BaroneRosso.it - Forum Modellismo

BaroneRosso.it - Forum Modellismo (https://www.baronerosso.it/forum/)
-   Aeromodellismo Progettazione e Costruzione (https://www.baronerosso.it/forum/aeromodellismo-progettazione-e-costruzione/)
-   -   Tuttala Plank (https://www.baronerosso.it/forum/aeromodellismo-progettazione-e-costruzione/19919-tuttala-plank.html)

davide_moretti 22 febbraio 06 13:53

Citazione:

Originalmente inviato da audifly
Il secondo articolo l'avevo gia' trovato ed e' molto interessante.
Comunque ho "deciso" di provare a fare un tuttala (con speed 400) aumentando la freccia e usando uno svergolamento di 1 solo grado.
Sono curioso di vedere se le prastazioni cambiano... in meglio!

Che profilo userai ?

Ciao

Renato74 22 febbraio 06 15:19

Citazione:

Originalmente inviato da audifly
Il secondo articolo l'avevo gia' trovato ed e' molto interessante.
Comunque ho "deciso" di provare a fare un tuttala (con speed 400) aumentando la freccia e usando uno svergolamento di 1 solo grado.
Sono curioso di vedere se le prastazioni cambiano... in meglio!

Accentuando la freccia dovrai rinunciare a virate strette o ad insistere nelle virate, ha una tendenza immediata a trasformare la virata in vite (anzi...cacciavite!).
Questo è un infausto esperimento che feci tempo fà, l'unica volta che ho abbandonato le svergolature alari per poter tagliare le ali con la tecnica del punto fisso, al terzo tutt'ala (tipo polistrali per intenderci ma con frecce accentuate) carogna ho abbandonato questa tipologia.

Mentre mi ha dato buoni risultati in un paio d'esperimenti simili ma con ala a delta profilo clark y, corda alla radice 400 mm, estremità 150 mm, bordo d'uscita allineato (quindi il BE dell'estremità si posiziona a 250 mm dal BE della radice), motore classe 480 con elica trattiva e l'incollaggio delle ali è stato fatto appoggiando l'intradosso sul piano, tagliate con punto fisso.
Se trovo il disegno te lo posto, è l'unico tra tutte le ali volanti che rifarei.

Renato74 22 febbraio 06 15:48

Dimenticavo, apertura alare 1000 :wink:

audifly 22 febbraio 06 17:18

@davide_moretti
Come profilo penso di usare Sn42, un profilo trovato sil sito di Nosi (secondo link che hai postato), apertura alare 120 cm, le corde le sto ancora pensando.

@Renato74
Un'approfondimento sul tuo esperimento, tu pensi che la facilta' di avvitamento sia dovuta alla freccia accentuata o alla mancanza di svergolatura?
Avevi le derive?

davide_moretti 22 febbraio 06 17:27

Citazione:

Originalmente inviato da audifly
@davide_moretti
Come profilo penso di usare Sn42, un profilo trovato sil sito di Nosi (secondo link che hai postato), apertura alare 120 cm, le corde le sto ancora pensando.

Certo che essendo di Genova, con tutti quei pendii che ti ritrovi a 2 passi .... sicuro di volerci mettere un motore?

Come aliante ci sarebbe anche questo :wub:
http://spazioinwind.libero.it/voloinpendio/poison.html

Ciao

davide_moretti 22 febbraio 06 17:35

Citazione:

Originalmente inviato da Renato74
Accentuando la freccia dovrai rinunciare a virate strette o ad insistere nelle virate, ha una tendenza immediata a trasformare la virata in vite (anzi...cacciavite!).

Sai che ne ho sentito parlare di questo problema ma non l'ho mai verificato di persona. Ho volato molto con uno tzagi ed un po' meno con il Poison (come alianti) e con il toro (elettrico).
Sarà forse che non faccio virate così strette?

Ciao

twentynine 22 febbraio 06 17:46

Citazione:

Tuttala Plank

Ciao a tutti, qualcuno sa dove reperire informazioni sul rapporto freccia (piu' o meno accentuata) e stabilita' dei tuttala senza svergolamento.

Grazie.




Non mi torna qualcosa:
http://www.northcountyflyingmachines...mages/moth.jpg
PLANK

http://www.northcountyflyingmachines...halfpipe1a.jpg
FRECCIA


Citazione:

Sempre se non ricordo male piu' si accentua la freccia meno c'e' bisogno dello svergolamento delle ali... ma qual'e' il limeite?
Il limite è il pibros....:P

Renato74 22 febbraio 06 20:34

Citazione:

Originalmente inviato da audifly
@davide_moretti
Come profilo penso di usare Sn42, un profilo trovato sil sito di Nosi (secondo link che hai postato), apertura alare 120 cm, le corde le sto ancora pensando.

@Renato74
Un'approfondimento sul tuo esperimento, tu pensi che la facilta' di avvitamento sia dovuta alla freccia accentuata o alla mancanza di svergolatura?
Avevi le derive?

E' dovuto alla freccia, recentemente ho letto un articolo che spiegava questo comportamento, datemi tempo e appena lo trovo lo posto.

Renato74 22 febbraio 06 20:36

Citazione:

Originalmente inviato da davide_moretti
Sai che ne ho sentito parlare di questo problema ma non l'ho mai verificato di persona. Ho volato molto con uno tzagi ed un po' meno con il Poison (come alianti) e con il toro (elettrico).
Sarà forse che non faccio virate così strette?

Ciao

Io ci sono incappato perchè faccio molta sperimentazione, mi piace picchiarci il muso per capire le cose, e poi dipende molto dai pollici i miei non sono certo delicatini :( sugli stick!

P.S.: il poison è BELLISSIMO! in carbonio poi che cattivo :lol:

Renato74 22 febbraio 06 20:41

Citazione:

Originalmente inviato da twentynine

Dall'articolo di nosi si capisce molto bene le caratteristiche dello swept e del plank, cito:

Profili a Cm nullo per tuttala a freccia (Swept)

La configurazione a freccia con estremità svergolate geometricamente e/o aerodinamicamente consente di ottenere ottimi modelli polivalenti e per questo riscuote sempre maggiori consensi.

Rispetto ad una architettura tradizionale, le superfici stabilizzanti (estremità alari) devono agire più energicamente del classico piano di coda, che può invece contare su un lungo braccio di leva per contrastare il momento alare.

Per ridurre questo effetto, che ha come conseguenza un aumento della resistenza, è importante che il momento destabilizzante della zona “portante” dell’ala sia il più basso possibile o assente, se non addirittura direttamente stabilizzante anche solo leggermente.

Questo è possibile utilizzando profili con Cm nullo o quasi (meglio se leggermente positivo), utilizzare invece profili con Cm decisamente negativo comporta che, per raggiungere la stabilità, si deve adottare un discreto svergolamento alare, da qui il notevole scadimento delle prestazioni del modello soprattutto in velocità ma anche in efficienza, anche se il profilo scelto ha di per se una buona polare.

Un’altro accorgimento utile a migliorare l’efficienza generale del modello è quello di far iniziare la svergolatura non dalla radice alare ma da circa metà della semiala verso l’estremità, in modo da ottimizzare l’azione stabilizzante nella zona con maggior braccio di leva.


Tuttala privi di svergolamento alare (Plank)

Per quanto riguarda le prestazioni di velocità pura, le maggiori soddisfazioni le ho avute con dei tuttala privi di svergolamento alare.

Nonostante che i profili autostabili, a causa del marcato “reflex”, presentino coefficienti di resistenza leggermente maggiori rispetto a quelli impiegati sui tuttala a freccia, l’ala di un plank lavora per definizione in ogni suo punto allo stesso angolo di attacco e questo significa che in picchiata veloce tutta l’ala si trova nelle condizioni di resistenza minima.

Un altro vantaggio insito in questa configurazione è che si riducono drasticamente le forti sollecitazioni torsionali tipiche dei tuttala “swept” e quindi anche i rischi di flutter sono molto minori.

Per contro i profili autostabili non garantiscono forti coefficienti di portanza e gli alianti su cui sono impiegati si comportano di conseguenza: Se costretti a volare troppo lentamente non possono che perdere quota in maniera vistosa.


Quindi un ala plank ha certe prestazioni ma per la sua geometria obbliga l'utilizzo di profili a momento nullo, pena l'avvitamento dell'ala su sè stessa.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 18:14.

Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002