Modifiche sull'equilibratore del CAP 232 Phoenix, AIUTO!!

[gianlucag78]

Al primo volo ho rotto completamente il mio bel CAP 232 Phoenix..
E' cominciata da tempo la ricostruzione ed ora sono a buon punto.
Quello che nel modello originale non mi piaceva prorpio erano i piani di coda e quindi timone e picchia e cabra comandati da servi in fuso tramite lunghe astine fomate alle estremita dal acciaio armonico filettato e nel mezzo da cilindro in legno..
questa soluzione rendeva però i comandi molto morbidi e non precisi..na schifezza... soprattutto quello dell'equilibratore che era formato nella parte finale da una Y di che andava a comandare i due semi piani dell'equilibratore e non lavorando bene dava escursioni diverse con conseguente rollio anche quando si cabrava...
sono giunto quindi alla decisione di mettere il servo estrno in coda per comandare l'equilibratore ed usare il cavetto l'acciaio per il timone.
Ora il problema è che l'equlibratore del CAP ha il sempiano destro completamente indipendente dal sinistro.
Avevo pensato allora di modificarlo e mettere due U di acciaio armonico l'una sopra l'altra per andare a comandare il sempiano destro muovendo il sinistro
Secondo voi questa soluzione renderà il comando pèreciso oppure no?

[nizoo]

Originalmente inviato da gianlucag78

Secondo voi questa soluzione renderà il comando pèreciso oppure no?

quello di cui parli è uno dei problemi, in generale, più grossi che ho riscontrato nella mia -breve- esperienza di costruttore. i piani di quota fatti a quel modo (praticamente in tutti gli acrobatici e 3D) sono terribilmente poco rigidi, e non ho ancora trovato un sistema veramente efficace per far si che il semi piano destro e sinistro si muovano in modo perfettamente solidale (sono passato dai listelli di balsa, a quelli di compensato, dalle astine in carbonio al mix carbonio+acciaio armonico...).
penso che l'unico sistema sarebbe utilizzare due servi, ma nei piccoli modelli che solitamente usiamo non è molto praticabile... per via di pesi ecc.
boh, mi rimetterei a chi ne sa di più.