LipoSack e notizia consolante

Originalmente inviato da urology

Allora: a parte la sicurezza nella carica e nella manutenzione delle lipo così come delle nicad e dell nimh; come si può realizzare il pacco salvalaboratorio senza svenarsi di 30 euro+spedizione?.
Se ne è parlato all'inizio del messaggio e poi si è scivolato come sempre nella sicurezza delle batterie.
Qualsiasi "cosa" che contenga energia va trattata come potenzialmente pericolosa!

Vai in un negozio di antinfortunistica, compri una coperta ignifuga in fibra di vetro (15 Euro circa), la tagli a misura, trovi un'anima buona con una macchina per cucire di quelle cazzute e gliela fai cucire mettendo un po' di Velcro sulla pattina. Ci ficchi la batteria, la carichi e se "scoppia" fa una fiammatella lì dentro e stop. Secondo me l'idea è buona ed è più pratica di pentole, armadi blindati, cassette metalliche da munuzioni, sacchetti di sabbia, tricchetracche e bombe a mano.

In alternativa: ti fai prestare la sorella bona da un amico, la porti ad Imola o a Monza durante il GP, le fai circuire Soccmacker con parole dolci e mano nella patta, glielo fai spogliare, gli fotti la tuta e ti fai un Liposack della Feraaaaariiiii!

Good night,
Cesare

[stroncapaperi]

Mi avete tolto il sonno......
Prima di salire dal garage laboratorio, ho messo in carica lentissima una lipo 3 celle......, ma ora giù non torno.....
E pensare che le lascio in carica anche in macchina in sosta.....meglio evitare dite????

[twentynine]

tu che dici? Io eviterei....
Comunque alla fine va bene anche una scatoletta dei pelati ribaltata sopra il pacco.

[icsunonove]

Originalmente inviato da twentynine

tu che dici? Io eviterei....
Comunque alla fine va bene anche una scatoletta dei pelati ribaltata sopra il pacco.

Io le carico su uno scaffale metallico coperchiandoci sopra una formella in Vetrocemento cava, comunque evito di lasciarle in carica incustodite!

[etazeta]

Ho riposto la coppia di batterie del deproncino (lipo da 740 mAh) al loro solito posto prima di andare in ferie ad Agosto.
Al ritorno (22 gg) ne ho trovata una gonfia.
Non era al caldo, non era in carica, non era in scarica, non era in corto e per fortuna non ha preso fuoco ma da allora ho una tremenda paura perchè sono pericolose anche a riposo.
Devo assolutamente fare qualcosa per conservarle in sicurezza.


Etazeta

Originalmente inviato da etazeta

Ho riposto la coppia di batterie del deproncino (lipo da 740 mAh) al loro solito posto prima di andare in ferie ad Agosto.
Al ritorno (22 gg) ne ho trovata una gonfia.
Non era al caldo, non era in carica, non era in scarica, non era in corto e per fortuna non ha preso fuoco ma da allora ho una tremenda paura perchè sono pericolose anche a riposo.
Devo assolutamente fare qualcosa per conservarle in sicurezza.
Etazeta

Riesci a citarmi con dati di fatto concreti almeno un caso di autocombustione di LiPo? Di storie di batterie che hanno preso fuoco per errori di carica o incidenti ne trovo a decine, con nomi cognomi, date luoghi, ecc., ma di combustioni spontanee neanche mezza. Sono io che non so cercare?

Cesare

[clayrega]

Originalmente inviato da icsunonove

Io le carico su uno scaffale metallico coperchiandoci sopra una formella in Vetrocemento cava, comunque evito di lasciarle in carica incustodite!

Immagino che tu tenga un estintore a portata di mano. Perchè sennò, che tu le costudisca o no, quando cominciano a bruciare puoi solo guardarle, e da lontano. Ripeto, secondo me l'importante, oltre le pentole, le formelle etc. è tenerle lontano da cose infiammabili.

[etazeta]

Non conosco casi di autocombustione.
Ho solo raccontato cosa è successo a me e comunque, come ho detto, le mie non hanno preso fuoco.
Bisognerebbe conoscere il rapporto che intercorre tra il gonfiarsi e la combustione.
Mi auguro che anche gonfiandosi, se non in carica, non abbiano l'energia sufficiente per incendiarsi all'atto della repentina fuoriuscita dei gas.
Ciao

Etazeta

[din_s]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

...Secondo me l'idea è buona ed è più pratica di pentole, armadi blindati, cassette metalliche da munuzioni, sacchetti di sabbia, tricchetracche e bombe a mano....

io uso il contenitore di metallo dell'illy caffè....
così le mie lipo sono sempre belle cariche...di caffeina!

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

In alternativa: ti fai prestare la sorella bona da un amico, la porti ad Imola o a Monza durante il GP, le fai circuire Soccmacker con parole dolci e mano nella patta, glielo fai spogliare, gli fotti la tuta e ti fai un Liposack della Feraaaaariiiii!

diciamo che se riesco a farmi prestare la sorella bona avrei una ideuzza migliore

[rafpigna]

Originalmente inviato da etazeta

Non conosco casi di autocombustione.
Ho solo raccontato cosa è successo a me e comunque, come ho detto, le mie non hanno preso fuoco.
Bisognerebbe conoscere il rapporto che intercorre tra il gonfiarsi e la combustione.
Mi auguro che anche gonfiandosi, se non in carica, non abbiano l'energia sufficiente per incendiarsi all'atto della repentina fuoriuscita dei gas.
Ciao

Etazeta

Di solito se si gonfiano a riposo non si incendiano/esplodono. questo perchè l'incendio (ad esempio nel caso di una carica a correnti tropop elevate) è causato dall'aumento del gas interno, e quindi la batteria si gonfia, ma anche dall'aumento del calore delle celle. A quel punto gas in pressione + calore = fuoco = esplosione dell'involucro