Secondo Footy genovese.

[FootyITA31]

Originalmente inviato da federicosteri

D'accordo Maestro,
nei prossimi giorni laminerò uno scafo in carbonio. Attualmente stratifico con due pezze di vetro da 110 gr. Potrei sostituire un vetro con un carbonio e inserire un palloncino per tenere adesso i tessuti allo stampo. Hai coniato un termine perfetto per descrivere la malleabilità del materiale, sembra proprio di piegare del cartone.
Per la realizzazione delle appendici i tessuti vengono posizionati su uno stampo abbastanza dritto o comunque con curve minime, dopo alcuni esperimenti con schiuma poliuretanica, sono passato all'interposizione di un anima di depron sagomata e il risultato e' stato soddisfacente. Questo espediente mi permette di creare una certa sovrapressione durante la chiusura dello stampo che impedisce o riduce al minimo la presenza di bolle.
Cosa ne pensi delle grammature proposte?
Probabilmente sarà ovvio e scontato ma le proprietà meccaniche di un stratificazione in epoxy, possono essere esaltate con temperature elevate. Quando ho finito la laminazione, per la felicità di mia moglie, metto il tutto nel forno di casa ad una temperatura di 60/70 gradi e poi spengo. Ogni tanto vado ad accendere perché non lasciò MAI il manufatto all'interno del forno acceso, questo perché se dovessi dimenticarmi, la torta potrebbe creare grossi problemi.
In passato mi ero costruito un forno con quattro pezzi di polistirolo e uno sverniciatore termostatato, ma era utilizzato per le barche della classe un metro, adesso con il Footy che misurano soltanto trenta centimetri...
Ti posso assicurare che quando dopo qualche ora estraggo il laminato dallo stampo, suona come un violino.
Ora non fatemi litigare anche con le vostre mogli, io non ho detto nulla.
Ciao. Fede.

"maestr. mi pigghi pu cul"

due da 110g è tanto se hai il tessuto più leggero prova a scalare tipo 80g+80g, ma
secondo me se metti il 90g di carbonio e il telino di vetro più sottile che hai tipo 40g 0 60g ce la fai, le curve non sono così terribili unica scocciatura è che non vedi bene quando e impregnato.
ma che te lo dico a fare che sei più bravo di me!?!?
comunque sia tenderei ad arrivare ad uno scafo che pesa sui 30g e ti puoi stare
anche se viene un po moscio quando lo tieni fra le dita in acqua nnon si rompe

Ciao Fede


PS
se andate a casa di Federico e vi offre il pollo arrosto con le patate e meglio che vi dichiarate Vegetariani

[SeanTiago]

Originalmente inviato da federicosteri

Ciao a tutti,
con un po' di ritardo vi posto le foto della mia ultima creazione. Circa un mese fa, al rientro da una mattinata di prove in mare con il mio precedente Footy e quello ancora più vecchio del mia amico Gigi Audizio, abbiamo deciso di correggere quello che ritenevamo sbagliato, facendo un nuovo scafo. Quello che è venuto fuori lo potete vedere nelle foto successive.
Di saliente rispetto al Footy arancione e bianco, ho voluto stringerla molto, fare in modo che la poppa fosse a filo dell'acqua e mantenere un buon volume a prua. Il risultato mi soddisfa abbastanza, e anche i primi test in acqua(vedi i risultati delle regate di Genova), sembrerebbero confermare la bontà del progetto.
Il guscio e' stato realizzato con due strati da 110 grammi e estratto dallo stampo pesava intorno ai 55 grammi, ho utilizzato un bulbo da 270 grammi e pronta per regatare, con tutto ciò che serve, pesava intorno ai 480 grammi.
Abitando a Genova, città di mare dove il vento non manca quasi mai, non ho la cultura del regatante da Pianura Padana e quindi risulto cronicamente sottoinvelato, infatti durante le regate di Genova non ho potuto confrontarmi con la barca di Claudio perché aveva molta più tela e ovviamente anche a Genova il vento non si è presentato. Comunque complessivamente posso ritenermi molto soddisfatto della creatura, adesso mi concentrò esclusivamente sulla messa a punto, a breve stampo un nuovo guscio e preparerò piani velici giganteschi.
Non per farne commercio e lucro ma se per aumentare il numero di partecipanti alle regate e quindi diffondere questa classe, posso fornire guscio, deriva e timone ad una cifra prossima al rimborso spese dei materiali.
Ciao. Federico Steri.

Ciao Fede... complimenti per il lavoro... non mi pare (ma magari sbaglio) di aver letto il peso complessivo e quanti dm2 di vela monti... leggo che l'hai sottodimensionata a causa del vento tipico ligure ma a vederla sembra abb grossa.

Grazie in anticipo x la risposta e complimenti ancora x il lavoro svolto.

[federicosteri]

Ciao SeanTiago,
Il peso finale della barca e' di 520 grammi, con 250 grammi di bulbo. Il peso e' ottenuto con l'utilizzo di un pacco batterie nichelmetalidrato da 5 elementi ministilo che pesa una sessantina di grammi, utilizzando una lipo con bec, potrei risparmiare una quarantina di grammi, arrivando a 480 grammi, che per una barca in resina epossidica, non è male.
Per il piano velico, stiamo utilizzando le misure del disegno di San Camillo da Pescara, che grazie al suo altruismo ha reso semplice un argomento che tanto semplice non era.
Il commento che giustamente hai riportato era stato da me scritto dopo la prima barca realizzata con un armo tradizionale composto da randa e fiocco. Viste le difficoltà realizzative e gestionali, ho optato per l'Easy Rig, tra l'altro non credo neanche penalizzato dal punto di vista performance.
Avremo occasione di incontrarci alle regate e poter confrontare le nostre realizzazioni. Ciao e a presto. Federico Steri.

[SeanTiago]

Originalmente inviato da federicosteri

Ciao SeanTiago,
Il peso finale della barca e' di 520 grammi, con 250 grammi di bulbo. Il peso e' ottenuto con l'utilizzo di un pacco batterie nichelmetalidrato da 5 elementi ministilo che pesa una sessantina di grammi, utilizzando una lipo con bec, potrei risparmiare una quarantina di grammi, arrivando a 480 grammi, che per una barca in resina epossidica, non è male.
Per il piano velico, stiamo utilizzando le misure del disegno di San Camillo da Pescara, che grazie al suo altruismo ha reso semplice un argomento che tanto semplice non era.
Il commento che giustamente hai riportato era stato da me scritto dopo la prima barca realizzata con un armo tradizionale composto da randa e fiocco. Viste le difficoltà realizzative e gestionali, ho optato per l'Easy Rig, tra l'altro non credo neanche penalizzato dal punto di vista performance.
Avremo occasione di incontrarci alle regate e poter confrontare le nostre realizzazioni. Ciao e a presto. Federico Steri.

Grazie a te x la risposta. Me lo auguro anch'io.. non manca molto. A presto.

[campa 51]

ciao Fede,
grazie per avermi invitato domenica per provare il footy genovese con il nuovo piano velico, direi che si comporta molto bene e puntualmente domenica pomeriggio avevo il tuo scafo (da montare ) in macchina. Ora inizieranno le serate di lavoro sia sul footy che sull'ultimo aliante rc; penso e spero di completare il footy velocemente anche grazie al disegno (scaricato dal forum) molto chiaro. Un aiuto sarà necessario per il taglio delle vele, io sono un disastro già provato e riprovato quando regatavo con la classe 1 mt.
A quando la prima regata in programma a Genova?
Ci sentiamo per il prox week end o se necessito di qualche aiutino...........

ciao Antonio

[federicosteri]

Ciao Antonio,
sono contento che ti sia piaciuta la barca, e devo dire che non ho faticato molto a convincerti per partire con il montaggio del tuo Footy. Stiamo riformando il vecchio gruppo del metro, però vedrai che la partecipazione alle regate sarà un momento di relax e divertimento tra amici che non litigheranno per futili motivi.
Per quanto riguarda l'allestimento, sarò lieto di fornirti qualsiasi delucidazione, ormai ho montato tre barche dello stesso tipo e non ci dovrebbero più essere sorprese.
Il disegno che hai trovato, vuole essere un suggerimento ed indica come ho allestito la mia, utilizzalo in questi termini e non inibire la tua creatività, soprattutto per te che sei un vecchio modellista come me con tanta esperienza.
Adesso basta con le sviolinate, diamoci dentro perché le regate sono imminenti. Su Footy.it trovi il calendario.
Tieniti libero sabato che andiamo a giocare, intanto le barche non mancano, tra le mie e quelle di Gigi sono sei o sette e poi il gran maestro Audizio vara una barca alla settimana. Cosa vuol dire essere in pensione...
Dai che il week-end arriva presto. Ciao e grazie. Federico Steri.