| LsK_Lele | 06 maggio 08 12:21 | Citazione:
Originalmente inviato da SP57
(Messaggio 926816)
Forse è anche dovuto alla cattiva abitudine tutta ns. di volere non pagare le dogane, se fosse inserita la fattura di vendita tra i documenti di spedizione, probabilmente quando arriva il pacco basterebbe tassarlo e farlo procedere, invece devono contattarti chiederne il valore calcolare e dare il via alla consegna..... | Sarà perchè siamo convinti che dall'inghilterra la dogana non si paghi? :P
Comunque io ho atteso 2 mesi un pacco dalla cina con regolare fattura, e non ho pagato nulla... questo significa lavorare coi piedi.
Sabato ho spedito un pacco, e l'addetta delle poste mi ha fatto storie perchè non l'ho pesato... capisci, dovevo pesarlo io, secondo lei!
Il problema delle nostre poste e delle nostre dogane è che, spesso, non c'è un "capo". Io ho lavorato in Malpensa, movimentazione merci. Tutta la roba in cites o berna viene sdoganata da un apposito ufficio della SEA. Mi credi se ti dico che si accordano a "sottoturni": sono di turno in 4 la notte? Bene, oggi lavoro io e voi tre dormite, domani dormo io assieme a 2 colleghi e lavora un altro e così via... hai voglia che si accumulano pacchi!
No, il problema non sono i pacchi inviati senza documenti, il problema è che pur avendo strutture e personale (numericamente parlando) non c'è nessuno che controlli chi dovrebbe lavorare, e anche quando ci sono controlli è quasi impossibile licenziare, a meno che non vengano fatti danni veramente ingenti. |