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Vecchio 29 ottobre 19, 08:28   #61 (permalink)  Top
dpl
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Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
Complimenti il ragazzo viaggia bene! Quando hai voglia prova il turbolatore sull'ala e vedrai che migliorerá molto.
Claudio
Grazie Claudio.
Il "ragazzo" merita i complimenti dimostrando il brio di un modello non proprio quarantenne ma ben più fresco.
Effettivamente è un modello veloce, ma senza alcun vizio strano, quindi facile.
Si regge in aria benissimo anche con poco.
Nel video, fatto come meglio ho potuto potrebbe sembrare una condizione forte, in realtà non era così. Bensì una condizione media bassa, dimostrando con il suo bel dinamismo qualità di ottima efficienza.
Per dare un parere personale comprensibile mi viene da collocarlo uno step sopra al conosciuto whisper xmodel e molto simile nelle velocita ad un blade sempre xmodel.
Ne preferisco però di gran lunga la correttezza dei comandi molto più neutri.
Proverò certamente a mettere il turbolatore per pura curiosità, grazie del consiglio.
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Vecchio 29 ottobre 19, 10:07   #62 (permalink)  Top
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L'avatar di walter pozzecco
 
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Ecco delle foto di un catalogo di WIK che presi alla fiera di Norimberga del 84 erano le novità, il modello in questione si chiamava Sitar, la Wik era una delle prime ditte che vendevano modelli in stampo.
Icone allegate
il "DASSEL" ed il "PFEIL P731"-wik.jpg   il "DASSEL" ed il "PFEIL P731"-wik-2-.jpg  
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Vecchio 27 novembre 19, 04:26   #63 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da dpl Visualizza messaggio
Grazie Claudio.
Il "ragazzo" merita i complimenti dimostrando il brio di un modello non proprio quarantenne ma ben più fresco.
Effettivamente è un modello veloce, ma senza alcun vizio strano, quindi facile.
Si regge in aria benissimo anche con poco.
Nel video, fatto come meglio ho potuto potrebbe sembrare una condizione forte, in realtà non era così. Bensì una condizione media bassa, dimostrando con il suo bel dinamismo qualità di ottima efficienza.
Per dare un parere personale comprensibile mi viene da collocarlo uno step sopra al conosciuto whisper xmodel e molto simile nelle velocita ad un blade sempre xmodel.
Ne preferisco però di gran lunga la correttezza dei comandi molto più neutri.
Proverò certamente a mettere il turbolatore per pura curiosità, grazie del consiglio.
https://youtu.be/9N0LGQ-3zEM Eccolo qua in azione, 1977!
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Vecchio 27 novembre 19, 07:32   #64 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da walter pozzecco Visualizza messaggio
Ecco delle foto di un catalogo di WIK che presi alla fiera di Norimberga del 84 erano le novità, il modello in questione si chiamava Sitar, la Wik era una delle prime ditte che vendevano modelli in stampo.
Un cugino della stessa epoca:
https://www.ebay.de/itm/SUPER-RARITA...cAAOSwoZJdvb3Q
e video:
https://www.youtube.com/watch?v=JHEwPxouZic
Claudio
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Vecchio 27 novembre 19, 08:55   #65 (permalink)  Top
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Mi piace la "versione" piano a V!

(Anche se sicuramente non uscirà dalla vite)
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Vecchio 27 novembre 19, 09:17   #66 (permalink)  Top
dpl
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Buongiorno ragazzi.
Grazie dei filmati.
La prima cosa che mi viene da dire:
MA COME VOLANO IN MODO ARCAICO!
Questo perché nelle esperienze dirette il volo è tutt'altra cosa.
Probabilmente settaggi ultra dl per la termica come la si affrontava a quei tempi.

A proposito del HAI coda V, ne avevamo uno a Righi, ed è stato il primo modello al quale ho visto fare bene una figura che chiamavamo "tiramisù" e che invocavamo spesso al pilota.
Era un tonneau completo in picchiata verticale una richiamata secca per un altro tonneau in verticale.
Il HAI lo eseguiva alla perfezione ed a quei tempi era fantascienza per un aliante (intendendo una manovra perfetta, precisa, ben fatta).

Ultima modifica di dpl : 27 novembre 19 alle ore 09:27
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Vecchio 27 novembre 19, 18:44   #67 (permalink)  Top
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Mi piace la "versione" piano a V!

(Anche se sicuramente non uscirà dalla vite)
Perché non dovrebbe?
Claudio
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Vecchio 29 novembre 19, 19:49   #68 (permalink)  Top
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"Un impennaggio a farfalla necessita dell'uso di un "miscelatore" situato in fondo alla fusoliera come nell'aliante "Edelweiss", oppure dietro il seggiolino del pilota come nell'aliante Fauvette. Da questo miscelatore partono i cavi e le aste per la trasmissioni dei comandi diretti alla V per la direzione e alla profondità per la cabrata e picchiata.
La combinazione di questi comandi sui piani di coda a V (che tra loro hanno un agolo da 90° a 110° secondo le caratteristiche del velivolo). Se si spinge sulla cloche i bordi di fuga si abbassano e l'aliante picchia; se lo si tira a se i bordi di fuga si alzano e l'aliante cabra.
Allorchè spingiamo con il piede destro le due superfici di coda si inclinano a destra e di conseguenza l'aliante ruota a destra. La stessa cosa simmetricamente avviene per l'azione col piede sinistro.
Gli spostamenti inversi verso l'alto e il basso si annullano mutualmente se lavorano in tandem con la pedaliera.
Il miscelatore condivide queste due azioni in maniera armoniosa.
Le due coordinate una verticale per la deriva et una orizzontale per la profondità, sono trasformate nella V e crea un limite nel sistema: non si possono spingere a fondo nelle due azioni i due comandi (ciò che invece si può ottenere in un impennaggio classico), provocando una criticità per uscire da un eventuale caduta in vite.
Testo tradotto e rivisto: http://dedale-planeurs-anciens.fr/LIDedale/Li107.pdf"
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Vecchio 29 novembre 19, 20:31   #69 (permalink)  Top
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"Un impennaggio a farfalla necessita dell'uso di un "miscelatore" situato in fondo alla fusoliera come nell'aliante "Edelweiss", oppure dietro il seggiolino del pilota come nell'aliante Fauvette. Da questo miscelatore partono i cavi e le aste per la trasmissioni dei comandi diretti alla V per la direzione e alla profondità per la cabrata e picchiata.
La combinazione di questi comandi sui piani di coda a V (che tra loro hanno un agolo da 90° a 110° secondo le caratteristiche del velivolo). Se si spinge sulla cloche i bordi di fuga si abbassano e l'aliante picchia; se lo si tira a se i bordi di fuga si alzano e l'aliante cabra.
Allorchè spingiamo con il piede destro le due superfici di coda si inclinano a destra e di conseguenza l'aliante ruota a destra. La stessa cosa simmetricamente avviene per l'azione col piede sinistro.
Gli spostamenti inversi verso l'alto e il basso si annullano mutualmente se lavorano in tandem con la pedaliera.
Il miscelatore condivide queste due azioni in maniera armoniosa.
Le due coordinate una verticale per la deriva et una orizzontale per la profondità, sono trasformate nella V e crea un limite nel sistema: non si possono spingere a fondo nelle due azioni i due comandi (ciò che invece si può ottenere in un impennaggio classico), provocando una criticità per uscire da un eventuale caduta in vite.
Testo tradotto e rivisto: http://dedale-planeurs-anciens.fr/LIDedale/Li107.pdf"
Uhm....interessante....
Per esperienza diretta con un Salto della Wik, con un Blade XL e con un Ceres Baudis posso dire di non aver riscontrato particolari problemi nella vite: comandi a zero o appena picchiato e quelli uscivano/escono.
Certo, lo stop non è immediato ma l'aliante non è un fenomeno nello smorzamento....
Gianluigi_gav non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 29 novembre 19, 21:36   #70 (permalink)  Top
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"Un impennaggio a farfalla necessita dell'uso di un "miscelatore" situato in fondo alla fusoliera come nell'aliante "Edelweiss", oppure dietro il seggiolino del pilota come nell'aliante Fauvette. Da questo miscelatore partono i cavi e le aste per la trasmissioni dei comandi diretti alla V per la direzione e alla profondità per la cabrata e picchiata.
La combinazione di questi comandi sui piani di coda a V (che tra loro hanno un agolo da 90° a 110° secondo le caratteristiche del velivolo). Se si spinge sulla cloche i bordi di fuga si abbassano e l'aliante picchia; se lo si tira a se i bordi di fuga si alzano e l'aliante cabra.
Allorchè spingiamo con il piede destro le due superfici di coda si inclinano a destra e di conseguenza l'aliante ruota a destra. La stessa cosa simmetricamente avviene per l'azione col piede sinistro.
Gli spostamenti inversi verso l'alto e il basso si annullano mutualmente se lavorano in tandem con la pedaliera.
Il miscelatore condivide queste due azioni in maniera armoniosa.
Le due coordinate una verticale per la deriva et una orizzontale per la profondità, sono trasformate nella V e crea un limite nel sistema: non si possono spingere a fondo nelle due azioni i due comandi (ciò che invece si può ottenere in un impennaggio classico), provocando una criticità per uscire da un eventuale caduta in vite.
Testo tradotto e rivisto: http://dedale-planeurs-anciens.fr/LIDedale/Li107.pdf"
L'aereo che non esce dalla vite ha semplicemente le superfici di coda piccole come ad esempio il focke wulf. La coda a V od a croce non conta nulla nel merito. Se poi le miscelazioni meccaniche nei fullsize avevano limitazioni non saprei.
Claudio
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