26 febbraio 14, 07:23 | #31 (permalink) Top | |
User Data registr.: 13-08-2007 Residenza: Seriate BG
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No sarebbe un peccato, devi solo cambiare approccio e prendere spunto dall'aliante originale. a) si decolla con batterie motore cariche ( ed in pendio il 90 % delle volte non serve dare motore) in questo modo avrai i classici 10-15 minuti motore totali a seconda delle combinazioni motore, eliche, con batterie lipo. b) Le celle solari,invece bilanciano perfettamente i consumi di RX e servi su un pacco batteria classico ni.cd da 4- 5 celle separato. c) usi il motore in emergenza lo stretto necessario come aliante originale d) il modello a terra nella pause volo si ricarica da solo per RX e servi e teoricamente voli quanto di pare in completa sicurezza energetica, si scaricherà prima la radio che il modello... Arnaldo | |
26 febbraio 14, 08:18 | #32 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-03-2005
Messaggi: 4.056
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Se io prendessi un autonomy e lo coprissi di celle modellisticamente andrebbe meglio. Il sunseeker vero e' fatto cosi' solo perche' ha da portare un uomo. E' un progetto eccellente, ma ridotto a modello, ho visto che superficie alare e' piuttosto modesta per ospitare un numero di celle decenti (diciamo 20/30). Se voglio volare con un modello elettrico l'autonomia dell'rx e' sempre stato l'ultimo dei problemi... Che metto 600 di pannelli al posto di 5nicd? Che peraltro poi pesano con cavi regolatori ecc anche di piu'? Poi: ha visto la coda del sunseeker giusto? Come lo vedi ad atterrare in pendio? Io lo vedo rotto... La riproduzione di questo aereo ha senso piu' in pianura, ma allora deve, deve! Volare con le sue forze. Magari ci puo' stare che non ha autonomia permanente, ok, ma deve almeno come il vero, ricaricarsi a terra, decollare e se c'e condizione stare su bene. Questo credo sia piu' alla portata di un modello con una superficie maggiore, che non riproduce un aereo che come compromesso ha il trasporto di un uomo. Non dico che non sia possibile, dico che ci sono alcuni svantaggi nella riproduzione che nel fullsize sono sapientemente sfruttati e risultano vantaggi e geometrie vincenti.(per noi un ava con celle non sarebbe meglio scusa?). Con questo, e' comunque da valutare il margine di efficienza di un modello simile, sono da valutare le celle: averne una, toccarla, vedere come si adatta alle superfici, misurare quanto riesce a dare, e non ultimo quanto dura. Poi battere il campo degli autonomy (motori ad alta efficienza, basso numero di celle lipo), e assistere dal vivo alle loro performance (a maggio vicino a casa, e' fattibile andare a "pesarli"). Il tutto per creare una mini simulazione piu' realistica e non spendere oltretutto almeno 2000 in materiali per far volare un modello che tecnologicamente e' poco diverso da un altro se non che, se il design non e' supportato da risultati possiamo, giudicare pure brutto. Vediamo dai, la mente non si ferma, ma non bisogna gia' galoppare verso un progetto dato per scontato immaginandone gia' la sua costruzione. Per me. Dpl.
__________________ dpl: https://www.youtube.com/playlist?lis...9kENzgGw0UkKg0 |
26 febbraio 14, 08:46 | #33 (permalink) Top |
User | Daccordissimo, specie con la frase che ho lasciato nel quote. La realizzazione richiede uno sforzo aggiuntivo (sia economico che ingegneristico) rispetto a un modello normale non indifferente; vale la pena affrontarlo solo se tutto ciò va a riprodurre il funzionamento del modello reale. Pensarci prima... è gratis!
__________________ Esito delle analisi del sangue: ho il polistirolo alto |
26 febbraio 14, 09:48 | #34 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-03-2005
Messaggi: 4.056
| Citazione:
Con calma e con il tempo chissa' arriveranno risposte positive. Ieri sera ho fatto un salto in un fornito negozio di elettronica. Ho visto tanti pannelli, anche smontabili (forzosamente) per il recupero delle "lamine" fotovoltaiche vere e proprie. Ho fatto molte domande, ma, come spesso accade da commercianti poco informati, ho ricevuto tanti NON LO SO, SI CERTO!!!!, ecc. Non ho scoperto molto, anzi, ma qualcosina in piu' l'ho captata. Il modellismo deve essere questo: indagine, sperimentazione, non accattarsi un robo gia' fatto. Lo sviluppo del progetto, anche se non si concretizza subito, e' una parte di quello che il nostro hobby ci puo' insegnare.
__________________ dpl: https://www.youtube.com/playlist?lis...9kENzgGw0UkKg0 | |
26 febbraio 14, 13:54 | #35 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-12-2004 Residenza: Castelfranco Vto.
Messaggi: 2.529
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nel sito: AUTONOMY F5J trovi le carattristiche dei modelli che partecipano all'Autonomy considera che si sale di media 2 m/sec con circa 70 W kg
__________________ Daniele Polo il mio sito http://danielepolo.jimdo.com e dove volo www.rossanomodel.com |
28 febbraio 14, 19:45 | #36 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-09-2011 Residenza: Firenze
Messaggi: 340
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La mia idea era di farlo funzionante, mi attirava l'idea di quest'elica in coda, e di questo modello con questa linea diversa dal solito da poter utilizzare in pianura quando il trainatore non c'è. Riposi subito l'idea perché mi sembrava una cosa al fuori delle mie capacita di progettista, mi arenai subito perché non riuscivo a studiare dove mettere il motore: in coda oppure davanti facendo una trasmissione su cuscinetti, i vari comandi, l'elica ecc ecc il tutto tenendo conto che l'obbiettivo era di fare un modello estremamente leggero (tipo ava) per poter veleggiare in pianura, alle celle fotovoltaiche ecc ecc non ci avevo nemmeno pensato, comunque l'idea di fare un modello autonomo in tutto è veramente attizzante!!! Dpl non demordere, ti seguo con interesse anche se purtroppo non conosco bene la materia a quindi non posso aiutarti |
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