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Vecchio 30 giugno 10, 11:31   #11 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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L'è dura, soprattutto per un capoccione come me!!

@Claudio: mica è facile Sailcut.. per esempio, come si fa creare i rinforzi? Li vedo sempre in grigiolino.
GRAZIE di tutto.
Ale
rinforzi???
a che servono?

Sono mesi che non lo uso e non ce l'ho sul pc in ufficio per controllare, ma non ricordo di essermi mai preoccupato dei rinforzi.
Per le velette che fate voi, quando hai un po' di dacron adesivo che rinforza i punti di attacco ne hai da vendere.

I ferzi sull'unione sono doppi e in mezzo c'e` il biadesivo, quindi , fatto in scala, il tutto vien equasi come uno steccone rigido su una vela vera: scosiglierei di mettere altro.
Per la bugna e gli altri attacchi puoi copiare una cosa tipo quella del messaggio linkato
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1380708
o negli allegati di questo messaggio
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1386147

Per le vele di una Micro Magic/footy userei il materiale piu` leggero possibile (tipo mylar da 20 gr/m2), biadesivo da vele da 5 mm max e non farei piu` di 2 giunzioni (3 ferzi) sulla randa e 1 giunzione (2 ferzi) sul fiocco, altrimenti diventano parenti di una lastra di metallo rigido e
ciao
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 giugno 10, 11:43   #12 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
rinforzi???
a che servono?

Sono mesi che non lo uso e non ce l'ho sul pc in ufficio per controllare, ma non ricordo di essermi mai preoccupato dei rinforzi.
Per le velette che fate voi, quando hai un po' di dacron adesivo che rinforza i punti di attacco ne hai da vendere.

I ferzi sull'unione sono doppi e in mezzo c'e` il biadesivo, quindi , fatto in scala, il tutto vien equasi come uno steccone rigido su una vela vera: scosiglierei di mettere altro.
Per la bugna e gli altri attacchi puoi copiare una cosa tipo quella del messaggio linkato
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1380708
o negli allegati di questo messaggio
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1386147

Per le vele di una Micro Magic/footy userei il materiale piu` leggero possibile (tipo mylar da 20 gr/m2), biadesivo da vele da 5 mm max e non farei piu` di 2 giunzioni (3 ferzi) sulla randa e 1 giunzione (2 ferzi) sul fiocco, altrimenti diventano parenti di una lastra di metallo rigido e
ciao
Hai ragione..
Ora non resta che rimettersi a testa bassa sul programma..
Grazie ancora
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Vecchio 30 giugno 10, 11:45   #13 (permalink)  Top
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L'è dura, soprattutto per un capoccione come me!!

@Claudio: mica è facile Sailcut.. per esempio, come si fa creare i rinforzi? Li vedo sempre in grigiolino.
GRAZIE di tutto.
Ale
l'attrezzino con due stecche è più semplice da usare, l'unica cosa è che per fare vele molto piccole la stecca flessibile deve essere piuttosto morbida altrimenti ha la tendenza a fare una puppa secca dove c'è il massimo grasso.
Hai un messaggio privato
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Vecchio 30 giugno 10, 11:53   #14 (permalink)  Top
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l'attrezzino con due stecche è più semplice da usare, l'unica cosa è che per fare vele molto piccole la stecca flessibile deve essere piuttosto morbida altrimenti ha la tendenza a fare una puppa secca dove c'è il massimo grasso.
Hai un messaggio privato
Grazie Grak,
t'ho risposto in MP.

L'attrezzino semplice, per assurdo, mi sembra più complicato dell'altro, in quanto nel primo, da quello che ho capito, bisogna regolare il profilo con gli spessori, mentre nell'altro essendo tagliati son di sicura replicabilità.
E' pur vero, a questo punto, che il piccoletto diventa quasi universale mentre di quello a "libro" ce ne vuole uno per ogni categoria di barche e una volta fatto il profilo, esempio il NACA xxx si fanno vele con quello e basta.

Sbaglio?
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Vecchio 30 giugno 10, 12:06   #15 (permalink)  Top
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Grazie Grak,
t'ho risposto in MP.

L'attrezzino semplice, per assurdo, mi sembra più complicato dell'altro, in quanto nel primo, da quello che ho capito, bisogna regolare il profilo con gli spessori, mentre nell'altro essendo tagliati son di sicura replicabilità.
E' pur vero, a questo punto, che il piccoletto diventa quasi universale mentre di quello a "libro" ce ne vuole uno per ogni categoria di barche e una volta fatto il profilo, esempio il NACA xxx si fanno vele con quello e basta.

Sbaglio?
Mi sembra che quello a libro dia degli ottimi risultati, personalmente non l'ho mai usato, forse in effetti è più "specializzato"
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Vecchio 30 giugno 10, 12:19   #16 (permalink)  Top
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Mi sembra che quello a libro dia degli ottimi risultati, personalmente non l'ho mai usato, forse in effetti è più "specializzato"
ma secondo te, un determinato profilo, può andare bene per tutte le "taglie" ?
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Vecchio 30 giugno 10, 12:28   #17 (permalink)  Top
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ma secondo te, un determinato profilo, può andare bene per tutte le "taglie" ?
credo di no, se ho capito come funziona te fai un determinato profilo, quando usi il marchingegno per fare delle corde più piccole ne usi solo una parte, di conseguenza il profilo non è più quello, probabilmente su corde molto piccole ne usi talmente poco che l'approssimazione diventa notevole...ma questa è solo una mia idea, come ti dicevo non l'ho mai usato.
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Vecchio 09 marzo 11, 14:16   #18 (permalink)  Top
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Vele del footy con sailcut

Se a qualcuno puo' interessare postero' il metodo che ho utilizzato nel realizzare con sailcut le vele del mio footy-poz.
Prima di tutto un rapido escursus sull'interfaccia visto che si puo' impostare anche la lingua italiana ma i manuali sono in inglese ed all'inizio ho provato una grande difficolta a muovermi nei menu.
Nella mia versione per mac (presumo non sia troppo diversa dalla versione per windows e per linux) abbiamo i menu testuali File , view e window.
In file abbiamo le varie operazioni di apertura, salvataggio di file esportazione e stampa penso che siano chiare; il menu che e' fondamentale per la creazione e' il menu View, nella fattispecie il sottomenu dimensions (dove specifichiamo il tipo di vela e le sue relative dimensioni) e mould (dove diamo i profili della vela), da qui, molto importante, selezioniamo anche la lingua italiana.
Qui un riferimenti della finestra dimensions e un armo randa e fiocco :

L'armo del mio footy in gergo e' chiamato una-rig o mac-rig ed e' sostanzialmente un grosso boma collegato ad un albero inclinato avente l'asse di rotazione decentrato ad un 35% circa della sua lunghezza(da prua), assumendo le fattezze di un fiocco e una randa collegati.
Sono partito selezionando come geometria una randa.
Le misure a cui mi sono attenuto rispecchiano la struttura, sono 40 cm per la base della randa e 60 cm per il ghindante, ho voluto inoltre realizzare la penna molto larga (un po' come le AC) di 7 cm.
Ho inserito i valori nelle rispettive caselle ed ho abbozzato la lunghezza della balumina, quella non la conoscevo.
Una randa tradizionale (anche a colpo d'occhio) ha il ghindante che cade perpendicolare (+ o -) al galleggiamento,nel mio caso l'inclinazione dell'"albero" fa si che la testa cada perpendicolare all'asse di rotazione del rig.
Di conseguenza ho gia' noto un dato importante, 15 cm di inclinazione del ghindante che inseriro' nell'apposita casella in quanto rispecchia pari pari la distanza dal punto piu' a prua del boma fino all'asse di rotazione.
Gia' con questi dati se clicchiamo su ok possiamo visualizzare le forme della vela dai dati che abbiamo inserito.
Ed escono fuori le prime magagne, avendo impostato l'angolo tra ghindante e picco al valore di default la penna viene inclinata e la lunghezza della balumina stimata e' eccessiva facendo inclinare la base della randa.
Andando per gradi modifico (a tentativi... sono un inguaribile smanettone) l'inclinazione della penna fino a trovare il valore piu' opportuno (75°) e accorcio la lunghezza della balumina fino a rendere parallela al galleggiamento la base randa.
Adesso ho una vela che sembra un parallelogramma irregolare, la voglio rendere un po' piu' arrotondata sulla balumina ed aggiungo 50 mm di allunamento nella casella relativa, tutti gli altri non mi sembravano necessari e li ho ridotti a 0.
Immediatamente sotto possiamo notare la superficie velica ottenuta, 0.15 mq cioe' 15 dmq mi sembrano suffucienti per un footy di quadi mezzo chilo e brezze medio leggere.
La forma e' pronta, ora dobbiamo definire la suddivisione della vela in ferzi.
In precedenza avevo modificato un valore, il valore della larghezza del tessuto della vela a 20 cm in quanto lavorando con dimensioni cosi' piccole il valore di default era superiore alla grandezza della vela stessa.
Nella parte inferiore sinistra abbiamo le prime impostazioni, ho optato per il taglio orizzontale, dagli esempi per la costruzione di vele a ferzi mi sembrava il piu' appropriato.
Cliccando su ok iniziamo ad avere gia' la nostra vela suddivisa ben visibile nella pagina principale "shaded view", preferisco la wireframe view perche ruotandola con le barre laterali riesco a percepire meglio i profili applicati.
Per ora lascerei inalterati i valori che in dimensions descrivono la forma della vela, e mi concentrerei sulla parte "tessuto vela" qui con 2 semplici valori definiamo la grandezza dei ferzi e di conseguenza ne stabiliamo il numero sulla superficie totale.
Dobbiamo considerere quindi oltre al valore larghezza del tessuto vela anche la larghezza vivagno, l'area di sovrapposizione dove applicheremo il biadesivo per unirli, io ho solo biadesivo da 12 mm, lo impostero' a breve per il modello rivisitato.
Nel prossimo post parlero' del menu mould, dove stabiliremo i vari prifili verticali e orizzontali della vela.
A presto
Alex
qpidgiga non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 marzo 11, 14:40   #19 (permalink)  Top
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Ho comprato Pop-corn e Coca cola e mi metto in prima fila ad assistere a queste lezioni di SailCut.
GRAZIE di cuore!
Farò delle domande ogni tanto e scusa fin da ora se il livello sarà basso!

Salutoni
Ale
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Vecchio 09 marzo 11, 15:01   #20 (permalink)  Top
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Vele del footy con sailcut pt. 2

Abbiamo definito la forma della nostra vela ora dobbiamo darle un profilo.
Girando su internet ho trovato un po' di documentazione su come dare un profilo alla randa, questa immagine riassume i concetti:

Non sono un esperto di regolazione di vele, mi son sempre basato sul principio:
Poco vento = grassa
Molto vento = cazzata piu' del normale
e tutto quello che c'e' nel mezzo.
Ci tengo a ripetere che non sono un esperto e che ancora non provo la resa di cio' che sto spiegando, se qualcuno che ha esperienza ha la bonta' di dirmi se sono fuori strada e sto dicendo baggianate assurde ci terrei che mi corregga (ringrazio anticipatamente ).
In sostanza ho applicato questi valori:

cercando di localizzare la parte piu' grassa di poco sotto il centro velico che ho stimato, molto magra sulla base e un po' meno grassa in testa.
Insomma, e' meglio di un parallelogramma di carta da fioraio, o almeno spero.
Il file che ho allegato in questo post (http://www.baronerosso.it/forum/2478295-post25.html) non contienevalori proprio identici a quelli ottenuti qui, soprattutto per questa parte, li la distribuzione della curva era solo sul 100% in testa.
Su quali criteri mi sono basato? Ho lavorato finemente di occhiometro cercando di riprodurre le curve che notavo sulle vele delle barche su cui ho avuto esperienza, qualche anno fa, ma spero di non aver ricordato male.
Il risultato ottenuto e' questo (se non per l'errore della ripartizione verticale che ho corretto e sto ristampando)

Quando saremo soddisfatti del risultato possiamo mettere agli atti i nostri avanzamenti salvando il file nel formato proprietario di sailcut ed esportare gli sviluppi nel formato a noi piu' comodo.
Per i "caddari" la scelta piu' consona dovrebbe essere il dxf.
Io uso gli svg, lavorando con grafica vettoriale quotidianamente riesco a riposizionarmeli su fogli A3 (la base della randa e' di 40 cm... di meno non posso stampare se non attaccando fogli a4 insieme), pronto da ritagliare e da incollare con l'accrocco che ho realizzato con forex e biadesivo.
Penso che con normali fogli a4 si riesca tranquillamente a stampare ferzi per micromagic e rg65, non disperate!
Con un po' di calma si puo' tirar fuori qualcosa di carino gia' replicando le dimensioni di armi che gia' si possiedono ed inserendole nelle relative caselline in dimensions, con lo schema e i nominativi si hanno tutti i dati che servono per fare fiocchi e rande.
Sperando di non aver detto troppo baggianate vi saluto e stampo le vele aggiornate.
Saluti
Alex
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