è iniziata, a quel punto avevo perso concentrazione e lucidità ed ho fatto due bei fuori campo.....
A livello di squadra bisogna confrontare questo risultato con quello dello scorso mondiale ed il miglioramento è netto ed importante, siamo tra i migliori al mondo, quelli che sul podio con un pizzico di fortuna ci possono salire, un 8° posto significa tanta roba.
Quello che ci è mancato è un pizzico di lucidità in alcune situazioni.
Personalmente mi allenerò a fare un lancio più veloce perchè nelle task in cui contavano i tempi di rilancio perdevo sempre qualche punticino e se si vuole vincere anche un 1000 rispetto ad un 993 o un 998 fa la differenza.
Capitolo Poker, c'era la termica, fossi stato da solo avrei dichiarato 9:58 come nella Open, per la squadra ho giocato conservativo ho sbagliato l'ultima dichiarazione, dichiarato 1:58 chiuso sulla sirena a 1'57'62, praticamente il tempo di reazione del cronometrista....
Complimenti a Kevin e Flavio perchè hanno fatto dei bellissimi voli, kevin si confrontava con dei "ragazzi" più grandi di me uno dei quali ha fatto anche la gara senior arrivando ai fly off, mangia che al prossimo mondiale li distruggi!!!!

Devo anche doverosamente ringraziare JR e A.V.I.P. per il supporto che mi hanno dato.

Ciao
Simone Cavallo

Bravo Simone e Bravi Tutti!
Per il resto: come hai detto tu è tutta esperienza, facendone tesoro i risultati arriveranno sicuramente.
E' solo confrontandosi con i migliori e con situazioni meteo e di campo diverse da quelle cui si è abituati che si può crescere.

Robbè

[dtruffo]

Bravi. Bella prestazione. La crescita è evidentissima

[szd 55]

un mondiale f3k è sicuramente la competizione (tra tutte le discipline soaring rc ) la più difficile tecnicamente (in 18 rounds volati ci sono stati per pilota circa 70 voli con altrettante termiche da trovare) più stressante fisicamente (dalle 8 alle 19 a 35-38 gradi di temperatura) e per il livello qualità dei piloti iscritti (90) altissimo.....
23 nazioni senior complete.....tantissime
il mondiale è iniziato con la open.....l'italia ha dominato.... prima nell'individuale con paolo rota (perfetto... ha fatto tutti 1000) e primi nel punteggio a squadre
paolo ha vinto lo spareggio con il pilota neozelandese che poi sarebbe diventato campione del mondo....emozionante helperare paolo contro il neozelandese helperato da un giovane di futuro avvenire (J wurts)
sicuramente questo risultato non ci ha montato la testa anzi ci ha reso consapevoli che si poteva fare molto bene...
siamo andati in croazia con una squadra molto forte affiatata affidabile ed omogenea...
8° posto a squadre (considerato il pessimo risultato dei due precedenti wc un gran balzo in avanti) eravamo terzi a quattro lanci dalla fine
2 piloti nei primi 30 e non lontani dai flyoff......

perché non abbiamo fatto meglio:
cavallo s. ha volato bene ha commesso un paio di ingenuità che ne hanno condizionato il risultato finale (la sua analisi mi sembra corretta) voto 7.5
occhibove g. di tutti quello che ha bazzicato per più tempo vicino alla zona flyoff....come ho già scritto altre volte non molla mai...un vero mastino (ha perso lucidità tattica in un paio di lanci altrimenti sarebbe stato sicuramente nei top 12) voto 8
rota p dopo la fantastica vittoria nella open (voto 10) le sue aspettative (giustamente) erano altissime....ha commesso un paio di errori tecnico tattici pesanti
in rounds decisivi per la classifica...è arrivato al mondiale con materiale tecnico non
colladuato al 100% fisicamente è stato tormentato da problemi intestinali...ma ha tenuto duro....voto 7+
tozzo k inizio mondiale veramente difficile.....man mano ha preso confidenza con il suo helper (ottimo lavoro flavio) e con i modelli ed ha concluso in netta crescita....se avesse fatto la open!!
per conto mio non posso altro che dire di essere stato orgoglioso di aver fatto parte di questa fantastica squadra (che purtroppo nel 2016 per svariati motivi non sarà più la stessa)...
per ultimo un grande ringraziamento al ns team manager arnaldo rota semplicemente perfetto....silenzioso sempre presente disponibile ed autoritario nel modo appropriato
saluti fm

[gmo78]

Che bella esperienza!
Riporto la mia analisi.

Location.
Si volava in un grosso prato adiacente alla cittadina di Ludbreg. Il campo, l'anno scorso, era più piccolo, gli organizzatori hanno allargato il campo tagliando dei cespugli. I tre alberghi principali erano a circa 10 minuti a piedi dal campo, così come i ristoranti, piuttosto comodo. Nonostante, in moltissimi round, si fosse volato anche sui tetti delle città, gli organizzatori non hanno previsto no-fly zones o penalità per atterraggi in safety area (decisione che abbiamo condiviso tutti): i modelli da F3K sono sempre più leggeri e un atterraggio fuori campo non comporta, tranne in casi estremamente rari, danni a cose. Cittadinanza e vigili del fuoco erano stati avvertiti e tutti contribuivano all'ottimo svolgimento della gara. L'indotto derivato dalla presenza delle oltre 200 persone presenti all'evento ha sicuramente giovato all'economia della cittadina. Il cibo croato è piuttosto buono, meglio di quello del nord europa di sicuro! I prezzi dei ristoranti sono bassi, se comparati a quelli italiani (una lauta cena 10€, un grosso gelato 1,3€).
Il campo confinava con una ferrovia (al di la vi erano numerosi campi coltivati), con la città, con una chiesa col suo grosso giardino senza recinzioni, e con dei campi coltivati e delle serre.

Organizzazione.
La migliore organizzazione di sempre. I cortesissimi organizzatori hanno saputo prendere l'esperienza degli scorsi campionati del mondo e colmare quasi tutti i gap. Tanto di cappello ai croati! I vigili del fuoco hanno preso, sempre celermente, i modelli finiti sui tetti. Un presidio della croce rossa era sempre presente sul campo. Sparpagliati un pò ovunque vi erano numerosi distributori di acqua fresca, gratis. Una piccola piscina gonfiabile era stata messa vicino a una fontana e contribuiva a non annoiare troppo gli ospiti più piccoli e i piloti juniores.
Addirittura i croati aiutavano i piloti a riparare i danni ai modelli nel loro attrezzato studio, piazzato in una delle stanze del Comune della loro città (e concesso loro gratuitamente!).
A parte i noiosi meeting, in cui vengono sempre riprese le stesse questioni dalle stesse persone, tutti gli altri appuntamenti sono stati divertentissimi: cerimonia di apertura con uno spettacolo di ginnastica in piazza, balli popolari, party nei pub, banchetto finale. Se volete un'idea delle attività svolte, su facebook si trovano moltissimi video e foto, aggiungete Nick Wu agli amici.
Gli sponsor sono stati molto generosi, vi erano molti modelli in palio in una lotteria dedicata a piloti, helper e caposquadra. Paolo ha addirittura vinto uno Snipe (cosa che ha esaurito la fortuna a lui dedicata).
Il gruppo degli italiani era composto da 3 piloti senior, 1 junior, 3 helper e due caposquadra. Io e Paolo siamo stati helperati da Francesco, Simone da Roberto, Kevin da Flavio. Si sono aggiunti a noi anche i nonni del junior Kevin, il nostro grande supporter ed ex caposquadra Vittorio Givone e Armando.

Condizioni meteo.
Il meteo sia della open che del campionato è stato piuttosto buono, c'è quasi sempre stato sole e caldo, troppo caldo. Credo che nella nostra tenda si accumulassero tutte le termiche del campo, tanto faceva caldo. Le condizioni erano buone in molti round, e difficili in altri (come del resto capita sempre). Il vento è stato prevalentemente debole, in alcuni round c'è stato più vento (spesso dovuto a qualche grossa termica che staccava da qualche parte), e per meno di un'oretta, un forte vento estremamente turbolento causato da una perturbazione che ha ribaltato la classifica di molti.
La presenza di ostacoli come alberi, case, ferrovia, strade e tetti favorivano il distacco delle termiche. Generalmente, la mattina dalle 9:00 vi erano delle termiche leggere ma costanti, dalle 11:00 delle forti termiche creavano dei grossi buchi, nel primo pomeriggio il riscaldamento uniforme del terreno rendeva le condizioni molto più difficili, fino alle 17:00. Ci sono stati moltissimi casi di piloti che arrivavano bassi da un buco (anche meno di 10 metri di altezza), trovavano una termica e salivano fino a perdita d'occhio, tutto questo in 2 minuti (a me è successo almeno 4 volte). Con 16 piloti per gruppo, conveniva rimanere in gruppo e sondare l'aria tutti assieme come in un grande stormo che si allarga e poi si riunisce appena vi è una lettura. L'orografia del campo era tale che conveniva andare quasi sempre sottovento. Non perchè il sottovento sia, per definizione, una miniera di termiche mentre il sopravvento ne sia privo, ma per altre due ragioni: la lettura dell'aria da parte di pilota e helper prima del lancio è relativa ad aria che è già passata, e perchè lanciare sottovento permette di arrivare più alti sulle zone su cui staccano le termiche. Ricordo un lancio in particolare nell'"ultimo volo", con una lettura sottovento del mio helper Francesco verso la ferrovia, in cui ho lanciato sottovento, non ho trovato nessuna termica rilevante, e ho continuato sottovento quasi fino a perdita d'occhio, per agganciare la termica di un altro pilota che era ormai solo un puntino. Una volta agganciata, ho girato fino a quasi perdere di vista il modello (e ho una vista buona), fino a una discreta altezza. Poi sono tornato in speed, picchiando, arrivando sul campo al limite della finestra di volo dopo qualche minuto di ritorno. Che adrenalina! La cosa che mi ha colpito è che quasi tutti i piloti erano pronti a passare il punto di non ritorno (col rischio di fuoricampo) pur di fare il loro tempo, il livello dei piloti di F3K nel mondo è sempre più alto.

Prestazioni della squadra italiana.
In primis vorrei ringraziare tutti i nostri helper. Francesco si è dimostrato, ancora una volta, un ottimo stratega (oltre che uno dei migliori piloti, come dimostrano le sue performance alla open) e mi ha fatto delle chiamate fantastiche aiutandomi a uscire da situazioni molto difficili.
Guardando i punteggi dei round dei piloti (|2015 F3K World Championship) si sarebbe portati a pensare che questo è stato un mondiale di velocità dei rilanci (tra il primo e il dodicesimo vi sono solo 200 punti di differenza per 18 round). Non è così, ve lo garantisco. Nel primo pomeriggio le condizioni erano brutali e fare sempre il tempo richiedeva una grossa abilità. Qualche resoconto dettagliato, round per round, lo trovate a questo indirizzo: Road to Ludbreg - RC Groups
Lanciare in una discendenza significava ritrovarsi, dopo 40 secondi, a 10 metri di altezza in una affannosa ricerca della termica salvatrice. Ci sono stati casi di piloti in testa alla classifica che si sono ritrovati sotto la metà a causa di un paio di round più difficili.
Nella open senior, come sapete, ha trionfato il nostro grande Paolo, e anche io e Simone ci siamo difesi alla grande (posti 16 e 32). Uno svedese ha calcolato il risultato a squadre, indovinate quale nazione sarebbe andata sul gradino più alto del podio?
Passiamo ai round preliminari del WC. In classifica a squadre siamo stati quasi sempre altissimi, nonostante alcuni errori nell'incrementale per me e Paolo, e nella poker per Simone.
In merito alla poker, vorrei riportare che, durante la open, tutti e tre abbiamo dichiarato il massimo (9'58'') facendolo senza troppi problemi, mentre nel campionato abbiamo effettuato la prima dichiarazione di circa 2 minuti, per non rischiare lo 0, anche se sono sicuro che non avremmo avuto problemi a puntare direttamente al 9'58''. Lo abbiamo fatto per poter trovare la termica prima di effettuare la dichiarazione alta, per non rischiare uno 0 nel punteggio di squadra (uno scarto di 0 è difficilmente riparabile), ottenendo comunque punteggi vicini al 1000, tranne Simone, ma solo per un banale errore di calcolo. Per fortuna, dal 2016, dovrebbe essere possibile poter dichiarare, come succedeva in passato, tutto quello che manca fino alla fine del tempo operativo.
Nonostante questo, siamo stati terzi a squadre per ben oltre metà gara grazie a voli veramente adrenalinici. Ricordo bene uno dei miei voli, il terzo della task "ultimi 3", in cui uno dei piloti aveva trovato una termica sopra i tetti (con il vento che cominciava a rinforzare), mentre io e altri 3 piloti eravamo bassi che cercavamo qualcosa sulla strada deserta, a oltre 100 metri dal campo. Io avevo deciso di tornare in campo (e probabilmente ottenere un bel fuoricampo come è successo con gli altri 3), quando il mio helper mi fa "Ma che fai, torni? valla a prendere!". Io scarroccio ancora sottovento, la prendo a 5 metri di altezza, passo di un soffio il tetto del palazzo, continuo a salire e a scarrocciare, ma sono troppo basso per tornare in campo con quel vento, intanto passano i tre minuti, finalmente la mia quota diventa decente, metto in speed e torno picchiando, atterrando a meno di 5'' dalla fine della finestra di atterraggio! Ovviamente, dopo questo volo, io e Francesco ci siamo meritati una birra ghiacciata...
Insomma, grandi emozioni, incluso l'oretta di vento turbolento nei round 14 e 15 di cui ho accennato prima (in cui eravamo, neanche a farlo apposta, presenti tutti e tre in tre gruppi attaccati). Purtroppo avevamo già bruciato il nostro scarto (che ricordo essere uno solo per oltre 18 round) e ci siamo ritrovati ottavi a squadre. Il nostro errore è stato quello di cercare, durante la famosa oretta di turbolenza, di fare voli pieni per arrivare al secondo posto a squadre, invece di volare in maniera più conservativa, come fatto nella poker. Io ero a 6 punti dalla zona fly off, ne sentivo già l'odore! Nel mio round 15, in cui io sono finito fuoricampo, sul tetto di una casa (per fortuna basso), il 1000 lo ha ottenuto un pilota con 4'40'' di volo totale, andando sopravvento e sfruttando i rotori della vicina linea ferroviaria rialzata per poi scarrocciare cavalcando l'ascendenza senza quasi girare. Comunque quello che contano sono i risultati, e si deve essere in grado di valutare le condizioni, sempre. Certo, un minimo di fortuna non guasta, e una gara del genere è fatta anche di questo.
Paolo ha avuto qualche problema di salute a metà gara che ha condizionato alcuni suoi round, assieme a un paio di round particolarmente ostici, che botta di culo!
In conclusione, Simone si è classificato 21° (il veterano Ciura ha sicuramente influito sulla sua buona performance), a circa 200 punti dal 12° posto (ai fly off accedono i primi 12 piloti), io 26°, Paolo 39°.
Cosa è cambiato dagli altri campionati? I risultati a squadre degli scorsi mondiali sono stati molto meno buoni. Il nostro livello, però, negli anni è sempre aumentato e ormai l'Italia occupa un posto di rilievo. Ormai tutti conoscono Paolo Rota (helperato da Francesco Wurtz) e il suo bellissimo round finale per il primo posto della open contro Alex Hewson, attuale campione del mondo (helperato da Joe Menozzi), e vinto dal nostro Paolo. Ho un filmato dei rilanci con commenti in flaviese, occupa 300 mb, lo sto pubblicando su youtube, a breve riporto il link.
Discorso a parte merita il junior. Ha iniziato la gara indietro rispetto agli altri (il suo punteggio era il 64%, mentre il penultimo era al 74%!), ma grazie alla sua costanza, agli incoraggiamenti della famiglia e alle capacità del suo helper Flavio, ben presto è risalito lasciando indietro piloti più blasonati. Sarà sicuramente un pilota da tenere d'occhio! Unico piccolo, piccolissimo rimprovero, sarebbe stato meglio se fosse venuto alla open.

Disturbi radio.
Due parole sui disturbi radio ai quali sono stati soggetti alcuni dei piloti. Si volava a ridosso della città, e vi erano 3 antenne di telecomunicazione poco distanti. Sul campo erano presenti alcuni ripetitori wireless. Alcune riceventi si sono mostrate poco all'altezza della location. Per non fare cattiva pubblicità alle marche, ometterò il primo carattere :-P
*utaba. Quasi tutte le 4 canali a 1 antenna hanno avuto molti disturbi gravi e prolungati, anche a piccole distanze.
*ultiplex. Le 5 canali a 1 antenna hanno avuto diverse interferenze, che per fortuna duravano meno di 1 secondo. Tali riceventi hanno anche l'innegabile pregio di avere il fail safe che viene dimenticato dopo qualche giorno. Io ne avevo 5 in altrettanti modelli, ma la cosa non mi ha condizionato troppo, tranne in un round dove l'ultima cosa di cui avevo bisogno era una interferenza.
*R. Alcune versioni base, non so quali.

In conclusione un ringraziamento a tutti i supporters che, su WhatsApp, ci hanno sempre incoraggiato.

Gian Marco Occhibove

[lambdafly]

Complimenti a tutta la squadra italiana! E per me è stato un onore aver ricevuto l'imprinting dei primi lanci proprio da Simone con l'aiuto di Cecco e Saverio.

p.s.: @Gian Marco: "helperato" non si può sentire!

[gmo78]

Nota sui modelli.
Il 66% erano Snipe, poi molti Vibe, molti Vortex V2, qualche Flitz, qualche Stream (anche in versione NXT), qualche Hunter, qualche Tweagle, un tizio con i Salpeter e uno con i Salgo.
Direi che i modelli non hanno influito molto nella classifica.

Originalmente inviato da lambdafly

[...]p.s.: @Gian Marco: "helperato" non si può sentire!

Resisti!

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da lambdafly

p.s.: @Gian Marco: "helperato" non si può sentire!

Se lo usi ancora ti tolgo il saluto.

[gmo78]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Se lo usi ancora ti tolgo il saluto.

Tanto neanche ti ricordi mai di me quando vengo sul tuo campo a Cremona ...

[gmo78]

Ecco il link al video!
https://www.youtube.com/watch?v=GCmtsXdkYRE
A circa un minuto ho inserito uno spezzone musicale come "censura".