velocità

Queste discussioni sono utili anche per noi principianti...

[Ste41]

Originalmente inviato da AntonioUSA

...aggiungo che la velocità di stallo e quella di crociera si vedono in planata a motore spento... non con il flusso d'aria generato dall'elica che lambisce le parti mobili...

Originalmente inviato da gattodistrada

le velocità teorica te la dice la polare del profilo che usi... puoi fare due modelli uguali macon profilo diverso e voleranno a velocità diverse, anche di molto... un esempio.. metti su un pipe un clarky ..e sara' una farfalla-.. mettigli un rg15..e sarà una scheggia... devi imparare a leggere le polari del profilo..

Originalmente inviato da gattodistrada

quello che dici e vero, ma per aver le idee di come deve volare il modello.. le polari sono il punto di partenza, se hai un carico doppio o triplo il profilo "volera" (nel senso che avanzerà nell'aria) a dei Reinolds superiori, con tutti i problemi che si rivelano controllando la polare.. bolle di seprazione con conseguente distacco del fluido eccc.. causando anche lo stallo.. e quella sensazione che dici te di combattere contro il modello, non solo per la bassa velocità ma anche perche il profilo non lavora nel suo "range"..

[gattodistrada]

Originalmente inviato da tacchino

Queste discussioni sono utili anche per noi principianti...

sono utili anche agli esperti, perchè son cose che si tendono un po' a dimenticare e anche a confrontarsi con altri, per vedere se le nostre cognizioni sono esatte e/o da integrare modificare, se costruisci da zero un modello, per sapere +0- a quale velocità dovrebbe viaggiare e per farti un idea di che tipo di volo aspettarti, non hai altro che le polari del profilo che intendi utilizzare.

[gattodistrada]

Originalmente inviato da Ste41

we ste ma li a Bg dov'e che andate in pendio??? son spesso dalle vostre parti.. ma non trovo un posto...

[Ste41]

Originalmente inviato da gattodistrada

sono utili anche agli esperti, perchè son cose che si tendono un po' a dimenticare e anche a confrontarsi con altri, per vedere se le nostre cognizioni sono esatte e/o da integrare modificare, se costruisci da zero un modello, per sapere +0- a quale velocità dovrebbe viaggiare e per farti un idea di che tipo di volo aspettarti, non hai altro che le polari del profilo che intendi utilizzare.

Veramente è il contrario, si decidono le prestazioni, velocità massima minima, efficienza ecc ecc, e POI si cerca di realizzare un modello che abbia (o almeno si avvicini) alle prestazioni richieste.
Vorrei farti una domanda, ho un aliantino da 1,5m di ap alare e pesa 600g se aggiungo 200g volerà come prima o avrò un cambiamento, e se ho un cambiamento, dove lo vedo sulla polare?

Originalmente inviato da gattodistrada

we ste ma li a Bg dov'e che andate in pendio??? son spesso dalle vostre parti.. ma non trovo un posto...

Ti mando un mp perchè non mi piacciono gli OT

[gattodistrada]

Originalmente inviato da Ste41

Veramente è il contrario, si decidono le prestazioni, velocità massima minima, efficienza ecc ecc, e POI si cerca di realizzare un modello che abbia (o almeno si avvicini) alle prestazioni richieste.
Vorrei farti una domanda, ho un aliantino da 1,5m di ap alare e pesa 600g se aggiungo 200g volerà come prima o avrò un cambiamento, e se ho un cambiamento, dove lo vedo sulla polare?

penso che tu sappia già che la velocità raddoppia con il quadrato del peso....

se leggi il titolo del post chiede le velocità del modello... cosi in modo molto generale, e ho risposto in modo indicativo e generalizzando, poi si e' detto che se uno vuol realizzare un modello come fa a stimarne piu o meno le velocità, non s'e' mai parlato di guardare sulla polare quanto va' il modello se pesa oltremodo... ma comunque guardando le polari piu' o meno a determinati nr di RE.. si vede come si comporta il profilo, quindi conoscendo i RE.. si conosce piu o meno la velocità.. dato che i Re si calcolano usando la velocita in Mt/s se non erro..
inoltre si puo' conoscere a quale nr RE il profilo stalla (piu o meno la velocità di atterraggio in prestallo) e o quando si genera la bolla di separazione dei fluidi, si riesce anche a capire a quanti gradi il profilo perde le sue caratteristiche...

il discorso che faccio io e' che se voglio fare un modellino che deve volare .. "tranquillo" posso utilizzare dei profili con delle polari discrete a bassi Nr RE.. mentre se voglio qualcosa di piu' ... "veloce" guarderò quei profili che hanno una buona curva ad alti Nr RE.. o no ?

se poi si vuol parlare di qualcosa di piu' specifico bisognerebbe come dici te verificare anche il carico alare,ma anche le resistenze indotte della fusoliera, il calettamento dell'ala e del piano di quota... l'altitudine SLM.. cose che forse diventano un po troppo particolari in un post dove si parla di velocità dei modelli in generale... e che sinceramente esulano dalla mia conoscenza.

[frank]

Originalmente inviato da gattodistrada

penso che tu sappia già che la velocità raddoppia con il quadrato del peso....

Più che altro la velocità raddoppia quando il peso quadruplica.

Originalmente inviato da gattodistrada

se poi si vuol parlare di qualcosa di piu' specifico bisognerebbe come dici te verificare anche il carico alare,ma anche le resistenze indotte della fusoliera, il calettamento dell'ala e del piano di quota... l'altitudine SLM.. cose che forse diventano un po troppo particolari in un post dove si parla di velocità dei modelli in generale... e che sinceramente esulano dalla mia conoscenza.

E' quello a cui facevo riferimento parlando di polare del modello. A stetto rigore il Cl a cui lavora ogni sezione alare dipende dalla distribuzione di portanza sull'ala, che a sua volta dipende dalla forma. Dovresti quindi usare un metodo 3D (come il vortex lattice) per capire il Cl di lavoro di ogni sezione.

[ranox]

A parte il carico c'è da considerare anche la pianta alare.
i delta ad esempio hanno una velocità di stallo bassissima e lo stallo è progressivo e mai violento (il modello sprofonda piano piano).
Io ho un patriot GP


che in atterraggio arriva con il muso bello alto (forte angolo di attacco) e atterra molto lentamente. In volo con quell'ala da pollo (ap alare 120 cm lungo 170) è sempre e comunque manovrabilissimo anche a velocità basse.
Ricordo il decollo ed atterraggio su pista in erba di saab gripen a Pratica di mare. Impressionante.. staccava in 50 metri, saliva in candela a 200 metri, muso giù, motore via,discesa quasi verticale, cabra, atterraggio e stop. Il tutto entro la lunghezza della pista dell'aeroporto di pratica di mare. Miracoli dell' ala a delta (e dei carrelli appositamente studiati per decolli da piste non preparate).

Robbè

[ranox]

Originalmente inviato da frank

cutcut
A stetto rigore il Cl a cui lavora ogni sezione alare dipende dalla distribuzione di portanza sull'ala, che a sua volta dipende dalla forma. Dovresti quindi usare un metodo 3D (come il vortex lattice) per capire il Cl di lavoro di ogni sezione.

Ecco, appunto, abbiamo scritto insieme la stessa cosa.

Robbè

[Ste41]

Originalmente inviato da gattodistrada

non s'e' mai parlato di guardare sulla polare quanto va' il modello se pesa oltremodo...

Forse ho posto male la domanda.
Tu mi dici che in fase di progetto guardando la porale (del profilo ) si stima la velocità del modello, io volevo chiederti come la variazione di un parametro semplicissimo cambia la polare.

Mi sembra che si vuole fare un discorso semplice per un argomento che di semplice non ha nulla