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NO lipo su TX JR 2.4... Per chi usa, o chi vorrebbe usare o solo per per chi vuole sapere se...... Estratto dal manuale originale JR (in questo caso della DSX9 ma vale anche per la 9XII), vedi in rosso: PS: io uso 8 stilo eneloop da 2000, bastano, avanzano e ridondano....:wink: Tips on Using 2.4GHz Systems (Continued) The wrong model has been selected in the model memory (Model Match) The transmitter is near conductive material (transmitter case, truck bed, etc) and the re.ected 2.4GHz energy is preventing the system from connecting (See Q2) The bind button was unknowingly (or knowingly) depressed and the transmitter was turned on previously, causing the transmitter to no longer recognise the receiver. Q5: Can I use a 3-cell Li-Po pack in my transmitter? A5: No. All current JR transmitters are designed to operate using a 9.6 volt transmitter pack. A fully charged 3-cell Li-Po pack puts out 12.6 volts. This higher voltage can over load the power-regulating transistor causing damage and or failure, possibly in .ight. Many of our customers have experienced failures using 3-cell Li-Po packs and their use in JR transmitters is highly advised against. The DSX9 2.4 system will operate for over 8 hours using a 1500mAh Ni-MH battery. |
In aggiunta Dalle FAQ su sito MacGregor: Is it safe to use a 2500 3-Cell Li-Po (11.1V) in a JR Radio System? Some people do use Li-Po's in there radios but we and JR do not recommend it. The reason for this is that the voltage is a little higher than the 8 Cell Ni battery and the inbuilt voltage regulator may not be able to handle the constant high voltage. Traduzione per chi giustamente non capisce bene l'Inglese: E' sicuro utilizzare 3-Celle Li-Po 2500 (11.1V) in un sistema radio JR? Alcune persone usano Li-Po dentro radio JR ma noi non lo consigliamo. La ragione di questo è che la tensione è un po' superiore a quella della batteria a 8 celle Ni e il regolatore di tensione incorporato può non essere in grado di gestire la tensione alta e costante. |
con3s 2200 da giugno 2008 con la 9xII e modulo spcm, assan e spektrum, da -5 °C a +39, JR non tradisce |
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semplice: il regolatore di tenzione interno alla TX lavora ad una tensione più alta e si scalda di più, conseguenza dura meno! Se poi cambi la radio ogni anno o due non te ne accorgi, se però la tieni per parecchi anni, prima o poi potresti avere la sorpresina :rolleyes: |
Non capisco perchè il regolatore dovrebbe durare meno.... Sinceramente in questa discussione stiamo solo ribadendo le scritte nel manuale JR che si lava le mani e specifica che -probabilmente perchè è stata omologata con 8 stilo- la tx non va usata con le lipo, e quindi non intende assumersi responsabilità nel caso succeda una qualsiasi sfiga con la radio che è "fuori specifica". E' un po come in tutto il resto, che se strappi l'etichetta significa che l'hai aperto e quindi scade la garanzia.:rolleyes: Rimane comunque il fatto che di "tecnico" non sappiamo nulla. "con 0.6v in più dura meno" .....?? Inoltre, vorrei ricordarvi PER QUANTO tempo le lipo rimangono a 12.6v? Dopo 10-15 minuti massimo, sono già a 12.1, sotto carico. La batteria la carico una volta ogni mese e mezzo....circa, forse anche di più. Ora, 10 minuti ogni mese e mezzo....??:shutup: |
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Il problema era già stato sviscerato in questo lungo thread con diversi e puntuali interventi dell'ottimo Renzo (re60cnc) e di altri utenti: basta avere voglia e pazienza di leggerselo tutto. Rammento solo che nella JR PCM10XII esiste la possibilità, entrando nel menù di servizio, di settare i livelli di tensione per l'uso con le LiPo, quindi previsto dalla Casa, per cui ............... |
ciao a tutti io uso la lipo su una t7c, devo toglierla? a me ha sempre funzionato tutto bene |
Francamente non capisco cosa sia questa esigenza di dovere avere una autonomia così estesa (caricare la Tx ogni mese e mezzo). Quanto vi dura una sessione di volo? Non vi basta la carica fornita dalle batterie consigliate...per l'esigenza della giornata? Sarà ....ma sono abituato da circa 40 anni acaricare le batterie tutta la notte ( a carica lenta) senza mai problemi di autonomia . Solo una volta , quando ho stabilito il Primato It. di durata( quasi 6 ore di volo ininterrotto) ho allacciato la TX ad una batteria di tipo automobilistico (l'eccezione che conferma la regola). GiorgioB) |
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se sei in grado di leggere dei grafici dai un'occhiata a come si comporta il regolatore della DX7 al variare della: temperatura, corrente ecc ecc. http://www.national.com/ds/LM/LM2937.pdf Dato che la tensione è legata alla potenza e la potenza dissipata al calore generato, è ovvio che un semiconduttore fatto lavorare a temperature più elevate si esaurisce prima. Al limite la discussione dovrebbe essere indirizzata sul QUANTO si accorcia la vita del regolatore dato che il fatto che ciò accada è scontato. |
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A pagina 3 ho letto un "imput voltage" di 26v, mi spieghi a cosa si riferisce che non l'ho capito? @ franco: Si ora ricordo la discussione. Luca Brizzi trovò una guida per modificare la soglia batteria scarica anche nella 9x, l'ho fatto e va benissimo. @giorgio: Probabilmente quello che dici è giusto, anzi, non mi sento di contraddirti. Ma perchè rinunciare al fatto che con meno soldi compri una tecnologia più moderna e ti levi il pensiero di caricare la radio ogni volta per intere notti? Una volta al mese carichi (anche lentamente) la batteria in un paio d'ore e non devi più pensarci, vuoi mettere? @staticnomad: Perchè dovresti? Percepisci riscaldamenti anomali del modulo o altro? |
Scusate ma io non ho fatto altro che citare le istruzioni della DSX9 e una FAQ dal sito MacGregors.....chiaro che ognuno poi fa come gli pare, di fatto non ho mai sentito dire che con le lipo sia saltata qualche TX! E anche io ho avuto spesso questa "voglia" ma poi mi è passata in quanto con 8 eneelop da 2000 esco 4 giornate con sessioni di volo piene (almeno 1 ora di accensione a giornata) e ancora ne ho in abbondanza....:wink: Non capisco poi però perchè Jr dovrebbe dire che non è consigliabile se questo non fosse effettivamente legato ad un remoto rischio di cedimento del regolatore, magari qualcuno che carica la lipo ad ogni sessione di voli... ps: a suo tempo provai sulla mia fida 3810 e notai subito che il modulo si scaldava eccessivamente, perciò rinunciai....:rolleyes: |
Si può sempre limitare la tensione inserendo un diodo la cui caduta di tensione abbassa la tensione finale del pacco.. Così si sfrutta la durata e la capacità di un pacco LiPo e non si produce danni al regolatore.... |
esatto, semplici nozioni di elettronica di base |
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Roby, nessuno ha niente da dire contro di te!:lol::lol: Anzi, tu hai postato L'ORIGINALE sul quale noi stiamo discutendo a mio parere costruttivamente, no? Comunque ribadisco che l'utilizzo delle celle DIRETTAMENTE non mi ha mai creato problemi. Confermo che con le lipo tutte cariche e il modulo spcm tenuto acceso in modo prolungato (esempio una 20ina di minuti) sotto al sole con 39 gradi scalda abbastanza (rispetto ai 39 dell'ambiente sono comunque pochi gradi di variazione, alla fine!) |
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aggiungerei,che la lipo si scarica meno velocemente rispetto alle nimh.Infatti dopo una giornata al campo i volt, con la lipo, sono sempre più alti(Almeno nel caso della mia mx24s che ha questi consumi ; 85 mA (Modulo RF rimosso) 150 mA (Modulo RF spento) 230 mA (Modulo RF acceso) 250 mA (Modulo RF e display retroilluminato)) |
Credo, parlando genericamente, non avendo il circuito della JR a disposizione, che ci possano essere due ordini di problemi: Il primo è il regolatore di tensione, il secondo sono i transistor finali di potenza o il relativo integrato. In molte vecchie radio lo stadio finale era alimentato dalla tensione della batteria direttamente e non passava per il regolatore. Un aumento di tensione provocava un aumento della potenza irradiata ma anche un maggior carico per i finali che, in caso di antenna accordata non correttamente, tendevano a saltare. (motivo percui non era consigliabile tenere la radio accesa troppo a lungo con l'antenna abbassata) Detto questo non è detto che le radio saltino, ma sicuramente si fanno lavorare fuori dalle specifiche di progetto; è pur vero, altresì, che un progetto ben fatto dovrebbe prevedere dei margini di sicurezza. Come avevo consigliato anche in un altro thread dove qualcuno chiedeva come impostare l'allarme batteria scarica ad un voltaggio consono alle LiPo, due diodi in serie abbassano a sufficienza la tensione vista dalla radio perche l'allarme della radio inizi a suonare quando le celle sono ancora ad un livello accettabile. Questa scappatoia non toglie però i problemi legati alle radio lasciate inavvertitamente accese (mai capitato ??), in questo caso le "beneamate" lipo sono destinate ad andare sottosoglia con tutti i problemi che ne possono derivare. Scusatemi per la lunghezza del post |
E premere il tasto "STOP" sul caricabatteria quando la ricarica segnala sui 12,1 V ?!?!? Nel dubbio, i primi tempi, facevo così con le 3 celle nella FF9, poi in circa 1 anno di uso della T10 ho fatto sempre la carica completa, con un pacco batteria apposito, a bassa scarica (3 C...), mai neanche un problema, circa un mese e mezzo di durata con tutti i WE sia sabato che domenica.....e ricaricavo quando la segnalazione a display arrivava sui 10 V..... Adesso, dopo circa un mese e mezzo di T12, sto meditando di farlo anche su questa (più facile essendo alimentata a 7.2 quindi differenza minima con un pacco 2S, il problema sono le dimensioni...) La pur buona autonomia del pacco di serie da 6 elementi NiMh 1700 mA mi ha già dato un paio di volte il cicalino di allarme durante il volo, costringendomi ad atterrare e fare una mezz'oretta di ricarica.... E se devo cambiare il pacco originale, tanto vale passare ad una lipo..... :wink: |
domanda stupida:... e usare le A 123....?.....se non sbaglio il voltaggio nominale è 10,8..... cio dovrebbe salvaguardare il regolatore............o forse no?. |
Ma proprio le classiche 8 stilo di nuova generazione no??! Boooò, non capisco, la mia radio dura ore e ore con 8 eneelop e per caricarle le attacco alla sera e via...e al limite se proprio ho fretta posso caricarle anche nei tempi di una lipo.... Ripeto, anche io avrei adoperato lipo se non fosse che il rischio di andare incontro a problemi c'è ed è dichiarato dal costruttore stesso, perciò perchè vivere con questo dubbio? :wink: |
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"All current JR transmitters are designed to operate using a 9.6 volt transmitter pack. A fully charged 3-cell Li-Po pack puts out 12.6 volts. This higher voltage can over load the power-regulating transistor causing damage and or failure, possibly in flight." L'inglese è una lingua abbastanza esatta: la differenza fra can e will è chiara. "Can" esprime possibilità "Will" certezza La JR dice: Noi l'abbiamo disegnato per 9.6V una sovratensione potrebbe creare danni. Non dice: una sovratensione sicuramente danneggia la radio. Potrei anche dire: facendo girare un motore "magro" c'è possibilità che si grippi, ma quanti motori hanno girato magri senza gripparsi ? Qualunque progetto ha tolleranze di sicurezza e specifiche operative, a volte eccedendo non succede nulla, a volte si generano guasti. Sicuramente quando si opera fuori dai parametri la probabilità di guasto aumenta. Attenzione poi quando si dice se si guasta la mandiamo in garanzia con l batteria originale... non potete sapere se hanno messo una qualche funzione che registra la massima tensione con cui è stata alimentata, nessun pacco NiMh arriverà mai a 12.6V.... |
Salve, solo per correttezza di informazione: il regolatore non è una valvola termoionica od un condensatore elettrolitico, con vita (teorica) ben definita ed intimamente correlata alle temperature di esercizio. Esso ha un range di temperatura operativa così come una corrente massima erogabile od una dissipazione termica di X C° per W e, all'interno del range ammissibile si hanno delle curve di massimo rendimento, minore dropout e così via, ma nulla viene indicato in termini di significativa variazione di MTBF in funzione della temperatura, purchè sempre all'interno dei normali parametri operativi. Và anche detto che l'indicazione del manuale JR è semplicistica e non necessariamente ineccepibile e vi fornisco subito due esempi: 1: io stesso ho una JR 12X che conservo gelosamente in attesa dei modelli più ipegnativi, acquistata in versione "accessoriata", quindi con valigia, caricatore, ecc.: ebbene, il caricatore originale ("worldwide" per tensioni e frequenze) viene fornito di un secondo dispositivo elettronico che provvede alla ricarica della radio, con tanto di led di fine carica ed ovviamente ho pensato ad un dispositivo del tipo "delta peak", compiacendomi del migliorato livello del caricatore, rispetto a quelli classici in dotazione alle DX7 che uso. Figuratevi lo stupore e la sorpresa quando ho scoperto che si tratta DI UN BANALE TIMER e che in caso di interruzione dell'alimentazione di rete alla ripresa riparte ed impiega altre 11 ore prima di dare il "verde", con la conseguenza di sovraccaricare le NiMh financo alla loro esplosione, come in qualche caso è avvenuto, cosa anche evidenziata da alcuni bollettini del produttore. 2: il pacco originale è composto da 8 celle NiMh che raggiungono a fine carica 11.6V che vengono comunque mantenuti per una manciata di minuti e comunque non crollano, anzi, ci vuole un bel pò prima che raggiungano i 9.6V dichiarati dal manuale. MORALE: non necessariamente quello che afferma la casa è indiscutibile e perfetto (qualunque casa, spero che nessuno se ne esca con le solite amenità riferite al marchio) e, con cognizioni e ragionamento alcuni interventi possono rappresentare comodi upgrades. Per dire ciò che io faccio, uso sulle due DX7 due pacchi LiPo senza alcun diodo e vanno benissimo, con alcune sessioni di accensione "al banco" anche di mezza giornata a "botta", mentre sulla 12X ho ancora il pacco originale, semplicemente perchè non ha ancora mai visto il campo di volo... Per concludere, una osservazione personale sulle Sanyo eneloop: personalmente credo che siano eccezionali e rappresentino la migliore soluzione soprattutto sulla ricevente, dove le impiego con grande soddisfazione in pacchi da 5 celle ed effettivamente mantengono in pieno la promessa assenza di autoscarica e la possibilità di carica rapida (quando occorre, ovvero ogni "tot" voli...) eradicando i possibili problemi introdotti da bec ed affini, switching o lineari che siano. Effettivamente non nutro alcun timore per le Lipo che alimentano senza alcun diodo le mie DX7 ma se dovessi sostituirle oggi monterei le eneloop, perchè avrei tutte le stesse caratteristiche positive (salvo una capacità diminuita del 20% ma comunque ampiamente soddisfacente) con la facoltà di ricaricarle anche parzialmente, senza effetto memoria e senza estrarle dalla radio, utilizzando un buon "delta loop" correttamente impostato. Concludo questo intervento dicendo che in ogni caso, in questa applicazione, è bene che ogniuno adotti la soluzione che lo fà stare più tranquillo, dato che nessuna è effettivamente sbagliata. Buon ferragosto a tutti. Ciao Renzo |
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http://focus.ti.com/lit/an/slta019/slta019.pdf Parliamo di riduzione ad un 1/4 del MTBF pur stando dentro i parametri operativi. Ti consiglio anche questa lettura: http://www.vicr.com/documents/quality/Rel_MTBF.pdf Il fatto che non sia specificato sul datasheet del LM2937 non vuol dire che è un parametro inesistente, solo che per gli scopi applicativi non è ritenuto rilevante. Sui componenti a specifiche MIL normalmente è un dato quasi sempre presente o comunque richiedibile al produttore. Poi se un componente è studiato per un MTBF di 10^6 ore e si rompe in 10^5 pensando all'uso in radiocomando non cambia nulla, visto che nessuna radio viene accesa così tanto. L'elemento critico invece è lo shutdown per protezione termica del LM2937, non sarebbe carino vedere la radio spegnersi mentre voli. Vedi nota 2 del datasheet: http://www.national.com/ds/LM/LM2937.pdf |
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Dato che non stiamo dibattendo una tesi di laurea, ti sembra adeguato questo approccio in un forum che si occupa di modellismo ? Rispetto il rigore scientifico, che non mi è estraneo ma, contraccambiando il tuo consiglio, calcola la vita presunta del regolatore summenzionato nel caso di alimentazione ad 11.6V per un carico stimato di circa 250 mA, poi ripeti il calcolo per una tensione di ingresso di 12.6V ed infine confrontalo con la più ottimistica previsione di aspettativa di vita per un uomo della tua età ed quindi considera quale dei tre dati è il più allarmante. Sarà ancora l'alimentazione a mezzo LiPo ad impensierirti o un MTBF che rimane "solo" alla quinta potenza anzichè alla sesta (ammesso e molto non concesso) ? Personalmente considero il MIO mtbf molto meno rassicurante rispetto al quello dei miei regolatori... Circa l'intervento della protezione termica del regolatore, sarà un cas fortunato che non intervenga sulle mie radio o non sarà forse dovuto al fatto che siamo abbondantemente all'interno dei parametri operativi ? Ciao Renzo |
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Tanto per evitare che l'intervento precedente ingeneri confusione, nel datasheet del produttore del regolatore lineare di MTBF non si parla nemmeno, tanto è critico.... Si parla invece di parametri operativi, al di fuori dei quali il regolatore non dura mezzo milione di ore anzichè due milioni, ma dura due minuti o due secondi secondi; ciò conferma che nel caso di riferimento non si sconfini affatto, complice anche la progettazione corretta del PCB che assolve correttamente al ruolo di dissipatore. |
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