"scalpello" tagliaporistirolo

[sefiroths]

secondo voi, se ho un filo di 1mm di diametro, e di 10cm, da quanta corrente lo devo far attraversare per scaldarlo bene da tagliare il polistirene?

[WhiteJackal]

Salve a tutti, ho trovato proprio il 3D che mi serviva onde evitare di aprirne un altro

Anche io sto cercando di crearmi un archetto per sagomarmi il polistirene, oggi ho fatto un tentativo ma non è andato a buon fine, stavo usando un po troppa corrente

Volevo provare anche io ad adattare un alimentatore di pc e a questo proposito ho un paio di domande:

Attaccando l'alimentatore a corrente e collegando i 2 cavi dell'alimentatore ad un cavo di rame (esempio:cavo antenna) c'è il rischio che salti qualcosa?

Mi spiego meglio, in sostanza quello che si va a creare è un cortocircuito, ma facendo così non c'è il pericolo che questo mi faccia saltare la corrente o fare casini con la corrente di casa?

Grazie a tutti

[WhiteJackal]

Altra cosetta, in base a questo link:
Alimentatore 220/12volt a basso costo :: BaroneRosso.it :: Il portale del modellismo in Italia

Quali sarebbero i cavi che devo utilizzare e come li devo collegare al nostro filo di rame/acciaio/etc..?

Tnx

[claudio476]

Originalmente inviato da WhiteJackal

Altra cosetta, in base a questo link:
Alimentatore 220/12volt a basso costo :: BaroneRosso.it :: Il portale del modellismo in Italia

Quali sarebbero i cavi che devo utilizzare e come li devo collegare al nostro filo di rame/acciaio/etc..?

Tnx

Ciao, fai attenzione secondo me devi studiare un po meglio la questione....

Primo il cavo di rame ha troppo poca resistenza non credo vada bene.

Nel link viene usato sul saldatore a pistola ma non è sicuramente una modifica consigliata dal produttore!!!

Se colleghi il rame all'alimentatore da Pc se ti dice bene va in protezione, se ti dice male scoppia qualche componente, se ti dice peggio si incendia!!

L'alimentatore da banco protetto contro i corto circuiti è la soluzione migliore per "giocare" con queste cose se non si è tanto pratici di elettricità.

[WhiteJackal]

Originalmente inviato da claudio476

Ciao, fai attenzione secondo me devi studiare un po meglio la questione....

Primo il cavo di rame ha troppo poca resistenza non credo vada bene.

Nel link viene usato sul saldatore a pistola ma non è sicuramente una modifica consigliata dal produttore!!!

Se colleghi il rame all'alimentatore da Pc se ti dice bene va in protezione, se ti dice male scoppia qualche componente, se ti dice peggio si incendia!!

L'alimentatore da banco protetto contro i corto circuiti è la soluzione migliore per "giocare" con queste cose se non si è tanto pratici di elettricità.

Mi sono procurato stamattina un vecchio Phon da dove posso prendere il filo piu adatto, potresti dirmi come andrebbero collegati i cavi dell'alimentatore al filo? cioè nei vari post che ho letto non ho capito quali cavi dell'alimentatore del pc vengono usati e come vengono collegati al filo per tagliare

[WhiteJackal]

Per essere piu preciso l'alimentatore che ho smontato è un ATX Switching, MAX power 250W 15A, adesso come spiegato qui:
Alimentatore 220/12volt a basso costo :: BaroneRosso.it :: Il portale del modellismo in Italia

Ho 20 cavi che escono, la domanda è:

Quali devo usare e come li devo collegare al filo del phon che mi sono procurato?

Grazie a tutti

[claudio476]

Originalmente inviato da WhiteJackal

Per essere piu preciso l'alimentatore che ho smontato è un ATX Switching, MAX power 250W 15A, adesso come spiegato qui:
Alimentatore 220/12volt a basso costo :: BaroneRosso.it :: Il portale del modellismo in Italia

Ho 20 cavi che escono, la domanda è:

Quali devo usare e come li devo collegare al filo del phon che mi sono procurato?

Grazie a tutti

Se hai letto bene e fatto quello che si dice nell'articolo ne dovresti avere solo 2 di cavi!

Cmq in linea di principio, usa 5 volt per piccole porzioni di filo e 12 per medie lunghezze, forse arrivi a 50/60cm.

Per andare oltre devi salire ancora di voltaggio. leggiti questa elementare paginetta:
Archetto per taglio polistirolo

[WhiteJackal]

Originalmente inviato da claudio476

Se hai letto bene e fatto quello che si dice nell'articolo ne dovresti avere solo 2 di cavi!

Cmq in linea di principio, usa 5 volt per piccole porzioni di filo e 12 per medie lunghezze, forse arrivi a 50/60cm.

Per andare oltre devi salire ancora di voltaggio. leggiti questa elementare paginetta:
Archetto per taglio polistirolo

La pagina l'ho letta ma ho un paio di problemini:

"Bene ora iniziamo a togliere di mezzo tutti i cavi che non ci servono, ricordate che i fili rossi sono quelli della linea +5 volt, mentre i +12 volt sono i fili gialli" FIN QUI TUTTO OK!

"quindi per gli alimentatori AT lasciate 3 fili rossi (+5 volt), 3 fili gialli (+12 volt), e 6 fili neri (negativo)" QUI NO, DICE 3 FILI ROSSI MA IN REALTA' IO VEDO 4 FILI ROSSI

"A questo punto collegate i 3 fili rossi e i 3 fili neri ai terminali della resistenza, mentre i 3 fili gialli vanno alla boccola rossa dei 12 volt e i 3 fili neri a quella nera (nella foto qui sotto io li ho sostituiti con fili rossi e neri di sezione adeguata)." MI RISULTANO ANCORA 4 FILI ROSSI E NON 3

Ricapitolado:

3 fili rossi, e io me ne ritrovo 4
6 fili neri e per adesso ci siamo
poi dice di collegare 3 fili rossi e 3 fili neri ai terminali della resistenza, che in questo caso sarebbe il mio filo del phon giusto?, poi dice di collegare 3 fili gialli alla boccola rossa, e quale sarebbe sta boccola rossa???o meglio cosa è la boccola? (scusate la niubbagine). e poi 3 fili neri a quella nera (si ma quali dei 6 fili neri?).....

ho giusto un pelino di confusione

[sefiroths]

scusate, ho avuto problemi internet e non ho più potuto continuare il 3d,
allora...non ricordo più bene l'articolo, comunque penso che il numero dei fili che trovi dipenda dal tipo di alimentatore.
secondo me il fatto che prenda 3 fili rossi, gli attacchi una resistenza corazzata, e all'altro capo i 3 fili neri, dipende da questo:
supponi che la resistenza corazzata sia di 1ohm, e ai suoi capi ho 5V con un filo rosso e un filo nero, la corrente che scorre su un solo filo rosso è:
I=V/R=5/1=5A, corrente piuttosto forte per un solo filo sottile...forse il filo si brucerebbe (ma quì chiederei conferma a qualche elettricista o impiantista)
Se collego 3 fili rossi 3 e 3 neri ai capi della resistenza da 1ohm, su ciascun filo scorre una corrente che è 1/3 di quella di prima, (perchè la somma delle correnti al nodo creato deve essere i1+i2+i3=5A, i generatori sono uguali (5V) allora i1=i2=i3) cioè 5/3=1,67A, ciò impedisce ai fili di bruciarsi.
se tu hai 4 fili rossi e 4 gialli, potresti collegare i 4 fili rossi invece che 3, riducendo ancora di più la corrente sui fili
in questi giorni mi rileggo l'articolo e se hai dubbi provo a spiegarti meglio
... ma quasi quasi, per quello che ci serve, comincio a farmi l'idea di staccare il trasformatore dall'alimentatore, e posizionare un varialuce fra la 220V e il trasformatore, e cortocircuitare le uscite con un filo di acciaio inox (o NiCr, o quello che trovo) infatti, che la corrente sia continua o alternata, non mi interessa...tanto devo scaldare un filo...come se fosse una lampadina!
nel fine settimana dovrei fare delle prove, se il tempo me lo permette

[sefiroths]

risultati dei test:
dato che i trasformatori all'interno degli alimentatori da pc, non hanno abbastanza amperaggio in uscita, ho usato direttamente l'uscita dei 5V (filo rosso dell'alimentatore)
avevo stimato con un po' di calcoli, che con 1mm di diametro mi servivano circa 8A in uscita.
mi serviva una resistenza complessiva da 0.625ohm (V/I) e 40W (5*8), il filo di NiCr da 10cm ha una resistenza bassissima, circa 0.2ohm, quindi gli posso piazzare una resistenza da 0.4ohm in serie ed il gioco è fatto, anche se non è regolabile (e le cose funzionano bene)
non contento mi sono andato a scovare qualche transistor di potenza mj3001 in grado di erogare fino a 10A, lo alimento con un oscillatore regolabile sulla base in modo che conduca o no, in base alla corrente che gli infilo dall'oscillatore, in questo modo vario la corrente che arriva al filo.
entrambe le soluzioni hanno una spesa bassissima