10 agosto 10, 20:30 | #1 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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| Loft, questo sconosciuto. (Autocad)
Oltre ad un appartamento ricavato da locali destinati ad uso diverso da quello abitativo, soprattutto da ultimi piani di magazzini, "loft" è anche un bel comando di Autocad per modellare oggetti 3D, avendo a disposizione un certo numero di sezioni dell'oggetto che si vuole modellare. Finita la presentazione, una precisazione: questo non vuole assolutamente essere un 'tutorial'! Lungi da me un'idea del genere; ho installato da poco il mio Autocad e sto ancora scervellandomi su diversi particolari che funzionano in modo 'strano' ed anche su quelli che funzionano 'normalmente' per cercar di capire 'come' funzionano! Per il tutorial, c'è già il buon Monster che si è prodigato; peccato che ultimamente sia latitante. Spero che ciò sia dovuto a motivi piacevoli e non a problemi! Il comando 'loft' è stato uno di quelli che mi ha dato da pensare molto; essendomi incaponito per farlo funzionare bene come volevo io (pia illusione!), ho fatto diversi esperimenti per verificare alla fine una mia intuizione, dimostratasi veritiera. Vista la descrizione iniziale, visto il corsetto di Monster, è facile intuire che questo comando è il candidato ideale per modellare le fusoliere dei nostri modelli, avendo a disposizione (o ricavandole) alcune ordinate. Ma il risultato iniziale che ho ottenuto è stato deludente, anche avendo già pronti tanti contorni di fusoliera disegnati sul bel trittico del RE2005. Ripassati i contorni con polilinee e sistemate tutte in bell'ordine, ecco i risultato caotico in rappresentazione 'wire' e 'solido' (foto 1- 3) Pensando che tutte le sporgenze eccessive e diverse tra ordinata ed ordinata potessero influire negativamente sul risultato, ho smussato tali sporgenze, rinunciando a qualche particolare. Ancora non ci siamo (foto 4). La fuso divisa in tronconi è dovuta la fatto che il loft è stato eseguito su due-tre ordinate alla volta e poi 'riassemblati'; in alcuni casi, non sono riuscito a riunire i vari solidi in un unico solido, senza avere alcuna indicazione d'errore(?). A questo punto inizio a sospettare che, quando i contorni sono troppo diversi tra loro, il loft dovrebbe eseguire tanti (troppi) calcoli e non è in grado di eseguirli correttamente o è pigro e non li esegue affatto! Questo sospetto è avvalorato da prove effettuate anche con i profili alari: con ala diritta o trapezoidale non c'è nessun problema, ma con l'ala ellittica, soprattutto verso l'estremità, anche se i profili sono simili, i 'perimetri' sono troppo differenti per essere 'loftati' correttamente! continua...
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10 agosto 10, 22:07 | #2 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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... seguito. Non trovando una soluzione a questo problema, ho tentato un altro approccio: anziché utilizzare direttamente le ordinate, utilizzare i 'correntini'! Ho trasformato le ordinate da polilinee in superfici e creato un piano verticale che le taglia lungo l'asse della fuso; in questo modo, guardando il disegno da sinistra o da destra, si vede soltanto una metà di ciascuna ordinata e si individuano i punti in cui esse intersecano il piano verticale, nella parte superiore ed inferiore. Unendo questi punti, si tracciano i contorni della fusoliera. Utilizzando la vista frontale, si ruota tutto l'insieme delle ordinate per un certo numero di volte (con angoli diversi) per ottenere N coppie di linee superiori ed inferiori. Una volta ottenuto il fascio di 'correntini', si utilizza al posto delle ordinate per il comando loft; unica differenza è che stavolta si deve barrare la casella 'chiudi superfice o solido'. Il risultato è decisamente migliore, anche se ancora lontano dai miei desideri! (foto 5 e 6) Anche qui ci sono imperfezioni, ammaccature e protuberanze strane, in parte dovute ad errori di marcatura dei punti delle linee e quindi eliminabili... con tanta pazienza. Infine un ultimo approccio, per risolvere il problema dei perimetri troppo diversi. Ho pensato che, più che dover elaborare lunghezze (perimetri) diversi, il loft debba trattare un numero di segmenti diversi (componenti le varie polilinee); se ciascuna ordinata fosse rappresentata da una polilinea avente sempre lo stesso numero di segmenti, forse il risultato sarebbe stato più soddisfacente. Ma come disegnare contorni diversi con lo stesso numero di segmenti? Con la 'stella'! (foto 7) Col comando 'serie' (o array o chissà che altro, in funzione della versione di Autocad) costruire una raggiera di segmenti; mettetene il maggior numero possibile che la vostra pazienza può sopportare. Io ne ho messi 120 (uno ogni 3°); la pazienza non è necessaria nella costruzione della raggiera, ma nel suo successivo utilizzo! Infatti, va sovrapposta al profilo da ricalcare e la polilinea che si disegna dovrà avere N (120 nel mio caso) segmenti che vanno da un raggio all'altro (foto 8). Purtroppo non si riesce a seguire alla perfezione il contorno (la precisione aumenta col aumentare del numero dei raggi), perché si deve marcare un solo punto per ogni raggio, in modo da avere sempre lo stesso numero di segmenti per tutte le polilinee, indipendentemente dal loro sviluppo. Utilizzando le ordinate così costruite, anche se munite di sporgenze accentuate (scarichi, prese d'aria e attacco ali), il risultato è abbastanza 'fluido' e coerente. (foto 9). Rendendo le ordinate più semplici ed essenziali, si potrà ottenere un risultato ancora migliore. Questa è la mia esperienza con questo comando; non credo di aver concluso i miei studi, dovrò sperimentare ancora altri approcci. Nel frattempo, gradirei sapere le vostre esperienze e se siete soddisfatti dei risultati ottenuti. Grazie.
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11 agosto 10, 01:22 | #3 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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Ultima modifica: le ordinate sono state ripulite da inutili orpelli; è rimasto solo un accenno di attacco alare su un paio. Ecco il risultato ed aspetto commenti.
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12 agosto 10, 18:51 | #4 (permalink) Top |
User | Cambiare programma ... ???
Scusa per la battuta che non vuole essere ironica; non ho esperienza in Autocad che conosco un minimo tanto per il 2D dato che è lo standard o quasi. Per la modellazione credo ci siano programmi molto molto più adatti, sia come potenza di modellazione che in quanto parametrici; io uso SolidWorks, vuoi mandarmi le centine e le quote longitudinali che quando torno dalle vacanza provo a modellare il tutto così vediamo come viene ? Ciao |
13 agosto 10, 01:38 | #5 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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| Citazione:
Mi sarebbe utile un confronto con altri utilizzatori di questo programma, per conoscere eventuali difficoltà e soluzioni ai problemini che si incontrano.
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13 agosto 10, 11:39 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-08-2004
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con autocad puoi realizzare anche le superfici senza bisogno di passare al solido 3d. Quello che hai fatto è in sostanza un blocco di polistirolo pieno . Le superfici non hanno spessore però permettono di renderti conto della forma esterna del velivolo.
__________________ "Il motore è il cuore dell'aeroplano, ma il pilota è la sua anima" Sir Walter Raleigh |
13 agosto 10, 12:07 | #8 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-05-2006 Residenza: Catania
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| Citazione:
Una piccola spiegazione per favore...
__________________ Il filo attaccato all'antenna non mente mai....Troppo vento, si torna a casa.... I miei circuiti elettronici autocostruiti: Postbruciatore per ventole intubate ; Circuito luci per aeromodello-elimodello ; Rallenta servo con protezione da corto circuito | |
13 agosto 10, 15:07 | #10 (permalink) Top | |
User | Citazione:
In sostanza, raccoglie molte cose interessanti su cad che al momento sono sparse in decine di post diversi. Il tuo tutorial potrebbe star bene anche lì | |
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