Ancora sullo Schweizer

[DoC]

Durante le mie svolazzate estive ho avuto modo di incontrare e discorrere con un esperto schweizerista che ha scritto anche un bell'articolo al riguardo su modellismo (n° 61 per la cronaca): mi ha dato qualche dritta e smontato qualche mia fobia da strutturista.......
Iniziamo da quelle più importanti (spero che ci sia qualcuno che ha costruito e fatto volare lo Schweizer da 1,9m che possa confermare):

- il diedro va quasi eliminato, pare sia eccessivo (qui nessun problema, sarebbe un po' meno stabile e più da pilotare con meno diedro)

- incidenza dell'ala insufficiente, va aumentata (mi ha fatto vedere sul disegno dove far arrivare il b.u. "ruotando" l'ala sulla baionetta); pare che molti abbiano dovuto spessorare il timone

- usare colla vinilica (e queste sono preferenze) in quanto gli incollaggi sono un po' più elastici

- avevo pensato di affiancare ai longheroncini di pino (chissà mai poi dove li troverò....) un listellino di carbonio messo di costa; mi ha detto che i due materiali anche se incollati insieme non lavorano bene all'unisono

- ricopertura dell'ala con solartex lasciando i "buchi" nella ricopertura in balsa tra le centine (la mia idea era di coprire completamente in balsa e rifasciare di fibra e fare lo stesso con la fuso, a discapito del peso ma guadagnando in resistenza visto che volo solo in pendio e non voglio una piuma da usare quando non c'è condizione)

- non metterci i diruttori, che ahimé sono il mio capriccio personale (tra un po' faccio il modello solo per metterci gli aerofreni), in quanto il modello è già abbastanza lento, non ce n'è bisogno e si indebolisce solo l'ala

Per il momento penso basti, poi in caso rincarerò la sfilza di dubbi; in realtà non sono dubbi vista la sua esperienza (e i suoi modelli..... ) e considerato che ha già costruito e fatto volare lo stesso modello. Tuttavia vorrei sentire qualche altra campana......
Grazie.

@ Tullio e Giuse: (innanzi tutto ben tornati!!!! Un bentornato anche agli altri, si intende!): lo avete il disegno così vi stresso ben bene??

[fai4602]

Ciao Giorgio, grazie per il ben tornato
Di che nr. di Modellismo si tratta ?
Tutto sommato direi che ti convenga seguire i consigli dell'esperto "sveizerista".
Ciao.

[DoC]

Ciao Giorgio, grazie per il ben tornato
Di che nr. di Modellismo si tratta ?
Tutto sommato direi che ti convenga seguire i consigli dell'esperto "sveizerista".
Ciao.

Ciaoooooo Tulllllllllllllioooooooooooooo!!!!!
E' tutto Agosto che aspetto impaziente e mica vorrai liquidarmi così, veroooo?
Lo Schweizerino è sul numero 25 di Modellismo; Giuseppe non lo aveva ma ha detto che se lo sarebbe procurato da amici.

Passate bene le ferie?
Ciao ciao.

[fai4602]

Benone, grazie......casarecce e pigre che più pigre non si può, anche se ho dovuto spaccarmi la schiena con alcuni "lavoretti".

Nemmeno io penso di avere quel numero, purtroppo ho iniziato ad acquistarlo parecchio dopo.

Bai bai.

[DoC]

Nooooooooooooooo, non mi abbandonare, dimmi almeno che ne pensi dei diruttori........ , della colla, se effettivamente non vale la pena usare i listellini di carbonio, l'angolo di calettamento, il diedro ..... e la ricopertura ......... :lode:

[fai4602]

Come colla direi bene. Io uso spesso l'alifatica o la vinilica rapida anche per le ali centinate con ottimi risultati.
Asciuga in fretta ma ti lascia il tempo per ragionare ed eventualmente intervenire.
I listelli di carbonio li lascierei ai pescatori.

Se non trovi pino puoi ripiegare su obece o pioppo ovvero balsa duro aumentato di spessore e logicamente solettato da un lato e magari anche dall'altro almeno per metà lunghezza.
Resiste, o come resiste un longherone fatto così.

Diventa come un tubo rettangolare con pregi di resisteza a flessione, taglio e torsione non indifferenti.

I diruttori.....parti dall'assioma che tutto quello che non c'è (e non serve ) non si rompe.
Hai presente la "500" di una volta ??

Il solartex è un tessuto termoretraibile che andrebbe verniciato.
L'ho usato su di un paio di modelli è convengo che è robusto, ma ho riscontrato la tendenza a screpolare la vernice, cosa che potrebbe avvenire abbastanza presto su di un modello sollecitato come può esserlo un modello da pendio.

Riguardo al diedro e al calettamento chi meglio di chi lo ha già fatto volare può consigliare ?

[DoC]

I listelli di carbonio li lascierei ai pescatori.

..... mi piacciono tanto i compositi ..... comunque parlavo di un listellino 3x0,6 mm da affiancare a quello di pino o cosa per esso da 5x3 (non è messo in costa)

solettato da un lato e magari anche dall'altro almeno per metà lunghezza.
Resiste, o come resiste un longherone fatto così.

Diventa come un tubo rettangolare con pregi di resisteza a flessione, taglio e torsione non indifferenti.

Sta storia della solettatura poi me la devi spiegare: è la stessa cosa che volevo fare col carbonio (sandwich carbonio - pino - carbonio)?

I diruttori.....parti dall'assioma che tutto quello che non c'è (e non serve ) non si rompe.
Hai presente la "500" di una volta ??

Sicché mi dici anche tu che non servono? Mi volevo togliere sto sfizio....

Il solartex è un tessuto termoretraibile che andrebbe verniciato.
L'ho usato su di un paio di modelli è convengo che è robusto, ma ho riscontrato la tendenza a screpolare la vernice, cosa che potrebbe avvenire abbastanza presto su di un modello sollecitato come può esserlo un modello da pendio.

Premetto che non ho mai preso in mano il solartex, ma mi è stato detto di mettere solo quello, non mi hanno parlato di verniciatura; come si presenta la superficie di questo materiale?

Riguardo al diedro e al calettamento chi meglio di chi lo ha già fatto volare può consigliare ?

OK John, ricevuto......


Ciaoooooooooo

[fai4602]

Per solettatura, probabilmente termine che ho usato impropriamente, meglio sarebbe stato se avessi detto costolatura o cotolettatura....no la cotoletta è quella che sto digerendo........prrrrrr ( ruttino, pardon), intendo quei pezzi in balsa , possibilmente di vario spessore e durezza in decrescendo dall' attacco all'estremità, con fibra in verticale, che vengono posti fra le centine e che interessando i lengheroni, superiore e inferiore, li uniscono e che assieme al rivestimento del BE costituiscono il D-box.
Ebbene, se messi ai due lati dei longheroni, beninteso prima di applicare il rivestimento, formano una struttura scatolata.
E probabilmente lo sai, momenti di inerzia dei tubolari docet, che la configurazione tubolare è quella che sopporta meglio i carichi, quali essi siano.

La superfice del Solartex si presenta come quella di un tessuto impermeabilizzato.

Bianca allo stato naturale, a meno che tu non la trovi già verniciata, il che sarebbe l'optimum, fà discretamente schifo.

Ciao.

[DoC]

Ahhhhhh...... intendevi le milanesi........ ehm costolette!
Già nel pushtra le ho messe doppie e pensavo di fare lo stesso sullo Schweizer sebbene nel disegno siano previste solo da una parte. Sta storia del solartex mi fa un po' ingrifare....... se devo verniciare tanto vale che faccio a modo mio ricoprendo tutto di balsa e fibretta Penso che otterei una struttura ben più rigida (anche se il lavoro sarebbe moollto più lungo). Jonathan però vende solartex colorato.......

Buoni ruttini....... in attesa degli atterraggi!

[damgiu]

Il solartex assomiglia alla tela e mi pare che la superficie è rugosa.

Convengo con Tullio di lasciare il carbonio ai pescatori, sarà perchè non mi piace, ma il legno messo nel modo opportuno resiste parecchio, il De Havilland Mosquito o il ME-163 Komet insegnano.

Per il resto mi pare che i suggerimenti che ti hanno dato coloro che l'hanno già realizzato parlino da soli, visto che puoi verificare i risultati dal vivo.

Ciao