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Vecchio 24 giugno 14, 21:33   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di fradellaq
 
Data registr.: 31-05-2009
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fibratura di rinforzo

devo fibrare l'interno del muso di un modello inglobando ovviamente la parafiamma. E' più corretto: 1) dare prima la resina da laminazione e poi appoggiare il tessuto di vetro e poi picchiettarlo col pennellino per saturarlo di resina;2) appoggiare il tessuto , fissarlo con qualche goccia di ciano e dare la resina picchiettando col pennellino;3) i due metodi sono del tutto equivalenti??
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L'unica cosa nera di un uomo della mia età è la coscienza
Sto tentando di fare a scoppio anche il mio rasoio elettrico
Se vuoi volare veramente vola in pendio
fradellaq non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 giugno 14, 21:53   #2 (permalink)  Top
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A mio parere, come ti viene più comodo; io userei il secondo metodo.
fabiovitti non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 giugno 14, 22:14   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di brigher
 
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Originalmente inviato da fradellaq Visualizza messaggio
devo fibrare l'interno del muso di un modello inglobando ovviamente la parafiamma. E' più corretto: 1) dare prima la resina da laminazione e poi appoggiare il tessuto di vetro e poi picchiettarlo col pennellino per saturarlo di resina;2) appoggiare il tessuto , fissarlo con qualche goccia di ciano e dare la resina picchiettando col pennellino;3) i due metodi sono del tutto equivalenti??
la risposta esatta è quella evidenziata....
brigher non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 giugno 14, 22:15   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di gattodistrada
 
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Originalmente inviato da fradellaq Visualizza messaggio
devo fibrare l'interno del muso di un modello inglobando ovviamente la parafiamma. E' più corretto: 1) dare prima la resina da laminazione e poi appoggiare il tessuto di vetro e poi picchiettarlo col pennellino per saturarlo di resina;2) appoggiare il tessuto , fissarlo con qualche goccia di ciano e dare la resina picchiettando col pennellino;3) i due metodi sono del tutto equivalenti??
e assolutamente meglio il primo metodo, usando fazzoletti di FDV abbastanza piccoli,
(10x10cm - 10x15cm)sormontandoli di un paio di cm uno con l'altro...
il secondo metodo se la fissi lasca,ed e praticamente sicuro poi non riesci a eliminare le bolle d'aria perche la FDV non "scorre" su se stessa riposizionandosi...
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Ciaooo da Fiorello.


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ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe...
gattodistrada non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 giugno 14, 22:37   #5 (permalink)  Top
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L'avatar di massimob
 
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sarò anche bastian contrario, ma io, se la posizione è scomoda (come un vano serbatoio) preferisco: 1 pennellare di resina le pareti da rinforzare- preparo delle pezze di tessuto di vetro impregnate su un foglio di plastica - applico le pezze con l'aiuto di un legno o pennello o quello che mi riesce meglio, sulla superfice da rinforzare ed la faccio aderire con un pennello o spugnetta.
anche quando riparai la fusoliera dell'Alpina 3001 (internamente) nella parte posteriore, ho usato questo metodo e l'ho trovato comodo, molto di più che tentare di impregnare bene il tessuto asciutto che poi si sposta, si appiccica al pennello ecc ecc
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Massimo Bison
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El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto
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Vecchio 25 giugno 14, 07:34   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di fradellaq
 
Data registr.: 31-05-2009
Residenza: Benevento
Messaggi: 3.548
grazie a tutti delle preziose indicazioni
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fradellaq non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 25 giugno 14, 11:57   #7 (permalink)  Top
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L'avatar di MAB.VOLO
 
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Originalmente inviato da massimob Visualizza messaggio
sarò anche bastian contrario, ma io, se la posizione è scomoda (come un vano serbatoio) preferisco: 1 pennellare di resina le pareti da rinforzare- preparo delle pezze di tessuto di vetro impregnate su un foglio di plastica - applico le pezze con l'aiuto di un legno o pennello o quello che mi riesce meglio, sulla superfice da rinforzare ed la faccio aderire con un pennello o spugnetta.
anche quando riparai la fusoliera dell'Alpina 3001 (internamente) nella parte posteriore, ho usato questo metodo e l'ho trovato comodo, molto di più che tentare di impregnare bene il tessuto asciutto che poi si sposta, si appiccica al pennello ecc ecc
Sottoscrivo in pieno !
Personalmente spennello la parte da rinforzare, contemporaneamente in un contenitore impregno il tessuto di rinforzo ( fdv o carbonio) e dopo lo posiziono sulla parte già bagnata, picchiettando il materiale perché aderisca alla struttura.
Per adesso mai avuto un problema.
Non usare ciano o altre colle perché induriscono il tessuto che poi non si impregna con la resina.
__________________
Gli aerei e i sogni si assomigliano.
Fanno entrambi volare !
Marco
MAB.VOLO non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 giugno 14, 10:53   #8 (permalink)  Top
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L'avatar di roberto76
 
Data registr.: 13-04-2011
Residenza: Arcole (VR)
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Ciao....ieri fatto la mia prima prova di rinforzo con resina epossidica e fibra di vetro su un pezzetto di depron, stamattina ho verificato velocemente e sembra essere riuscita abbastanza bene, asciugata e resistente, ma devo controllare meglio.

La resina è questa

Mi sono rimasti alcuni dubbi...ho cercato di capire le istruzioni per la miscelazione ma non essendo pratico sono andato a memoria di quanto mi ha spiegato un amico, mantenendo la proporzione 1:1, ho fatto quindi 1gr di resina e 1gr di indurente (in realtà 1,1, scappato...) pesato su bilancina elettronica. Ora, chiedo lumi...può sempre valere come regola generale questa proporzione o mi è andata di culo? Il pezzo è rimasto in garage tutta la notte, temperatura attorno ai 18/20 gradi circa, sufficiente per la solidificazione corretta? E poi, il pennello come lo si pulisce dalla resina residua?

Grazie
Roberto
roberto76 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 giugno 14, 11:44   #9 (permalink)  Top
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Data registr.: 04-01-2014
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Le proporzioni fra resina e indurente variano a secondo del tipo e formulazione della resina, quindi devi assolutamente sapere la percentuale esatta. Con le resine da commercio spiccio può essere che per semplicità vengano formulate in rapporto 1:1 ma non è una regola!
Per rivestire poi parti scomode da raggiungere è buona cosa addensare la resina con Aerosil, una polvere di vetro micronizzato che la fa diventare come un gel senza alterarne volume e caratteristiche...con questo sistema il o i vari strati di tessuto si fermano meglio in posizione e la mantengono fino a completo indurimento e senza rischiare colature nel modello antiestetiche ed inutili. Ovviamente il riferimento è alle resine epossidiche, se parliamo di poliesteri qualcosa cambia ma non mi pare che nel modellismo siano molto usate. (come aeromodellismo non sono assolutamente esperto mentre con le resine qualche annetto di pratica ce l'ho...)
tereleo non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 giugno 14, 11:49   #10 (permalink)  Top
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L'avatar di roberto76
 
Data registr.: 13-04-2011
Residenza: Arcole (VR)
Messaggi: 183
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Originalmente inviato da tereleo Visualizza messaggio
Le proporzioni fra resina e indurente variano a secondo del tipo e formulazione della resina, quindi devi assolutamente sapere la percentuale esatta. Con le resine da commercio spiccio può essere che per semplicità vengano formulate in rapporto 1:1 ma non è una regola!
Per rivestire poi parti scomode da raggiungere è buona cosa addensare la resina con Aerosil, una polvere di vetro micronizzato che la fa diventare come un gel senza alterarne volume e caratteristiche...con questo sistema il o i vari strati di tessuto si fermano meglio in posizione e la mantengono fino a completo indurimento e senza rischiare colature nel modello antiestetiche ed inutili. Ovviamente il riferimento è alle resine epossidiche, se parliamo di poliesteri qualcosa cambia ma non mi pare che nel modellismo siano molto usate. (come aeromodellismo non sono assolutamente esperto mentre con le resine qualche annetto di pratica ce l'ho...)
grazie, allora dovrò cercare di capire meglio quelle istruzioni...
roberto76 non è collegato   Rispondi citando
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