batteria a piombo e accendicandela

[andrace]

salve a tutti, mi chiamo andrea e scrivo da firenze, possiedo una truggy 1/8 a scoppio.Per accenderla uso il banchetto o cassetta, con una batteria da 12v e 4AH.
che è questa



da poco ho acquistato un accendicandela senza batteria, perchè vorrei usufruire la mia batteria, io ho questo accendicandela.



siccome sono una schiappa in elettronica ho attaccato l'accendi candele alla batteria e ho già bruciato una candela . Mi hanno consigliato di mettere una resistenza, sono andato in un negozio e gli ho detto le seguenti cose: vorrei passare da 12v a 1.5. il negoziante mi ha detto che se non conosco l'assorbimento non mi può fare la resistenza...

la mia domanda è qualcuno fa quanto assorbe in milliampere? mi basta un valore generico non proprio preciso...

[romoloman]

Punto 1 quella batteria è praticamente da buttare le manca il liquido in parecchi elementi.
poi ti serve un così detto pannello da campo...
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oppure lo costruisci: Regolatore di tensione candele glow | Carspa elettronica

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[samsamu]

Esatto, ascolta Romoloman. Le candelette si accendono con una tensione che va da un minimo di 1,2 volt ad un massimo di 2 volt. Quindi o ti procuri una batteria di esatto valore ed adeguata capacità o ascolti il suggerimento di Romoloman.
PS: la batteria al piombo che hai postato è da buttare.

[romoloman]

Magari se appropriatamente riempita con acido solforico potrebbe ancora funzionare...
Ma è un lavoro che va saputo fare e con le protezioni adeguate: occhiali e guanti per acidi.

[Paolo Gx]

Originalmente inviato da romoloman

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Condivido le repliche di romoloman e samsamu, pero' ho dei grossi dubbi sulla soluzione che ho quotato.

Come fa un LM338 a ridurre 12-13 volt fino a 1,2-2 volt con una corrente di circa 6 ampere (tanto assorbe una candeletta glow) senza cuocersi in pochi secondi?

[romoloman]

Originalmente inviato da Paolo Gx

Condivido le repliche di romoloman e samsamu, pero' ho dei grossi dubbi sulla soluzione che ho quotato.

Come fa un LM338 a ridurre 12-13 volt fino a 1,2-2 volt con una corrente di circa 6 ampere (tanto assorbe una candeletta glow) senza cuocersi in pochi secondi?

semplice, non assorbe 6A una candeletta glow, al massimo 3/4 A
Se sufficientemente dissipato ce la fai senza problemi... chiaro che una versione switching sarebbe meglio..

[Alberto Sannazzaro]

Segui le indicazioni di Romoloman, un solo appunto: non aggiungere acido ma solo acqua distillata fino a raggiungere il livello indicato, poi prova a ricaricarla con 1 Ah e vedi se assorbe, ma ho i miei dubbi.

L'acqua contenuta nella soluzione evapora, l'acido no !

[klamath]

Il problema è che restando a secco, si ossidano gli elementi, e dopo è dura recuperarla...

[romoloman]

Originalmente inviato da Alberto Sannazzaro

Segui le indicazioni di Romoloman, un solo appunto: non aggiungere acido ma solo acqua distillata fino a raggiungere il livello indicato, poi prova a ricaricarla con 1 Ah e vedi se assorbe, ma ho i miei dubbi.

L'acqua contenuta nella soluzione evapora, l'acido no !

Secondo me è stata semplicemente ribaltata.... altro che evaporazione

[Paolo Gx]

Originalmente inviato da romoloman

semplice, non assorbe 6A una candeletta glow, al massimo 3/4 A
Se sufficientemente dissipato ce la fai senza problemi... chiaro che una versione switching sarebbe meglio..

Facciamo due conti:

La caduta di tensione richiesta e': 13V-2V=11V
La resistenza termica interna tra il chip dell'LM338 (col case TO220 proposto dal progettista) e il metallo del case e' di 4°C/W.
La resistenza termica tra il case e l'aletta di raffreddamento di un TO220 (se ben acoppiato termicamente) e' tipicamente 1.5°C/W.
La resistenza termica tra l'aletta e l'aria, per un'aletta come quella indicata nel progetto, si aggira sui 5°C/W
La temperatura massima assoluta di lavoro del chip e' 125°C, ipotizziamo una temperatura ambiente di 25°C.

Significa che l'integrato, cosi' come impiegato nel riduttore in questione, potrebbe dissipare al massimo (125-25)/(4+1.5+5)=9.5W. Di conseguenza la candeletta non deve assorbire piu' di: 9.5W(watt dissipabili)/11V(caduta di tensione)=circa 0.85 Ampere.

Le candelette, e' vero che arrivano in pochissimi casi ad assorbire 6 Ampere, o i 7 indicati come sopportabili nel progetto, ma stanno mediamente intorno ai 2-3A. La corrente erogabile di 0.85A e' sicuramente insufficiente, anche se tale valore puo' essere superato di un po' considerando che l'accensione della candeletta dura giusto il tempo necessario all'avviamento del motore.

Resta il fatto che, per un'applicazione del genere, impiegare un regolatore serie, secondo me e' proprio un errore concettuale. Come hai detto, la soluzione migliore sarebbe un regolatore switching che, tra l'altro, su un carico resistivo come quello della candeletta sarebbe semplicissimo anche da autocostruire.