Nuov iscritto, nuovo velista r/c e primi problemi!

[boss_ITA94]

Se non vuoi stravolgere niente la soluzione di crono è la migliore, potresti usare volgari elastici colorati che cambierai frequentemente con una spesa irrisoria ed il funzionamento è garantito, quel tipo di circuito lo usavamo con la luna rossa deagostini...
Ciao

[scirocco81]

Proverò le varie soluzioni postate, ma mi è venuto in mente un altro schema, per tenere tutto sotto coperta.
Il verro ha una puleggia a doppia gola. L'idea è di fissare la scotta alla gola inferiore -> poi farla passare attraverso un bozzellino volante, messo in tiro da un elastico fissato a prua -> farla ripassare attraverso la gola superiore del verro (sfruttando la gola solo come passa scotta) -> passare attraverso il rinvio a poppa interno/esterno coperta -> infine, arrivare al punto di scotta in coperta.

Secondo voi potrebbe essere funzionante?

[claudio v]

Bho...
Secondo me e` una gran complicazione...
Basta mettere un gancetto all'estrema prua e attaccarci un elastico in gomma (si trovano in merceria elastici rivestiti da 1 mm circa di diametro venduti a metri) lungo a sufficienza da funzionare il verricello per tutta la sua corsa; basta controllarne l'allungamento (dipende dall'uso e dalla qualita` dell'elastico) e sostituirlo almeno una volta all'anno.

E` una soluzione semplice e sicura che uso da anni su buona parte delle mie barche come vedi nella foto sottostante: funziona dal 2004 e dopo 11 anni non ha mai avuto problemi di scarrucolamento.
L'elastico e` il filino bianco che vedi sulla coperta della barca e che arriva fino a prua. Su quella barca ci sono 2 verricelli (uno per la randa e uno per il fiocco) e due elastici.



ciao

[eupon]

Circuito a parte non avrei mai incollato la deriva..

[scirocco81]

Originalmente inviato da eupon

Circuito a parte non avrei mai incollato la deriva..

Non l'avrei incollata nemmeno io, solo che chi l'aveva incollata prima di me aveva allargato anche la scassa dello scafo, oltre a pasticciare la deriva ... indi per cui l'unica soluzione era la deriva fissa.
Se un giorno avrò tempo e voglia stacco tutto e rifaccio una scassa nuova e metterò una deriva mobile ... per ora mi divertirò lo stesso così!

[eupon]

certo per ora ti puoi divertire, ma se poi ti va falla una nuova scassa, oppure scolla tutto e ti dico come fare con quella che hai..

[scirocco81]

L'ultimo schema da me postato non può funzionare, perché totalmente errato.

Ho preso in esame i vostri schemi con elastico da prua e li ho provati, ma continuo a non capire come possa funzionare sulla mia.
Io mi ritrovo che dall'uscita della scotta sopra coperta "A" fino al punto di scotta "B" ho esattamente 25 cm, che però non corrisponde alla corsa massima del verricello, che è invece maggiore.
Nel momento in cui lasco tutto e metto il balestrone a 90° rispetto allo scafo, dal punto "B" al punto "C" ho circa 40 cm.
Se l'elastico deve tenere in tensione la scotta, ma allo stesso tempo deve permettere alla vela di essere lascata al massimo, soprattutto in condizioni di vento leggero, come può mai funzionare? In tale condizione l'elastico non si tirerebbe, oltre alla scotta, anche il balestrone?

[scirocco81]

Inoltre, vi chiedo: con bordo in poppa e vele a balestrone, non dovrebbe essere come sulle derive (laser, sunfish), che in condizioni di vento leggero si arrivi ad un angolo superiore ai 90°?

[Apo .]

credo che questa tua barca sia una classe minitaly . Un pezzo di storia della modelvela che purtroppo su internet sembra non comparire neache piu' . Era stazzabile in classe M , ma la classe prevedeva un'albero di dimensioni piu' corte per renderla piu' gestibile rispetto alla classe M vera .
Comunque aspetto conferma di gente piu' "vecchia" perché io ne ho viste veramente poche .

[scirocco81]

Originalmente inviato da Apo .

credo che questa tua barca sia una classe minitaly . Un pezzo di storia della modelvela che purtroppo su internet sembra non comparire neache piu' . Era stazzabile in classe M , ma la classe prevedeva un'albero di dimensioni piu' corte per renderla piu' gestibile rispetto alla classe M vera .
Comunque aspetto conferma di gente piu' "vecchia" perché io ne ho viste veramente poche .

Confrontandola con quelle degli amici sembra identica ad una Classe Marblehead, con l'unica differenza che io ho solo l'albero leggermente più corto ... ma credo solo perché ho un armo A, con sistema a balestrone.