Aperte le iscrizioni all'ultimo incontro "Autonomy 2016" del 9-10 a Caprino V.se

[msette]

Ero al campo: il campionato l'ha vinto Paolo Vettorazzo la gara non so dirti perchè non mi sono informato.

[pave 52]

La gara è stata vinta da Sergio Rizzo che con un modellino da 500 gr. con ala da volo libero ha preceduto Marco Montecucco ed il sottoscritto.
Io e Dappo abbiamo fatto gara a due e alla fine ci siamo ritrovati dietro, la giornata era cominciata in modo un po' preoccupante con una leggera pioggerella appena iniziato il tempo operativo ma dopo un paio di sospensioni di un quarto d'ora è proseguita con cielo coperto, assenza quasi totale di vento e deboli termiche diffuse nelle quali il modello di Rizzo ha potuto esprimersi al meglio.
Ottima anche la prestazione di Montecucco che, concentratissimo e solitario in testata pista, ha pilotato alla grande il suo modello non proprio leggerissimo.
Rimando al sito Autonomy-F5j per il dettaglio delle classifiche della prova odierna e del campionato, che finalmente sono riuscito a portare a casa!

[Claudiopapi]

Bravo Paolo, bravi tutti!

[milan]

Complimenti .
Ho visto che Pagliano e Vigada si sono fermati subito, cosa è successo ?



Umberto

[pave 52]

Originalmente inviato da milan

Complimenti .
Ho visto che Pagliano e Vigada si sono fermati subito, cosa è successo ?



Umberto

Vigada purtroppo è incappato in una giornata di sfiga nera, in una prima collisione in volo ha perso trave e piani di coda del "Largo", salvandolo miracolosamente grazie all'azionamento dei freni che hanno consentito un perfetto atterraggio del "tutta la" in pista, successivamente in una nuova collisione ha subito l'abbattimento del "Lungo" ad opera dell'Iside di Mondo.
Euge credo abbia avuto problemi radio e per un'alettone impazzito ha piantato il suo H. Aspect.

[Indoor]

Originalmente inviato da pave 52

Vigada purtroppo è incappato in una giornata di sfiga nera, in una prima collisione in volo ha perso trave e piani di coda del "Largo", salvandolo miracolosamente grazie all'azionamento dei freni che hanno consentito un perfetto atterraggio del "tutta la" in pista, successivamente in una nuova collisione ha subito l'abbattimento del "Lungo" ad opera dell'Iside di Mondo.
Euge credo abbia avuto problemi radio e per un'alettone impazzito ha piantato il suo H. Aspect.

Spiace veramente che i due Padri Fondatori abbiano avuto tanta sfortuna nell'ultima gara: sembra un destino.

La stagione è conclusa e credo abbia confermato le scelte fatte.
La formula è bellissima, molto tattica e significativo è che i vincitori si siano alternati, segno che è aperta a tutti.

Nessuna necessità di aiutanti, solo un po' di lavoro al computer a fine gara: fantastico e specialmente a prova di errore: l'elettronica non sbaglia.

Gli scettici che all'inizio del campionato tuonavano contro l'eliminazione della "L" ora avranno capito quali erano le aspettative dei piloti: un formula diversa che permettesse di avere il piacere di gareggiare con qualcosa che era costruito da lui e questa è forse alla fine l'origine del successo.

Oggi con la mentalità della massa che pensa che l'aeromodello vincitore si debba comperare, abbiamo evidenziato che esiste una maggioranza silenziosa che la pensa diversamente e prova piacere nell'affermare: "questo lo ho costruito io", ci gareggio e qualche volta ci vinco pure.

Abbiamo visto tanti nuovi nomi e sono certo che nel 2017 saremo ugualmente in tanti.

Grazie Eugenio e Claudio e grazie anche a Franca per l'impegno: senza di voi noi non potremo divertirci

Paolo Dapporto

[claudio v]

Originalmente inviato da pave 52

Vigada purtroppo è incappato in una giornata di sfiga nera, in una prima collisione in volo ha perso trave e piani di coda del "Largo", salvandolo miracolosamente grazie all'azionamento dei freni che hanno consentito un perfetto atterraggio del "tutta la" in pista, successivamente in una nuova collisione ha subito l'abbattimento del "Lungo" ad opera dell'Iside di Mondo.
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Che dire… contando che faccio le gare di Autonomy da quando esistono, cioe` dal 96, potrei considerare che in 20 anni non mi era mai successo di non arrivare in fondo alla gara causa rottura non riparabile del modello: averne 2 fuori uso in meno di un’ora … fa un po’

Se a questo si aggiunge che il Lungo aveva 14 anni di vita e nessun incidente, averlo ritrovato dopo 1 ora nel granturco fradicio (il granturco ed io in particolare), con un’ala monca di un terminale (non ritrovato) da una parte e all’altra e` una mezza consolazione: so che appena mi sara` passata in qualche nottata lo rimettero` a posto.

Cosi` come una mezza consolazione e` quella di aver riportato a terra il Low aspect completamente privo di timoni.
Gli alettoni che si alzano sono riusciti a dare sufficiente momento cabrante al profilo (reso autostabile) da renderlo controllabile e pilotabile tanto da non farlo schiantare, ma anche da permettergli di rientrare in planata in campo e atterrare dolcemente.


Venendo a considerazioni piu` tecniche, la gara si e` dimostrata interessante e con condizioni non facili. Soprattutto all’inizio, sotto la pioggerella, qualcuno (Rizzo in particolare) e` riuscito a trovare delle zone che tenevano bene con un modello dal galleggiamento impeccabile. Ala superallungata e peso light pare abbiano pagato soprattutto dove c’era poco da girare e molto da “grattare” scendendo piano in zone di diffusa lieve ascendenza.
Credo abbia giovato anche l’abitudine “vololiberistica” di Sergio nel saper “tenere” il modello in zone di quel genere volando al minimo tasso di caduta piu` che girando una termica che era ben poco evidente.

Molto bravo e` stato anche Montecucco che con molta concentrazione ha volato con determinazione per tutto il tempo operativo portando a casa il suo miglior risultato stagionale.

Cosi` come in crescita numerica e tecnica e` tutto il gruppo toscano che, giunto alla sua terza gara, incomincia a farsi vedere nella parte alta della classifica con modelli splendidi realizzati in modo impeccabile.

Ottima performance anche della new entry Razzi che, sebbene arrivata solo a gara iniziata, e con qualche problemino tecnico che l’ha fermato anzitempo, ha subito fatto un buon risultato.

Il bilancio annuale delle 6 gare di Autonomy-F5J disputate e` piu` che positivo: una trentina di concorrenti in totale di cui moltissimi con piu` di 3 gare disputate e tantissimi modelli autocostruiti e derivati da kit con personalizzazioni varie che spaziavano dai quasi volo libero a strutture piu` simili agli F3J hanno mostrato come il modello “vincente” all weather sia ancora da trovare e affinare. Il risultato di campionato incerto fino all’ultima prova per tutte le prime posizioni fa ben capire quanto il gioco fosse equilibrato, la competizione aperta.

A questo punto, complimenti ai vincitori e buon divertimento a tutti per la prossima stagione: abbiamo tutto l’inverno per studiare qualcosa di nuovo e per affinare la messa punto dei piloti dei vari modelli, vecchi e nuovi che arriveranno.

[pave 52]

Originalmente inviato da claudio v

Il bilancio annuale delle 6 gare di Autonomy-F5J disputate e` piu` che positivo: una trentina di concorrenti in totale di cui moltissimi con piu` di 3 gare disputate e tantissimi modelli autocostruiti e derivati da kit con personalizzazioni varie che spaziavano dai quasi volo libero a strutture piu` simili agli F3J hanno mostrato come il modello “vincente” all weather sia ancora da trovare e affinare. Il risultato di campionato incerto fino all’ultima prova per tutte le prime posizioni fa ben capire quanto il gioco fosse equilibrato, la competizione aperta

Condivido sia le considerazioni di Claudio che quanto riportato anche da Dapporto, la nuova formula non lascia dubbi: è azzeccatissima! La varietà di modelli visti in campo e l'alternarsi nelle prime posizioni di diversi piloti ha dato sapore alla competizione, è una categoria in cui non è mai scontato niente, neppure che alla fine vinca il campionato uno che non ha nemmeno vinto una gara !
Comunque mi sono tolto la soddisfazione di andare a podio in cinque gare su sei, in condizioni di vento turbolento come di calma piatta, come domenica scorsa, forse un modello polivalente c'é ?!

[claudio v]

Originalmente inviato da pave 52

Condivido sia le considerazioni di Claudio che quanto riportato anche da Dapporto, la nuova formula non lascia dubbi: è azzeccatissima! La varietà di modelli visti in campo e l'alternarsi nelle prime posizioni di diversi piloti ha dato sapore alla competizione, è una categoria in cui non è mai scontato niente, neppure che alla fine vinca il campionato uno che non ha nemmeno vinto una gara !
Comunque mi sono tolto la soddisfazione di andare a podio in cinque gare su sei, in condizioni di vento turbolento come di calma piatta, come domenica scorsa, forse un modello polivalente c'é ?!

A Cremona... l'hai quasi vinta una, perdere o vincere di 2 millesimi giocati su pochi secondi planati in piu` nell'ultimo volo... e` solo questione di fortuna.

Per quanto riguarda il modello piu` polivalente ti posso dare ragione in quanto anche io credo che la soluzione "larga" possa essere la piu` promettente all weather, pero` credo si debba lavorare ancora sulla leggerezza perche` con basso allungamento servirebbe molto piu` che con quello alto far volare l'ala a CP piu` ridotti possibile.

Su un modello ad alto allungamento light come quello di Sergio potrebbe essere utile fare strutture strong (come al sua) per poter prevedere del ballast alla bisogna in caso di vento.
Insomma, potendo usare anche 2 modelli diversi in gara, di strade possibili da seguire ce ne sono molte e chi ha tempo, voglia e capacita` puo` esplorare varie direzioni.

[andrea_forcolin]

Complimenti anche da parte mia a Paolo V per la meritata vittoria, costruita sulla tenacia e perseveranza ... :-)

Bravi tutti comunque nel partecipare "mettendoci del proprio" cosi da rendere la categoria e le gare sempre aperte, mai scontate

Ciao a tutti,
Alla prossima
Andrea