ahi, ahi....possono non piacere ma si pappano tranquillamente i saito e gli enya.
Rispetto però i gusti di un collezionista al quale, sono certo, l'efficienza, l'affidabilità e il livello di progettazione e fabbricazione di un motore importano ben poco!...
Ciao!

no, era una ripproduzione tratta da un disegno su modellistica.
stasera faccio una foto e chiedo sul forum se qualcuno ha idee di cosa fosse.
un enya si merita una riproduzione, non un modello a "casso"...:lol:

Vai Nic... se non hai voglia di finirlo il modello mandami pure 'sto 120... per quaranta euro ti levo tutto quel peso di alluminio e ferraglia varia dalla coscienza... :fiu:

Comunque: qualche fotina del 90-4C che si lascia ammirare dopo il restauro stile Cappella Sistina...

Si tratta di un assemblaggio giusto per guardarmelo, in realtà mancano tutti gli organi meccanici. I cuscinetti non li ho trovati... o meglio: non ne ho trovati di buoni quanto quelli che c'erano montati, in ogni caso, un paio con le misure in pollici non me li davano neanche disponibili. Considerata la benzina che dovrei utilizzare per farmi un giro sino a Firenze e dintorni tanto vale prendere i cuscinetti di ricambio originali Enya dall'Inghilterra, e già che ci sono gli ordino le guarnizioni di ricambio una fascia ed un nuovo dado dell'elica.

Attendo tutti i pezzi per il rimontaggio. :wink:

Bravissimo, bel colpo! :approved:

Sono contento che un motore di classe sia finito nelle mani di uno che sa apprezzare appieno questo genere di cose.

Il motore, per come la vedo io, è un oggetto con alto valore simbolico. Se si trattasse solo di propulsione saremmo tutti allineati su Yamada oppure sugli elettrici. I motori vecchi poi, nelle loro forme, hanno forti capacità evocative se solo si sa lavorare di immaginazione.

Gli "Open Roker" come i primi Saito, l'OS FS60 o addirittura qualche recente Moki mi trasportano direttamente ai primi del '900, in piena rivoluzione industriale dove appunto la "macchina" era nientemeno che la porta d'accesso per il futuro.

Per un certo genere di motori obsoleti la poca potenza è un valore aggiunto, fa parte di un comportamento complessivo "morbido" e la cosa si intona perfettamente alle forme esterne. Con questo non credo che il tuo Enya, nella fattispecie sia poco potente, anzi, credo che rapportato alla sua epoca fosse uno dei più brillanti.

Complimenti, ottimo lavoro! B)

Grazie Ing.

Altri motori che mi piacerebbe trovare (ma confesso che non mi sono mai impegnato troppo a cercarli, magari ora comincio) sono i 4T Webra e sopratturo gli HP a valvola rotante. veramente un piacere per gli occhi e per gli amanti delle soluzioni meccaniche meno comuni.

Poi, per quanto rigurarda la questione potenza, bisogna collocare bene le cose nel tempo. L'Enya che mi è capitato per le mani è roba di metà anni '80, anni in cui l'FS 90 della OS (tanto per fare nomi, e anch'esso con la distribuzione posteriore) dal 90 di Ken Enya si prendeva una bella paga :wink:
Il modello del 91 Os odierno (senza pompa) viene dato per 1,6 HP, mentre il 90-4C 1,4... ma 1,4 HP di 27 anni fa... che secondo me hanno tutto un altro valore :P

A questo punto mi piacerebbe trovare anche il 120 in versione R, quello cattivo! Se in buone condizioni quello ha il suo bel da dire anche oggi! :wink:

Ciao

Francesco

Questo è il Saito .40 Open Rocker... Bello eh? Questo è andato via per la modica cifra di 300$, ma era NIB!

http://static.rcgroups.net/forums/at...3.11%20005.jpg

Altro sogno nel cassetto: HP VT .21

http://static.rcgroups.net/forums/at....21-1-1000.jpg

ora mi fermo con l'amarcord che mi sembro Nuvolari... :icon_rofl

è bello che ci siano appassionati collezionisti che "recuperano" pezzi di storia.
è anche bello che questi sviluppino discorsi in internet per presentare i loro gioielli.
mi domando cosa succedera'( purtroppo) quando questi non avranno piu la forza di continuare, o altro.
tutto quel parco motori, verra' disperso?

Allora ti piacerà anche il mio VT49. Qui un bel po' di foto per poterlo ammirare anche dentro. E' l'originale autriaco (diversamente si possono ancora acquistare negli USA da Mecoa), con cuscinetto reggispinta sulla valvola rotante, versione denominata "Spezial", con coperchio testa nero. Il logo austro-ungarico è rimasto invariato; come saprai la Hirtenberger-Patronen è sempre stata una fabbrica bellica (munizioni soprattutto), credo che la produzione di motori facesse parte di un progetto sui droni poi dismesso e il ramo poi ceduto agli americani.

https://picasaweb.google.com/david.d...HPVT49Spezial#

In allegato un pdf dove ho raccolto un po' di informazioni da diverse fonti. Saluti :)

https://lh4.googleusercontent.com/-g...E/s640/126.jpg

Mah, per ora faccio in modo che i miei motorelli mi superino in longevità: li cerco senza pompe o membrane particolari che deperiscono rapidamente e poi non si trovano più; un o-ring generico o una guarnizione di carta si rimedia sempre... anche quando comunicheremo col pensiero e per cagare ci saranno i cessi a depressione per non fare più fatica :lol:.

Per il resto ho già deciso che quando muoio mi faccio CROMARE!! :icon_rofl:icon_rofl