Caricabatteria per Accumulatori Ni-Cd ed Ni-Mh

Di BaroneRosso (link)
Pubblicato il 18 September 1999 in: Modellismo Articoli
TAG:Schemi elettrici
Un semplice caricabatteria, particolarmente indicato per l'uso a casa
caricabatteria-per-accumulatori-ni-cd-ed-ni-mh - Pagina 2 caricabatteria-per-accumulatori-ni-cd-ed-ni-mh - Pagina 2
Versione 1.1 - Maggio 99
 Componenti:

Resistenze (tutte la 5% 1/4 o 1/8watt)
R1    1K ohm
R2    Vedi Articolo

Condensatori
C1   2200uF 35Volt Elettrolitico

Integrati
IC1    LM317
 


Diodi
D1    1N4007
D2    1N4007
Led   Diodo Led

Varie
Aletta di raffreddamento per IC1


Anche se la semplicità dello schema elettrico può trarre in inganno è un circuito molto valido. La corrente di carica viene mantenuta costante grazie all'integrato LM317 e regolata tramite la resistenza R2, mentre D2 serve a proteggere l’integrato IC1 nel caso si spenga il circuito lasciando attaccato l’accumulatore. E' importante applicare un'adeguata aletta di raffreddamento sull'integrato LM317. In entrata occorre applicare una tensione raddrizzata pari a n.elementiX1,6, non esagerate con la tensione di entrata perché tutti i volt in più vengono dissipati in calore.

Calcolo della resistenza R2
La resistenza R2 limita la corrente di carica e si può calcolare tramite la formula R2(Ohm)=1250/mA di ricarica (es. 1250/60=20.8 Ohm per accumulatori da 600mA/h), mentre la potenza che la resistenza dovrà dissipare sarà data da 0.00125XmA di ricarica=Watt resistenza (es. 0.00125X60=0.075 Watt, quindi va bene una resistenza da 1/4 di Watt). Poiché difficilmente si riusciranno a trovare resistenze dell'esatto valore che abbiamo calcolato è possibile avvicinarsi al valore ideale collegando 2 o più resistenze in parallelo (1/Rtot=1/R2 + 1/R2b) o in serie (Rtot=R2 + R2b), In ogni caso una decina di mA in più o in meno non pregiudica sicuramente la ricarica.

caricabatteria-per-accumulatori-ni-cd-ed-ni-mh - Pagina 2 caricabatteria-per-accumulatori-ni-cd-ed-ni-mh - Pagina 2



1) l'entrata e' l'entrata che viene dall'alimentatore, l'uscita e' quella che va alla batteria per la ricarica.
2) i calcoli sono giusti, nel caso la resistenza mettila da 1/2 watt
3) 0,8 volt in piu' non sono problematici in questo cosa, considera pero' che piu' la tensione di ingresso e' alta maggiore e' la potenza dissipata dall'LM317.
Commento postato da BaroneRosso il 17 March 2006 alle 23:19
Ciao! Grazie per il progetto ma ho alcune domande da chiederti, scusami per la niubbaggine :P

In questa immagine:
Image

C'è scritto "Uscita, Entrata" e "negativo".
"Uscita" ed "entrata" sono per il connettore della batteria o per l'alimentazione del circuito?
C'è un piazzola libera, penso sia il "positivo" giusto?

Ora un aiuto per la parte teorica:
Premessa: la batteria che devo ricaricare è di 1100mA/h composta da 7 celle da 1,2V l'una.

[quote]
La resistenza R2 limita la corrente di carica e si può calcolare tramite la formula R2(Ohm)=1250/mA di ricarica (es. 1250/60=20.8 Ohm per accumulatori da 600mA/h)[/quote]

Quindi nel mio caso: R2 = 1250/110 = 11,4Ohm (approssimato, in realtà 11,36 con 36 periodico)

[quote]
mentre la potenza che la resistenza dovrà dissipare sarà data da 0.00125XmA di ricarica=Watt resistenza (es. 0.00125X60=0.075 Watt, quindi va bene una resistenza da 1/4 di Watt)[/quote]

Nel mio caso: Wr = 0.00125*110 = 0,1375W (resitenza da 1/4W ok)


Mentre per l'alimentazione del circuito la formula è: V = n.elementi*1,6
Quindi: V = 7 * 1,6 = 11,2V
Penso di cercarmi un trasformatore/raddrizzatore che porti la 220V a 12V e poi alimentare il circuito.
Secondo te è esagerato aggiungere 0,8V oltre a quelli consigliati?


Ciao, scusami per le domande ovvie che ti ho posto, grazie in anticipo!
Saluti.
Commento postato da YtseJam il 14 March 2006 alle 21:09
Link all'articolo:
http://www.baronerosso.it/Articolo13.html

Un semplice caricabatteria, particolarmente indicato per l'uso a casa
Commento postato da BaroneRosso il 12 April 2005 alle 22:18

Mappa del sito

Dal 1998 BaroneRosso.it costituisce una delle più grandi community di modellismo in Italia soprattutto grazie al contributo di tanti appassionati che anno dopo anno hanno saputo arrichire questa straordinaria risorsa collettiva. Eccovi una semplice mappa delle risorse a vostra disposizone.