WALK ON by dpl-Balsaglider.it

[dpl]

Piano piano facciamo un simil LE FISH in legno?

Qualche ritaglio di balsa... Qualche mezz'ora.









http://www.baronerosso.it/forum/atta...alk-stampa.dwg

http://www.baronerosso.it/forum/atta...ider-walk-.dxf



Nota del Moderatore: Aggiungo su questo primo post il link ai disegni che Luca ha pubblicato oggi 24/7/2013......... Grazie Luca!

[Mastroggeppo]

Io ho in pentola (un sacco di cose) un modello nato da una richiesta di mio figlio di 12 anni che mi ha detto di essersi stufato dell'Easy-Gommolo e che gli piacerebbe provare a costruire qualcosa di serio, con un poco di legnetti.
L'oggetto in questione si può vedere nell'allegato, per ora ho fatto solo qualche simulazione, abbastanza soddisfacente, e uno schizzo della vista laterale della fuso.
Il modello a dire il vero non sarebbe destinato a un uso stile VTPR ma nascerebbe a scopo training, sia di costruzione, struttura tutto legno con ala a trapezio semplice, fuso con fiancate in pioppo traforato e balsa da 1,5/2mm a chiudere, e sopra/sotto in balsa da 3mm.
Il tutto abbastanza squadrato da non complicasrsi la vita ma con i pianetti a "V" a tavoletta (un po' perchè mio figlio lo vorrebbe così e un poò perche piacciono anche a me).
Io per questo utilizzo opterei per un E205 su tutta l'ala, è un quasi piano convesso il che aiuta nella costruzione, ed è un profilo più performante di quello usato sui gommoli.
L'apertura alare la terrei tra 1,70 e 1,8 metri con ali separabili e baionetta tonda.
Nulla vieterbbe di abbinare un ala di tipo diverso, più acro, a questa fuso che nelle sue "pesciosità" ricorda da lontano il Fishray.
Gli estremisti diranno che il piano a "V" non è molto adatto al volo acrobatico, ma del resto ho iniziato a pensare a questa creatura con un altro utilizzo in mente, e nulla vieta di farlo con i piani a croce.

Dite la vostra...

Mastroggeppo

[dpl]

una foto dei pochi pezzi.
per ora 4 tavolette balsa 3mm, 10 tavolette balsa 1mm

il polistirolo c'è... dentro le ali... e da lì nasce questo modellino che vorrei definire con più calma

anticipo solo che con il suo nome: "walk on", intendo cresci, vai avanti, matura...
inteso come passaggio "propositivo" dal polistirolo al legno.

[Icaro62]

Bellissima iniziativa!

[dpl]

Un giorno, trovandomi a Righi, ho avuto occasione di provare le fishray.
Una prova breve, in poca condizione, che mi ha lasciato pregnato di contrastanti ma piacevoli sensazioni.
I suoi punti di forza sono il basso carico, l'elevata manovrabilità, l'estetica gradevole, la spendibilità/robustezza in relazione al conseguente tipo di volo "azzardato" che permette.

Proprio questo ultimo punto mi è sembrato, con i suoi vantaggi, un neo.

Premesso che: le fishray nasce per quello, e questo va bene si chiaro e senza polemiche!

Nel mio antiquato modo di volare è inconcepibile azzardare un manovra nel senso la và o la spacca (siamo sempre daccordo: le fishray comunque non si rompe).
Ma non so se mi spiego: mi sembra come volare nella realtà con il simulatore
Questo provoca, secondo me, carenza in quella adrenalinica sensazione di non poter sbagliare,carenza nella necessità di applicarsi con massima contrazione perchè l'errore non capiti.

Questo volo con nonchalance tipico purtroppo dei gommoli è quello che in parte li rende pregiatamente godibili ma sgradevolmente giocattolosi.
Tanto giocattolosi da essere, divertenti, formativi nel volo, ma ALTRA cosa ripetto ad un qualsiasi modello solid body, con il quale il volo è altro sport, e con il quale, per saper volare, si deve ri imparare (arrivando dal polistirolo).

Al gommolo manca poi totalmente l'inerzia, questo lo rende molto acrobatico, ma incapace di fare voltige.
I francesi distinguono giustamente i termini:
voltige: manovre geometricamente e spazialmente corrette tipo f3a
ed
"acrobatic": manovre convulse, senza geometria, "casinare".

Da queste comunque confutabili constatazioni nasce il mio progetto:
facciamolo di legno,
pesante,
con un carico che lo tiri in traiettorie più balistiche,
che faccia loop rotondi,
tonneaux lunghi e corretti,
pur mantenendo il bell'aspetto del "pesce" e la sua scattante scintilla vitale.

Non so cosa ne uscirà fuori, spero un modelletto altrettanto divertente e poco dispendioso con i "difetti" del pesce trasformati in pregi e con i pregi del pesce, inevitabilmente trasformati in limiti.

Due modelli diversi, posti inevitabilmente agli estremi per tipologia, seppur paragonabili per morfologia e fruibilità.

Senza nulla togliere allo straordinario lefishray che rimane un MUST ed un modello allo STATO DELL'ARTE nel suo genere. Per cui comunque, a lui ed ai suoi ideatori, tanto di cappello.

[dpl]

inizio ali:

anime in espanso giallo da edilizia tagliate a caldo.
stessa pianta, stesso profilo del pesce.
rivestimento in balsa da 1mm appicato con epoxy b comp.

applicazione previo sezionamento e scarto (di parte del polistirolo) di un bordo di uscita commerciale in balsa presagomato di 10x50mm.
segue l'icollaggio fra le semiali e la loro tamponatura all'estremità.

apertura alare 153cm, peso

[woodstock101]

Originalmente inviato da dpl

Un giorno, trovandomi a Righi, ho avuto occasione di provare le fishray.
Una prova breve, in poca condizione, che mi ha lasciato pregnato di contrastanti ma piacevoli sensazioni.
I suoi punti di forza sono il basso carico, l'elevata manovrabilità, l'estetica gradevole, la spendibilità/robustezza in relazione al conseguente tipo di volo "azzardato" che permette.

Proprio questo ultimo punto mi è sembrato, con i suoi vantaggi, un neo.

Premesso che: le fishray nasce per quello, e questo va bene si chiaro e senza polemiche!

Nel mio antiquato modo di volare è inconcepibile azzardare un manovra nel senso la và o la spacca (siamo sempre daccordo: le fishray comunque non si rompe).
Ma non so se mi spiego: mi sembra come volare nella realtà con il simulatore
Questo provoca, secondo me, carenza in quella adrenalinica sensazione di non poter sbagliare,carenza nella necessità di applicarsi con massima contrazione perchè l'errore non capiti.

Questo volo con nonchalance tipico purtroppo dei gommoli è quello che in parte li rende pregiatamente godibili ma sgradevolmente giocattolosi.
Tanto giocattolosi da essere, divertenti, formativi nel volo, ma ALTRA cosa ripetto ad un qualsiasi modello solid body, con il quale il volo è altro sport, e con il quale, per saper volare, si deve ri imparare (arrivando dal polistirolo).

Al gommolo manca poi totalmente l'inerzia, questo lo rende molto acrobatico, ma incapace di fare voltige.
I francesi distinguono giustamente i termini:
voltige: manovre geometricamente e spazialmente corrette tipo f3a
ed
"acrobatic": manovre convulse, senza geometria, "casinare".

Da queste comunque confutabili constatazioni nasce il mio progetto:
facciamolo di legno,
pesante,
con un carico che lo tiri in traiettorie più balistiche,
che faccia loop rotondi,
tonneaux lunghi e corretti,
pur mantenendo il bell'aspetto del "pesce" e la sua scattante scintilla vitale.

Non so cosa ne uscirà fuori, spero un modelletto altrettanto divertente e poco dispendioso con i "difetti" del pesce trasformati in pregi e con i pregi del pesce, inevitabilmente trasformati in limiti.

Due modelli diversi, posti inevitabilmente agli estremi per tipologia, seppur paragonabili per morfologia e fruibilità.

Senza nulla togliere allo straordinario lefishray che rimane un MUST ed un modello allo STATO DELL'ARTE nel suo genere. Per cui comunque, a lui ed ai suoi ideatori, tanto di cappello.

I THINK I understand what you are saying here. I have a light Le Fish. I really enjoy flying it, BUT, I don't get the adrenaline rush and knocking knees that flying a fast, moulded aerobatic plane gives me... I actually force myself to scare myself while flying, otherwise I don't believe I've had a good, productive flying session : Unsure:...

Credo di capire quello che stai dicendo qui. Ho un leggero Le Pesce. Mi piace molto volare, ma, non ho ricevuto la scarica di adrenalina e fatto volare un ginocchio quasi che bussano, aereo acrobatico stampata mi dà ... Io in realtà costringo a spaventare me stesso durante il volo, altrimenti non credo che abbia avuto una buona, produttiva sessione di volo: : Unsure:

Chris

[criscarbon]

Originalmente inviato da dpl

Un giorno, trovandomi a Righi, ho avuto occasione di provare le fishray.
Una prova breve, in poca condizione, che mi ha lasciato pregnato di contrastanti ma piacevoli sensazioni.
I suoi punti di forza sono il basso carico, l'elevata manovrabilità, l'estetica gradevole, la spendibilità/robustezza in relazione al conseguente tipo di volo "azzardato" che permette.

Proprio questo ultimo punto mi è sembrato, con i suoi vantaggi, un neo.

Premesso che: le fishray nasce per quello, e questo va bene si chiaro e senza polemiche!

Nel mio antiquato modo di volare è inconcepibile azzardare un manovra nel senso la và o la spacca (siamo sempre daccordo: le fishray comunque non si rompe).
Ma non so se mi spiego: mi sembra come volare nella realtà con il simulatore
Questo provoca, secondo me, carenza in quella adrenalinica sensazione di non poter sbagliare,carenza nella necessità di applicarsi con massima contrazione perchè l'errore non capiti.

Questo volo con nonchalance tipico purtroppo dei gommoli è quello che in parte li rende pregiatamente godibili ma sgradevolmente giocattolosi.
Tanto giocattolosi da essere, divertenti, formativi nel volo, ma ALTRA cosa ripetto ad un qualsiasi modello solid body, con il quale il volo è altro sport, e con il quale, per saper volare, si deve ri imparare (arrivando dal polistirolo).

Al gommolo manca poi totalmente l'inerzia, questo lo rende molto acrobatico, ma incapace di fare voltige.
I francesi distinguono giustamente i termini:
voltige: manovre geometricamente e spazialmente corrette tipo f3a
ed
"acrobatic": manovre convulse, senza geometria, "casinare".

Da queste comunque confutabili constatazioni nasce il mio progetto:
facciamolo di legno,
pesante,
con un carico che lo tiri in traiettorie più balistiche,
che faccia loop rotondi,
tonneaux lunghi e corretti,
pur mantenendo il bell'aspetto del "pesce" e la sua scattante scintilla vitale.

Non so cosa ne uscirà fuori, spero un modelletto altrettanto divertente e poco dispendioso con i "difetti" del pesce trasformati in pregi e con i pregi del pesce, inevitabilmente trasformati in limiti.

Due modelli diversi, posti inevitabilmente agli estremi per tipologia, seppur paragonabili per morfologia e fruibilità.

Senza nulla togliere allo straordinario lefishray che rimane un MUST ed un modello allo STATO DELL'ARTE nel suo genere. Per cui comunque, a lui ed ai suoi ideatori, tanto di cappello.

concordo praticamente su tutto ciò che hai scritto a riguardo anch'io sono un pô anti espanso buon lavoro!

[Reste1964]

Originalmente inviato da dpl

Un giorno, trovandomi a Righi, ho avuto occasione di provare le fishray.
Una prova breve, in poca condizione, che mi ha lasciato pregnato di contrastanti ma piacevoli sensazioni.
I suoi punti di forza sono il basso carico, l'elevata manovrabilità, l'estetica gradevole, la spendibilità/robustezza in relazione al conseguente tipo di volo "azzardato" che permette.

Proprio questo ultimo punto mi è sembrato, con i suoi vantaggi, un neo.

Premesso che: le fishray nasce per quello, e questo va bene si chiaro e senza polemiche!

Nel mio antiquato modo di volare è inconcepibile azzardare un manovra nel senso la và o la spacca (siamo sempre daccordo: le fishray comunque non si rompe).
Ma non so se mi spiego: mi sembra come volare nella realtà con il simulatore
Questo provoca, secondo me, carenza in quella adrenalinica sensazione di non poter sbagliare,carenza nella necessità di applicarsi con massima contrazione perchè l'errore non capiti.

Questo volo con nonchalance tipico purtroppo dei gommoli è quello che in parte li rende pregiatamente godibili ma sgradevolmente giocattolosi.
Tanto giocattolosi da essere, divertenti, formativi nel volo, ma ALTRA cosa ripetto ad un qualsiasi modello solid body, con il quale il volo è altro sport, e con il quale, per saper volare, si deve ri imparare (arrivando dal polistirolo).

Al gommolo manca poi totalmente l'inerzia, questo lo rende molto acrobatico, ma incapace di fare voltige.
I francesi distinguono giustamente i termini:
voltige: manovre geometricamente e spazialmente corrette tipo f3a
ed
"acrobatic": manovre convulse, senza geometria, "casinare".

Da queste comunque confutabili constatazioni nasce il mio progetto:
facciamolo di legno,
pesante,
con un carico che lo tiri in traiettorie più balistiche,
che faccia loop rotondi,
tonneaux lunghi e corretti,
pur mantenendo il bell'aspetto del "pesce" e la sua scattante scintilla vitale.

Non so cosa ne uscirà fuori, spero un modelletto altrettanto divertente e poco dispendioso con i "difetti" del pesce trasformati in pregi e con i pregi del pesce, inevitabilmente trasformati in limiti.

Due modelli diversi, posti inevitabilmente agli estremi per tipologia, seppur paragonabili per morfologia e fruibilità.

Senza nulla togliere allo straordinario lefishray che rimane un MUST ed un modello allo STATO DELL'ARTE nel suo genere. Per cui comunque, a lui ed ai suoi ideatori, tanto di cappello.

Bella idea, d'altra perte ci hai abituato alle belle idee!!!

Io mio malgrado, non ho ancora costruito il mio pesce ...e mi dovrei vergognare, ma questa tua idea mi prende gran bene! Magari un giorno me lo taglierò, si sa mai.

Bravo !!!

Ci si vedi sulle Orobie il 9 giugno

[dpl]

Hallo!
Veramente, il gusto di lavorare ci riempie la "pentola" di idee!
Io costruisco nella mia testa un modello al giorno


Quoto e mi allineo con il mio walk on ad un uso non vtpr ma più di sloper classico.
In confidenza pur piacendomi il tuo disegno Ti boccerei la struttura tralicciata che per chi non ha la CNC e' allucinante da farsi.
Tu la CNC ce l'hai e la sai usare ai massimi livelli ed e' comprensibile che ti sfagioli bene con quella struttura.
Ti boccerei la coda a v.
Ti boccerei il 205.
In realtà capisco le tue scelte legate al concetto trainer, e sono valide.
Per il mio W.on cerco un volo abbastanza più spinto ed una costruzione non CNC...

Il legame con il fishray nasce dall'intento di far emergere le diversità del volo costruendo modelli "uguali" ma in materiali diversi.

Originalmente inviato da Mastroggeppo

Io ho in pentola (un sacco di cose) un modello nato da una richiesta di mio figlio di 12 anni che mi ha detto di essersi stufato dell'Easy-Gommolo e che gli piacerebbe provare a costruire qualcosa di serio, con un poco di legnetti.
L'oggetto in questione si può vedere nell'allegato, per ora ho fatto solo qualche simulazione, abbastanza soddisfacente, e uno schizzo della vista laterale della fuso.
Il modello a dire il vero non sarebbe destinato a un uso stile VTPR ma nascerebbe a scopo training, sia di costruzione, struttura tutto legno con ala a trapezio semplice, fuso con fiancate in pioppo traforato e balsa da 1,5/2mm a chiudere, e sopra/sotto in balsa da 3mm.
Il tutto abbastanza squadrato da non complicasrsi la vita ma con i pianetti a "V" a tavoletta (un po' perchè mio figlio lo vorrebbe così e un poò perche piacciono anche a me).
Io per questo utilizzo opterei per un E205 su tutta l'ala, è un quasi piano convesso il che aiuta nella costruzione, ed è un profilo più performante di quello usato sui gommoli.
L'apertura alare la terrei tra 1,70 e 1,8 metri con ali separabili e baionetta tonda.
Nulla vieterbbe di abbinare un ala di tipo diverso, più acro, a questa fuso che nelle sue "pesciosità" ricorda da lontano il Fishray.
Gli estremisti diranno che il piano a "V" non è molto adatto al volo acrobatico, ma del resto ho iniziato a pensare a questa creatura con un altro utilizzo in mente, e nulla vieta di farlo con i piani a croce.

Dite la vostra...

Mastroggeppo