Circuito Prova Servocomando - 2

Di Antonini Flavio
Pubblicato il 21 August 2002 in: Modellismo Articoli
TAG:Schemi elettrici
Uno schema semplice semplice per provare i servocomandi senza dover usare il radiocomando
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Componenti:

Resistenze (tutte al 5% 1/4 o 1/8watt)
R1 100K ohm
P1 10K ohm Potenz. Lineare (Controllo Servo)
P2 22K ohm Potenz. Lineare (trim carica condensatore)
P3 220K ohm Potenz. Lineare (trim carica condensatore)

Condensatori
C1 100uF 16Volt Elettrolitico
C2 100nF Poliestere
C3
C4 10nF Poliestere
C5 1000nF Poliestere


Diodi
D1 1N4148
D2 1N4148

Integrati
IC1 NE555


Provaservi economico con 555. Anche questo è una delle numerose varianti per circuiti di test dei servocomandi che riproduce il segnale ad onda quadra necessario per il pilottaggio.

Ciao a tutti,
avevo bisogno di un prova servo ed ho provato a realizzare il circuito proposto come Prova Servo 2 basato su un NE555. Ho realizzato uno stampato disegnato al cad, quindi niente collegamenti volanti e l'ho montato con i valori proposti. All'accensione controllo con oscilloscopio e ... calma piatta nessun segnale in uscita. Guardo con attenzione, rifletto e mi accorgo che nello schema manca il pull-up verso il positivo dal piedino 3 (Cosa consigliata sui data sheet). Metto il pull-up ed il circuito comincia a generare un segnale. Lo guardo e noto subito che è un po instabile, c'è molto jitter .... dico occorre regolarlo. Faccio molte prove sui trimmer e sul potenziometro ed ottengo la seguente cornice:

Periodo max ottenibile del segnale pari a 10.6 msec
In queste condizioni la larghezza dell'impulso ruotando il potenziometro va da un minimo di 2 msec ad un max di 2.8 msec.

Periodo min ottenibile del segnale pari a 9.4 msec
In queste condizioni la larghezza dell'impulso ruotando il potenziometro va da un minimo di 0.2 msec ad un max di 1.1 msec.

Controllo sul sito il circuito del prova servo 1 dove c'è un diagramma di timing e vedo che il segnale dovrebbe avere 20 msec con impulso da min 1.25 a max 1.75 msec.
Modifico la capacità C5 portandola a circa 200 nF. In queste condizioni il campo di regolazione di P2 porta ad avere i famosi 20 msec. La variazione dell'impulso è decisamente più larga degli 0.5 msec del diagramma di timing teorico.
Ottengo il miglior compromesso possibile e connetto un servo. Succede quello che avevo immaginato essendo il segnale affetto da jitter intorno a 0.5 msec il servo comincia ad oscillare avanti ed indietro e solo in alcune posizioni di P2 si riesce tramite il potenziometro a regolarlo volontariamente. Il trimmer P3 (220K) deve essere tenuto tutto verso R1 altrimenti il circuito smette di oscillare.
Alla fine di tutti i test sul circuito posso dire che a parte la resistenza di pull'up da 1K da pin 3 all'alimentazione il circuito è piuttosto critico ed instabile. Per funzionare bene occorrerebbe una maggior precisione e controllo sulla larghezza dell'impulso che essendo generato in modo "analogico" dipende molto dalla tolleranza della capacità C5. In effetti il circuito fa muovere il servo ma non si riesce bene a controllarlo. Inoltre rispetto alle configurazioni tipiche riportate sui data sheet quella impiegata risulta essere leggermente anomala.
Se quindi dovete costruirvi un prova servo, scegliete un altro modello a meno che non vogliate divertirvi nella messa a punto modificando i valori dei componenti e schermandolo molto bene (basta toccarlo per spostare il periodo e la larghezza degli impulsi).

Per questa sera è tutto, a presto rileggervi.
:-) Fabio.


Nota Importante:
L'autore non si assume nessuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, che dovessero verificarsi come conseguenza dell'utilizzo del presente circuito.




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Uno schema semplice semplice per provare i servocomandi senza dover usare il radiocomando
Commento postato da BaroneRosso il 12 April 2005 alle 22:37

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