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gekomike 16 aprile 17 09:17

Citazione:

Originalmente inviato da Edima (Messaggio 5033059)
Fosse solo una depressione a sostenere l’aereo salterebbero tutti i rivetti degli Airbus e nessun termoretraibile rimarrebbe attaccato alle ali dei nostri modelli. .
Edi

Perchè dici così? Prendiamo per esempio un modelletto da 40 gr/dm2 con ali in struttura rivestite di oracover e supponiamo che la struttura (centine e longheroni) suddivida la copertura in 'fazzoletti' di dimensioni intorno a 10x5 cm....ciò significa che, in media, ogni fazzoletto dovrà sostenere 20 grammi...penso che un termometraibile ben steso li possa reggere. Localmente potrò avere valori più alti, ma penso siano comunque accettabili.

Ho detto grandi fesserie?

...e Buona Pasqua a tutti!

sloper_marco 16 aprile 17 09:24

Citazione:

Originalmente inviato da devCad (Messaggio 5033018)
Qui infatti il tuo ragionamento cade, per dimostrare l'esistenza dell'autobus parti dall'assunto che l'autobus esista.

No.
Io vedo una fermata dell'autobus e quindi "presumo" che vi sia un autobus.

sloper_marco 16 aprile 17 09:53

Citazione:

Originalmente inviato da Edima (Messaggio 5033059)
Fosse solo una depressione a sostenere l’aereo salterebbero tutti i rivetti degli Airbus e nessun termoretraibile rimarrebbe attaccato alle ali dei nostri modelli.

Edi

Peró' intanto la depressione sull'estradosso esiste ed e' anche possibile vederla.
Letteralmente. :)


Edima 16 aprile 17 10:26

Geko, forse l'esempio non è proprio quello giusto, ma in normale planata si suppone che la portanza sia uguale al peso, quindi sul tuo modello, su ogni dmq "succhiano" 40 grammi. Immagina ora un picchiatone a 200 km/h e una bella cabrata per riprendere quota quei 40 grammi aumentano di brutto!
Edi

Edima 16 aprile 17 10:41

Citazione:

Originalmente inviato da sloper_marco (Messaggio 5033073)
Peró' intanto la depressione sull'estradosso esiste ed e' anche possibile vederla.
Letteralmente. :)


Esiste esiste, sapessi quante prove con i modelli da volo libero! Non succedeva spesso, ma quando andavo a provare al mattino presto ed il tasso di umidità era quello giusto, dopo un volo sul dorso dell'ala, da circa il 30% in poi si formava una sorta di sottilissima rugiada. La rugiada compariva come una fascia, larga circa mezza corda, non dritta, ma ondulata, forse a seconda di come si staccava il flusso... non ho mai saputo ripetere il fenomeno con polverine o altro.
Edi

CRO_Fek 16 aprile 17 11:43

Non ha senso parlare di "particelle" in questo contesto. Un fluido e' da considerare un mezzo continuo.
Propriamente si deve parlare di elementi infinitesimi di fluido che esercitano forze ben definite sull'ala in relazione alla distribuzione di velocita' intorno al profilo.
Forze di pressione, forze inerziali, forze viscose e gravita'.
Sul dorso, le forze viscose sono essenziali per curvare le linee di flusso e generare una depressione rispetto alla p del fluido imperturbato.

Ma quanto e' grande la depressione media?
Facciamo un conto della serva.
Prendiamo un'ala con una massa di 1 kg, una superficie di 1 m^2 e che vola livellata.
La portanza L e' quindi uguale al peso P (se no salirebbe o scenderebbe di quota), cioe' L = P = mg = 10 N circa.
Se assumiamo che tutta L sia dovuta alla depressione sul dorso, la depressione dp e' al massimo dp ~ 10N/1m^2 = 10 Pa.
Ora 1 atm = 1.05x10^5 Pa. Cioe' la depressione e' al piu' 1/10.000 della p atmosferica.
E' piccola.
Nel filmato dello slopero, si vede la nube di vapore acqueo che condensa nella zona di depressione sopra l'ala. Infatti se la pressione diminuisce, cala anche la tensione di vapore e condensa se diventa soprasaturo.

devCad 16 aprile 17 11:58

Citazione:

Originalmente inviato da CRO_Fek (Messaggio 5033101)
Non ha senso parlare di "particelle" in questo contesto. Un fluido e' da considerare un mezzo continuo. .....

CRO_Fek, confermi la mia idea di base che se riuscissimo a calcolare la portanza come integrale delle pressioni intorno alla superficie dell'ala o come risultato della reazione prodotta dall'aria spinta verso il basso (analisi newtoniana) avremmo lo stesso risultato, e perdipiu' giusto?
E cioe' che le due cose non si sommano, ma sono approcci diversi per risolvere lo stesso problema?

Manubrio 16 aprile 17 11:59

Citazione:

Originalmente inviato da sloper_marco (Messaggio 5033013)
L'autobus rappresenta proprio quelle "forze esterne" alle particelle (ai passeggeri, nell'esempio) di cui vogliamo dimostrare l'esistenza.

sloper, le forse esterne sono di pressione, c'è solo altra aria in ballo, non c'è altro,

Vale anche in acqua.

Se vado giù giù nella fossa delle marianne nell'acqua immota e idealizzo un mio cubetto d'acqua, osserverò che sta fermo al suo posto poichè riceve la stessa spinta (pressione) da tutte le parti (nessun cubetto o sfera vuol far incazzare Pascal).

Nei pressi passa come un siluro Ormatoghtleton Laminario Bernoullio, il nobile fusiforme pesce veloce veloce degli abissi, noto per la capacità di creare al suo passaggio un flusso laminare irrotazionale, e più non dimandar.

Le particelle del flusso sono in movimento, cioè hanno velocità maggiore di quelle ferme nell'acqua immota circostante.

Dai lati dove non è successo niente la particella ha la stessa pressione di prima, dalla parte del passaggio del pesce veloce c'è un flusso, cioè acqua in movimento. A velocità maggiore, in un flusso ordinato corrisponde una diminuzione di pressione.

tutte le particelle immote sono attirate verso la zona di minor pressione, accelerate dalla maggiore pressione che hanno dal lato opposto, quella statica dell'oceano immoto. La pressione è diminuita dal lato del flusso accelerato.

Differenza, o gradiente, di pressione, ecco quello che conta.

Le particelle sono accelerate verso la zona di minor pressione.

devCad 16 aprile 17 12:07

Citazione:

Originalmente inviato da sloper_marco (Messaggio 5033065)
No.
Io vedo una fermata dell'autobus e quindi "presumo" che vi sia un autobus.

In un passaggio a bassa quota di un aereo mi e' volato via il cappello.
E' quindi evidente che sono i cappelli che volano via la causa della portanza.

devCad 16 aprile 17 12:15

Citazione:

Originalmente inviato da Ehstìkatzi (Messaggio 5033056)
Rilassatevi, se continuate su questa strada arriverete alla meccanica quantistica, non potrete fermarvi prima.

Non e' tanto importante raggiungere una errata opinione condivisa, quanto devastare il tempo in eccesso condividendo le proprie errate convinzioni :P


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07:52.

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