Quelli della Croce Arcana - Pagina 22 - BaroneRosso.it

Tamadaus · 18 giugno 11, 23:00

Hugues i tuoi video sono sempre molto belli!!!

Citazione:

Originalmente inviato da Hugues

Ciao ragazzi
Voici la video
YouTube - ‪Croce Arcana 17/6/2011‬&rlm;
Enjoy !

Mi sono divertito tanto, mai volato con un vento così forte !
Grazie a tutti e alla prossima !

Cornia · 18 giugno 11, 23:03

Anche a Gaiato oggi con vento teso ( ma non troppo) da Sud si è volato fino alle 20,30 di continuo, peccato solo che causa impegni famigliari ho potuto raggiungere il pendio solo verso le 18....cmq ne' valsa la pena, anche a Gaiato, quanto tira da sud, si atterra benissimo appena dietro il pendio praticamente con discesa paracadutale senza nessun rotore, visto il basso angolo di inclinazione del pendio....domani vorrei provare un pendio nuovo sito a "Monte Specchio" percorrendo la fondo valle verso Fanano, si svolta a sx, verso "Maserno" si prosegue per circa 6 km. e ci si arriva direttamente in auto, non ci sono mai andato ma proprio oggi un amico modellista di Porretta Terme (Andrea), venuto a trovarmi, mi ha detto che in quella zona c'è un lunghissimo prato ( 300-400mt.) completamente con fronte aperto con inclinazione di circa 45°( deduco quindi con spinta dinamica buona..) proprio rivolto a sud sud-ovest vedremo domani...

Ciao.

Personal Jesus · 18 giugno 11, 23:31

Citazione:

Originalmente inviato da Lscrignoli

molto bene , carico batterie e ballast

No domani ovest nord ovest debole. Portate gli elettrici. Ma potrebbe essere anche meglio di tutte le giornate. Poi mi saprete dire.

Per Hughes: video stupendo, però ti sei dimenticato di mettere una fugace inquadratura di una testa di Modigliani tra i sassi e mirtilli del pendio, negli istanti precedenti ai lanci e ai voli più arditi.

Lscrignoli · 18 giugno 11, 23:38

Citazione:

Originalmente inviato da Personal Jesus

No domani ovest nord ovest debole. Portate gli elettrici. Ma potrebbe essere anche meglio di tutte le giornate. Poi mi saprete dire.

praticamente è come dire : domani fa schifo ma potrebbe essere eccezionale .

PS gli elettrici in pendio sono come le lasagne col ketchup .... roba da crucchi

Personal Jesus · 18 giugno 11, 23:49

No non vuol dire che fa schifo.
Vuol dire che è tranquilla e ti godi magari dei gran termiconi che vengono su da nord.
Certo che però non è la "classica" Croce Arcana.
Diciamo che domani è come mangiare un buon piatto di pasta asciutta.
Buona è buona, ma la mangi tutti giorni.
Se volevi le lasagne (come avrei voluto io) si doveva andare Giovedì.
Venerdì invece era grigliatona di carne.

somgio · 19 giugno 11, 00:05

Citazione:

Originalmente inviato da Hugues

Ciao ragazzi
Voici la video
YouTube - ‪Croce Arcana 17/6/2011‬&rlm;
Enjoy !

Mi sono divertito tanto, mai volato con un vento così forte !
Grazie a tutti e alla prossima !

Grazie a te

Un grazie anche a Giobalde

e ai ragazzi presenti

oggi purtroppo il pendio era in nube e alle 15 visto il parcheggio deserto abbiamo deciso di abbassarci di quota e spostarci verso casa.

Speriamo nelle prossime uscite.............ciao

19 giugno 11, 01:42

ieri venerdì scendo dall'auto alla croce arcana e tirava vento. Neanche a pensarci di portare su le ali nei polistiroli. Fortuna ha voluto che avessi con me due lenzuoli di velcro e con quelli stringo le ali a panino. Imbraccio saldamente la fuso e comincio a salire, diritto verso il montarotto invece di aggirarlo. A metà della salita il vento era decisamente più forte. A tre quarti non tenevo l'equilibrio e l'erta era più ripida. Quindi giù a terra e passo del leopardo, ali e fuso spostate di trenta cm in 30 cm, attento dove metti i piedi che ruzzoli giù e ti spacchi il filone della schiena.

Ero più preoccupato per me che dell'aereo, e ho detto tutto.

Gli ultimi sette metri causa il meteo sono stati difficili, vero è che non sono un alpinista. Tornar giù sarebbe stato anche peggio. Finalmente arrivo in cima ma devo cercare l'esatta direzione del vento e tenere ali e fuso parallele al jetstream, per non essere travolto. Mi dirigo dietro al crinale e raggiungo il luogo dove altri modelli erano al riparo. Saluto i presenti tiro il fiato e vado sul ciglio dove somgio sta somgiando lo stinXgray numero di serie uno.

Il vento mi fa fare flap flap alla giacca a vento e la falda del cappello alla joe wurtz fa
sblatta sblatta sblatta saltando dalla fronte agli occhi. Il vento mi entra negli occhi
che lacrimano, non ho le lenti da sole ma il cielo è coperto. Non si vede una fava.

Il modello entra ed esce dalla visuale, lo perdo a destra controluce e lo vedo a sinistra .

Al somgio pare vada benissimo così.
Chiama l'atterraggio, l'aereo entra parallelo al pendio tenedo la linea del crinale e il
vento lo spinge indietro. Come somgio si aspetta e vuole. Una volta dietro, gli gira il
muso e se lo tira verso di lui, è altissimo e va comunque forte. il vento, che è un pò
traverso, lo fa scarrocciare verso la sinistra del somgio che ora è girato con le spalle
al vento, il naso verso l'atterraggio.

Lo sting abbassa il muso è perde di colpo trenta metri sotto il comando di somgio che lo raddrizza lo fa avanzare un pò, va ancora forte,l'istinto è di scappare ma si capisce che il comandante sa quello che fa, un altro gradone verso il basso come un elicottero in autorotazione e il giorgio lo ferma lì, nel vento, come una libellula.
Ma non è finita.
Da quel punto inizia il corto finale, una discesa lenta e irreale a 45 gradi, già si capisce che sarà un atterraggio perfetto senza pause o esitazioni, infine nuovo arresto a mezz'aria e appoggio dolcissimo in discesa verticale.
Ogni manovra nelle raffiche a 100km è impartita con sicurezza e precisione, sempre livellando le ali, sempre abbastanza alto per non finire in rotore, con corridoio di discesa ripidissimo per l'appoggio muso al vento a pochi metri dal pilota.

Monto il modello, somgio infatti mi trova due occhialoni da motociclasta che riparano i
miei da vista dal vento. Quando sono pronto vado sul ciglio, mi sconvolgo e torno indietro.
Freddo. Freddo freddo freddo. La temperatura del vento è precipitata. La mia giacca a vento non è una di quelle che tengono le coltellate, sono partito da casa con trentatrè gradi. Più tardi, raggiunta la macchina , mi metterò una altra giacca a vento sulla giacca a vento. Sarò, alla fine della giornata, l'unico dei presenti con modello a non aver volato, ma anche l'ultimo ad arrivare in pieno peggioramento. Quel freddo era troppo. La differenza di velocità del vento tra il parcheggio, dove comunque si vola, e il luogo alto, era sorprendente, rispetto alla tutto sommato piccola differenza di quota.

Prima di scendere alle auto, indomito, il Somgio ha volato ancora due volte, anche se giocoforza pochi minuti a volo. Interessante il lancio, eseguito in autonomia nonostante il vento travolgente.
Hugues ha ripreso tutto. La tecnica è di sdraiarsi schiena a terra tenendo stretto il modello sulla pancia, e appoggiarlo nel vento. Per ripararmi ed osservare il volo mi facevo scudo di somgio e di giobalde,usandoli come frangivento. Ho anche chiesto a giobalde di fare il verso della foca, dato il clima polare.

L'ultimo somgiatterraggio sulla cima è stato spaziale. Magistrale al punto da sfiorare il
sopprannaturale.
Forse, lo spirito del grande Marzocchi ancora aleggia su quei luoghi incantati.

Per rendere omaggio al gesto volatorio mi sono lanciato sul pendio in una danza marziana di ringraziamento e felicitazione.

somgio · 19 giugno 11, 09:45

Citazione:

Originalmente inviato da W il pendio.

Visto, che non ci si trova mai, ho lasciato dagli amici della Bicocca (bar - ristorante situato all' arrivo della funivia) alcuni adesivi Arcanoidi, chi va su, glieli chieda pure.

P. S: come già scritto dal mio amico Morox, oggi, troppo vento e soprattutto troppe nuvole, ma noi insistiamo!

Peccato che non ci siamo visti( troppa nebbia al passo)

,alla prossima settimana,ciao.

X Manubrio:
Avere il custode del Sacro Monte Cornetto su' in Croce Arcana ha reso ancora piu' magica la giornata di venerdi,grazie per esserci!

ste68 · 19 giugno 11, 14:36

Ciao, mi intrometto: arrivato anche io con mio foglio verso le 16,30.
Ovviamente non ho combinato niente visto il vento troppo troppo forte per i miei poveri pollici inesperti.
Ho però trovato una congrega di simpatici matti molto molto molto molto gentili e soprattutto..bravi.
Ho visto volare e atterrare magistralmente uno stingray, un foka e anche uno whisper.
Mio figlio, a cui pure gli aerei interessano poco o niente, ne è rimasto affascinato...

ciao a tutti.

Tamadaus · 19 giugno 11, 22:26

Oggi condizioni PERFETTE in croce: vento debole da sud, gradiente esagerato e termiche dai +5 in su... peccato solo che il decollo fosse in nube!!!

Si è chiuso tutto dalle 12 in poi, giusto appena abbiamo finito di montare i modelli. Siamo rimasti poi imperterriti in attesa sul prato, intabarrati e infreddoliti fra le spire di nebbia che spazzavano il colle stile Antartide fino a quando, verso le 14:30, alcune gocce di pioggia ci hanno convinto finalmente a mollare l'osso e a scendere. Fanchiulo!

In compenso abbiamo visto un'aquila (io no per la verità, ma il Giava e Marco e mio figlio sì) anche lei infreddolita e sconsolata zampettare poco sotto il decollo. Marco giura di averla sentita anche bestemmiare prima di involarsi rasente al pendio.

P.S.: l'aquila non è uno scherzo!

19 giugno 11, 01:42	#217 (permalink) Top
manubrio Guest Messaggi: n/a	Danza Marziana Per Il Re Del Vento ieri venerdì scendo dall'auto alla croce arcana e tirava vento. Neanche a pensarci di portare su le ali nei polistiroli. Fortuna ha voluto che avessi con me due lenzuoli di velcro e con quelli stringo le ali a panino. Imbraccio saldamente la fuso e comincio a salire, diritto verso il montarotto invece di aggirarlo. A metà della salita il vento era decisamente più forte. A tre quarti non tenevo l'equilibrio e l'erta era più ripida. Quindi giù a terra e passo del leopardo, ali e fuso spostate di trenta cm in 30 cm, attento dove metti i piedi che ruzzoli giù e ti spacchi il filone della schiena. Ero più preoccupato per me che dell'aereo, e ho detto tutto. Gli ultimi sette metri causa il meteo sono stati difficili, vero è che non sono un alpinista. Tornar giù sarebbe stato anche peggio. Finalmente arrivo in cima ma devo cercare l'esatta direzione del vento e tenere ali e fuso parallele al jetstream, per non essere travolto. Mi dirigo dietro al crinale e raggiungo il luogo dove altri modelli erano al riparo. Saluto i presenti tiro il fiato e vado sul ciglio dove somgio sta somgiando lo stinXgray numero di serie uno. Il vento mi fa fare flap flap alla giacca a vento e la falda del cappello alla joe wurtz fa sblatta sblatta sblatta saltando dalla fronte agli occhi. Il vento mi entra negli occhi che lacrimano, non ho le lenti da sole ma il cielo è coperto. Non si vede una fava. Il modello entra ed esce dalla visuale, lo perdo a destra controluce e lo vedo a sinistra . Al somgio pare vada benissimo così. Chiama l'atterraggio, l'aereo entra parallelo al pendio tenedo la linea del crinale e il vento lo spinge indietro. Come somgio si aspetta e vuole. Una volta dietro, gli gira il muso e se lo tira verso di lui, è altissimo e va comunque forte. il vento, che è un pò traverso, lo fa scarrocciare verso la sinistra del somgio che ora è girato con le spalle al vento, il naso verso l'atterraggio. Lo sting abbassa il muso è perde di colpo trenta metri sotto il comando di somgio che lo raddrizza lo fa avanzare un pò, va ancora forte,l'istinto è di scappare ma si capisce che il comandante sa quello che fa, un altro gradone verso il basso come un elicottero in autorotazione e il giorgio lo ferma lì, nel vento, come una libellula. Ma non è finita. Da quel punto inizia il corto finale, una discesa lenta e irreale a 45 gradi, già si capisce che sarà un atterraggio perfetto senza pause o esitazioni, infine nuovo arresto a mezz'aria e appoggio dolcissimo in discesa verticale. Ogni manovra nelle raffiche a 100km è impartita con sicurezza e precisione, sempre livellando le ali, sempre abbastanza alto per non finire in rotore, con corridoio di discesa ripidissimo per l'appoggio muso al vento a pochi metri dal pilota. Monto il modello, somgio infatti mi trova due occhialoni da motociclasta che riparano i miei da vista dal vento. Quando sono pronto vado sul ciglio, mi sconvolgo e torno indietro. Freddo. Freddo freddo freddo. La temperatura del vento è precipitata. La mia giacca a vento non è una di quelle che tengono le coltellate, sono partito da casa con trentatrè gradi. Più tardi, raggiunta la macchina , mi metterò una altra giacca a vento sulla giacca a vento. Sarò, alla fine della giornata, l'unico dei presenti con modello a non aver volato, ma anche l'ultimo ad arrivare in pieno peggioramento. Quel freddo era troppo. La differenza di velocità del vento tra il parcheggio, dove comunque si vola, e il luogo alto, era sorprendente, rispetto alla tutto sommato piccola differenza di quota. Prima di scendere alle auto, indomito, il Somgio ha volato ancora due volte, anche se giocoforza pochi minuti a volo. Interessante il lancio, eseguito in autonomia nonostante il vento travolgente. Hugues ha ripreso tutto. La tecnica è di sdraiarsi schiena a terra tenendo stretto il modello sulla pancia, e appoggiarlo nel vento. Per ripararmi ed osservare il volo mi facevo scudo di somgio e di giobalde,usandoli come frangivento. Ho anche chiesto a giobalde di fare il verso della foca, dato il clima polare. L'ultimo somgiatterraggio sulla cima è stato spaziale. Magistrale al punto da sfiorare il sopprannaturale. Forse, lo spirito del grande Marzocchi ancora aleggia su quei luoghi incantati. Per rendere omaggio al gesto volatorio mi sono lanciato sul pendio in una danza marziana di ringraziamento e felicitazione.

19 giugno 11, 14:36	#219 (permalink) Top
ste68 User Data registr.: 03-11-2008 Residenza: Bologna Messaggi: 163	ultimo arrivato Ciao, mi intrometto: arrivato anche io con mio foglio verso le 16,30. Ovviamente non ho combinato niente visto il vento troppo troppo forte per i miei poveri pollici inesperti. Ho però trovato una congrega di simpatici matti molto molto molto molto gentili e soprattutto..bravi. Ho visto volare e atterrare magistralmente uno stingray, un foka e anche uno whisper. Mio figlio, a cui pure gli aerei interessano poco o niente, ne è rimasto affascinato... ciao a tutti.

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18 giugno 11, 23:03	#212 (permalink) Top
Cornia User Data registr.: 20-04-2007 Residenza: pavullo modena Messaggi: 1.934	Anche a Gaiato oggi con vento teso ( ma non troppo) da Sud si è volato fino alle 20,30 di continuo, peccato solo che causa impegni famigliari ho potuto raggiungere il pendio solo verso le 18....cmq ne' valsa la pena, anche a Gaiato, quanto tira da sud, si atterra benissimo appena dietro il pendio praticamente con discesa paracadutale senza nessun rotore, visto il basso angolo di inclinazione del pendio....domani vorrei provare un pendio nuovo sito a "Monte Specchio" percorrendo la fondo valle verso Fanano, si svolta a sx, verso "Maserno" si prosegue per circa 6 km. e ci si arriva direttamente in auto, non ci sono mai andato ma proprio oggi un amico modellista di Porretta Terme (Andrea), venuto a trovarmi, mi ha detto che in quella zona c'è un lunghissimo prato ( 300-400mt.) completamente con fronte aperto con inclinazione di circa 45°( deduco quindi con spinta dinamica buona..) proprio rivolto a sud sud-ovest vedremo domani... Ciao.

18 giugno 11, 23:49	#215 (permalink) Top
Personal Jesus User Data registr.: 21-05-2009 Messaggi: 2.776	No non vuol dire che fa schifo. Vuol dire che è tranquilla e ti godi magari dei gran termiconi che vengono su da nord. Certo che però non è la "classica" Croce Arcana. Diciamo che domani è come mangiare un buon piatto di pasta asciutta. Buona è buona, ma la mangi tutti giorni. Se volevi le lasagne (come avrei voluto io) si doveva andare Giovedì. Venerdì invece era grigliatona di carne.

19 giugno 11, 22:26	#220 (permalink) Top
Tamadaus User Data registr.: 13-06-2008 Residenza: Reggio Emilia Messaggi: 833	Oggi condizioni PERFETTE in croce: vento debole da sud, gradiente esagerato e termiche dai +5 in su... peccato solo che il decollo fosse in nube!!! Si è chiuso tutto dalle 12 in poi, giusto appena abbiamo finito di montare i modelli. Siamo rimasti poi imperterriti in attesa sul prato, intabarrati e infreddoliti fra le spire di nebbia che spazzavano il colle stile Antartide fino a quando, verso le 14:30, alcune gocce di pioggia ci hanno convinto finalmente a mollare l'osso e a scendere. Fanchiulo! In compenso abbiamo visto un'aquila (io no per la verità, ma il Giava e Marco e mio figlio sì) anche lei infreddolita e sconsolata zampettare poco sotto il decollo. Marco giura di averla sentita anche bestemmiare prima di involarsi rasente al pendio. P.S.: l'aquila non è uno scherzo!