Aero Club Italia e Aeromodellismo

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da Gene57

l'Aero Club d'Italia non e' una associazione privata, ma e' un Ente pubblico

da Wikipedia :
L'Aero Club d'Italia (AeCI) è un ente di diritto pubblico, con sede legale in Roma, sottoposto alla vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero della Difesa, del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell'Interno. L'Aero Club d’Italia, in quanto esercita attività sportiva, è per gli sport aeronautici l’unica Federazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.), ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. 28 marzo 1986, n.157, nonché del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242. La qualifica di federazione non può, pertanto, essere assunta da alcun altro ente aeronautico. L'Aero Club d’Italia è l'unico Ente nazionale che rappresenta l'Italia presso la Federazione Aeronautica Internazionale (F.A.I.) e, di conseguenza, è l'unico rappresentante di tale Federazione nel territorio dello Stato.

Esatto! E a giudizio di qualcuno, nel 1995 era un ente pubblico "inutile".

Lega, le mani sugli aerei

Poi, invece, è diventato utilissimo.

[Kat Sitwoy]

Diciamo, per essere ancora più precisini, che nella mente di qualcuno l'Aero Club ha seguito un percorso uguale ma diametralmente opposto a quello delle federazioni, prima "utilissime" e poi inutili palle al piede.

"Itaglianni!!! Poppolo di bischeri con la sveglia al collo e la memoria corta: ve lo abbiamo messo ancora una volta sotto la coda e, a quanto pare, vi è anche piaciutto!"

[Soilmi]

Originalmente inviato da Gene57

l'Aero Club d'Italia non e' una associazione privata, ma e' un Ente pubblico

da Wikipedia :
L'Aero Club d'Italia (AeCI) è un ente di diritto pubblico, con sede legale in Roma, sottoposto alla vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero della Difesa, del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell'Interno. L'Aero Club d’Italia, in quanto esercita attività sportiva, è per gli sport aeronautici l’unica Federazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.), ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. 28 marzo 1986, n.157, nonché del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242. La qualifica di federazione non può, pertanto, essere assunta da alcun altro ente aeronautico. L'Aero Club d’Italia è l'unico Ente nazionale che rappresenta l'Italia presso la Federazione Aeronautica Internazionale (F.A.I.) e, di conseguenza, è l'unico rappresentante di tale Federazione nel territorio dello Stato.

È proprio quello che ho detto.
Marco

[MAB.VOLO]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

Esatto! E a giudizio di qualcuno, nel 1995 era un ente pubblico "inutile".

Lega, le mani sugli aerei

Poi, invece, è diventato utilissimo.

E nonostante questo, e altro, siamo ancora qui a parlarne !

PS una precisazione : Aero Club Italia è un Ente di DIRITTO PUBBLICO e non un Ente PUBBLICO ; non è solo un gioco di parole

[Soilmi]

È chiaro che è di diritto pubblico. In Italia siete precisini con le parole. Il problema visto da fuori è che sembra che in italia debba essere regolato tutto e tutti.
Marco

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Soilmi

È chiaro che è di diritto pubblico. In Italia siete precisini con le parole. Il problema visto da fuori è che sembra che in italia debba essere regolato tutto e tutti.
Marco

Qui trovi leggi e regolamenti per qualsiasi cosa, fatti in modo tale che nessuno, se non spinto da spirito masochista, possa rispettarli.
Sentito ieri : la richiesta di permesso di accesso alla ZTL di Roma richiede la presentazione di 6-7 documenti in carta bollata ed un versamento al Comune.
La cifra da sborsare è superiore alla multa che si può prendere entrando senza permesso.

[ranox]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Qui trovi leggi e regolamenti per qualsiasi cosa, fatti in modo tale che nessuno, se non spinto da spirito masochista, possa rispettarli.
Sentito ieri : la richiesta di permesso di accesso alla ZTL di Roma richiede la presentazione di 6-7 documenti in carta bollata ed un versamento al Comune.
La cifra da sborsare è superiore alla multa che si può prendere entrando senza permesso.

OT:
il permesso dura un anno (costa per il centro oltre mille euro).
La multa: ne prendi una ogni volta che entri, potenzialmente sono 70 euro più volte al giorno per 365 giorni.

Robbè

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da ranox

OT:
il permesso dura un anno (costa per il centro oltre mille euro).
La multa: ne prendi una ogni volta che entri, potenzialmente sono 70 euro più volte al giorno per 365 giorni.

Robbè

Il ragionamento e il conto non fanno una piega, ma resta il fatto che spendere 1000 Euro l'anno per avere il dubbio privilegio di girare in macchina nel casino del centro di Roma...

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da ranox

OT:
il permesso dura un anno (costa per il centro oltre mille euro).
La multa: ne prendi una ogni volta che entri, potenzialmente sono 70 euro più volte al giorno per 365 giorni.

Robbè

Fuori Tema
parlavano di un permesso provvisorio di un giorno per spostare delle cose.

[Soilmi]

Vedo che la prendete con filosofia. Forse perché non avete altre possibilità, altrimenti ci sarebbe da diventare matti. Qui in Svizzera in casi simili non ci vorrebbe mezzo secondo e già lancerebbero un'iziativa popolre per cambiare la legge.
Marco