Delucidazioni su radiocomandi - BaroneRosso.it - Forum Modellismo

Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Elettronica > Radiocomandi


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 30 settembre 15, 22:38   #1 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 26-09-2015
Residenza: Sesto San Giovanni (Mi)
Messaggi: 44
Question Delucidazioni su radiocomandi

Salve, ho notato che su dei modelli di radiocomando, venduti in bundle insieme ad automodelli elettrici RTR, alcuni hanno bisogno di 4 batterie, mentre altri 8 batterie per funzionare.

-Quali differenze ci sono ?!?
-Vuol dire che uno é più potente dell'altro ?!?
-Vuol dire che uno é un modello più recente dell'altro ?!?

Ringraziando chiunque possa farmi capire ciò, vi saluto.
Cripstale77 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 ottobre 15, 08:31   #2 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di losisi
 
Data registr.: 05-05-2006
Residenza: Siena ( e sottolineo: SIENA )
Messaggi: 4.584
semplicemente perchè le loro "architetture" hardware interne ( componentistica ) sono disegnate per funzionare a tensioni diverse...

la potenza di emissione ( decretata per legge ) è sempre ( più o meno...) la stessa...
__________________
Simone
losisi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 ottobre 15, 09:09   #3 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 26-09-2015
Residenza: Sesto San Giovanni (Mi)
Messaggi: 44
Thumbs up

Ok, grazie per la risposta losisi , sintetico ma esaustivo
Cripstale77 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 ottobre 15, 13:35   #4 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di LONGFLYER
 
Data registr.: 06-09-2008
Messaggi: 11.388
Smile

Citazione:
Originalmente inviato da Cripstale77 Visualizza messaggio
Ok, grazie per la risposta losisi , sintetico ma esaustivo
Generalmente però, più bassa è la tensione di alimentazione e più è alto il livello tecnologico (quanto meno quello hardware) del prodotto.
__________________
"If flying were the language of man,
soaring would be its poetry."
LONGFLYER non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 ottobre 15, 16:23   #5 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di marcodef
 
Data registr.: 05-04-2007
Messaggi: 1.009
Citazione:
Originalmente inviato da LONGFLYER Visualizza messaggio
Generalmente però, più bassa è la tensione di alimentazione e più è alto il livello tecnologico (quanto meno quello hardware) del prodotto.
Potresti argomentare un po' questa affermazione?
marcodef non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 ottobre 15, 18:17   #6 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di LONGFLYER
 
Data registr.: 06-09-2008
Messaggi: 11.388
Smile

Citazione:
Originalmente inviato da marcodef Visualizza messaggio
Potresti argomentare un po' questa affermazione?
Ciao, nel tempo sono diminuite le tensioni di pilotaggio degli IC. Lo 1 logico è nel tempo passato da 5V a circa la metà. Il decremento delle tensioni contribuisce all'aumento dell'integrazione (o densità) per singolo chip. Le tensioni di una volta oggi perforerebbero il dielettrico dei chip moderni. La tecnologia IC nel tempo si è evoluta: RTL, DTL, TTL, CMOS ... diminuendo tensioni ed aumentando integrazione e velocità (aumentando l'inegrazione aumenta anche l'affidabilità complessiva). Non a caso, le radio moderne montano batterie con valori nominali di tensione più basse rispetto a quelle di una volta.

Buone cose.
__________________
"If flying were the language of man,
soaring would be its poetry."

Ultima modifica di LONGFLYER : 01 ottobre 15 alle ore 18:23
LONGFLYER non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 ottobre 15, 18:58   #7 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di klamath
 
Data registr.: 20-09-2005
Residenza: ɐuƃoloq
Messaggi: 5.963
Invia un messaggio via ICQ a klamath
Citazione:
Originalmente inviato da LONGFLYER Visualizza messaggio
Ciao, nel tempo sono diminuite le tensioni di pilotaggio degli IC. Lo 1 logico è nel tempo passato da 5V a circa la metà. Il decremento delle tensioni contribuisce all'aumento dell'integrazione (o densità) per singolo chip. Le tensioni di una volta oggi perforerebbero il dielettrico dei chip moderni. La tecnologia IC nel tempo si è evoluta: RTL, DTL, TTL, CMOS ... diminuendo tensioni ed aumentando integrazione e velocità (aumentando l'inegrazione aumenta anche l'affidabilità complessiva). Non a caso, le radio moderne montano batterie con valori nominali di tensione più basse rispetto a quelle di una volta.

Buone cose.
non vedo però cosa possa centrare questo con il livello tecnologico dell'apparecchiatura
klamath non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 ottobre 15, 19:01   #8 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di LONGFLYER
 
Data registr.: 06-09-2008
Messaggi: 11.388
Citazione:
Originalmente inviato da klamath Visualizza messaggio
non vedo però cosa possa centrare questo con il livello tecnologico dell'apparecchiatura
Se godessi di una tecnologia hardware antecedente, sarebbero antecedenti anche le caratteristiche hardware: frequenze di lavoro, tensioni di lavoro, volumi etc.
__________________
"If flying were the language of man,
soaring would be its poetry."
LONGFLYER non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 ottobre 15, 19:18   #9 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 26-09-2015
Residenza: Sesto San Giovanni (Mi)
Messaggi: 44
Question

Tutto ciò é davvero affascinante, ora vedrò di fare delle ricerche sul web e spero di trovare materiale che mi possa spiegare questi argomenti per comprenderli meglio e farmi imparare cose nuove che riguardano questo fantastico mondo del modellismo dinamico. Però prima vorrei fare qualche altra domanda, e cioè:

-Che differenza c'è tra una radiocomando che comunica con la ricevente in modalità FM oppure in modalità AM ?!?

-Quale delle due é più potente ?!?

-I radiocomandi di fascia "new entry" contenuti nelle configurazioni degli automodelli RTR quali di queste due frequenze di trasmissione usano ?!?
Cripstale77 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 ottobre 15, 19:27   #10 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di klamath
 
Data registr.: 20-09-2005
Residenza: ɐuƃoloq
Messaggi: 5.963
Invia un messaggio via ICQ a klamath
Citazione:
Originalmente inviato da Cripstale77 Visualizza messaggio
Tutto ciò é davvero affascinante, ora vedrò di fare delle ricerche sul web e spero di trovare materiale che mi possa spiegare questi argomenti per comprenderli meglio e farmi imparare cose nuove che riguardano questo fantastico mondo del modellismo dinamico. Però prima vorrei fare qualche altra domanda, e cioè:

-Che differenza c'è tra una radiocomando che comunica con la ricevente in modalità FM oppure in modalità AM ?!?

-Quale delle due é più potente ?!?

-I radiocomandi di fascia "new entry" contenuti nelle configurazioni degli automodelli RTR quali di queste due frequenze di trasmissione usano ?!?
oramai tutte le radio lavorano in 2.4Ghz, ad ogni modo radio in FM per l'uso su automodelli in genere lavorano sui 40MHz

AM?

ps:cosa intendi per potente?
klamath non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
Delucidazioni su radiocomandi 8apel Aeromodellismo 8 12 giugno 14 21:28
Delucidazioni andore Elimodellismo Principianti 6 10 maggio 09 18:11



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01:54.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002