Confronto del secolo....

[alfajo]

Sabato sera,dopo il volo al campo,ci siamo riuniti nel laboratorio di un grande amico,modellista da tantissimi anni.qui ci siamo intrattenuti un bel pò,nell'osservare i svariati modelli presenti nel laboratorio,facendo un pò il punto sù come si è andato avanti con la tecnologia,soprattutto negli ultimi anni. Mentre guardavamo una radio,l'ultima nata di casa futaba t14,il nostro amico apriva un vecchio armadio,tirando fuori alcune radio di diversi anni fà.Una forse era tra le prime radio proporzionali,ovvero a potenziometri (marchiata Olimpic),mentre un'altra ancora piu vecchia,destinata forse a modelli navali,non erano presenti potenziometri,ma si comandava direttamente con degli interruttori a leva.(Magnani Kent radio control).
Non perdo tempo,prendo il telefono,e faccio delle foto disponendo vicino tra loro,le 3 radio piu simboliche,classificandole prima,seconda e terza generazione.
Con questo volevo condividere con voi,questa magnifica esperienza,spero che qualcuno piu anzianotto,riconosca una delle 2,e perche no dare qualche info a riguardo.
Allego le foto..

[brigher]

Molto, molto interessanti (da un punto di vista storico!) le radio di una volta....soprattutto se paragonate alla Futaba T14 e vedere quanto grande è stata l'evoluzione!!

Da parte mia allego la foto della mia prima radio, una Graupner/Grundig Varioprop 10Ch, una delle prime radio proporzionali uscite sul mercato, regalatami da mio padre nel lontano '69 e che custodisco ancora gelosamente!!

[giobass]

Originalmente inviato da brigher

Molto, molto interessanti (da un punto di vista storico!) le radio di una volta....soprattutto se paragonate alla Futaba T14 e vedere quanto grande è stata l'evoluzione!!

Da parte mia allego la foto della mia prima radio, una Graupner/Grundig Varioprop 10Ch, una delle prime radio proporzionali uscite sul mercato, regalatami da mio padre nel lontano '69 e che custodisco ancora gelosamente!!

Quante buche con quella radio! Le rx componibili a due canali alla volta (tipo scatole di fiammiferi) consentivano di ampliare la radio a seconda delle neccessità.....ma quanto ad affidabilità.....un mezzo disastro, per non parlare dei servi a slitta. Solo con la Orbit vi è stato un vero progresso. ( a dx nella foto) Giorgio

[alfajo]

veramente bella anche la Varioprop,guardare queste radio,mi lascia pensare quanta passione c'era prima,nonostante i grossi problemi di affidabilità,nonostante i costi piu elevati,si continuava a praticare questo magnifico hobby.spero che allegate altre foto di radio d'epoca,in modo da creare su questo post,un vero e proprio archivio fotografico delle radio che hanno fatto la storia.

[Tiber1979]

Quella sera ero presente con Alfajo in quel laboratorio....Io sono modellista da meno di 2 anni e devo dire che sono rimasto totalmente rapito da quelle radio,dal loro funzionamento e dal fascino vintage che le ricoprono !!! Immagino quanto difficile poteva essere pilotare un mezzo volante,quanta passione e tenacia viveva nell'animo del modellista di un tempo....Mi ritengo davvero fortunato nell'aver conosciuto persone cariche di esperienza,disponibilità e passione,una passione che vive ancora oggi ,, forse piu' di ieri ! ............ Fantastico !!

[pollovolante]

Anchio sono molto affascinato da queste "vecchie glorie",a volte al campo se mi intruppo in qualche discussione con gli anziani del gruppo su storie di altri tempi,mi dimentico persino di aver portato il modello per volare.....

[LONGFLYER]

Originalmente inviato da alfajo

Sabato sera,dopo il volo al campo,ci siamo riuniti nel laboratorio di un grande amico,modellista da tantissimi anni.qui ci siamo intrattenuti un bel pò,nell'osservare i svariati modelli presenti nel laboratorio,facendo un pò il punto sù come si è andato avanti con la tecnologia,soprattutto negli ultimi anni. Mentre guardavamo una radio,l'ultima nata di casa futaba t14,il nostro amico apriva un vecchio armadio,tirando fuori alcune radio di diversi anni fà.Una forse era tra le prime radio proporzionali,ovvero a potenziometri (marchiata Olimpic),mentre un'altra ancora piu vecchia,destinata forse a modelli navali,non erano presenti potenziometri,ma si comandava direttamente con degli interruttori a leva.(Magnani Kent radio control).
Non perdo tempo,prendo il telefono,e faccio delle foto disponendo vicino tra loro,le 3 radio piu simboliche,classificandole prima,seconda e terza generazione.
Con questo volevo condividere con voi,questa magnifica esperienza,spero che qualcuno piu anzianotto,riconosca una delle 2,e perche no dare qualche info a riguardo.
Allego le foto..

Non vorrei aprire una diatriba fuori dap topic ma appena ho visto le foto (ricordo la seconda generazione ..) ho associato istintivamente la prima generazione e l'attuale (T14) rispettivamente ad un confronto tecnologia terrestre e tecnologia aliena, cosapevole tra l'altro che se mai fosse non ci sarebbero solo 50 anni di separazione .. figuriamoci !!!

[brigher]

Originalmente inviato da giobass

Le rx componibili a due canali alla volta (tipo scatole di fiammiferi) consentivano di ampliare la radio a seconda delle neccessità.....

Infatti cominciai con una rx a 2Ch, cioè la ricevente + i 2 amplificatori con la base nera visibili in foto, che supportavano soltanto un servo ciascuno; poi in tempi succesivi l'ampliai portandola a 4ch con l'amplificatore per due servi (quello con la base gialla)......ma aveva dimensioni che per una semplice 4Ch erano veramente enormi, non dico se confrontate ovviamente alle radio attuali ma anche ad alcuni dei ricevitori più evoluti dell'epoca come ad es. le Simprop!
A titolo di esempio, un modello ad ala alta di medie dimensioni praticamente aveva buona parte del tratto della fusoliera sotto l'ala (lì dove si è soliti istallare la rx) occupata da questo ricevitore componibile Varioprop......

[alfajo]

Non poteve mancare la tua testimonianza Tiber....e un vero piacere vedere cio che si usava nel passato,per me e come guardare un bellissimo film anni 60.
continuate con le foto.