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Fantastico! Pare che finalmente abbia capito come casso fa a lavorare quel casso di dorso!!! :) https://www.youtube.com/watch?v=HmDYbnGnhpA https://www.youtube.com/watch?v=21YB4qCvIK4 Se così è, il quadro è completo e senza più misteriosi "lati oscuri della forza" :lol: |
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Forse dipende dal mio inglese arrugginito, ma non ho capito. Edi |
Non ho mai partecipato a quest discussione che ha il merito di essere più filo-bar-sofica che tecnica e al contempo ricorda la ricerca del Sacro Gral. Per come la vedo io, alla scarpantibus, il profilo del dorso ha, principalmente, lo scopo di ridurre la resistenza di forma.Se ne avesse altri di importanti non si spiegherebbe come mai una lastra piana è in grado di generare portanza. Cuntènt Manubrio ? :unsure: |
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Il video, in sostanza, dice questo. Se una particella d'aria si muove lungo una traiettoria curvilinea (linea rossa) significa che ci deve essere una forza (Pout) agente sulla faccia esterna della particella maggiore di quella (Pin) agente sulla faccia interna. Se infatti le forze (pressioni) fossero uguali su entrambe le facce (Pout=Pin) la particella d'aria si muoverebbe di moto rettilineo (tratteggio blu) e non curvilineo. Vedi fig. sotto. http://www.baronerosso.it/forum/atta...1&d=1491466988 In un tornado, prosegue il video, accade proprio questo: la pressione sulla faccia esterna delle particelle d'aria è maggiore di quella sulla faccia interna. E questo vale per tutte le particelle che compongono il tornado, da quelle che si trovano nella zona periferica a quelle che si trovano all'interno (occhio del ciclone). Per la nota proprietà transitiva ne consegue che progredendo dalla zona periferica del tornado (dove la pressione è quella atmosferica Patm) verso l'interno (occhio del ciclone), la pressione diminuisce progressivamente (Patm>P9>P8>P7). Vedi fig. sotto. http://www.baronerosso.it/forum/atta...1&d=1491467135 E, evidentemente, è vero anche il contrario. Ossia, tutte le volte che siamo in presenza di un qualcosa (es. dorso del profilo) che sia in grado (anche per la semplice debole viscosità dell'aria) di curvare le particelle d'aria verso l'interno della curva, si genera questa differenza di pressioni tra la faccia esterna (Pout) e la faccia interna (Pin) di ogni singola particella per cui alla fine, tornando al disegno del ciclone, otteniamo che Patm>P9>P8>P7. Fin qui tutto ok? Posso proseguire? :) _ |
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Sappiamo che sia il dorso che il ventre del profilo sono in grado di curvare il flusso d'aria. A questo punto quindi possiamo prendere il nostro "tornado", segarlo a metà e incollare la metà sia sul dorso che sul ventre del profilo (vedi fig. sotto). Posto che Patm1 deve essere per forza uguale a Patm2 e sapendo che, per quanto detto prima, la pressione diminuisce dalla periferia del tornado verso il centro (occhio) e aumenta dal centro (occhio) verso la periferia, viene fuori quello che risulta evidente dalla figura sotto: un bel P13>P7!!! http://www.baronerosso.it/forum/atta...1&d=1491473241 @ Grande Capo. Il giochino funzia perfettamente anche con una lastra piana, posto che sia il ventre che il dorso della lastra piana sono entrambi (il dorso male, per la verità) in grado di curvare il flusso d'aria. _ |
Adesso volete che vi spieghi cosa succede durante lo stallo o quando estraete i diruttori? :D |
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