BaroneRosso.it - Forum Modellismo

BaroneRosso.it - Forum Modellismo (https://www.baronerosso.it/forum/)
-   Aerodinamica e meccanica del volo (https://www.baronerosso.it/forum/aerodinamica-e-meccanica-del-volo/)
-   -   Nuova Teoria Del Volo (https://www.baronerosso.it/forum/aerodinamica-e-meccanica-del-volo/367625-nuova-teoria-del-volo.html)

Manubrio 12 febbraio 17 00:29

Nuova Teoria Del Volo
 
Discutiamo di questa?

https://www.youtube.com/watch?v=t7e_6bkUFzE

qui la descrizione della teoria degli autori https://secretofflight.wordpress.com/
Nella pagina sono riportate le foto di:
Kutta, Zhukovsky e Prandtl, citati come padri della incorretta teoria del volo

Enrico.pocopagni 12 febbraio 17 09:37

Primo contributo:https://www.youtube.com/watch?v=QKCK4lJLQHU&t=4s

Enrico.pocopagni 12 febbraio 17 09:54

Le prime osservazioni:
"Segreto del volo" sarebbe la constatazione che il flusso in uscita è rotatorio, che è un segreto di pulcinella perché perfino XFLR lo tiene in considerazione;

"Nuova teoria" dovrebbe essere un insieme di nuove leggi fisiche desunte da esperimenti ed sviluppate attraverso considerazione matematiche rigorose; quindi non può appoggiarsi e tantomeno trovare giustificazione negli strumenti di fluodinamica computazionale, oggi tanto usati, che sono basati sulle "ordinarie" (diciamo così) teorie aerodinamiche, qui, apparentemente, confutate.

In sintesi mi sembra che tutt'al più si possa trattare di una precisazione un po' capziosa e poco rilevante dal punto di vista quantitativo, del regime di distacco turbolento.

Buona domenica

Enrico.pocopagni 12 febbraio 17 10:04

Anche questo è interessante:https://www.youtube.com/watch?v=Nbk8zSRCytA

Manubrio 12 febbraio 17 15:49

Citazione:

Originalmente inviato da Enrico.pocopagni (Messaggio 5013448)

validissimo contributo, Doug McLean riassume le principali teorie errate e ci guida verso i fenomeni fisici che dovremmo considerare per darci una più ampia spiegazione del lift, ma non ci dice come funziona la creazione del lift. Ci dice in sostanza di comprare il suo libro se volessimo conoscere come lui ha affrontate quei fenomeni nel dettaglio e nel complesso. Carinamente ci dice anche di quali trattazioni del suo libro non è pienamente soddisfatto, principalmente cioè la trasmissione delle forze.

Purtroppo io il libro non lo ancora comprato.
Troverai la citazione di questo video nei miei interventi nella precedente discussione, che si arenò di fronte alla mia insistenza nel voler comprendere il fenomeno fisico.
La discussione finì di fronte al fatto: cosa ce ne frega del fenomeno fisico se possiamo calcolare il risultato. Al risultato si arriva con buona approssimazione ammettendo una serie di artifici matematici, molti dei quali, per mio conto, non hanno riscontro fisico.


Affermo che tutti i dubbi che mette in luce Doug McLean e il restringimento del campo di studio ricalcano quello che ho, o non ho, imparato nella materia.

ps: "imparato" è una parola grossa.

Comunque, Mc Lean nel video non ci offre la sua soluzione.

Enrico.pocopagni 12 febbraio 17 16:19

Citazione:

Originalmente inviato da Manubrio (Messaggio 5013534)
...
La discussione finì di fronte al fatto: cosa ce ne frega del fenomeno fisico se possiamo calcolare il risultato. Al risultato si arriva con buona approssimazione ammettendo una serie di artifici matematici, molti dei quali, per mio conto, non hanno riscontro fisico...

Una conclusione molto pragmatica:)

Manubrio 12 febbraio 17 16:30

Citazione:

Originalmente inviato da Enrico.pocopagni (Messaggio 5013452)
Le prime osservazioni:
"Segreto del volo" sarebbe la constatazione che il flusso in uscita è rotatorio, che è un segreto di pulcinella perché perfino XFLR lo tiene in considerazione; vero, Drela insegna nelle sue lezioni (disponibili in rete e precedentemente da me già segnalate) che su tutta l'estensione dell'ala dal BU escono una serie di vortici.

"Nuova teoria" dovrebbe essere un insieme di nuove leggi fisiche desunte da esperimenti ed sviluppate attraverso considerazione matematiche rigorose; quindi non può appoggiarsi e tantomeno trovare giustificazione negli strumenti di fluodinamica computazionale, oggi tanto usati, che sono basati sulle "ordinarie" (diciamo così) teorie aerodinamiche, qui, apparentemente, confutate. questa teoria in effetti non riconcilia una fava e non ci dice come si forma il lift

In sintesi mi sembra che tutt'al più si possa trattare di una precisazione un po' capziosa e poco rilevante dal punto di vista quantitativo, del regime di distacco turbolento. il video ha dei meriti, ad esempio ci ricorda come all'uscita del cilindro ci siano le scie di von karman e non la pretesa differenza di pressione velocità simmetrica. Se non altro riflette cià che succede nella realtà.

Buona domenica

Bene, siamo di fronte alla ennesima teoria che non descrive fisicamente come si forma il lift. Spero che l'aver ri-segnalato il video di Doug McLean, precedentemente ignorato nel mainstream ingegneristico, possa aiutarci a riprendere la discussione partendo dal complesso delle sue indicazioni. Ciò ci permetterebbe di eliminare dalla discussione molti cul de sac, già da lui evidenziati.

Permettetemi di segnalare questo vecchio video di Lippisch, peccato che non si trovi la seconda lezione e le seguenti. https://www.youtube.com/watch?v=1oykDzWbmnM

Manubrio 12 febbraio 17 16:49

E qui la "celebre" lezione a Cambridge dek prof Babinsky

https://www.youtube.com/watch?v=XWdNEGr53Gw

Credo ci siano molte cose da acquisire.

Qui la contestazione sempre britannica della teoria di Babinsky, che in antitesi riporta come valida la vecchia e classica teoria. https://www.aerosociety.com/Assets/D...on_Ackroyd.pdf

Purtroppo la precedente discussione sul lift qui sul barone ha seguito mille rivoli. Se si potesse, con le indicazioni di McLean, il video di Babinsky e il pdf di contestazione della teoria di Babinsky, dovremmo avere materiale canalizzato a sufficienza per una discussione "guidata".

Oh, io ci riprovo.
:)

Enrico.pocopagni 12 febbraio 17 17:12

Ricordo anche che a meccanica razionale ci facevano calcolare la portata al foro di un contenitore di gas con la teoria statistica, cioè integrando sulla superficie del foro l'energia degli urti delle molecole di gas nota natura chimica, temperatura e pressione.
Al fondo si potrebbe partire di qui, ma mi sembra di prenderla un po' alla lontana. E poi sono ricordi arrugginiti.

Enrico.pocopagni 12 febbraio 17 17:16

Ideona: si può insegnare a parlare a un pappagallo e poi chiederglielo. Con duecento milioni di anni di evoluzione deve saperlo per forza!"

Enrico.pocopagni 12 febbraio 17 19:12

Purtroppo la seconda metà del filmato di Lippisch è senza audio

LowNR 12 febbraio 17 19:16

Citazione:

Originalmente inviato da Manubrio (Messaggio 5013551)
Se si potesse, con le indicazioni di McLean, il video di Babinsky e il pdf di contestazione della teoria di Babinsky, dovremmo avere materiale canalizzato a sufficienza per una discussione "guidata".

Oh, io ci riprovo.
:)

Magari, visto il mio inglese sarebbe per me oro colato! Grazie.

Manubrio 17 febbraio 17 20:55

Citazione:

Originalmente inviato da Enrico.pocopagni (Messaggio 5013599)
Purtroppo la seconda metà del filmato di Lippisch è senza audio

ce ne sono varie versioni, in qualcuna si blocca il video, qualcuna è buona audio e video.

faso90vr 21 marzo 17 14:11

ciao a tutti! Io sono fuori dal giro del barone da qualche anno, e piano piano sto tornado alla ribalta aeromodellistica!
Detto questo, ho da poco concluso il mio percorso di studi, che guardacaso è terminato con una esame di aerodinamica, sono stati affrontati in modo molto rigoroso tutti gli argomenti che prima Joukowski, con la sua teoria della schiera di profili, e la sua trasformazione conforme, poi Munk che con l'applicazione del risultato di Joukowski ha dato senso rigoroso al legame tra angolo di attacco e lift, passando per tutto il legame tra circuitazione locale attorno al profilo sottile, e da ultimo il buon vecchio Prandtl, che ha fatto quadrare il tutto con il moto in aria libera e quindi tutto quello che è angolo indotto dal down-wash e via dicendo.
Mi pare di capire che qui però si cerca di arrivare ad un perché del fenomeno fisico del lift, oppure ho capito male?
Beh, tutte le trattazioni fatte dai precedenti personaggi derivano SEMPRE da osservazioni sperimentali, come Joukowski ha osservato una componente di velocità verticale in galleria del vento e che ha legato a una circuitazione locale, tanto quanto Munk ha definito il profilo sottile come una lamina formata da filamenti vorticosi per giustificare la differenza di velocità tra punti omologhi del profilo.
Questo porta per forza di cose a doverci accontentare di approssimare la realtà del flusso tramite metodi a pannelli opportunamente modificati per adattarsi ai casi.
Come diceva sempre uno dei miei docenti "alla fine siamo ingengeri, la metà delle volte guardiamo come si comporta la realtà e facciamo quadrare i conti"

Ehstìkatzi 21 marzo 17 20:09

Citazione:

Originalmente inviato da faso90vr (Messaggio 5026392)
ciao a tutti! Io sono fuori dal giro del barone da qualche anno, e piano piano sto tornado alla ribalta aeromodellistica!
Detto questo, ho da poco concluso il mio percorso di studi, che guardacaso è terminato con una esame di aerodinamica, sono stati affrontati in modo molto rigoroso tutti gli argomenti che prima Joukowski, con la sua teoria della schiera di profili, e la sua trasformazione conforme, poi Munk che con l'applicazione del risultato di Joukowski ha dato senso rigoroso al legame tra angolo di attacco e lift, passando per tutto il legame tra circuitazione locale attorno al profilo sottile, e da ultimo il buon vecchio Prandtl, che ha fatto quadrare il tutto con il moto in aria libera e quindi tutto quello che è angolo indotto dal down-wash e via dicendo.
Mi pare di capire che qui però si cerca di arrivare ad un perché del fenomeno fisico del lift, oppure ho capito male?
Beh, tutte le trattazioni fatte dai precedenti personaggi derivano SEMPRE da osservazioni sperimentali, come Joukowski ha osservato una componente di velocità verticale in galleria del vento e che ha legato a una circuitazione locale, tanto quanto Munk ha definito il profilo sottile come una lamina formata da filamenti vorticosi per giustificare la differenza di velocità tra punti omologhi del profilo.
Questo porta per forza di cose a doverci accontentare di approssimare la realtà del flusso tramite metodi a pannelli opportunamente modificati per adattarsi ai casi.
Come diceva sempre uno dei miei docenti "alla fine siamo ingengeri, la metà delle volte guardiamo come si comporta la realtà e facciamo quadrare i conti"

Manubrio è un artista, un filosofo, vuole entrare nel perchè delle cose ( entra volentieri anche in altri luoghi più o meno cavernosi ) non si accontenterà mai di far tornare i conti.:P

Manubrio 24 marzo 17 16:18

in effetti trovo interessante che nemmeno la nasa offra una teoria fisica conclusiva sul perchè gli aerei volano. Dice solo che occorre una deviazione del flusso perchè si crei portanza.

Trovo interessante anche il fatto che esistano così tante teorie, tutte meritevoli e di autorevoli fonti, in contrasto tra loro su ben più di un punto o due.

Babinsky, che insegna a Cambridge, salta il fosso per il lungo e sorvola da Jukowsky a Prandtl, apparentemente.

Potrebbe essere utile il punto di vista fresco di studi di Fase90vr, a proposito di Babinsky- Se guardi il video, prima scaricati gli appunti della "lezione" perchè nel video non si vedono.

Tra le varie spiegazioni, è quella più "fisica" e procede di fenomeno in fenomeno, mi sembra.
Se ci concentriamo su quella come punto di partenza, poi potremo proseguire seguendo un filone invece di aprirne mille contemporaneamente, tra i quali campeggiano inevitabili gli espedienti matematici per far tornare i conti.

Ci stai Fase?

sloper_marco 04 aprile 17 11:55

Citazione:

Originalmente inviato da Manubrio (Messaggio 5027559)
....

Riguardo il contributo del dorso del profilo alla generazione della portanza (che poi è il mio cruccio), hai visto questo?
Tralascia l'inizio e salta direttamente al min. 04:00.

In sostanza, non è l'aumento della velocità del flusso a causare la diminuzione di pressione, ma la "curvatura" del flusso.
Se il flusso curva, significa che Pout>Pin.
Se Pout>Pin, significa che pressione sul dorso<pressione atmosferica.
Se pressione sul dorso<pressione atmosferica, la pressione sotto il profilo ha... buon gioco a spingerlo in su. :P

Forse è la scoperta dell'acqua calda, però mi piace!


devCad 05 aprile 17 15:22

Citazione:

Originalmente inviato da sloper_marco (Messaggio 5030187)
Riguardo il contributo del dorso del profilo alla generazione della portanza (che poi è il mio cruccio), hai visto questo?
Tralascia l'inizio e salta direttamente al min. 04:00.

In sostanza, non è l'aumento della velocità del flusso a causare la diminuzione di pressione, ma la "curvatura" del flusso.
Se il flusso curva, significa che Pout>Pin.
Se Pout>Pin, significa che pressione sul dorso<pressione atmosferica.
Se pressione sul dorso<pressione atmosferica, la pressione sotto il profilo ha... buon gioco a spingerlo in su. :P

Forse è la scoperta dell'acqua calda, però mi piace!

Significa che se depressurizzi l'interno dell'ala l'aereo non vola piu'? :P

sloper_marco 05 aprile 17 15:44

Citazione:

Originalmente inviato da devCad (Messaggio 5030490)
Significa che se depressurizzi l'interno dell'ala l'aereo non vola piu'? :P

Perchè no? L'interno dell'ala è un sistema del tutto isolato: puoi diminuire (o aumentare) la pressione quanto ti pare, ciò non interagirà in alcun modo con l'ambiente circostante. :)

devCad 05 aprile 17 15:49

Citazione:

Originalmente inviato da sloper_marco (Messaggio 5030499)
Perchè no? L'interno dell'ala è un sistema del tutto isolato: puoi diminuire (o aumentare) la pressione quanto ti pare, ciò non interagirà in alcun modo con l'ambiente circostante. :)

Eri tu che parlavi di Pout e Pin... :-)

sloper_marco 05 aprile 17 15:53

Citazione:

Originalmente inviato da devCad (Messaggio 5030501)
Eri tu che parlavi di Pout e Pin... :-)

Pout e Pin sono, rispettivamente, le pressioni all'esterno e all'interno del "flusso d'aria" (o delle linee di flusso, se preferisci), non del profilo.

sloper_marco 05 aprile 17 17:51

Fantastico!
Pare che finalmente abbia capito come casso fa a lavorare quel casso di dorso!!! :)

https://www.youtube.com/watch?v=HmDYbnGnhpA

https://www.youtube.com/watch?v=21YB4qCvIK4

Se così è, il quadro è completo e senza più misteriosi "lati oscuri della forza" :lol:

devCad 06 aprile 17 01:07

Citazione:

Originalmente inviato da sloper_marco (Messaggio 5030504)
Pout e Pin sono, rispettivamente, le pressioni all'esterno e all'interno del "flusso d'aria" (o delle linee di flusso, se preferisci), non del profilo.

Perfetto, allora non ho capito io :-)

Edima 06 aprile 17 07:33

Forse dipende dal mio inglese arrugginito, ma non ho capito.
Edi

Ehstìkatzi 06 aprile 17 08:54

Non ho mai partecipato a quest discussione che ha il merito di essere più filo-bar-sofica che tecnica e al contempo ricorda la ricerca del Sacro Gral.
Per come la vedo io, alla scarpantibus, il profilo del dorso ha, principalmente, lo scopo di ridurre la resistenza di forma.Se ne avesse altri di importanti non si spiegherebbe come mai una lastra piana è in grado di generare portanza.

Cuntènt Manubrio ? :unsure:

sloper_marco 06 aprile 17 10:28

2 Allegato/i
Citazione:

Originalmente inviato da devCad (Messaggio 5030654)
Perfetto, allora non ho capito io :-)

Citazione:

Originalmente inviato da Edima (Messaggio 5030663)
Forse dipende dal mio inglese arrugginito, ma non ho capito.
Edi

Vediamo se riesco a spiegarla, così vedo se anch'io l'ho capita. :D

Il video, in sostanza, dice questo.

Se una particella d'aria si muove lungo una traiettoria curvilinea (linea rossa) significa che ci deve essere una forza (Pout) agente sulla faccia esterna della particella maggiore di quella (Pin) agente sulla faccia interna.
Se infatti le forze (pressioni) fossero uguali su entrambe le facce (Pout=Pin) la particella d'aria si muoverebbe di moto rettilineo (tratteggio blu) e non curvilineo. Vedi fig. sotto.
http://www.baronerosso.it/forum/atta...1&d=1491466988


In un tornado, prosegue il video, accade proprio questo: la pressione sulla faccia esterna delle particelle d'aria è maggiore di quella sulla faccia interna. E questo vale per tutte le particelle che compongono il tornado, da quelle che si trovano nella zona periferica a quelle che si trovano all'interno (occhio del ciclone). Per la nota proprietà transitiva ne consegue che progredendo dalla zona periferica del tornado (dove la pressione è quella atmosferica Patm) verso l'interno (occhio del ciclone), la pressione diminuisce progressivamente (Patm>P9>P8>P7). Vedi fig. sotto.
http://www.baronerosso.it/forum/atta...1&d=1491467135

E, evidentemente, è vero anche il contrario. Ossia, tutte le volte che siamo in presenza di un qualcosa (es. dorso del profilo) che sia in grado (anche per la semplice debole viscosità dell'aria) di curvare le particelle d'aria verso l'interno della curva, si genera questa differenza di pressioni tra la faccia esterna (Pout) e la faccia interna (Pin) di ogni singola particella per cui alla fine, tornando al disegno del ciclone, otteniamo che Patm>P9>P8>P7.

Fin qui tutto ok?
Posso proseguire? :)


_

fabiorossi 06 aprile 17 10:42

Citazione:

Originalmente inviato da sloper_marco (Messaggio 5030699)
....
Posso proseguire? :)


_

https://s24.postimg.org/5p5asidxx/5s4kk_Z1.gif

devCad 06 aprile 17 10:54

Citazione:

Originalmente inviato da sloper_marco (Messaggio 5030699)
Vediamo se riesco a spiegarla, così vedo se anch'io l'ho capita. :D

Spiega al massimo perche' vola la particella, non l'aereo. :P

sloper_marco 06 aprile 17 12:11

1 Allegato/i
Citazione:

Originalmente inviato da devCad (Messaggio 5030703)
Spiega al massimo perche' vola la particella, non l'aereo. :P

Aspè, che mo entra in scena il profilo. :D


Sappiamo che sia il dorso che il ventre del profilo sono in grado di curvare il flusso d'aria. A questo punto quindi possiamo prendere il nostro "tornado", segarlo a metà e incollare la metà sia sul dorso che sul ventre del profilo (vedi fig. sotto).

Posto che Patm1 deve essere per forza uguale a Patm2 e sapendo che, per quanto detto prima, la pressione diminuisce dalla periferia del tornado verso il centro (occhio) e aumenta dal centro (occhio) verso la periferia, viene fuori quello che risulta evidente dalla figura sotto: un bel P13>P7!!!

http://www.baronerosso.it/forum/atta...1&d=1491473241


@ Grande Capo. Il giochino funzia perfettamente anche con una lastra piana, posto che sia il ventre che il dorso della lastra piana sono entrambi (il dorso male, per la verità) in grado di curvare il flusso d'aria.



_

sloper_marco 06 aprile 17 12:21

Adesso volete che vi spieghi cosa succede durante lo stallo o quando estraete i diruttori? :D


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 09:58.

Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002