140 sport yamada

[toio!!]

Sono entusiasta di questo motore e non capisco come mai in Italia non si possa acquistare (salvo sviste...).
Oggi però mi ha fatto tribolare per tutta la mattinata: non riuscivo a fare un "priming" adeguato e il motore, dopo un paio di scoppiettii non andava in moto (così sono andato avanti per un paio d'ore, non avendo mai avuto prima un problema del genere).
Finalmente smontata la capote motore, verifico l'impianto di alimentazione, tutto OK (filtri e tubetti in stato perfetto).
Comincio a pensare che il problema stia nel pressostato (anche se non penso abbia effetto sull'aspirazione...): avvito a fondo e ripristino in posizione la vite del pressostato e riprovo il motore:niente da fare, non riesco a fargli ciucciare adeguatamente miscela.
Inietto miscela nel carburatore e nel foro candela (con discrezione, ovviamente), cambio candela, riprovo il motore, niente da fare, soliti scoppiettii con fermata.
Provo infine con la valvola di non ritorno: soffio nella direzione del flusso e sento che è un po' intasata, soffio quindi più decisamente per liberare completamente l'ostruzione.
Riprovo il motore facendo il priming a mano senza aiuto dell'avviatore: portandolo al minimo e girando l'elica a mano sento finalmente il classico rumorino della miscela entrata nel cilindro, ci siamo, candela, avviatore, partenza immediata...
Il motore ora è una belva e in volo il tiro e la regolarità sono impressionanti (mix cool power 30 ely con miscela self made al 20 di sintetico e 20 di nitro), ancora più performante di prima.

Un solo problemino: quando scendo sulla pista e sto per tornare al mio "box" il motore non tiene fino in fondo il minimo e si spegne prima di arrivare "a destinazione" (prima l'inconveniente non si era presentato).

Una domanda soprattutto rivolta a Marco Masini ma ovviamente a tutti coloro che utilizzano motori yamada e li conoscono adeguatamente: debbo agire sulla vite del pressostato deputato alla regolazione del minimo? (svitare leggermente per diminuire l'erogazione del carburante o viceversa?).

Non ho fatto le prove io stesso in quanto era tardi e la soddisfazione di vedere un motore così performante mi sollecitava a rimandare alla prossima sessione di voli la messa a punto del minimo.

Grazie

[toio!!]

...........
Una domanda soprattutto rivolta a Marco Masini ma ovviamente a tutti coloro che utilizzano motori yamada e li conoscono adeguatamente: debbo agire sulla vite del pressostato deputato alla regolazione del minimo? (svitare leggermente per diminuire l'erogazione del carburante o viceversa?).

Non ho fatto le prove io stesso in quanto era tardi e la soddisfazione di vedere un motore così performante mi sollecitava a rimandare alla prossima sessione di voli la messa a punto del minimo.

Grazie[/QUOTE]


(no, avvitare la vite per diminuire l'erogazione del carburante)

[pierino]

Originalmente inviato da toio!!

Sono entusiasta di questo motore e non capisco come mai in Italia non si possa acquistare (salvo sviste...).
Oggi però mi ha fatto tribolare per tutta la mattinata: non riuscivo a fare un "priming" adeguato e il motore, dopo un paio di scoppiettii non andava in moto (così sono andato avanti per un paio d'ore, non avendo mai avuto prima un problema del genere).
Finalmente smontata la capote motore, verifico l'impianto di alimentazione, tutto OK (filtri e tubetti in stato perfetto).
Comincio a pensare che il problema stia nel pressostato (anche se non penso abbia effetto sull'aspirazione...): avvito a fondo e ripristino in posizione la vite del pressostato e riprovo il motore:niente da fare, non riesco a fargli ciucciare adeguatamente miscela.
Inietto miscela nel carburatore e nel foro candela (con discrezione, ovviamente), cambio candela, riprovo il motore, niente da fare, soliti scoppiettii con fermata.
Provo infine con la valvola di non ritorno: soffio nella direzione del flusso e sento che è un po' intasata, soffio quindi più decisamente per liberare completamente l'ostruzione.
Riprovo il motore facendo il priming a mano senza aiuto dell'avviatore: portandolo al minimo e girando l'elica a mano sento finalmente il classico rumorino della miscela entrata nel cilindro, ci siamo, candela, avviatore, partenza immediata...
Il motore ora è una belva e in volo il tiro e la regolarità sono impressionanti (mix cool power 30 ely con miscela self made al 20 di sintetico e 20 di nitro), ancora più performante di prima.

Un solo problemino: quando scendo sulla pista e sto per tornare al mio "box" il motore non tiene fino in fondo il minimo e si spegne prima di arrivare "a destinazione" (prima l'inconveniente non si era presentato).

Una domanda soprattutto rivolta a Marco Masini ma ovviamente a tutti coloro che utilizzano motori yamada e li conoscono adeguatamente: debbo agire sulla vite del pressostato deputato alla regolazione del minimo? (svitare leggermente per diminuire l'erogazione del carburante o viceversa?).

Non ho fatto le prove io stesso in quanto era tardi e la soddisfazione di vedere un motore così performante mi sollecitava a rimandare alla prossima sessione di voli la messa a punto del minimo.

Grazie

Sì 1/8 di giro(la candela è OK?)

[netwir20]

Se il motore al minimo tende a salire significa che è magro e devi dare pressione,quindi avvitare.Se al minimo tende a scendere e morire significa cge è grasso quindi devi togliere pressione(svitare).Comunque sempre con piccolissimi ritocchi,come nel post di Pierino 1/8 di giro

[toio!!]

Originalmente inviato da pierino

Sì 1/8 di giro(la candela è OK?)

e per
netwir 20

Anch'io la penserei così ma mobby dice il contrario (manuale 110 FZ):

..........Avvitando la vite diminuisce
l’erogazione del carburante e viceversa.......

http://www.mobby.it/database/pdf/manuali/pdf02.pdf

[zio frank]

La vite del pressostato funziona esattamente come un rubinetto dell'acqua: se la sviti, manda più carburante, se la avviti, ne manda meno. Confermo che è estremamente sensibile e le variazioni vanno fatte a un ottavo di giro alla volta. In particolare il 140 FZ, venduto da central hobbies col nome di 140 sport, tende a essere regolato grasso sulla pompa (pressostato). Anche sul mio ho dovuto avvitarla un pò, dopo verifica telefonica con Marco mem. Il difetto tende a manifestarsi al minimo, quando la pompa manda troppo e ingolfa il motore che rimane a lungo a basso numero di giri durante il rullaggio, mentre è inavvertibile nelle altre condizioni di volo. Le valvole unidirezionali vanno periodicamente ispezionate e soffiate.

[toio!!]

Ok, Francesco, quindi avvitare per smagrire (diminuendo l'afflusso di miscela) e viceversa

[mosingo]

Originalmente inviato da zio frank

La vite del pressostato funziona esattamente come un rubinetto dell'acqua: se la sviti, manda più carburante, se la avviti, ne manda meno. Confermo che è estremamente sensibile e le variazioni vanno fatte a un ottavo di giro alla volta. In particolare il 140 FZ, venduto da central hobbies col nome di 140 sport, tende a essere regolato grasso sulla pompa (pressostato). Anche sul mio ho dovuto avvitarla un pò, dopo verifica telefonica con Marco mem. Il difetto tende a manifestarsi al minimo, quando la pompa manda troppo e ingolfa il motore che rimane a lungo a basso numero di giri durante il rullaggio, mentre è inavvertibile nelle altre condizioni di volo. Le valvole unidirezionali vanno periodicamente ispezionate e soffiate.

Confermo, sembra proprio uguale al mio FZII, anche il mio si ingolfava, chiudendo appena il pressostato ho risolto.
Con quale elica lo stai mandando?
Sto usando l'APC 18X6W ma mi sembra scaldi un pochino adesso che le temperature medie si sono alzate, stavo pensando di provare la Mejzlik 18X6 a pala normale. Tanto tiro ne ha da vendere

[toio!!]

Volo con la 18x6W, non ho provato altre eliche in quanto con questa misura mi trovo benissimo (penso però che la mejzlik 18x6 potrebbe andare altrettanto bene)

[Marco m&m]

Scusa se rispondo solo ora ma nel finesettimana raramente mi collego. Ad ogni modo lo "Zio" ha anche il mio numero se in futuro dovessi avere bisogno di me.
Detto questo devo dire che mi avete onorato della laurea "onoris causa" in Yamadalogia applicata. Vi ringrazio della fiducia accordatami ma non vorrei che si generassero aspettative eccessive nei confronti di chi ha problemi con questi splendidi motori che chiedono il mio aiuto (vero Tacoluca )
Tornando a noi devo dire che non conosco bene come i Dingo e i più piccoli 110 e 63 le versioni Sport e Limited del mitico 140.
Quel motore oltre allo spillo del massimo ha anche uno spillo di regolazione dei medi regimi che certamente influisce anche sul minimo. Stringendo la vite del pressostato, come avete fatto giustamente voi, si riduce la mandata di miscela. Ovviamente questa regolazione va fatta sempre dopo le altre e dopo averla fatta vanno ricontrollati e riregistrati gli altri spilli perchè ognuna interagisce con le altre.
Sono felice se hai risolto il problema.
In ogni caso quando gli Yamada con serbatoio sotto pressione hanno problemi, la prima cosa da verificare è la unidirezionale. Non basta provarla con la bocca ma è indispensabile aprirla e pulirla. Inoltre consiglio di non sostituirla con altre diverse dall'originale che pur funzionando, molto probabilmente fanno variare la pressione nel serbatoio. Quasi tutte sono fatte con una sfera e una molla invece del piccolo diaframma dell'originale.