Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Navimodellismo > Navimodellismo a Vela


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 25 settembre 13, 15:31   #1 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 25-09-2013
Messaggi: 5
genoa su SUI100

Buongiorno a tutti. Stò iniziando la costruzione su progetto di ClaudioD (SUI100 revC).
Non ho intenzione di fare gare e quindi non mi interessa stare nel regolamento di stazza.
La mia domanda è: volendo utilizzare il genoa al posto del fiocco (lo so: è difficile da manovrare, non aumenta la resa, aumenta il peso) cosa devo variare per non avere una barca incontrollabile in termini di posizionamento della deriva e dell'albero? Quale deve essere la superficie velica del genoa? Deve variare anche la superficie della randa?
Grazie a tutti
luigi478 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 25 settembre 13, 17:07   #2 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di RenatoC
 
Data registr.: 01-04-2010
Residenza: Latina
Messaggi: 332
Ciao Luigi

il genoa ha una superficie maggiore del fiocco, di conseguenza il Centro Velico si sposterà in avanti.
Per non alterare il centraggio di progetto, dovrai arretrare l'albero, in modo da compensare l'avanzamento del CV.
Non so dirti di quanti cm lo dovrai arretrare, dipende da quanto vuoi fare grande il genoa :-) Comunquesia, prevedi in fase di realizzazione più posizioni dell'albero e poi farai direttamente delle prove in acqua.
__________________
"Non puoi cambiare la direzione del vento... ma puoi sempre regolare le tue vele... "
http://www.iacc120.it/
RenatoC non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 settembre 13, 11:59   #3 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
ciao Luigi,

Per quella che e` la mia esperienza con fiocchi bomati e genoa montati sulla medesima barca ho avuto modo di fare test dedicati con la mia AC/10 realizzata nel 2007 per le Coupe du Yacht Club de France.
La mia AC/10 e` nata, nel 2007, con un fiocco bomato come si puo` vedere nelle immagini dell’epoca.



La posizione albero era stata calcolata e verificata con il mio solito programma di calcolo basato sull’analisi di dati sperimentali ed era risultata corretta gia` dalle prime prove.
Nel 2008, quando la barca era sta convertita all’utilizzo del Genoa, avevo qualche dubbio riguardo l’esattezza della posizione dell’albero perche` la banca dati statistica era piu` limitata in quanto basata solo su alcuni test fatti su Luna Rossa AC/10 (che aveva il Genoa) durante il suo totale refitting con modifiche sostanziale di superficie e posizione delle appendici che non aveva evidenziato differenze di centratura /posizione albero tra quella ottimale calcolata considerando la sola superficie del triangolo di prua e quella effettiva poi usata con il genoa .
Dalle prove fatte dopo la modifica non si sono evidenziate differenze sostanziali e la posizione dell’albero non e` stata minimamente alterata.







altre immagini le trovi qui sul forum cercando AC/10 e sul mio sito URCA - Barca a vela RC da Record

I problemi di messa a a punto maggiori sono stati legati alla flessibilita` laterale dell’albero che, se influisce marginalmente su un fiocco bomato, su un genoa comporta invece grossi problemi perche` genera un maggior twist del genoa che tende a rendere la barca piu orziera del dovuto sotto raffica.

In pratica e` piu` difficile mantenere un comportamento uniforme del genoa al variare dell’intensita` del vento perche` e` molto difficile mantenere una forma della vela che ne garantisca il rendimento.
Per farlo sulla AC/10 ho aggiunto un barber che mi permette di aprire e chiudere con regolazione micrometrica la balumina del genoa ottenendo una regolazione precisa paragonabile alla vite micrometrica del boma originale o a un normale amantiglio del boma del fiocco.


Su una barca piu` piccola, al di la` della ricerca delle prestazioni, se il genoa non funziona come deve la barca perde di neutralita` e perderne il controllo al variare dell’intensita` del vento diventa molto facile.
Quindi l’aspetto di “controllo” delle forma del genoa con un punto di scotta regolabile sulla coperta (il carrello scotta genoa delle barche vere) e un albero rigido alla flessione laterale sono basilari per il suo funzionamento… anche di tipo “diportistico”.
In bocca al lupo per il tuo esperimento.
Ciao
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
Sui100 Alinghi - Nuovo Cantiere kinez Navimodellismo a Vela 67 30 agosto 11 17:05
il genoa e lo spinnaker alcar77 Navimodellismo a Vela 34 17 aprile 10 22:05
Alinghi Sui100 Ac10 giorgio laurenti Navimodellismo a Vela 33 12 aprile 10 20:14
Schema controllo genoa Conner77 Navimodellismo a Vela 4 16 marzo 10 10:01
genoa dariob Navimodellismo a Vela 2 22 febbraio 10 16:12



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17:24.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002