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"in quanto esiste unanaloga deflessione delle linee di flusso, ma in senso opposto, in prossimità del naso del profilo e, pertanto, leffetto complessivo è nullo." Non sono d'accordo su questo, credo che gli effetti della deflessione al bordo d'entrata siano inferiori a quelli, risultanti da più forze in gioco, che si rilevano al bordo d'uscita. Non mi convince neanche la teoria "centrifuga", fosse vera i profili alari sarebbero tutti molto grossi e con una concavità enorme, ma così non è. Edi |
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Non bisogna neanche dimenticare che stiamo discutendo sul fenomeno portanza in generale, le caratteristiche geometriche di un profilo cambiano e di molto a seconda del numero di R. Non mi sento di appoggiare una teoria piuttosto che un'altra, credo che Newton, Bernoulli ecc. entrino tutti in gioco apparentemente con poco effetto, ma è il loro interagire che crea la forza che ci serve, la portanza. A questo punto non mi è più ben chiaro cosa succede in realtà attorno ad un profilo, ma il gioco di pressioni e depressioni se pur minimo c'è e ci deve essere per innescare il fenomeno. Più volte nei vari interventi è emerso il concetto che c'è portanza solo se c'è incidenza e/o curvatura, mi sta bene, attenzione però, un profilo reflex a 0° fa portanza. La forma del naso, la curvatura del dorso sembrerebbero sufficienti a creare la depressione (Bernoulli) necessaria ad innescare il vortice benefico. Edi |
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Altra cosa che direi: se una particella, fra altre particelle, e' costretta a muoversi su un arco, e' perche' ha diverse pressioni sul lato sinistro e destro, rispetto al suo avanzamento, non e' facendo questo che crea una differenza di pressione, anzi, facendo cosi' al massimo la mitiga. Per quale motivo altrimenti devierebbe dal suo moto rettilineo uniforme? |
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Sono semplicemente due approcci diversi allo stesso fenomeno. Analogia (che forse avevo gia' citato) Corpo statico immerso in un fluido. Possiamo calcolare la spinta verso l'alto che riceve in due modi (o anche di piu'...): a) principio di Archimede, che considera volume del corpo e densita' del fluido b) integrale (somma) vettoriale delle pressioni intorno alla superficie del corpo bagnata dal fluido Applicando la b) ad un caso semplice (ad esempio parallelepipedo non ruotato immerso nel fluido), e' immediato vedere come la a) e la b) si equivalgano. Succede spessissimo in fisica che lo stesso problema possa essere risolto in piu' modi equivalenti, sta a noi scegliere quello piu' semplice. Archimede ad esempio fece fortuna escogitando un calcolo che ci permetteva di arrivare alla soluzione senza calcolare integrali vettoriali su superfici complesse. Il principio stesso puo' essere ricavato nella sua generalita' (applicato a forme non semplici) con piu' semplici considerazioni sull'energia potenziale, cosi' come la portanza tramite calcoli su quantita' di moto. |
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Nell'upwash tutte le forze concorrono ad alzare la prima parte del proflo. Grazie al downwash viene sostenuta la parte finale. Concordiamo tutti su questo? |
La forza centrifuga che fa diminuire la pressione non l'avevo mai sentita, alla slide 12 :D. Forse intendeva dire che esiste un gradiente di pressione legato alla curvatura delle linee di flusso. Infatti, la velocita' e' un vettore: se cambia direzione deve esserci una forza che agisce (nella direz perpendicolare a v). Le forze viscose forniscono la necessaria forza centripeta per la curvatura intorno al profilo (se volete, potete chiamarlo effetto coanda), almeno finche' e' in grado di contrastare le forze inerziali, che tendono invece a provocare il distacco del flusso dal profilo. La portanza e' ovviamente una forza di reazione. E' dovuta all'aria spostata dall'ala. La resistenza ha la stessa origine. Non c'e' portanza senza resistenza. jutta e jukowski, quando scompongono il flusso intorno all'ala in uno traslazionale e uno rotazionale istantanei, dicono proprio che se la circuitazione delle velocita' intorno all'ala e' non nulla, deve esserci un flusso netto di aria verso il basso (o meglio perpendicolare al vento relativo e di verso opposto a quello della circuitazione) dato che un flusso netto di fluido equivale ad una forza nella direzione del flusso e per reazione una forza nel verso opposto sull'oggetto intorno a cui il fluido scorre :D |
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Approfitto della tua presenza: concordi che sia l'upwash che il downwash concorrono a sostenere il profilo? |
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